Secondo Lewis Ward, analista di IDC, Xbox Scarlett supporterà la VR evolvendo la tecnologia Mixed Reality già impiegata su PC. "Non c'è ragione per cui Xbox One X non possa far girare giochi Windows Mixed Reality in questo momento. Non sono sicuro del motivo per cui Microsoft non ha attivato queste funzionalità, ma probabilmente esse troveranno spazio con la console di prossima generazione", ha osservato l'analista durante un'intervista rilasciata a GamingBolt.
"Sebbene molte persone non siano ancora entrate nel mondo della VR, mi aspetto che la spesa globale del 2018 sul software off-the-shelf, considerando tutte le piattaforme (console, PC e dispositivi mobile) sia all'incirca il doppio rispetto a quella registrata nel 2017, e raggiunga 1 miliardo di dollari quest'anno".
Come sappiamo, il 2018 di Microsoft è stato all'insegna della pianificazione, grazie agli accordi raggiunti con vari studi di sviluppo affermati tra cui Playground Games, Ninja Theory e Obsidian Entertainment. In questo momento Microsoft Game Studios comprende più di una dozzina di team, una base senz'altro interessante in vista dei progetti che verranno proposti nella prossima generazione con l'arrivo sul mercato di Xbox Scarlett.
Ward tuttavia è convinto che la casa di Redmond stia lavorando per mettere a segno ulteriori acquisizioni nei mesi a venire. "Anche con queste acquisizioni, Microsoft non dispone ancora di una base di sviluppatori ampia come quella di Sony o Nintendo, per quanto ne so", spiega l'analista. "È un segnale del fatto che Microsoft voglia far uscire più esclusive per i suoi dispositivi, e probabilmente vedremo più acquisizioni per andare a corpire i buchi in quei generi e sottogeneri che pensano possano crescere rapidamente nel tempo".