La questione del Coronavirus non tocca solo l'Italia, ma il mondo intero: anche Google sta prendendo le dovute precauzioni, e soprattutto intraprendendo una linea d'azione da tenere sulle sue principali piattaforme: non parliamo solo del browser più utilizzato al mondo per le ricerche sul web, ovviamente, ma anche di YouTube.
Google ha scelto di adottare la linea dura contro la disinformazione sul Coronavirus, oggetto di molti video di YouTube segnalati all'azienda negli ultimi giorni. Sundar Pichai ha inviato un comunicato agli impiegati di Google, ricordando loro il ruolo chiave della società nell'assicurare informazioni corrette, soprattutto in questo periodo storico. "Mi avete già sentito parlare di utilità, in contesti grandi e piccoli. Questo è uno dei momenti grandi". Anche YouTube deve dunque fare la sua parte.
Abbiamo già notato iniziative come SOS Alert di Google, o la rimozione delle app del Coronavirus dal Google Play Store. Per quanto riguarda YouTube, la società si sta impegnando nell'eliminare tutti i video che fanno disinformazione, oltre a sfavorire filmati che puntano sulla prevenzione (spesso ambigua o inefficace) piuttosto che sul trattamento medico dee contagiati. Tutti i video che tentavano di monetizzare sfruttando le discussioni sul Covid-19 sono stati bloccati, e in generale i proventi della piattaforma di video online verranno investiti nella ricerca e donati ad iniziative contro la diffusione del contagio.
Per Thomas Rid della Johns Hopkins University è un buon inizio, ma non basta. "Questo è un momento di paura, dove ci sarà necessariamente maggiore disinformazione. Adesso Google deve capire quali informazioni delle agenzie governative sono attendibili, e dare loro risalto anche nelle ricerche sul web. Dati basati sull'evidenza scientifica".
YouTube e Coronavirus: Google contro la disinformazione dei video, tutte le iniziative
Google scende in campo ancora una volta contro il Coronavirus: su YouTube verrà adottata la linea dura, per combattere la disinformazione e i guadagni illeciti.