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Zelda: Heroes of Hyrule era un progetto proposto da Retro Studios, team di Metroid Prime

Si definisce meglio quello che doveva essere lo spin-off su Zelda da parte di Retro Studios, team di Metroid Prime, attraverso un progetto interessante.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   04/09/2022

Sono emersi nuovi dettagli sul progetto su Zelda proposto da Retro Studios, il team di Metroid Prime, in passato a Nintendo, che a quanto pare doveva chiamarsi Zelda: Heroes of Hyrule e presentarsi come un gioco spin-off della serie principale.

La nuova puntata di DidYouKnowGaming, canale YouTube specializzato nella ricerca di informazioni sulla storia delle produzioni videoludiche e i retroscena dell'industria, ha riportato alcuni nuovi dettagli su questo misterioso progetto di Zelda da parte di Retro Studios, che era già emerso in passato tra le voci di corridoio.

A quanto pare, il gioco in questione esisteva davvero e doveva chiamarsi The Lèggendo of Zelda: Heroes of Hyrule, uno spin-off che Retro aveva proposto a Nintendo e su cui aveva iniziato a lavorare, prima che il tutto venisse poi interrotto dalla compagnia.

La cosa particolarmente interessante è data dal fatto che sarebbe dovuto trattarsi di un RPG strategico, con un'impostazione che viene descritta come simile a Final Fantasy Tactics.

Si sarebbe dunque trattato di un gioco profondamente diverso dalla serie standard di Zelda: la storia doveva incentrarsi su tre personaggi, un Goron, uno Zora e un Rito, incaricati di salvare Link dopo che questi è stato imprigionato da Ganon. Il racconto si sarebbe poi dovuto spostare 100 anni dopo questa impresa riuscita, con Link diventato vecchio e proprietario di un negozio di antiquariato, ma le altre informazioni sulla storia non sono visibili.

Del gioco sono emersi alcuni artwork e concept preparatori, ma sembra che lo sviluppo fosse avanzato fino a uno stato giocabile del prototipo, prima che il tutto venisse accantonato. Retro Studios è attualmente al lavoro su Metroid Prime 4, che evidentemente sta attraversando uno sviluppo alquanto travagliato visto il cambio di team e il fatto che non se ne sia più saputo nulla dall'annuncio a oggi, dopo cinque anni.