Probabilmentee molti lettori ricorderanno Mirror's Edge, particolare e forse fin troppo sottovalutato titolo targato DICE la cui incredibile novità di gameplay consisteva nel vivere le avventure non nei semplici panni della bella Faith, ma piuttosto di "essere" realmente lei, impersonandola grazie alla speciale inquadratura dinamica posta dal suo reale punto di vista.
Si trattava dunque di una ripresa in prima persona di tipo "attivo", strettamente correlata a quanto vissuto dal proprio personaggio e che grazie proprio all'agilità di Faith restituiva sensazioni di partecipazione davvero uniche. Ma cosa succederebbe se questa sorta di "intenso brivido in prima persona" venisse inserito in un contesto ancora più spettacolare e imprevedibile come il paracadutismo estremo? A questa domanda, apparentemente poco assennata, prova a rispondere AaaaaAAaaaAAAaaAAAAaAAAAA!!!(Force = Mass x Acceleration), il cui titolo, con annesso il secondo principio della Dinamica, a ben vedere rappresenta già da solo tutto un programma.
Attenti di sotto!
Con un nome perfettamente onomatopeico, AaaaaAAaaaAAAaaAAAAaAAAAA!!!(Force = Mass x Acceleration) non poteva che trattare di terrificanti cadute nel vuoto, generalmente accompagnate proprio da un simile urlo. Il protagonista della vicenda è un coraggioso stuntman arrabbiato con il sistema che è solito manifestare il suo disagio paracadutandosi in mezzo ad ogni tipo di ostacolo, cercando ovviamente di evitarli. Il punto di vista è dunque quello, diretto, dello stuntman: la visuale, mozzafiato, è perfettamente perpendicolare al terreno e gli appositi effetti grafici faranno sembrare la caduta talmente vera da avvertirne quasi il vento. In effetti il cuore del gioco è tutto qui: riuscire ad arrivare a terra evitando gli ostacoli. Naturalmente esistono però anche obiettivi secondari, interessanti e in grado di rendere più divertente quella che in fondo sarebbe soltanto l'ennesima dimostrazione della forza di gravità: durante le fasi di volo infatti si è totalmente liberi di muoversi, utilizzando i sensibili accelerometri del proprio dispositivo iOS. L'uso dei sensori si dimostra in questo caso perfetto e molto preciso, anche tenendo il device in posizione verticale (nonostante sia comunque consigliato di posizionarlo parallelo al terreno). Un sistema di controllo semplice ed intuitivo che contribuisce ancora di più al senso di immedesimazione; schivare palazzi, balaustre e travi risulterà naturale già dopo le prime missioni. Tra i citati obiettivi secondari figura la capacità di "baciare" un palazzo o "abbracciare"una trave, cioè passarci praticamente a ridosso durante la caduta; il successo di questo movimento viene indicato da una cambio di colore dell'ostacolo interessato e premiato con un punteggio frutto della reale vicinanza e della durata dello sfioramento. Prendere la mano giocando ad AaaaaAAaaaAAAaaAAAAaAAAAA!!!(Force = Mass x Acceleration) fa si che l'asticella del rischio venga ogni volta spostata più avanti: il tipo di approccio infatti varia a seconda di quanto si è disposti a mettere a repentaglio la propria incolumità.
Una caduta può tranquillamente ad esempio essere affrontata "marginalmente", passando cioè dall'esterno delle strutture e avvicinandosi giusto ogni tanto per portare così sani e salvi la pellaccia a casa; ma una volta abituati alle meccaniche, la voglia di attraversare stretti lucernari, palazzi articolati e file di travi "a chiocciola" diventerà irresistibile e tremendamente appagante in termini di punteggio ottenuto. Nei posti più difficili da raggiungere si trovano anche delle mattonelle bonus da infrangere, dal valore sempre più alto a seconda proprio della facilità o meno di accesso; gli altri parametri di valutazione sono le acrobazie eseguite in caduta (che variano da gestacci ell'uso di bombolette spray per graffiti eseguiti letteralmente "al volo"), il livello di salute delle proprie ossa, soggette a rotture in caso di urti troppo violenti con le pareti, e la precisione nell'atterraggio con il paracadute, da effettuare entro un'area ben precisa segnata da un cerchio rosso. In base ai punti ottenuti, chiamati scherzosamente denti, si potranno sbloccare le missioni successive, fino ad un massimo di 47, inclusi alcuni filmati di tutorial interessanti. Durante il gioco sono anche presenti numerosi easter egg paradossali e divertenti, che lasciamo al lettore il piacere di scoprire. Quanto già accennato riguardo alla sensazione di velocità trasmessa dal gioco va ripreso al momento di parlare del comparto tecnico: questo ottimo risultato è infatti merito della incredibile fluidità, permessa forse dalla mancanza di azione vera e propria (non si fa altro che cadere giù) e dalla semplicità degli elementi presenti su schermo, visto che i palazzi sono sostanzialmente dei parallelepipedi; tuttavia il tutto risulta molto colorato e con un buon livello di dettaglio, tale da far riconoscere ai più esperti le diverse città americane di ambientazione. In generale dunque un buon lavoro anche sotto questo punto di vista.
Conclusioni
AaaaaAAaaaAAAaaAAAAaAAAAA!!!(Force = Mass x Acceleration) è un titolo decisamente atipico ma sicuramente molto godibile; la particolare prospettiva scelta dagli sviluppatori è in grado di regalare sensazioni forti e piacerà sicuramente agli amanti delle vicende di Faith in Mirror's Edge. Più in generale, il gioco è consigliato a chi apprezza un prodotto fresco e originale, che già su PC ha avuto un buon successo ma che sulle piattaforme Apple sembra aver trovato una nuova e più spettacolare connotazione, probabile merito del nuovo e intuitivo sistema di controllo.
PRO
- Divertente ed adrenalinico
- Fluidissimo
- Abbastanza longevo
CONTRO
- Alcuni livelli meno ispirati