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La caccia si riapre

Esattamente a un anno dall'uscita dell'Episode One, Hunters torna con un sequel ugualmente solido, ancora più impegnativo e ricco di sfaccettature inedite

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   12/04/2012

Sulla carta i dispositivi iOS sono perfetti per gli strategici a turni; in particolare l'iPad, per via dell'ampio schermo che rende ancora più pratico gestire e muovere le proprie unità. In realtà, però, su App Store non ci sono molti esponenti di questo genere videoludico, considerato probabilmente "di nicchia" dalla maggior parte dei publisher. L'uscita di Hunters: Episode One lo scorso anno avrebbe dovuto fare da apripista per il filone, e in effetti il titolo di Rodeo Games ha messo sul tavolo una serie di idee efficaci e concrete, dimostrando che non solo è possibile realizzare questo tipo di giochi sulla piattaforma iOS, ma che è altresì possibile farlo molto bene, offrendo all'utenza più "hardcore" un intrattenimento profondo e impegnativo, all'altezza delle loro aspettative.

La caccia si riapre

Avrebbe dovuto fare da apripista, dicevamo, ma purtroppo non ci pare che l'esempio sia stato seguito ed è dunque una fortuna potersi cimentare oggi con Hunters 2, che rinuncia fin dalle prime battute all'approccio "more of the same" per proporci un numero piuttosto sostanzioso di novità; a cominciare dall'introduzione di una trama, che utilizza l'espediente del flashback per farci comprendere come ha fatto la nostra squadra di cacciatori di taglie intergalattici a mettersi nei guai. La presenza di capitoli che costituiscono la campagna in single player non significa, però, che gli sviluppatori abbiano rinunciato al sistema delle missioni autoconclusive che si "rigenerano" ogni ventiquattro ore. Anzi, cimentarsi con esse fra un livello e l'altro dello story mode si rivela fondamentale per ottenere il livello d'esperienza e l'equipaggiamento necessari ai personaggi per poter sopravvivere a determinati scontri. Un'altra delle novità di Hunters 2 è infatti rappresentata dal grado di difficoltà, che ci è sembrato notevolmente più alto rispetto al primo episodio e che sottolinea l'importanza di un'attenta pianificazione delle mosse, nonché di un appropriato setup prima di lanciarsi a testa bassa nell'azione.

Ammazza responsabilmente

Le fondamenta del gameplay sono rimaste pressoché invariate: una volta selezionata una missione dalla schermata di avvio, è possibile piazzare le proprie unità (anche meno di quelle consentite, se vogliamo moltiplicare il punteggio finale) nello scenario di turno, quindi procedere al conseguimento degli obiettivi che ci vengono indicati e che possono implicare l'eliminazione di tutte le minacce, la raccolta di oggetti oppure il ritrovamento e la scorta di VIP. Ognuno dei personaggi che formano la nostra squadra ha a disposizione una quantità variabile di punti azione (rappresentati visivamente da "palline" accanto alla barra dell'energia vitale) che possono essere spesi per muoversi su di una "casella" oppure per attaccare un bersaglio alla portata dell'arma equipaggiata.

La caccia si riapre

Non sono stati posti paletti in termini di equipaggiamento: i cacciatori possono dotarsi di un potente martello da guerra, di fucili, mitra, minigun, fucili da cecchino, lanciarazzi e altro ancora spendendo i punti guadagnati durante le missioni e acquisendo le necessarie abilità. Sono anche stati eliminati i vincoli in termini di numero delle unità, dunque se abbiamo sufficienti crediti possiamo acquistare nuovi soldati e godere dunque di un vantaggio rispetto agli avversari. Come detto, il grado di difficoltà è stato evidentemente aumentato, cosa che appare palese durante gli scontri con determinati nemici, nonché dall'eliminazione della barra relativa alla corazza, sostituita da un unico indicatore che, una volta vuoto, decreta la morte del nostro personaggio. Il "livellaggio" porta con sé vantaggi sostanziali, in primis la possibilità di sbloccare poteri speciali che influiscono sulle nostre capacità offensive o difensive, e la cosa ci spingerà senz'altro a completare il maggior numero possibile di missioni secondarie parallelamente alla campagna principale. Purtroppo l'interfaccia non è stata modificata per quanto concerne il setup dei personaggi e l'acquisto di armi ed equipaggiamento, e rimane dunque un po' oscura sulle prime, nonché relativamente poco accessibile, mentre in termini di grafica in-game non si notano particolari aggiunte e la visuale dall'alto purtroppo non aiuta a rendere giustizia agli eccellenti contenuti della produzione Rodeo Games.

Conclusioni

Versione testata: iPhone (1.0.1)
Prezzo: 3,99€
Multiplayer.it
8.4
Lettori (6)
5.2
Il tuo voto

Hunters 2 non rivoluziona le meccaniche che tanto ci hanno fatto apprezzare il primo episodio, ma le arricchisce con una serie di elementi tutt'altro che trascurabili: dall'introduzione di un vero e proprio story mode alla reiterazione delle missioni secondarie utili al "livellaggio" dei personaggi, dall'aumento del grado di difficoltà all'implementazione di abilità e poteri da sbloccare man mano. Ne risulta un'esperienza coinvolgente, impegnativa, per molti versi "hardcore", il tutto su di una piattaforma generalmente poco incline a questo tipo di produzioni. Gli appassionati di strategici a turni troveranno ancora una volta pane per i loro denti, anche se purtroppo la mancata rivisitazione dell'interfaccia e la presenza della sola lingua inglese non contribuiranno ad aprire le porte del genere a tanti potenziali neofiti.

PRO

  • Estremamente sostanzioso
  • Nuovo story mode, nuove abilità
  • Gradevolmente impegnativo

CONTRO

  • Interfaccia da rivedere
  • Grafica fondamentalmente invariata
  • Sonoro di scarso impatto