Il Gioco Gratis della Settimana è l'appuntamento di Multiplayer.it che, ogni sabato, mette sotto i riflettori un'app per iPhone scaricabile a costo zero. Non necessariamente titoli nuovi né di etichette di primo piano ma piuttosto, semplicemente, prodotti che meritano di essere presi in considerazione. A maggior ragione se non si deve sborsare nemmeno un centesimo.
In uno scenario post-apocalittico, raccontato però con un bel po' di ironia, Battle Nations ci chiama a gestire le postazioni di un gruppo militare secondo la routine tipica dei titoli alla Farmville. Nella parte sinistra dello schermo si susseguono dunque personaggi che ci pongono obiettivi da completare man mano più complessi, non in termini di esecuzione quanto in termini di tempo necessario, andando a richiamare fin da subito la possibilità di effettuare acquisti in-app per velocizzare determinate operazioni e aggiungere un po' di brio a un'esperienza che altrimenti va fruita in modo estemporaneo e "segmentato".
Nessun problema in tal senso, però: come la maggior parte dei gestionali disponibili su App Store nel formato freemium, il gioco sviluppato da Z2 Live ci consente di impiegare piacevolmente anche pochi minuti ogni giorno, nel perseguimento di una crescita costante per la nostra base e le truppe che la occupano. Da questo punto di vista, l'offerta è di stampo tradizionale: si costruiscono nuovi edifici e nuove unità, si pianta un particolare frutto nell'orticello, si avvia un'operazione e poi, man mano, si passa a raccogliere i risultati di queste azioni, risultati espressi il più delle volte in moneta virtuale e dunque a loro volta utili per proseguire l'avventura, rafforzando sempre di più il nostro esercito in vista delle gravose battaglie che lo attendono.
Non solo casual
È proprio sul fronte bellico che Battle Nations si distingue da produzioni che abbiamo trattato nel recente passato, come L'Era Glaciale: Il Villaggio oppure The Oregon Trail: Pionieri d'America. Smessi i panni dell'amministratore, infatti, ci troveremo a vestire quelli del soldato all'interno di battaglie che si svolgono secondo il più classico approccio a turni. Capiterà che truppe di sciacalli oppure forze regolari nemiche entrino in contatto con i nostri confini, e allora dovremo reagire con forza e difendere l'appostamento utilizzando le unità da combattimento disponibili.
In uno spazio delimitato da caselle quadrate, con una visuale dall'alto a tre quarti, dovremo dunque piazzare soldati e/o veicoli e sfruttarne le peculiari abilità per eliminare gli avversari di turno (letteralmente...), eseguendo attacchi mirati o territoriali e cercando di concludere lo scontro con successo e senza alcuna perdita. L'innesto di tali meccaniche rende di fatto Battle Nations un prodotto ibrido e proprio per questo molto interessante, visto che la monotonia tipica dei gestionali casual finisce per essere stemperata grazie all'azione, con cui peraltro ci si può confrontare sempre più spesso man mano che saliamo di livello. Interessanti anche le possibilità multiplayer, con un'opzione specifica che possiamo attivare o meno e che cerca altri giocatori da sfidare in giro per il mondo. L'evidente forza dei numeri, espressa attraverso decine fra edifici, unità belliche, postazioni, torrette e quant'altro, viene coadiuvata da un ottimo comparto tecnico, caratterizzato da una grafica fumettosa e accattivante, nonché da una buona rilevazione degli oggetti per quanto concerne i controlli touch, elemento che spesso non rappresenta il fiore all'occhiello per questo tipo di giochi.
Conclusioni
Battle Nations combina in modo intelligente ed efficace due generi videoludici, puntando da una parte sull'eccezionale accessibilità dei gestionali casual alla Farmville, nonché sulle meccaniche tipiche di questo popolare filone; dall'altra sullo spessore e la sfida dei combattimenti in stile strategico a turni, tutt'altro che banali sia in termini di difficoltà che in termini di varietà (seppure l'impossibilità di muovere le unità rappresenti un evidente limite). Il tutto viene tenuto insieme da un collante fatto di grande sostanza, ottima grafica e controlli touch precisi. I risvolti tradizionali del formato freemium si manifestano dopo qualche partita e richiedono un po' di pazienza se non vogliamo mettere mano al portafogli, ma la cosa non viene posta mai in maniera troppo invasiva e dunque ci si può godere l'esperienza in tutta tranquillità per un tot di minuti al giorno.
PRO
- Decisamente più vario dei soliti gestionali
- Meccaniche TBS semplici ma solide
- Ottimo comparto tecnico
CONTRO
- I riferimenti agli in-app-purchase arrivano abbastanza in fretta
- Caricamenti un po' invadenti