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È tempo di dolcetti

A due anni e mezzo dall'originale, ZeptoLab ci regala un nuovo Cut the Rope e una seconda bocca da sfamare

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   01/05/2013

Diciamolo pure: sarebbe stato semplice per gli sviluppatori inglesi del team ZeptoLab realizzare un nuovo episodio di Cut the Rope a cadenza annuale, come ormai da tradizione per i franchise più popolari. Si è tuttavia preferito un approccio più ragionato, fatto da una parte di costante supporto per il primo episodio, che nel corso dei mesi ha raggiunto la ragguardevole cifra di ben trecentocinquanta livelli; dall'altra di un impegno a trovare nuovi spunti per un sequel che evidentemente non doveva nascere per forza, ma solo quando ce ne fossero stati i presupposti.

È tempo di dolcetti

E così ecco arrivare su App Store e Google Play Cut the Rope: Time Travel, un capitolo che ci propone varie ambientazioni storiche puntando sull'espediente narrativo dei viaggi nel tempo, ma con un'importante variante costituita dal "doppione" del protagonista. L'irresistibile creaturina verde Om Nom incontra infatti sé stesso nelle varie epoche, il che porta dunque a due le bocche da sfamare per completare ogni stage e, di fatto, modifica le meccaniche puzzle che ben conosciamo. L'offerta iniziale è composta da un totale di novanta livelli distribuiti all'interno di sei scenari: Medioevo, Rinascimento, Nave dei Pirati, Antico Egitto, Grecia Classica ed Età della Pietra. A questi se ne aggiungeranno altri tramite gli immancabili aggiornamenti dell'applicazione, e allo stesso modo sarà possibile accedere a divertenti cortometraggi animati.

Doppia merenda

Chi si è cimentato con il primo Cut the Rope sa bene quale sia il nostro obiettivo in ogni livello: fare in modo che il protagonista mangi il dolcetto che si trova nello scenario. Per completare tale operazione, spesso e volentieri bisogna fare qualche ragionamento e qualche prova,

È tempo di dolcetti

perché il dolcetto è collegato a un sistema di funi che possiamo tagliare ma che vengono influenzate da un contesto fisico e dunque sono soggette a varie forze, che si tratti di semplice inerzia piuttosto che di un rapido scatto elastico. Il punto è proprio quello di trovare il sistema giusto ogni volta, cercando contemporaneamente di fare in modo che il bonbon entri in contatto con tre stelle prima di raggiungere le fauci di Om Nom per migliorare la nostra prestazione globale. In Cut the Rope: Time Travel, come già detto, il gameplay "raddoppia" per la presenza di due personaggi anziché uno e, dunque, di due dolcetti da far arrivare a destinazione. A volte ciò si ottiene in modo molto semplice, ma in determinati casi bisogna unire gli elementi puzzle a un perfetto tempismo, ad esempio per tagliare la corda a cui è attaccato l'oggetto che ci interessa nel momento in cui oscilla verso uno dei protagonisti. Ogni scenario introduce ulteriori variabili, alcune già conosciute dai fan dell'originale Cut the Rope e altri inediti, come i razzi o le ali. Le situazioni, insomma, riescono a essere discretamente originali e a rinnovare l'interesse verso meccaniche che gli sviluppatori avevano ampiamente esplorato con il primo capitolo. L'unico neo di questa produzione risiede forse in un grado di difficoltà lievemente inferiore a ciò a cui eravamo abituati, che porta a completare l'offerta iniziale in poco tempo, ma ci conforta l'idea di aggiornamenti già in cantiere e di un supporto post-lancio che difficilmente potrà deludere le nostre aspettative. Per il resto, il sistema di controllo touch si rivela anche stavolta pressoché perfetto, reattivo e affidabile, mentre il comparto tecnico può contare su di un design buffo ed efficace, molto colorato, forte di sfumature gradevolissime.

Conclusioni

Versione testata: iOS (1.0)
Terminale utilizzato: iPhone 4S
Prezzo: 0,89€ (iOS), gratuito (Android)
Multiplayer.it
8.5
Lettori (4)
8.6
Il tuo voto

Cut the Rope: Time Travel rifiuta l'etichetta di semplice "more of the same" e ci consegna un'esperienza rinnovata sotto vari aspetti, grazie all'introduzione di nuove ambientazioni e nuovi oggetti, ma soprattutto di meccaniche che si basano sulla presenza di due personaggi anziché uno. Viene da sé che la natura dei puzzle risulti a suo modo fresca, con una serie di situazioni inedite che non mancheranno di rinnovare l'entusiasmo anche fra chi ha passato molto tempo con il primo episodio. L'offerta iniziale, composta da novanta livelli, si esaurisce abbastanza rapidamente, ma è anche vero che gli aggiornamenti sono dietro l'angolo. Per il resto, gli sviluppatori hanno messo il tradizionale impegno per quanto concerne la qualità dei controlli touch, irreprensibili, e il comparto tecnico, caratterizzato da una grafica buffa e colorata.

PRO

  • Gameplay sostanzialmente rinnovato
  • Controlli touch pressoché perfetti
  • Si prospettano numerosi aggiornamenti...

CONTRO

  • ...ma l'offerta iniziale si esaurisce in breve tempo
  • Sonoro anche stavolta poco incisivo