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Giovani supereroi

Barbara Gordon e Tim Drake in tandem a caccia del Joker per salvare il commissario Gordon e Gotham City

RECENSIONE di Massimo Reina   —   15/07/2015
Batman: Arkham Knight - Batgirl: Questione di Famiglia
Batman: Arkham Knight - Batgirl: Questione di Famiglia
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Il supporto post lancio a Batman: Arkham Knight comincia col primo DLC che è disponibile dal 14 luglio per i possessori dell'abbonamento stagionale, mentre potrà essere acquistato separatamente dal 21 luglio su PlayStation Network e Xbox LIVE da tutti gli altri utenti al prezzo di euro 6,99. Ricordiamo che su PC il rilascio del DLC è momentaneamente sospeso a causa del pessimo stato in cui la conversione è stata rilasciata sul mercato, alle successive critiche e alla sospensione della vendita. Sviluppato da Warner Bros. Games Montréal sulla base dell'engine di Batman: Arkham Knight creato da Rocksteady Studios, Batgirl - Una questione di famiglia propone una storia inedita ambientata molto prima dei fatti narrati in Batman: Arkham Asylum, una nuova location più alcuni segreti. Senza addentrarci troppo nei dettagli, anche perché poi non è che ci sia molto da dire, della trama diciamo che narra dell'ennesimo folle piano del Joker, il quale prende in ostaggio Jim Gordon e lo tiene imprigionato all'interno del Seagate Amusement Park assieme ad altri agenti di polizia. Costruito su una piattaforma sul mare, questo parco divertimenti a tema nautico abbandonato è tra l'altro l'unico scenario del gioco (niente escursioni a Gotham City, purtroppo), le cui dimensioni ricordano approssimativamente quelle della Ace Chemicals. Per cercare di salvare il commissario e i suoi uomini intervengono quindi la figlia Barbara, nei panni di Batgirl, e Tim Drake, in quelli di Robin, il terzo pettirosso. Unendo le forze i due giovani eroi dovranno affrontare gli scagnozzi del folle clown fino allo scontro finale che potrebbe costare caro ai prigionieri, ai due ragazzi e all'intera città.

Una questione di famiglia mette i giocatori nei panni di Batgirl per la prima volta nella serie Arkham

Trofei PlayStation 4

Una questione di famiglia mette a disposizione dei giocatori otto Trofei di cui sei di Bronzo e due d'Argento. Per ottenerli basta progredire nel gioco o soddisfare alcune richieste come per esempio eseguire con successo una particolare sequenza di mosse contro almeno quattro nemici.

Giovani eroi

Fin dal suo annuncio, a molti l'espansione era sembrata una sorta di risposta da parte del team di sviluppo verso tutti quei fan che hanno sempre richiesto qualcosa di più corposo e intrigante, anche come storia, che si legasse al popolare action game di Batman. Purtroppo, e lo diciamo subito, le cose non sono proprio così, e a conti fatti il prodotto è qualcosa a sé stante. Non porta cioè ad alcun risvolto narrativo interessante per quanto concerne la saga principale o il prequel (a meno che una frase nel finale non si ricolleghi in futuro a un eventuale Batman: Arkham Origins 2). La durata complessiva stessa dell'avventura è di poco superiore a un'ora, al netto di qualche enigma risolto e un paio di morti.

Giovani supereroi

Qualcosina in più se si decide di raccogliere tutti gli oggetti, i trofei o menare un po' le mani con gli scagnozzi del Joker che ricompaiono ai loro posti dopo aver completato il titolo. Ma a parte girovagare nelle location, magari alla ricerca dei classici easter egg come per esempio il pallone aerostatico che omaggia il Batman di Tim Burton (è lo stesso usato nel film durante la parata del Joker), o la figura del super criminale Starro, che faranno la felicità di tutti i fan dell'Uomo Pipistrello sempre attenti anche a queste citazioni particolari, non c'è una Nuova partita plus o roba del genere. Ad ogni modo, passando ad analizzare la giocabilità, questa è ovviamente simile a quella di Batman: Arkham Knight, con Batgirl che di fatto ha, da perfetta allieva, un set di mosse uguale a quella del Cavaliere Oscuro. Rispetto al paladino di Gotham la giovane è però meno potente e resistente (ma di poco), anche perché nel DLC non sono previsti upgrade della tuta o delle tecniche, ma al contempo più agile ed elegante nelle movenze. Inoltre può contare sulle sue abilità di hacker per manipolare alcuni elementi delle aree in cui si trova per sfruttarle a proprio vantaggio. Con l'Infiltratore Remoto, Barbara Gordon può infatti bypassare i sistemi di sicurezza, ma anche controllare gli impianti elettrici per oscurare una stanza o attivare generatori e "indovini" meccanici. In questo modo può sfruttare l'oscurità per eliminare più facilmente i nemici, rendendoli momentaneamente ciechi, oppure distrarli coi suoni attirandoli in un punto lontano rispetto a quello dove si trova. Inutile aggiungere che è questa la combinazione vincente per venire a capo dei combattimenti senza rischiare di farsi male. Così come avviene poi nell'avventura principale, anche in questo contenuto aggiuntivo gli sviluppatori hanno dato spazio alla funzionalità Dual Play, quel sistema cioè che consente al videogiocatore di poter lottare con al fianco un alleato, nello specifico Robin.

Il dinamico duo

Durante gli scontri è possibile prendere il controllo del pettirosso con la semplice pressione del dorsale L1, lasciando che Batgirl venga gestita dal gioco fino a quando non si decide di scambiarli nuovamente o si realizza una combo di coppia. La spalla di Batman utilizza il suo bastone ad alto potere offensivo per infliggere pesanti danni ai nemici, ma anche per ripararsi dagli attacchi di questi ultimi. Per il resto, le dinamiche di coppia sono le stesse già viste nel gioco principale, il che per certi versi non è propriamente un pregio, dal momento che esaurita la novità dei nuovi protagonisti, si fa largo nel giocatore un certo senso di déjà vu.

Giovani supereroi
Giovani supereroi

Il livello di difficoltà poi non è molto alto, e le uniche volte che si può morire è in un paio di circostanze nelle quali bisogna eliminare un certo numero di nemici e disinnescare delle bombe entro uno specifico lasso di tempo, pena l'esplosione dell'area incriminata e il game over. In questi casi, infatti, spesso non si fa in tempo a trovare la combinazione giusta (Harley Quinn ha creato anche password fasulle) che si salta in aria e bisogna ricominciare daccapo scontro e tentativo di disinnesco. A conti fatti dunque Batgirl - Una questione di famiglia non è un DLC malvagio, ma nemmeno forse quello che molti appassionati si aspettavano. Di positivo ha la presenza di Batgirl, personaggio molto amato dal pubblico, la possibilità di potersi ancora divertire nell'universo della serie Arkham e il ritorno di quell'affascinante pazzoide del Joker, più una discreta giocabilità (carina l'idea di valorizzare le abilità di hacker di Barbara anche in combattimento). Se paragonato ai DLC di Harley Quinn o Red Hood, tra l'altro, sembra un capolavoro di longevità e bellezza. Di negativo, invece, segnaliamo soprattutto la durata complessiva dell'avventura, nemici non particolarmente svegli e una trama banale che sembra essere messa lì giusto per giustificare la presenza dei protagonisti. Ed è forse da questo punto di vista che è stata sprecata un'occasione importante per offrire ai possessori di Batman: Arkham Knight una concreta aggiunta alla storia principale, oppure all'universo narrativo generale di Arkham, magari raccontando la crescita di Barbara come Batgirl, o i tragici fatti che l'avrebbero poi costretta sulla sedia a rotelle fino a diventare l'Oracolo. Noi per il momento, anche in relazione a quanto visto fino ad ora a proposito dei contenuti extra rilasciati al lancio del "Cavaliere di Arkham", ci accontentiamo, anche se consigliamo l'acquisto dell'espansione solo agli appassionati. Ma siamo convinti che a cominciare dai prossimi DLC, Warner Bros. Interactive e gli sviluppatori dovranno fare molto meglio se vorranno meritarsi giudizi favorevoli, soddisfare davvero i propri fan e giustificare gli ingenti costi che i videogiocatori dovranno pagare per averli.

Conclusioni

Versione testata PlayStation 4
Digital Delivery Steam, PlayStation Store, Xbox Store
Prezzo 6,99 €
Multiplayer.it

Lettori (10)

7.9

Il tuo voto

PRO

  • Carina la commistione di stealth, hackeraggio e combattimento
  • Il dual play è talvolta caotico, ma resta sempre spettacolare
  • Un'ora circa in compagnia di Batgirl...

CONTRO

  • ...ma volevamo starci di più
  • Trama poco interessante
  • I nemici sono meno svegli del solito