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Bottino cubettoso

Un dungeon crawler ai minimi termini

RECENSIONE di Giorgio Melani   —   13/04/2016
Bottino cubettoso

È diventata pratica comune quella della scomposizione ai minimi termini dei generi videoludici, in particolare sul mercato mobile. Questa operazione spesso conduce a una riscoperta dell'azione di gioco a turni, costringendo il giocatore a spostarsi su percorsi preimpostati e consentendo in questo modo una costruzione piuttosto schematica dei livelli e della struttura di gioco in generale. Qualcosa del genere accade anche in Looty Dungeon, dove un RPG in stile dungeon crawler diventa una specie di percorso a ostacoli da affrontare spostandosi di una casella per volta all'interno di una sorta di scacchiera utilizzando le quattro direzioni principali, da intraprendere con rapidi tocchi direzionali sul touch screen. Non ci sono turni veri e propri ma i movimenti sono ovviamente schematici e calcolati, essendo il tempismo l'elemento principale da prendere in considerazione per evitare le trappole semoventi, difendersi dagli attacchi dei nemici e azzeccare il momento giusto per sferrare un colpo. Il tutto ulteriormente complicato dalla necessità di muoversi in fretta visto il crollo continuo delle caselle in fondo allo schermo, che costringe ad andare sempre avanti e anche velocemente. Ne viene fuori dunque un gioco estremamente basilare, nel quale essenzialmente dobbiamo riuscire a raggiungere la porta posta alla fine del livello e aprirla raggiungendo gli obiettivi che ci vengono proposti all'inizio di ogni schermata, solitamente collegati all'eliminazione di nemici o alla raccolta di particolari oggetti. Con una struttura del genere, la forza del gioco dovrebbe derivare da un'attenta collocazione degli ostacoli e da un level design generalmente stimolante, ma su questo punto il titolo di Taco Illuminati non riesce a incidere più di tanto, rimanendo soprattutto un'interessante sperimentazione dotata di una caratterizzazione grafica di ottima fattura. Il meccanismo semplice della progressione tuttavia svolge il suo lavoro facendo partire facilmente l'assuefazione tra un livello e l'altro.

Looty Dungeon ci fa esplorare affascinanti sotterranei squadrati, una casella per volta

Fascino squadrato

Bottino cubettoso

Come accade in ogni gioco dalla progressione costante e con struttura semplice, non è facile individuare uno scopo vero e proprio dietro l'azione, che si giustifica essenzialmente da sola con la sua intuitività da scacciapensieri e la volontà di vedere semplicemente cosa si cela dietro l'ennesima porta. Curiosamente, il bottino che viene citato anche all'interno del titolo non si rivela essere poi un elemento chiave nel meccanismo di Looty Dungeon, visto che avanzando tra i livelli ci si limita a raccogliere monete che però non portano ad una evoluzione vera e propria del personaggio principale. Invece di proporre la classica personalizzazione ruolistica del combattente, il gioco punta su un'altra caratteristica sempre più diffusa nei giochi mobile: la possibilità di acquistare nuovi personaggi, che si ottengono spendendo le monete all'interno di una sorta di slot machine da cui escono i nuovi eroi all'interno della loro bella confezione. Questo non punta solo all'impulso collezionistico, perché ogni personaggio porta con sé alcune caratteristiche specifiche che modificano l'approccio all'azione nei dungeon, proponendo nuove armi e abilità con cui affrontare nemici e ostacoli e donando dunque un nuovo spessore al meccanismo di raccolta monete e acquisto di nuovi personaggi. Un'ulteriore espediente che arricchisce l'esperienza di gioco è la continua proposta di obiettivi da portare a termine su diversi piani: ci sono quelli immediati, il cui raggiungimento è necessario per aprire la porta e raggiungere il livello successivo, e quelli più a lungo termine, che impongono determinate performance da completare nell'arco di una maggiore quantità di livelli e che rappresentano ad avanzare. Per quanto riguarda le micro-transazioni, che da qualche parte devono ovviamente uscire fuori essendo questo un free-to-play, bisogna rilevare come non siano presenti in maniera ossessiva, costringendo al limite a guardare una pubblicità per poter riprendere il gioco dopo aver perso delle vite o acquistando la possibilità di proseguire liberamente la partita.

Conclusioni

Versione testata iPad 1.0.1
Digital Delivery App Store
Prezzo Gratis
Multiplayer.it
6.8
Lettori
ND
Il tuo voto

Looty Dungeon ricorda un Crossy Road in salsa dungeon crawler, ma ha anche una sua identità specifica. Il meccanismo basilare di spostamento per caselle e anche la caratterizzazione estetica sono effettivamente tratti dal celebre titolo di Hipster Whale ma la traduzione porta a un risultato piuttosto diverso e particolare. L'azione semplice e veloce non è purtroppo supportata da un level design all'altezza ma la possibilità di collezionare nuovi personaggi con abilità specifiche aiuta a variare un po' il gameplay, mentre il solito meccanismo della progressione costante riesce anche in questo caso ad attirare il giocatore nelle sue spire, almeno per un po'.

PRO

  • Azione semplice e veloce
  • Caratterizzazione affascinante
  • Tanti personaggi diversi

CONTRO

  • Level design piatto
  • Poche variazioni sul tema
  • Manca l'evoluzione del personaggio