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Non perdere la speranza

La versione completa e restaurata di Final Fantasy X e del suo seguito arriva anche su PC

RECENSIONE di Luca Olivato   —   23/05/2016
Final Fantasy X | X-2 HD Remaster
Final Fantasy X | X-2 HD Remaster
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Il lungo assalto della saga di Final Fantasy ai sistemi Windows non conosce riposo: appena il tempo di riprendersi dall'arrivo, un mese fa, del nono premiatissimo episodio che c'è già da cambiare l'icona su cui fare doppio click da desktop. Arriva infatti anche su Steam il decimo capitolo nella versione rimasterizzata, remixata e infiocchettata comprendente anche il seguito Final Fantasy X-2, il tutto in un comodo download di oltre 30 GB: chi non dispone di una connessione veloce si armi di pazienza perché, come vedremo nel corpo della recensione, ne vale la pena.

Dopo aver attraversato tutte le console Sony, Final Fantasy arriva su PC in un'antologia definitiva

Tanta roba

Ma facciamo un po' di chiarezza: usciti rispettivamente nel 2001 e nel 2003 per PlayStation 2, i due "tomi" della saga fantasy di Square Enix erano già stati riveduti e corretti nella release per PlayStation 3 e Vita verso la fine del 2013.

Non perdere la speranza
Non perdere la speranza

In quell'occasione entrambi erano stati riuniti in un'unica compilation (quantomeno nelle edizioni internazionali) in cui le attenzioni si erano concentrate fondamentalmente sull'aspetto tecnico. La grafica per la macchina casalinga era stata portata in HD-Ready con anti-aliasing (o in Full HD senza) e anche i filmati di intermezzo erano stati convertiti dal formato in 4:3 a quello in 16:9 grazie all'opera della software house cinese Virtuos, supervisionata dalla casa madre. Le texture dei personaggi principali erano state aggiornate in modo da renderli più definiti, e c'era stato un lavoro di abbellimento anche sulle ombre e sugli effetti speciali. Dal punto di vista contenutistico invece non c'era nulla di davvero eclatante, visto che quelli che adesso si chiamerebbero DLC erano già stati rilasciati precedentemente in Giappone; sono stati comunque saggiamente inseriti nella raccolta definitiva. Le novità più significative riguardano fondamentalmente il filmato in CGI Eternal Calm, che collega Final Fantasy X a X-2, garantendo un continuum narrativo; c'è poi il livello aggiuntivo, sempre per X-2, denominato Last Mission, una sorta di roguelike ambientato in una torre. Al termine dei titoli di coda c'è poi l'audio-drama Will, ossia un dialogo tra due personaggi inediti, Chuami e Kurgum, che avviene mentre sullo schermo scorrono degli artwork dei due episodi e che ci racconta di come sia evoluto il mondo di Spira un anno dopo la conclusione del secondo capitolo. Da evidenziare ancora come il remaster di Final Fantasy X-2 sia basato sulla versione internazionale del gioco, quindi con alcune opzioni che non erano disponibili per il mercato occidentale al momento della pubblicazione originaria datata, come detto, 2003: parliamo del Creature Creator che permette di catturare personaggi non giocanti o mostri e di utilizzarli all'interno del party, alcuni outfit inediti e altre missioni secondarie.

A volte è meglio non remixare

Non perdere la speranza

Anche la colonna sonora è stata oggetto di un remix da parte di due dei tre autori principali: purtroppo all'appello manca proprio quello più importante, ossia l'imprescindibile Nobuo Uematsu, e il risultato è stato quello che molti avevano finito col rimpiangere quella originaria. Fortunatamente per la release PC sono state incluse tutte le 120 tracce di Final Fantasy X, sicché è possibile passare in qualsiasi momento da una soundtrack all'altra. Quella di Final Fantasy X-2 invece non è stata oggetto di modiche. L'anno scorso è arrivata la versione per PlayStation 4 che "teoricamente" avrebbe dovuto sfruttare la maggior potenza computazionale della più recente console Sony per quella che è l'edizione definitiva di questo capolavoro. Il condizionale è comunque d'obbligo perché il frame rate, uno degli aspetti probabilmente più criticati delle versioni "migliorate", era rimasto ancora una volta ancorato ai 30 frame al secondo che caratterizzavano la produzione di inizio millennio, mentre a subire un ulteriore seduta dall'estetista erano stati i personaggi secondari e alcuni scenari colpevolmente (o volutamente) trascurati nella remaster per PlayStation 3; ulteriori migliorie grazie ad un filtro AA finalmente disponibile anche per i 1080p e piccoli ritocchini anche per le sequenze cinematiche; per il resto non c'erano altre novità da evidenziare.

Ten steps to the rise

Arriviamo quindi ai giorni nostri e alla attesa release Steam, di cui si era iniziato a vociferare poco più di un anno fa. Si tratta di fatto una conversione di quella per PlayStation 4, con l'aggiunta di piccolissime opzioni che se da un lato certamente non persuaderanno gli ex possessori a mettere nuovamente mano al portafoglio, dall'altro si dimostrano molto allettanti per chi non ha mai preso confidenza con Tidus, Rikku e gli altri, come dimostrano le oltre 100.000 copie vendute nella prima settimana dal lancio. Il launcher permette di selezionare subito quale titolo avviare, compresi i summenzionati extra Eternal Calm e Last Mission.

Non perdere la speranza
Non perdere la speranza

Una volta lanciata la partita si deve poi scegliere quale colonna sonora utilizzare e se adottare la Sferografia standard o quella evoluta. Si tratta del caratteristico sistema di crescita dei personaggi introdotto in Final Fantasy X e sfortunatamente non più ripreso nei capitoli successivi: in quella standard lo sviluppo avviene in modo più guidato e seguendo in pratica la naturale ispirazione del protagonista, mentre in quella avanzata si può decidere di cambiarne la specializzazione. Dal punto di vista tecnico non ci sono praticamente differenze con la versione PlayStation 4: la grafica, come ovvio, per quanto restaurata risente del peso degli anni, ma il lavoro svolto dalle nuove texture e dagli effetti speciali "potenziati" riesce a rendere gradevole il titolo mantenendo dei requisiti di sistema accessibili alla maggior parte degli utenti, compresi quelli che dispongono di notebook con grafica integrata. Anche per costoro infatti non ci sarà alcun problema a mantenere ancorata ai 30 frame al secondo la velocità di esecuzione. Chi sperava nel fatidico raddoppio dei fotogrammi deve purtroppo fare i conti con un engine progettato per un sistema dei primi anni 2000 estremamente difficile da aggiornare: per fortuna il codice sembra essere abbastanza "moddabile", come dimostra il progetto di un super fan. Per quanto riguarda la sostanza invece rimangono ovviamente inalterate le considerazioni già formulate negli scorsi mesi da Massimo e Antonio che si erano occupati delle precedenti Remaster e ai cui giudizi più approfonditi rimandiamo. Il gameplay di quello che è considerato l'ultimo vero Final Fantasy (l'undicesimo e il quattordicesimo hanno esplorato il terreno dei MMORPG, mentre Final Fantasy XII, non ancora convertito per PC, e l'intera saga di Final Fantasy XIII, denominata Fabula Nova Crystallis, ne hanno cambiato considerevolmente alcuni stilemi) resiste allo scorrere del tempo senza essere intaccato dalla ruggine. Il mondo di Spira è estremamente evocativo, la sceneggiatura (soprattutto quella del capostipite) robusta e i personaggi, come sempre, super empatici; il tutto condito poi da dei mini giochi (presenti in dosi massicce nel secondo capitolo) estremamente "catchy". Il sistema di combattimento (stiamo sempre parlando Final Fantasy X) è inossidabile e sostituisce all'arcinoto ATB un più tattico CTB in cui è possibile tra l'altro cambiare i duellanti durante le battaglie, mentre Final Fantasy X-2 introduce il concetto dei costumi (che verrà poi ripreso da Lightning Returns) per il quale, a seconda dell'abbigliamento indossato, cambiano anche le abilità. La risultante è eccellente e saprà tenere incollati al monitor sia gli utenti più esperti che quelli alle prime armi con questa saga. Presenti nella release Steam anche dei "booster" che naturalmente consigliamo di ignorare.

Requisiti di Sistema PC

Configurazione di Prova

  • Sistema operativo: Windows Vista
  • Processore: 2.4GHz quad-core CPU
  • Memoria: 2 GB di RAM
  • Scheda video: NVIDIA Geforce GTX 450 / AMD Radeon HD 5750
  • Memoria: 40 GB di spazio disponibile

Requisiti minimi

  • Sistema operativo: Windows Vista
  • Processore: 2GHz Dual Core CPU
  • Memoria: 1 GB di RAM
  • Scheda video: NVIDIA GeForce 9600GT / ATI Radeon HD 2600XT
  • Memoria: 37 GB di spazio disponibile
  • Scheda audio: DirectX Compatible Sound Card

Conclusioni

Digital Delivery Steam
Prezzo 24,99 €
Multiplayer.it
8.5
Lettori (41)
8.5
Il tuo voto

Per chi non ha mai ceduto alla tentazione di giocare seduto sul divano è sicuramente un'occasione da non mancare: ad un prezzo di lancio inferiore ai 20 euro (anche se adesso si trova a 24,99) Square Enix offre due delle sue perle più preziose in un'edizione davvero esaustiva ed inedita per il mondo PC. Il buon lavoro di aggiornamento, pur non facendo strappare i capelli dalla gioia, fa il suo onesto dovere e restituisce alle nuove generazioni una delle killer application per PlayStation 2.

PRO

  • La saga di Final Fantasy X completa di ogni singolo aggiornamento
  • Prezzo competitivo
  • Ottimo sistema di combattimento e decine di minigiochi
  • Trama eccellente

CONTRO

  • Il peso del download sembra un po' esagerato
  • Tecnicamente ci si poteva attendere qualcosa di meglio rispetto alla release PlayStation 4