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Calci negli stinchi

Dino Dini's Kick Off Revival strizza l'occhio ai nostalgici, ma il risultato è un disastro

RECENSIONE di Lorenzo Fantoni   —   29/06/2016

In un mondo in cui i giochi di calcio sono diventati sempre più realistici, variegati e complessi da controllare, il ritorno a giochi più semplici e arcade non può che essere salutato con gioia, soprattutto da chi con quei giochi ci è cresciuto. Addio dribbling, controdribbling, controllo senza palla, quattro tipi diversi di cross, modifica al volo degli schemi, intelligenze artificiali che si adattano al tuo stile di gioco, complessi tornei online che non fanno altro che chiedere soldi. Un tasto, massimo due, visuale dall'alto, grafica in stile retrogaming e via pedalare! D'altronde Kick Off e Sensible Soccer sulla loro semplicità e immediatezza ci hanno costruito una fama imperitura, associata a un sistema di controllo particolarmente ostico che però, nelle mani di giocatori particolarmente bravi, poteva dar vita a scambi frenetici e spettacolari. Volendo è possibile giocarci su qualche emulatore, ma perché non proporre una versione riveduta e corretta dei grandi classici? Questo deve aver pensato Dino Dini prima di sviluppare Dino Dini's Kick Off Revival, un'ottima idea, peccato che il risultato sia un gioco che riesce incredibilmente a fare peggio del suo antenato. Come se la parmigiana della nonna messa nel freezer per i tempi migliori si rivelasse allo scongelamento una colonia di muffe mutanti pronte a mangiarti la faccia.

Abbiamo provato Dino Dini's Kick Off Revival e avremmo preferito giocare all'originale

La casualità al potere

Il gameplay di Kick Off si è sempre basato su un concetto molto semplice: la palla non è attaccata al giocatore, che deve imparare a controllarla di prima per indirizzarla dove vuole. Un solo tasto fa sia le funzioni del passaggio che quelle del tiro. Queste premesse vengono rispettate dal suo successore, con l'aggiunta di una sorta di controlli di palla laterale che si può attivare tenendo premuto il tasto del tiro mentre ci si sposta sia in attacco che in difesa. In teoria questa novità permette di controllare la palla con una certa precisione nello stretto ed evitare i dribblig, ma se così a naso non vi pare una buona idea ci avete preso.

Calci negli stinchi

Sono più le volte in cui capita di tirare o effettuare un tackle per sbaglio che quelle in cui si rivela effettivamente utile, forse sarebbe stato utilizzare un secondo tasto e rischiare l'accusa di eresia da parte dei fan più ortodossi. Per quanto riguarda il controllo, senza dubbio ricorda quello del gioco originale, ma l'impressiona che ci ha dato è di essere ancora più casuale e confuso. Fare due passaggi di fila è veramente molto complicato, i compagni supportano malissimo la manovra e riuscire a invertire la direzione di marcia tenendo la palla in mano è un'impresa, soprattutto in difesa. Ovviamente abbiamo tenuto conto del fatto che non siamo più i giocatori di un tempo e che i nostri riflessi possono essere un po' arrugginiti, ma imbastire una manovra di gioco che non sia totalmente casuale in Kick Off Revival ci è parso più difficile di eliminare i boss di Dark Soul dopo aver bevuto dieci shot di vodka. Per quanto riguarda le opzioni di gioco, qualcuno ha scambiato il concetto di "semplicità" con quello di "desolazione". Potremo giocare solo amichevoli da soli o contro un amico, allenarci in un campo vuoto, giocare in rete o partecipare al campionato europeo, tutto qua. Nessun mondiale, nessuna coppa personalizzata, nemmeno il torneo dell'oratorio.

Trofei PlayStation 4

Dino Dini's Kick Off Revival contiene una lista di trofei che, teoricamente, dovrebbero essere abbastanza semplici da ottenere. Per sbloccarli dovremo fare gol in determinate situazioni, ad esempio da corner o da centro campo, sia in modalità pratica che in partite contro il PC o online. L'unico vero ostacolo al completamento di questa impresa è il sistema di controllo e la qualità del gioco, che ovviamente potrebbero compromettere la vostra voglia di continuare.

Rimpiangendo il cartellino gaillo

Ok, facciamo finta per un attimo che le nostre sensazioni negative col gioco siano esclusivamente legate alla scarsa competenza nei controlli. Ci sta, non sarebbe colpa del gioco no? Certo che no, peccato che i problemi di Kick Off Revival non si fermino a un sistema di controllo impreciso e casuale, ma affondino alla base stessa di questa brutta operazione nostalgia. Tanto per cominciare è impossibile comandare il portiere e decidere se effettuare una rimessa lunga o corta. Inoltre le linee di porta o del fuori campo hanno senso soltanto per dieci giocatori su undici, se infatti il portiere si porta fuori la palla durante una parata lo vedremo effettuare tranquillamente un rinvio e lo stesso vale per quando si porta la palla in porta.

Calci negli stinchi

Tanto che in certi momenti lo vedremo rinviare da dentro la rete, direttamente sul palo, con la palla che rimbalza nuovamente in porta conseguente autogol. Semplicemente comico. Come se non bastasse, non esiste il fuorigioco, il computer effettua scivolate con precisione millimetrica, ma nel caso vi atterrasse non aspettatevi sanzioni perché Kick Off Revival è ambientato in un passato distopico dove i cartellini rossi e gialli non sono stati mai inventati. E dire che persino il suo predecessore li aveva. Possibile che un gioco dell'89 li avesse è uno del 2016 no? Inaccettabile. Concludiamo questo tunnel degli orrori con una chicca finale: non potremo neppure decidere quale giocatore utilizzare, lo cambierà automaticamente il computer, ma solo quando se lo ricorda, tanto che spesso assisteremo impotenti alla intelligenza artificiale del gioco che si avvicina alla nostra porta mentre cerchiamo di far rientrare in difesa un attaccante.

Conclusioni

Versione testata PlayStation 4
Digital Delivery PlayStation Store
Prezzo 9,99 €
Multiplayer.it
3.0
Lettori (9)
3.6
Il tuo voto

C'è solo un modo per definire Kick Off Revival: imbarazzante. Anzi, forse oseremmo dire anche offensivo. Il gioco originale è stato una pietra miliare dei giochi di calcio e, pur con le sue imperfezioni, amico fedele di molti giocatori in erba. Questa squallida operazione nostalgia non riesce neppure ad avvicinarsi al gioco originale, ma ne offende la memoria cercando solo di sfruttarne il nome per proporre un obbrobrio che non vale i 9 euro che costa.

PRO

  • L'aggiunta dello strafe può essere interessante

CONTRO

  • Non ci sono cartellini e fuorigioco
  • Il portiere può rinviare da fuori campo e dentro la porta
  • Pochissime competizioni
  • Sistema di controllo totalmente casuale
  • Niente replay dei gol
  • Non possiamo selezionare il nostro giocatore