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Torri e maghetti

Tricky Towers è un insolito mix tra Tetris, Puzzle Bubble e Puyo Puyo, ma è in grado di divertire come loro? Scopritelo insieme a noi

RECENSIONE di Massimo Reina   —   27/07/2016

Avete presente Tetris? Bene, sicuramente la sua formula di gioco, che crediamo non abbia bisogno di particolari approfondimenti, è talmente semplice e coinvolgente che non c'è probabilmente appassionato di videogiochi che non ci abbia fatto una partita almeno una volta nella vita, o abbia provato qualcuna delle sue innumerevoli imitazioni. Ebbene, lo diciamo subito, nonostante le apparenze questo Tricky Towers, realizzato dal team olandese WeirdBeard, non appartiene propriamente a questa categoria. Il gioco, come vedremo, si ispira indubbiamente al più famoso titolo di Aleksej Pažitnov, ma in realtà è un frenetico rompicapo d'azione basato sulla fisica dei mattoni e su alcune variabili costituite dalla presenza di magie casuali e dalla conformità dei livelli.

Tricky Towers è un divertente mix tra Tetris, Puzzle Bubble e Puyo Puyo per PlayStation 4

Trofei PlayStation 4

Sono 18 i Trofei presenti in Tricky Towers: 13 di Bronzo, 8 d'Argento, 6 d'Oro e 1 di Platino e si possono ottenere sfida dopo sfida collegando sette mattoni con un incantesimo edera, o costruendo una torre di 99 mattoni in una sfida sopravvivenza infinita senza perdere cuori.

Mattone dopo mattone

Il gameplay di Tricky Towers è piuttosto basilare e richiama alla mente tanti altri giochi dello stesso genere, in particolar modo Tetris, Puzzle Bubble e 99 Bricks degli stessi WeirdBeard. Lo schema principale prevede infatti che l'utente impili in maniera corretta una serie di oggetti che cadono dalla parte alta dello schermo cercando anche l'incastro giusto. Ma a differenza del classico gioco inventato da Aleksej Pažitnov non bisogna incastrare i pezzi in maniera perfetta per generare delle "strisce" che allineandosi facciano poi sparire una porzione della struttura, ma costruire una "torre" alta e resistente più di quella degli avversari.

Torri e maghetti
Torri e maghetti

E per farlo si può ricorrere perfino all'uso di magie bianche per aiutare la struttura a resistere, a compattarsi meglio o a proteggerla dagli attacchi avversari; oppure nere, per abbattere quelle altrui, magari ingigantendo i pezzi del "nemico". Gli incantesimi sono indipendenti dal tipo di personaggio che si sceglie come avatar, visto che sono casuali. Il problema di fondo è che i mattoni quando atterrano sugli altri non rimangono stabili come in Tetris, ma tendono invece a muoversi e col loro peso, se posizionati in bilico, fanno ondeggiare pericolosamente la struttura col rischio che questa cada rovinosamente, segnando la sconfitta dell'utente. Vero è che oltre alle magie di sostegno si può ricorrere ad atre mosse per cercare di rendere solide le fondamenta della torre, per esempio sfruttando il movimento stesso dei mattoni che non avviene solo su binari predefiniti e possono quindi essere posizionati anche a metà strada tra loro, o la loro conformazione per colpire delicatamente e spostare un po' quelli fermi sotto per aggiustarne il posizionamento, ma si tratta di azioni da compiere con cautela visto che basta un movimento brusco per fare la frittata. Esistono ovviamente delle varianti alla struttura base, come una serie di bonus/malus che vanno a modificare perfino "fisicamente" un livello o i pezzi, tre livelli di difficoltà selezionabili a salire da Facile a Speciale, che rappresenta quello più alto, con Normale che è ovviamente l'intermedio, e alcune modalità in singolo e multigiocatore. La prima è divisa in due aree, cioè a dire Test e Infinita. Quest'ultima consiste nel raggiungere per primo un traguardo posizionato sulla parte alta dello schermo con i propri elementi incolonnati uno sopra all'altro. Di questa modalità esiste una variante chiamata Battaglia Sopravvivenza che impone invece di impilare tutti i mattoni entro un certo lasso di tempo senza tra l'altro farli cadere, pena la sconfitta, e un'altra chiamata Battaglia Rompicapo dove bisogna invece evitare che i propri mattoni arrivino a toccare un laser messo dagli sviluppatori sempre all'estremità superiore della TV. La modalità Test riprende queste tre opzioni di gioco ma le rivede in chiave, appunto di prove, per prendere la mano coi controlli, con gli schemi e la struttura di gioco. Tutti i risultati vengono poi registrati su una apposita lista che mette a confronto sul web quelli dei vari utenti per formare una classifica dei migliori a livello mondiale. Ma la vera forza di Tricky Towers è a nostro parere la parte multiplayer, disponibile in locale e tramite Internet per due o fino a un massimo di quattro amici sulla stessa console, oppure in Rete. Per il multigiocatore valgono tutte le regole descritte poco sopra, con in più la possibilità di modificare le regole e di sfruttarne di speciali per personalizzare le sfide. Nota a margine per il comparto tecnico, semplice ma adatto al contesto, con una grafica carina e colorata, più una colonna sonora che alla lunga diventa ripetitiva e fastidiosa.

Conclusioni

Versione testata PlayStation 4
Digital Delivery Steam, PlayStation Store
Multiplayer.it
7.2
Lettori (9)
7.0
Il tuo voto

Tricky Towers è un bel giochino che, senza eccessive pretese, è capace con i suoi puzzle di divertire e di tenere impegnati i videogiocatori per ore. Ma come alcuni esponenti dello stesso genere, anch'esso se giocato in singolo alla lunga potrebbe risultare ripetitivo, considerando che nonostante le varianti, alla fine lo schema principale del titolo rimane sempre lo stesso per i circa cinquanta quadri. Viceversa se giocato con degli amici o contro altri utenti, il discorso cambia e tutto diventa molto più divertente e soprattutto un po' più vario, considerando che al netto della casualità di pezzi e magie c'è da considerare come plus la diversa abilità di ogni singolo giocatore.

PRO

  • Graficamente molto colorato
  • Meccaniche poco originali ma piacevoli
  • Bella giocabilità...

CONTRO

  • ...ma alla lunga ripetitiva in single player
  • La colonna sonora dopo un po' diventa fastidiosa