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Amazon Luna, la recensione: c'è ancora spazio nel cloud gaming?

Con l'arrivo ufficiale di Amazon Luna in Italia abbiamo provato intensamente il servizio per diverse ore: ecco cosa ne pensiamo nella nostra recensione.

Amazon Luna, la recensione: c'è ancora spazio nel cloud gaming?
RECENSIONE di Raffaele Staccini   —   20/11/2023

Ve lo ricordate Luna? Il servizio di cloud gaming di Amazon è disponibile da un paio d'anni negli Stati Uniti e nel corso del 2023 è approdato anche in Europa - in Germania e nel Regno Unito - oltre che in Canada. L'arrivo in Italia era atteso da tempo, ma solo alle ore 16:00 del 15 novembre 2023 Amazon ha finalmente attivato il servizio anche da queste parti.

Noi di Multiplayer.it ci siamo fiondati subito a testarlo su più dispositivi possibili e oggi siamo finalmente pronti a darvi il nostro giudizio: c'è ancora spazio per un ulteriore servizio di cloud gaming al fianco di Xbox Game Pass e NVIDIA GeForce Now (e ora anche PlayStation Plus) dopo il fallimento di Google Stadia? Scopritelo nella nostra recensione di Amazon Luna, dove vi spiegheremo come funziona, cosa serve per usufruirne, quanto costa e, ovviamente, cosa ci ha convinto e cosa invece non ci ha soddisfatto del tutto.

Che cos'è Amazon Luna?

Amazon Luna permette di giocare ovunque ci siano una connessione e un controller
Amazon Luna permette di giocare ovunque ci siano una connessione e un controller

Presentato a fine 2020 mentre il sogno di Google Stadia si era già un po' rattrappito, Amazon Luna è una piattaforma di gioco che si affianca ai già citati Xbox Game Pass, PlayStation Plus e NVIDIA GeForce Now. Proprio come i servizi appena nominati si tratta quindi di un cloud gaming in streaming: si gioca senza alcun device hardware, attraverso la connessione internet e sfruttando tutta una rete di server dislocati in giro per il mondo, che creano delle istanze virtuali per far girare i nostri giochi su richiesta, inviandoli sul dispositivo che stiamo utilizzando.

Qui abbiamo pubblicato la lista di tutti i giochi del catalogo di Amazon Luna al lancio in Italia.

Per la precisione, Luna sfrutta i server Amazon Web Services, facendo girare i giochi sulle istanze G4dn con sistema operativo Windows dotate di GPU NVIDIA Tesla T4 e CPU Intel Cascade Lake personalizzate. Ricordiamo anche che le Tesla T4 sono basate su architettura Turing come le schede grafiche RTX 2080 e RTX 2080 Ti: ogni singola scheda supporta il ray tracing e fornisce 8.1 TERAFLOPS, ma Amazon può usarne più di una. Per fare un rapido confronto, Google aveva optato per un processore custom x86, con una GPU AMD, anch'essa custom, capace di sviluppare 10.7 TERAFLOPS su piattaforma Linux. I server Microsoft, invece, dovrebbero essere stati aggiornati a Xbox Series X già nel corso del 2021.

L'abbonamento ad Amazon Prime permette di accedere a una selezione di giochi a rotazione su Amazon Luna
L'abbonamento ad Amazon Prime permette di accedere a una selezione di giochi a rotazione su Amazon Luna

La risoluzione di Amazon Luna si regola in automatico in base alla connessione fino a un massimo di 1920 x 1080 pixel (con consumo medio sui 10 GB/ora), ma il servizio permette di ridurre il consumo dei dati bloccandola a 720p (5 GB/ora). Amazon consiglia una connessione ad almeno 10 Mbps per la risoluzione 1080p e ovviamente si dovrebbero ottenere risultati migliori usando una connessione via cavo. Per utilizzare Amazon Luna, poi, ci sono due strade: collegarsi via browser al sito di Amazon Luna oppure scaricare l'app su Fire TV o Tablet Fire. La lista dei dispositivi compatibili infatti, include Fire TV, Tablet Fire, PC Windows, Mac, Chromebook, iPhone, iPad, dispositivi mobili Android e alcune smart TV selezionate di Samsung e LG. Noi, ve lo diciamo subito, non abbiamo dispositivi Fire TV o Tablet Fire, quindi abbiamo testato Luna solo via browser, su PC e iPhone, e su un paio di TV che supportano l'app Amazon Luna, ovvero un LG C1 e un Samsung Neo QLED QN85A del 2021. O meglio, speravamo di farlo, ma se con LG non abbiamo avuto problemi, l'app Luna sul TV Samsung ci ha dato errore a ogni nostro tentativo di download.

Quanto costa?

Per giocare non è obbligatorio il Controller Luna, si possono usare diversi gamepad
Per giocare non è obbligatorio il Controller Luna, si possono usare diversi gamepad

L'abbonamento a Luna+ costa 9,99€ al mese, con prova gratis di sette giorni e circa 200 giochi. Tra questi figurano anche quelli riservati ai clienti Prime: chi ha sottoscritto quest'ultimo, infatti, può avere accesso a una manciata di giochi, che cambieranno a rotazione nel corso del tempo. Il catalogo può essere poi ampliato con un abbonamento a Ubisoft+: costa 17,99€ al mese, ma se si è già abbonati su PC o Xbox si può usare il proprio account Ubisoft con Multi Access per accedere alla versione cloud Luna dei giochi senza costi aggiuntivi; collegando l'account è inoltre possibile accedere con Amazon Luna ai titoli compatibili che si possiedono già. Infine c'è l'abbonamento Jackbox Games, un'esclusiva di Luna che per 4,99€ al mese dà accesso a vari party game, come Quiplash, Trivia Murder Party e Drawful.

Per giocare serve poi una periferica di controllo compatibile: oltre a mouse e tastiera, sono certificati i controller Xbox One e Series X|S, il DualShock 4, il DualSense e il controller Amazon Luna, il cui acquisto è totalmente facoltativo (non include nemmeno dei mesi di abbonamento extra al servizio); inoltre sono compatibili altri controller di terze parti, come il controller di Google Stadia e il controller Pro di Nintendo Switch. Chiaramente questi controller dovranno anche essere compatibili e collegati con il device utilizzato per l'uso di Luna.

Non serve però altro: basta aprire l'app o il sito ufficiale del servizio, loggarsi con il proprio account Amazon e avviare al volo qualsiasi gioco disponibile nella libreria controllandolo con mouse e tastiera o il joypad associato via bluetooth o tramite cavo. La situazione è molto simile se si utilizza uno smartphone, dove sono supportati anche i comandi virtuali touch del telefono: su iOS l'unico passaggio extra consiste nell'aggiungere Amazon Luna alla home del dispositivo e ruotare lo stesso in orizzontale. Sulle TV supportate è altrettanto semplice, mentre se si ha un televisore non compatibile è sufficiente acquistare una Fire Stick per avere accesso all'app e provare il servizio.

Esperienza d'uso

I dispositivi compatibili con Amazon Luna sono molteplici, inclusi smartphone e tablet
I dispositivi compatibili con Amazon Luna sono molteplici, inclusi smartphone e tablet

Amazon Luna va insomma nella stessa direzione di GeForce Now e Game Pass per quanto riguarda l'universalità: basta un browser web compatibile e il servizio funziona. Peccato solo per la risoluzione, che al momento è bloccata a 1080p: Amazon assicura che il 4K è in arrivo, ma non abbiamo una data certa. Si può usare una connessione 4G o 5G, ma se non avete una rete flat fate attenzione al consumo dei dati, che come detto non è irrilevante. La stabilità è poi inferiore rispetto a quella di una rete domestica, ma questo è lapalissiano.

La gestione dei controller è deputata al dispositivo su cui gira Luna: occorre quindi collegarsi preventivamente tramite cavo o Bluetooth e poi passare a Luna stessa, anche se in questo modo i controller wireless possono dare qualche grattacapo. La situazione migliora notevolmente scaricando l'app Controller Luna: questa permette infatti di collegare via Cloud Direct anche dei joypad di altri produttori, così da ridurre non solo l'input lag, ma anche i problemi di compatibilità. Con il Controller Pro di Switch, per esempio, il processo ha eliminato completamente ogni conflitto nella gestione di Luna e di altre app gaming come Steam, che si attivavano alla pressione del tasto home. L'unica controindicazione è che occorre rimanere sulla pagina dell'app durante tutta la sessione di gameplay.

Si può sfruttare il controller virtuale touch per giocare su Amazon Luna
Si può sfruttare il controller virtuale touch per giocare su Amazon Luna

Del tutto assente un sistema di amici, con la comunicazione deputata al collegamento del proprio account Discord: da lì è possibile anche mostrare ai contatti a cosa stiamo giocando. Le partite in coop sono possibili, ma solo tramite un sistema ad invito via codice chiamato Luna Couch, che permette di giocare con gli amici anche se non possiedono un abbonamento. Una funzione gradita e piuttosto funzionale, anche se non immediata come un invito diretto. Inoltre con due giocatori connessi in cloud il rischio che uno dei due commetta un errore per un ritardo di connessione aumenta esponenzialmente: armatevi di pazienza se volete cimentarvi in titoli già piuttosto stressanti come Overcooked.

Buona, ma non eccellente, anche l'integrazione con Twitch, che permette di andare live al volo collegando telecamera e microfono, senza però che ci sia un grande controllo sulla composizione grafica che andrà in onda.

Il controller Luna

La scatola del Controller Luna include solo il controller e due batterie AA
La scatola del Controller Luna include solo il controller e due batterie AA

Spendiamo qualche parola anche per il controller ufficiale di Amazon Luna, che come quello di Google Stadia è pensato per chi non possiede altri sistemi di gioco; a differenza del controller Stadia però, ha davvero ben poco di distintivo.

Il design è infatti molto simile nell'impugnatura a quello di un Controller Pro di Nintendo Switch. Anche qui le levette analogiche sono asimmetriche, mentre i tasti frontali A, B, X e Y sono disposti come su un controller Xbox e i trigger sono analogici: il che è un bene per i giochi di guida. Il peso è di soli 235,5 grammi senza batterie e 281,5 grammi batterie incluse: viene infatti alimentato da due pile di tipo AA, ma può essere utilizzato anche via cavo grazie all'ingresso USB di tipo C posto sulla parte superiore. Al di là dell'aspetto un po' anonimo, che come detto ricorda quello di alcuni controller di terze parti per Switch, il feeling durante l'uso è buono, grazie anche alle impugnature puntinate sul posteriore che offrono un ottimo grip.

Il design del Controller Luna è molto simile a quello della concorrenza
Il design del Controller Luna è molto simile a quello della concorrenza

A completare il tutto troviamo i due tasti Action e Menu, e un pulsante per avviare l'assistente vocale Alexa (questo però funziona solo quando si utilizza su Fire TV). Troviamo infine il pulsante Home che serve ad accendere il joypad e l'eventuale Fire TV collegato, oltre a mostrare l'avvenuto collegamento con la rete. È presente anche un ingresso mini-jack per cuffie e auricolari sulla parte inferiore del pad. Lato compatibilità, il pad può essere usato su PC anche via Bluetooth, ma bisogna prima scaricare manualmente i driver dalla pagina Amazon dedicata. Sui dispositivi mobile non serve installare nulla, mentre il pad non sembra supportato da alcuna console sul mercato. Nel complesso il Controller Luna svolge bene il suo lavoro, con analogici fluidi, un buon ritorno dei tasti frontali, trigger con una resistenza più che sufficiente e anche una vibrazione che convince. Certo, per 70€ è difficile preferirlo a un controller Xbox o PlayStation (anche solo per una questione di maggiore versatilità); a 40€ invece, già ci si potrebbe fare un pensierino, soprattutto se pensate che Luna sarà il vostro sistema di gioco principale e volete evitare di tenere un'app aperta durante le vostre sessioni.

Test di connessione e input lag

Il Controller Luna ha trigger analogici e texture puntinata
Il Controller Luna ha trigger analogici e texture puntinata

Insomma, Amazon Luna funziona come ci si aspetta che funzioni. Tutti i nostri test sono stati effettuati sia con una connessione internet con fibra 1 Gbps in download e 100 Mbps in upload in ambiente casalingo con un modem router WiFi 6 (Fastweb Nexxt), sia in redazione con una connessione internet 100 Mbps in download e 20 Mbps in upload, ma in presenza di un sistema di switch e access point in grado di rendere molto più ristretta la nat e sicuramente meno performante la rete.
Abbiamo utilizzato PC desktop cablati con cavo ethernet, notebook collegati tramite Wi-Fi 2.4 GHz e 5 GHz, iPhone 13, iPad Air (4° generazione) e il già citato TV LG C1. Siamo riusciti a testarlo senza problemi anche su Xbox Series S, che grazie al browser Microsoft Edge risulta perfettamente compatibile con Luna. Niente da fare invece su PS5 e Nintendo Switch. Il nostro consiglio è quindi quello di fare un test via browser con i dispositivi in vostro possesso anche quando non sembrano ufficialmente supportati.

In ambiente domestico Amazon Luna ci ha permesso di giocare senza problemi: i titoli che abbiamo provato giravano senza grosse sbavature, con comandi reattivi e senza lag percepibile anche durante le sessioni multiplayer. Anche l'immagine si è mostrata pulita, con artefatti grafici che si notano soltanto in presenza di scene che alternano chiari e scuri con rapida frequenza. In redazione abbiamo riscontrato per forza di cose qualche ritardo in più, soprattutto in orario di ufficio quando la rete era più congestionata. Quando la banda cala le conseguenze vanno da perdite di frame a veri e propri freeze e scatti sostanziosi; anche l'immagine ne risente, con la qualità che si adatta in automatico per cercare di compensare le peggiorate condizioni di rete.

Amazon Luna permette di accedere a buona parte del catalogo Ubisoft+, ma la libreria totale non è molto ampia
Amazon Luna permette di accedere a buona parte del catalogo Ubisoft+, ma la libreria totale non è molto ampia

Non ci hanno invece convinto troppo i tempi di caricamento dei giochi. Collegarsi ai server è meno rapido di quanto non fosse Stadia, anche quando non risulta esserci un grande traffico. Inoltre l'avvio effettivo dei giochi richiede diversi secondi, che aumentano notevolmente quando interviene il launcher Ubisoft, che fa perdere un paio di minuti aggiuntivi.

Per quanto riguarda il passaggio al volo da un dispositivo all'altro, infine, ad Amazon Luna abbiamo davvero poco da recriminare. L'avvio del servizio su un nuovo device ci conduce a una finestra che ci chiede se vogliamo continuare lì: se accettiamo, il gioco si avvia in pochi istanti e in più i controller connessi tramite Cloud Direct saranno subito utilizzabili. Attenzione però alle pause: rimanere inattivi per oltre 15 minuti porta prima a un messaggio di avviso e poi alla disconnessione dal servizio, con conseguente perdita dei dati non salvati e la necessità di riavviare la procedura di collegamento dall'inizio. Per la precisione, il limite che abbiamo cronometrato è di 16 minuti e mezzo. Tenete poi anche presente che se lasciate aperto Luna dopo il passaggio anche sul dispositivo originale, se tornate indietro lo switch non sarà automatico: ricordate quindi di chiudere sempre app o finestre di Luna quando cambiate sorgente.

Conclusioni

Multiplayer.it

6.5

Amazon Luna è un buon servizio di cloud gaming: in condizioni di rete ottimali i giochi girano fluidi e con buone performance. La libreria però è ancora un po' scarna: duecento titoli, di cui solo una manciata di giochi recenti, non sono poi molti, mentre l'abbonamento Ubisoft+ è ancora un po' troppo costoso per quello che offre. Gradita comunque la possibilità di accedere ai giochi della compagnia francese che già si possiedono. Insomma, in assenza di esclusive di peso e con la risoluzione ancora ferma a 1080p, ad oggi è difficile trovare un valido motivo per preferirlo a GeForce Now, Xbox Game Pass o PlayStation Plus.

PRO

  • Facile da installare e configurare
  • Lo streaming funziona benissimo
  • Buone performance del controller

CONTRO

  • Libreria un po' scarna
  • Risoluzione limitata a 1080p
  • Cloud Direct non funziona in background con controller di terze parti