Con il lancio dei top di gamma ormai alle spalle, l'azienda guidata da Lisa Su è pronta a far debuttare il nuovissimo processore AMD Ryzen 7 9800X3D, per ora unico rappresentante della serie Ryzen 9000X3D, che introduce l'ormai celebre cache tridimensionale nella famiglia Granite Ridge.
Le novità portate in dote dall'architettura Zen 5, che abbiamo approfondito nella recensione del Ryzen 9 9900X, si fondono ora con la seconda generazione della tecnologia 3D V-cache, con l'obiettivo di settare un nuovo standard per le CPU dedicate al gaming.
AMD Ryzen 7 9800X3D arriva sul mercato forte di una design rinnovato, che posiziona la cache verticale al di sotto del CCD (Core Chiplet Die) e che consente un sensibile aumento delle frequenze rispetto alla passata generazione, aprendo le porte anche all'overclock. Il team rosso ha promesso un significativo aumento dello prestazioni multi-thread e soprattutto un aumento delle prestazioni di gioco - rispetto al Ryzen 7 7800X3D - di oltre l'8%, il tutto all'insegna di consumi e temperature ridotte.
L'inedita CPU sarà disponibile al prezzo consigliato di 539,90 Euro, una cifra che sul mercato reale potrebbe superare quella necessaria per il più "piccolo" dei Ryzen 9. Date queste premesse, AMD sarà riuscita a soddisfare le aspettative dei tanti giocatori in trepidante attesa? Abbiamo passato gli ultimi giorni in compagnia del nuovo arrivato e siamo pronti a raccontarvi come è andata nella recensione di AMD Ryzen 7 9800X3D.
Caratteristiche tecniche di Ryzen 7 9800X3D
Prima di addentrarci nelle specifiche tecniche del Ryzen 7 9800X3D, è bene spendere qualche parola sulla seconda generazione di 3D V-cache, la vera protagonista di questo nuovo chip.
Come abbiamo accennato in apertura, con l'arrivo dell'architettura Zen5, AMD ha ulteriormente migliorato la sua tecnologia proprietaria, posizionando la cache "sovrapposta" al di sotto dei core della CPU, a differenza di quanto avvenuto con Zen 4 e Zen 3. Il nuovo design, permette quindi ai core di essere direttamente a contatto con il sistema di raffreddamento del PC: essendo la cache meno sensibile all'aumento di temperatura, la resistenza termica del processore aumenta, stando alla stessa AMD, fino al 46%, permettendo quindi un aumento significativo delle frequenze di clock, sia in single-thread che in multi-thread.
Grazie a questa innovazione, il processore AMD Ryzen 7 9800X3D equipaggiato con 8 core e 16 thread può viaggiare alla frequenza base di 4.7 GHz e alla frequenza massima di 5.2 GHz, contro i 4.2 GHz e i 5.0 GHz del precedente Ryzen 7 7800X3D, con il supporto alla tecnologia Precision Boost 2.
Il nuovo arrivato può contare su un totale di 104 MB di cache, suddivisi in 8 MB di cache L2 e 96 MB di cache L3 (64 MB di tipo 3D V-cache), con un TDP di 120 W. Rimanendo fedele alla filosofia che accompagna il team rosso ormai da diversi anni, Ryzen 7 9800X3D è compatibile con il socket AM5 e supporta svariati chipset basati su questa piattaforma, in particolare A620, X670E, X670, B650E, B650, X870E, X870, B840 e B850.
Il chip supporta inoltre lo standard PCIe 5.0, con 28 linee totali di cui 24 utilizzabili, e fino a 192 GB di RAM DDR5, con il miglior rapporto prezzo/prestazioni fissato dalla stessa casa madre sulla frequenza di 6000 MHz. Infine, il processore è provvisto di grafica integrata AMD Radeon Graphics da 2 CU con una frequenza massima di 2200 MHz.
Scheda tecnica AMD Ryzen 7 8900X3D
- Nome in codice: Granite Ridge AM5
- Architettura: Zen 5
- Socket: AM5
- Numero di core: 8
- Numero di thread: 16
- Frequenza massima in boost: Fino a 5.2 GHz
- Frequenza base: 4.7 GHz
- Cache L1: 640 KB
- Cache L2: 8 MB
- Cache L3: 96 MB
- TDP di default: 120 Watt
- Processo produttivo
- TSMC 4 nanometri FinFET per i Core della CPU
- TSMC 6 nanometri FinFET per il Die I/O
- Chipset supportati: A620 , X670E , X670 , B650E , B650 , X870E , X870 , B840 , B850
- Raffreddamento consigliato: liquid cooling per performance ottimali
- Temperatura massima operativa: 95°C
- Componente grafica: AMD Radeon
- Core GPU: 2
- Frequenza GPU: 2200 MHz
- Extra: Processore sbloccato per l'overclocking, Supporto alla tecnologia AMD EXPO per le memorie
- Sistemi operativi supportati: Windows 11 - 64-Bit Edition , Windows 10 - 64-Bit Edition , RHEL x86 64-Bit , Ubuntu x86 64-Bit
- Data di lancio: 7 novembre 2024
- Prezzo: 539,90€
Condizione di test
Per mettere alla prova il Ryzen 7 9800X3D abbiamo utilizzato la stessa configurazione hardware messa in campo nelle recenti recensioni del Ryzen 9 9900X e dei concorrenti Intel Core Ultra 9 285K e Ultra 5 245K.
Il nostro setup è basato su una scheda madre ASUS ROG Crosshair X870E Hero con 32 GB di RAM G-Skill Trident Z5 RGB DDR5-6000, 2 TB SSD NVMe Samsung 990 PRO, scheda video ASUS TUF NVIDIA GeForce RTX 4070 Ti Super con 16 GB GDDR6 e sistema di raffreddamento ASUS ROG Ryujin III 360 ARGB Extreme.
Abbiamo fatto affidamento sulla versione BIOS inviataci da AMD, lasciando alla scheda madre il controllo della CPU e impostando manualmente il profilo EXPO I delle RAM. Il sistema operativo di riferimento è stato ancora una volta Windows 11 Pro aggiornato alla versione 24H2 con profilo energetico "Prestazioni Ottimali".
Non cambia il consueto pacchetto di benchmark sintetici come Cinebench R23, Cinebench 2024, PC Mark 10, 3D Mark, CPU-Z, Geekbench 6, Blender Benchmark e il pool di titoli come Cyberpunk 2077, Assassin's Creed Mirage, F1 2023, Total War Warhammer III, Returnal, a cui abbiamo aggiunto, dato il recente esordio, Call of Duty: Black Ops 6. In tutti i casi, abbiamo eseguito i test alle risoluzioni 720p, 1080p e 1440p, impostando i preset massimi di ogni singolo titolo e escludendo l'intervento del Frame Generation.
Prestazioni Benchmark Sintetici
Proprio come è successo per Intel Core Ultra 9 285K, i risultati ottenuti dai benchmark non riescono a restituire una rappresentazione plastica delle reali prestazioni di gioco. Questa volta, però, in senso più che positivo. I numeri che abbiamo ottenuto dai vari test rendono comunque piuttosto chiari i passi avanti fatti dal Ryzen 7 9800X3D sul fronte dei carichi multi-thread e della produttività in generale, soprattutto rispetto al corrispettivo della passata generazione.
Il riposizionamento della cache e il conseguente aumento di frequenza hanno dato una spinta alle prestazioni generali, rendendo l'ultimo arrivato di casa AMD in grado di affrontare le operazioni multi-tasking con discreta disinvoltura. Cinebench 2024 ha totalizzato 1361 punti multi-thread e 133 punti single-thread, staccando il precedente Ryzen 7 7800X3D di oltre il 20% in multi core e di oltre il 24% in single core. Questa tendenza è costante e si ripete praticamente con tutti i software che abbiamo utilizzato, arrivando in alcuni casi ad aumentare la forbice fino al 30%.
Messo alle strette da PC Mark 10, il Ryzen 7 9800X3D ha ottenuto 9589 punti, posizionandosi al di sotto del Ryzen 9 9900X con uno scarto di poche centinaia di punti, a fronte però dei 12 core e 24 threads della concorrenza interna, allineandosi al Ryzen 5 9600X e superando Intel Core Ultra 5 245K.
Considerando la vocazione "gaming" della nuova CPU e la genesi stessa della 3D V-cache, i miglioramenti ottenuti da AMD sono evidenti e fanno del nuovo arrivato un processore "all round" di buon livello. Chiaramente, se si considerano le mere prestazioni multi-thread e siete alla ricerca di un processore che faccia della produttività il proprio cavallo di battaglia, il divario rispetto agli attuali top di gamma - sia AMD che Intel - è netto, soprattutto a fronte di un rapporto prezzo/prestazioni decisamente a favore di questi ultimi.
Se invece i videogiochi sono la vostra prerogativa, Ryzen 7 9800X3D non ha rivali e vi consente comunque di fare streaming e operazioni di editing di una certa complessità senza troppi problemi. Il prossimo paragrafo renderà il concetto con maggiore forza.
Prestazioni di gioco
Se i benchmark sintetici permettono di farsi un'idea generale (e numerica) sui miglioramenti portati in dote da Ryzen 7 9800X3D, le prove sul campo definiscono in maniera inequivocabile le capacità e il target di riferimento del nuovo processore di AMD.
Nel contesto dei test, le prestazioni reali restituite dal chip ci hanno lasciato a bocca aperta, in particolare quando messe a confronto con quelle dei top di gamma dell'attuale generazione: il 9800X3D mette in ginocchio Ryzen 9 9950X e Intel Core Ultra 9 285K in quasi tutte le prove, in alcuni casi con forbici - specialmente rispetto al concorrente del team blu - che superano i 50 FPS a parità di settaggi e configurazione. Cyberpunk 2077, titolo che spesso prendiamo come riferimento per l'utilizzo bilanciato che fa di CPU e GPU, con preset Overdrive fa segnare una media di 123 FPS alla risoluzione di 1280 x 720 pixel, di 84 FPS a 1920 x 1080 pixel e di 69 FPS: alle risoluzioni più basse, quando i carichi di lavoro interessano la CPU, Ryzen 7 9800X3D stacca l'ammiraglia di Intel di 23 FPS, segnando un aumento delle prestazioni di oltre il 20%. Con Assassin's Creed Mirage il processore AMD fa ancora meglio, ottenendo una media di 205 FPS a 720p, 168 FPS a 1080p e 134 FPS a 1440p: alla risoluzione più bassa supera il Core Ultra 9 285K di 28 FPS e il Ryzen 9 9900X di ben 52 FPS.
La tendenza, come spesso capita, non è uniforme e dipende dal titolo preso in esame. Nella peggiore delle ipotesi, però, abbiamo visto il Ryzen 7 8900X3D performare alla pari dei suddetti top di gamma, mentre nei casi migliori il nostro sample ha segnato incrementi del framerate fino al 40%.
Rispetto al Ryzen 7 7800X3D, suo diretto predecessore, i miglioramenti sono meno accentuati seppur significativi: generazione su generazione la forbice tra i due chip può arrivare fino al 20%, ma è generalmente compresa tra il 5% e il 10%.
In questo caso però il nuovo Ryzen 7 9800X3D può contare sui vantaggi portati dall'architettura Zen 5, che incidono sui consumi e sulle temperature. L'ultima CPU di AMD, in questo senso, offre numeri che si avvicinano (e spesso si sovrappongono) a quelli dei recenti Ryzen 9 della serie 9000. Vale la pena ricordare che il nuovo processore X3D non soffre dei limiti di frequenza imposti alla precedente generazione: questa fondamentale caratteristica apre le porte all'overclock con margini di manovra piuttosto ampi. Basti pensare che, lasciando la gestione delle frequenze in mano a Precision Boost 2, abbiamo spesso superato i 5.2 GHz senza conseguenze sul wattaggio e sulla temperatura. Insomma, le potenzialità da questo punto di vista sono evidenti.
Va da sé che rispetto al primogenito con cache sovrapposta, Il Ryzen 7 5800X3D, i miglioramenti sono importanti in single-core e diventano abissali in multi-core.
Per chiudere il discorso sulle prestazioni, occorre fare un'ultima fondamentale considerazione. I numeri che abbiamo mostrato e sulle quali si basano le recensioni in generale, fanno riferimento a condizioni di test ideali che tendono a caricare la CPU utilizzando basse risoluzioni. In condizioni di gioco normali, specialmente in 4K, le prestazioni tra i vari processori tendono ad uniformarsi, facendo emergere la potenza delle GPU.
L'intervento sempre più efficace e massiccio delle tecnologie di upscaling come DLSS, FSR e XeSS sta però riportando in auge l'importanza di avere un buon processore (se volete capire il perché, trovate il nostro speciale sul DLSS a questo link). Con l'avvento delle prossime schede grafiche di NVIDIA e AMD questo paradigma potrebbe persino andare incontro ad un ulteriore salto di qualità. In prospettiva, quindi, soluzioni come 3D V-cache potrebbero davvero fare la differenza e avere una CPU capace di sopportare carichi di lavoro importanti potrebbe giovare al framerate.
Consumi e temperature
Come abbiamo rilevato per i processori Ryzen della serie 9000 "standard", anche il capostipite dotato di cache verticale può fare affidamento su consumi e temperature leggermente migliorati rispetto alla passata generazione, proprio grazie al design rinnovato che lo caratterizza.
In idle, il Ryzen 7 9800X3D genera un consumo medio di 30W, che diventano 40W quando si effettuano le normali operazioni quotidiane di navigazione o mentre si utilizza il pacchetto Office. Il consumo medio in-game si attesta intorno ai 60W, con punte di 75W nei momenti di maggiore assorbimento. Siamo riusciti ad esprimere i 120W della CPU solo nel corso dei benchmark multi-thread più complessi.
I wattaggi piuttosto contenuti si riflettono in temperature altrettanto circoscritte: al netto di uno dei migliori sistemi di raffreddamento come il ROG Ryujin III 360 ARGB Extreme, la temperatura del package in idle si è attestata a 30°C, mentre alle prese con le sessioni di gioco più impegnative ha raggiunto i 70°C solo dopo diverse ore e per brevissimi lassi di tempo, mantenendosi più normalmente ad una temperatura media di 60°C.
Senza fare miracoli, Ryzen 7 9800X3D abbassa di qualche punto la media di consumi e temperature rispetto al suo predecessore, a fronte di un aumento delle prestazioni medie di circa l'8%.
Conclusioni
Multiplayer.it
8.0
AMD Ryzen 7 9800X3D arriva sul mercato al prezzo di 479 dollari, circa 30 dollari in più rispetto al precedente Ryzen 7 7800X3D. In Italia il prezzo consigliato è fissato invece a 539,90€, entrando quindi nella fascia destinata ai top di gamma, con il rischio che sul mercato reale superi addirittura il Ryzen 9 9900X.
Mai come in questo momento però, il concetto di "top di gamma" è relativo: se si considera infatti il gaming puro, il nuovo arrivato di AMD si guadagna il titolo di miglior processore dedicato, a fronte di prestazioni che in alcuni casi non lasciano spazio a interpretazioni. Se invece si prendono in esame le performance in generale, la questione diventa più complessa. Da una parte il rapporto prezzo/prestazioni, soprattutto sul versante multi-thread, vede in vantaggio i processori della serie 9000 senza 3D V-cache e il top di gamma targato Intel. Dall'altra, i miglioramenti portati in dote dal Ryzen 7 9800X3D rispetto alla passata generazione sono evidenti e sostanziali, facendo del nuovo chip X3D un ottimo processore a tutto tondo, in grado di affrontare anche i carichi di lavoro più impegnativi senza troppa fatica.
Per un upgrade diretto dal suo predecessore conviene forse aspettare una flessione di prezzo, in tutti gli altri casi, invece, l'offerta è allettante. Al di là delle valutazioni soggettive, che dipendono dalla destinazione d'uso e dalle esigenze di ogni singolo utente, AMD Ryzen 7 8900X3D segna un nuovo standard per i videogiocatori e rappresenta la migliore scelta disponibile per chi vuole assemblare un PC da gaming di fascia alta.
PRO
- Prestazioni di gioco eccezionali
- Prestazioni multi-thread sensibilmente migliorate rispetto al predecessore
- Possibilità di overclock
- Il socket AM5 è ancora una garanzia
CONTRO
- Costa tanto
- Arriveranno modelli con più core