Quando si pensa ad un'esperienza gaming di livello, escludendo l'immenso oceano del mobile, il tablet non è certo il primo dispositivo a cui il giocatore medio fa riferimento. Tra handheld, laptop, PC desktop e console, le possibilità sono piuttosto ampie e con qualche compromesso, possono adattarsi a tutte le tasche.
Con il primo ROG Flow Z13, ASUS ha però tentato di alzare l'asticella anche sul fronte dei tablet, con risultati che, per quanto buoni, non hanno convinto completamente, soprattutto a causa dei limiti legati all'autonomia. D'altronde, bilanciare potenza, controllo delle temperature e batteria in un dispositivo sottile che fa della versatilità e della portabilità i propri punti di forza, non è cosa semplice.
L'azienda taiwanese non si è però arresa e ha lanciato una nuova versione pronta a colmare le lacune di quella precedente: ROG Flow Z13 (2025) ha infatti subito una rivoluzione dell'hardware, facendo affidamento sulle attesissime APU Strix Halo targate AMD e lasciando alla GPU integrata il compito di sostenere il comparto grafico.
Il tablet da gaming basato su Windows 11 promette di poter giocare ai titoli più esigenti senza troppi compromessi e in completa mobilità, fornendo al contempo tutti i vantaggi che siamo soliti attribuire a questa categoria di dispositivi.
Abbiamo provato il modello "entry level", che porta in dote un processore AMD Ryzen AI MAX 390 con iGPU AMD Radeon 8050S e che viene venduto all'importante cifra di 2.499€. ROG Flow Z13 (2025) è davvero il tablet da gaming definitivo? Scopriamolo insieme nella nostra recensione.
Caratteristiche tecniche ASUS ROG Flow Z13
Come abbiamo accennato, il nuovo ROG Flow Z13 (2025) GZ302EA-RU018W, è equipaggiato con il processore AMD Ryzen AI MAX 390 della famiglia Strix Halo, basato su architettura Zen 5 e caratterizzato da 12 core e 24 threads con una frequenza base di 3.2 GHz che in boost può arrivare fino a 5 GHz. 64 MB di cache L3 e un TDP di 55W completano il quadro.
L'APU del team rosso è accompagnata da una GPU AMD Radeon 8050S da 32 CU con una frequenza di 2800 MHz, basata su architettura RDNA 3.5 con cache L1 di 128 KB, cache L2 di 2 MB e Infinity Cache di 32 MB. Infine troviamo la NPU XDNA 2 in grado di sviluppare fino a 50 TOPS.
Il sample preso in esame ha una RAM LPDDR5X da 32 GB e 8000 MT/s (che nelle altre configurazioni può arrivare fino a 128 GB), mentre lo storage è affidato a un SSD NVMe da 1 TB con supporto a PCIe 4.0.
Il comparto connettività risulta completo grazie a due porte USB 4 Type-C con DisplayPort e power delivery (fino a 40 Gbps), una porta USB 3.2 Gen 2 Type-A (fino a 10 Gbps), una porta HDMI 2.1, lettore micro SD e ingresso jack 3.5 combo. Garantito infine, il supporto a Wi-Fi 7 e Bluetooth 5.4.
La batteria da 70 Wh può essere ricaricata tramite l'alimentatore da 200 W incluso nella confezione o attraverso qualsiasi alimentatore USB-C da almeno 100 W.
Insomma, la dotazione di ROG Flow Z13 (2025) è completa e mette al centro la nuova APU Strix Halo che, come vedremo in seguito, è il vero valore aggiunto del dispositivo targato ASUS.
Scheda tecnica ASUS ROG Flow Z13 (2025) GZ302EA-RU018W
- Processore:
- AMD Ryzen AI Max 390 @5 GHz
- 12 core e 24 thread
- TDP 60 Watt | 80 Watt massimi
- Scheda video:
- AMD Radeon 8050S fino a 16 GB di VRAM condivisa
- Frequenza core: 2800 MHz
- Memoria: 32 GB LPDDR5X 8000 MT/s
- Storage: SSD da 1 TB PCIe 4.0 NVMe M.2
- Display:
- NEBULA di tipo IPS da 13,4 pollici
- Risoluzione 2.560 x 1.600
- Aspetto di forma 16:10
- Refresh rate 180 Hz
- Luminosità 500 nit
- Supporto AMD FreeSync Premium Pro
- Connettività: Wi-Fi 7 e Bluetooth 5.4
- Porte:
- 2x USB-C 4.0 con DisplayPort 1.4
- 1x USB-C 3.2 Gen 2
- lettore microSD
- 1x HDMI 2.1
- 1x mini-jack 3.5 mm per cuffie e auricolari
- Webcam: 13 MP + 5MP con telecamera IR
- Batteria: 70 Wattora con alimentatore da 200 Watt. Supporto alla carica tramite USB-C 100 Watt
- Sistema operativo: Windows 11 Pro
- Dimensioni: 30.0 x 20.4 x 1.29 cm
- Peso: 1,2 Kg
- Prezzo: A partire da 2.499€
Design
Dal punto di vista estetico, il design del nuovo ROG Flow Z13 non si distanzia troppo dalla versione precedente, da cui riprende linee e forme, seppur con qualche cambiamento.
Le novità principali possono essere riscontrate nella parte posteriore, che ripropone la "finestra" sull'hardware interno, questa volta però in una posizione differente e obliqua rispetto allo chassis.
Le ventole di areazione sono ancora una volta efficacemente nascoste dalla classica texture che accompagna i prodotti ROG, mentre nell'angolo superiore destro trova spazio la fotocamera posteriore. Molto solido lo stand in metallo che permette di utilizzare il tablet in modalità desktop e che può essere aperto grazie ad una comoda appendice laterale. Le cerniere, completamente in metallo, sono molto solide e riescono a sostenere il tablet in qualsiasi condizione, con un'ampiezza massima di 170°.
I tasti di accensione e di controllo sono posizionati sul lato destro del dispositivo, insieme all'ingresso USB-A e al jack audio, mentre sul lato sinistro trovano posto le restanti porte USB-C, il lettore microSD e l'ingresso di alimentazione. La parte superiore è completamente occupata dalle bocche di areazione, mentre la parte inferiore è dedicata al meccanismo magnetico della tastiera.
La tastiera è di ottima fattura e restituisce un buon feedback, al netto di uno spessore ridotto ai minimi termini. L'illuminazione RGB a singola zona e l'ampio touchpad sono funzionali all'utilizzo desktop, mentre la copertura in finta pelle della parte posteriore offre un'ottima protezione, soprattutto in caso di trasporto.
I cambiamenti maggiori riguardano però la disposizione interna dell'hardware e il sistema di raffreddamento, completamente rivisto e migliorato per prevenire il surriscaldamento del dispositivo.
ROG Flow Z13 (2025) non è sicuramente tra i tablet più maneggevoli e per dimensioni e peso si avvicina molto ai laptop da 14 pollici: con i suoi 30.0 x 20.4 x 1.29 cm e un totale di 1.20 Kg, il nuovo arrivato di casa ASUS riesce persino a superare il peso del ROG Zephyrus G14.
Display
ROG Flow Z13 (2025) monta un display touch ROG Nebula da 13.4 pollici con risoluzione 2560 x 1600 pixel e rapporto 16:10. Basato su tecnologia IPS, il pannello ha una frequenza di aggiornamento fino a 180 Hz con Adaptive-Sync e AMD FreeSync Premium Pro, mentre manca il supporto all'HDR.
Stranamente però, è garantito il supporto a Dolby Vision per la visione di contenuti: vale la pena sottolineare, in questo caso, che questa caratteristica sembra rispondere più a esigenze di marketing che ad una reale possibilità. I 500 nit di punta di cui è capace il display, infatti, non sono sufficienti a garantire una buona qualità degli spettri più estesi.
Sebbene dotato di una certificazione Pantone, il pannello ROG Nebula non fa gridare al miracolo. Al netto di una calibrazione di fabbrica piuttosto fedele, lo schermo non è in grado di raggiungere il livello di contrasto di cui sono capaci tablet anche molto meno costosi, con neri che spesso tendono al grigio e una tendenza al bleeding, soprattutto sulle parti laterali.
Molto buona la reattività del touchscreen, che risulta efficace sia per l'utilizzo manuale che in abbinamento alla ASUS Pen 2.0. Infine il rivestimento Gorilla Glass 5 con filtro DXC garantiscono robustezza e assenza di riflessi anche in ambienti molto luminosi.
Audio
Il sistema audio è basato su due speaker da 2W con Smart Amp Technology e supporto a Dolby Atmos. La qualità sonora di ROG Flow Z13 (2025) è ottima, persino superiore a molti laptop di pari prezzo, con bassi presenti, frequenze medio-alte bilanciate e un volume che riesce ad emergere senza problemi anche quando le ventole di raffreddamento lavorano al massimo.
Il nuovo tablet si adatta bene anche alla visione di film, con un discreto effetto surround, e all'ascolto di musica, senza la necessità di ricorrere a casse dedicate.
Buono anche il microfono a 3 vie che consente di comunicare in ambienti anche piuttosto rumorosi, grazie all'intervento della cancellazione del rumore basata sull'intelligenza artificiale.
Condizione dei test
Per mettere alla prova ROG Flow Z13 (2025) abbiamo utilizzato le impostazioni energetiche fornite da Armoury Crate, facendo riferimento al profilo Turbo per l'utilizzo desktop e al profilo Prestazioni per l'utilizzo in mobilità.
Il nuovo tablet di ASUS mette a disposizione quattro differenti modalità: Silent con un SPL di 35W, Prestazioni con un SPL di 45W, Turbo con un SPL di 60W e la modalità manuale che può spingere il sistema fino a 80W. Relativamente alle modalità prese in esame, il dispositivo è in grado di raggiungere picchi di potenza temporanei di 71W in Prestazioni e 86W in Turbo.
Oltre alle impostazioni di default, abbiamo testato l'efficacia del pacchetto Hyper-RX 2 che, in presenza di una GPU integrata, può fare la differenza sia in termini di prestazioni che di autonomia, tanto da diventare essenziale con i giochi più pesanti.
I test sono stati eseguiti con il consueto pacchetto di benchmark sintetici come Cinebench 2024, PC Mark 10, 3D Mark, Blender e Procyon, mentre sul fronte dei giochi non mancano titoli come Cyberpunk 2027, Returnal, F1 24, COD Black Ops 6 e Black Myth: Wukong.
Benchmark Sintetici
I test sintetici sulla nuova versione di ROG Flow Z13 restituiscono una fotografia piuttosto precisa delle reali capacità del tablet, facendo emergere con forza la bontà delle nuove APU Strix Halo targate AMD, in particolare quando si parla della CPU.
Il processore AMD Ryzen AI MAX 390 è infatti in grado di superare senza fatica i laptop da gaming nella stessa fascia di prezzo, dando battaglia anche ai dispositivi della mela morsicata e non sfigurando quando confrontato con le controparti desktop, il tutto nel segno dell'efficienza energetica.
I numeri parlano chiaro: con alimentazione e profilo Turbo, Cinebench 2024 fa registrare 1325 punti multi-thread e 113 punti single-thread, mentre con batteria e profilo Prestazioni il calo è circoscritto al 10%.
Il nuovo chip di AMD è potente su tutti i fronti e il test con PC Mark 10 lo conferma, con un punteggio totale di 8672 punti e 15497 punti realizzati nella creazione di contenuti.
Buone anche le prestazioni della NPU e in generale della CPU quando si tira in ballo l'intelligenza artificiale: le prove di Computer Vision effettuate con Procyon hanno fatto registrare 1818 punti integer per la NPU e 171 punti float32 per la CPU.
Sul versante delle prestazioni grafiche il discorso si complica e assume connotazione diverse a seconda del punto di vista adottato. Da un lato infatti, AMD Radeon 8050S è una iGPU che mette in campo prestazioni di assoluto livello per un acceleratore grafico integrato. Dall'altro però, i numeri ottenuti con 3DMark evidenziano capacità paragonabili a una RTX 4060 Laptop da 75W, se alimentato a corrente. Come vedremo ancora meglio con i test di gioco, il confronto appena fatto diventa persino esagerato quando entra in campo il ray tracing.
Anche in questo caso vale la pena sottolineare che con alimentazione a batteria e profilo Prestazioni il calo delle prestazioni è di circa il 10%, un ottimo risultato considerato che siamo di fronte ad un tablet estremamente votato alla mobilità.
AMD Radeon 8050S si comporta bene nel campo della creatività: i test di Blender ottengono 582 con Monster, 311 con Junkshop e 288 con Classroom.
Nulla da segnalare nel comparto I/O: l'unità NVMe svolge il suo dovere senza impressionare, con 6009 MB/s in lettura e 5361 MB/s in scrittura.
Benchmark Gaming
ROG Flow Z13, nella versione 2025, viene proposto al pubblico come tablet da gaming in grado di far girare i giochi più pesanti in un contesto di estrema mobilità, garantendo performance di livello senza sacrificare versatilità e autonomia.
In un certo senso, il dispositivo targato ASUS risponde alle aspettative, ma permangono i rilievi emersi nel paragrafo precedente. Se si considera la natura integrata della GPU, i risultati ottenuti nelle nostre prove sono positivi, con un unico grande limite: il ray tracing. Questa chiaramente non è materia da assegnare alla Radeon 8050S.
Come al solito, Cyberpunk 2077 ci offre uno spaccato piuttosto completo sulle capacità del tablet: con risoluzione 1440p, il preset Ultra registra 57 FPS, che si riducono a 27 FPS con ray tracing e diventano appena 12 FPS con preset Overdrive, rendendo di fatto superfluo l'intervento della Frame Generation targata team read. Le cose migliorano sensibilmente con risoluzione FHD, che permette di superare la soglia dei 30 FPS anche con il preset RT Ultra. Questa tendenza si ripete con tutti i giochi del nostro pool, con vette di performance per i titoli più inclini alle GPU AMD e limiti piuttosto evidenti con quelli meno ottimizzati, come l'immancabile Black Myth: Wukong. In questo ultimo caso, per ottenere prestazioni accettabili abbiamo dovuto scendere a compromessi con i settaggi: il profilo "maxato" che utilizziamo solitamente nei nostri test ha infatti mandato in crash il sistema, non permettendoci di ottenere numeri significativi. Anche nelle prove con il gaming, la differenza tra la modalità Turbo cablata e la modalità Prestazioni a batteria è di circa il 10%, fattore che garantisce prestazioni abbastanza convincenti anche in mobilità e con un'autonomia, come vedremo tra poco, decisamente migliorata rispetto alla prima versione.
Analizzati i numeri, una riflessione sulla destinazione di ROG Flow Z13 2025 e sull'opportunità di acquistare un prodotto del genere è d'obbligo.
Considerando che stiamo parlando di un prodotto che, nonostante le dimensioni generose, propone un form factor da tablet (con tutto quello che comporta a livello ingegneristico) e una GPU integrata, le prestazioni di questo ROG Flow Z13 sono persino ottime e con qualche compromesso è possibile giocare praticamente a qualsiasi cosa, soprattutto se si utilizza il pacchetto di tecnologie HYPR-RX a corredo dei driver AMD.
Nel corso delle settimane che abbiamo passato in compagnia del dispositivo, ci siamo divertiti a completare senza alcun problema titoli come Split Fiction e Kingdom Come Deliverance 2, quest'ultimo con un frame rate sempre al di sopra dei 60 FPS grazie a FSR e frame gen.
Dato il prezzo a cui viene proposto, che ricordiamo essere di 2.499€, viene però da chiedersi quale sia il senso di acquistare un prodotto del genere, soprattutto quando la stessa ASUS offre, ad un prezzo persino più interessante, un laptop come lo Zephyrus G14 decisamente più prestante sotto il profilo del gaming e con una buonissima portabilità. Ad esempio è addirittura più leggero.
I vantaggi di possedere un ROG Flow Z13, ricadono quindi in contesti che poco hanno a che fare con il gaming e che riguardano molto di più le caratteristiche intrinseche di un tablet, come la possibilità di utilizzare la modalità verticale, il touchscreen e la ASUS Pen a corredo.
Temperature e rumorosità
Come abbiamo raccontato nel paragrafo dedicato al design, il ROG Flow Z13 2025 porta in dote importanti novità dal punto di vista della costruzione, novità che incidono sulle temperature percepite, sulla rumorosità e in generale sull'efficienza del dispositivo.
Il tablet di ROG è infatti un dispositivo che non risparmia temperature generose, che variano dai 35°C in idle ai 75°C sotto stress. Ciononostante, il sistema di raffreddamento risulta efficace e restituisce prestazioni stabili, al netto di una temperatura dello chassis abbastanza contenuta e che in ogni caso non provoca fastidio al tatto.
Le ventole, che svolgono un lavoro importante soprattutto nelle sessioni di gioco più intense, sono silenziose e non sovrastano mai l'audio erogato dagli speaker, con picchi massimi di rumorosità che si attestano intorno ai 50 dB. In generale il nuovo design interno, che ha ridotto la dimensione della scheda madre a favore di ventole più grandi, sembra aver raggiunto l'obiettivo di migliorare l'efficienza e la dispersione del calore.
Autonomia
Per un tablet il fattore autonomia è essenziale e lo diventa ancora di più per un tablet da gaming. La durata della batteria era uno dei limiti più grandi della prima versione di questo dispositivo e in questo senso, ASUS e AMD hanno lavorato per garantire una maggiore efficienza energetica.
L'architettura combinata del nuovo ROG Flow Z13 e i percorsi ottimizzati sulla scheda madre hanno colto nel segno, mettendo in campo un dispositivo che, a fronte di una batteria da 70 Wh, riesce a sostenere senza fatica l'utilizzo quotidiano.
Tra navigazione, visione di contenuti video e lavoro con il pacchetto Office, anche utilizzando touchscreen e ASUS Pen, siamo riusciti ad ottenere un'autonomia di circa 8 ore.
Ovviamente, le cose cambiano quando si parla di gaming: in questo frangente, con il profilo Prestazioni, refresh rate limitato a 60 Hz e senza limitare luminosità e volume, siamo riusciti a giocare con il massimo dettaglio per circa 90 minuti e con qualche accortezza in più si può arrivare a circa 120 minuti. Va sottolineato però, che facendo girare continuamente al massimo il sistema, utilizzando per esempio uno stress test, la batteria viene prosciugata in meno di 60 minuti.
Rispetto alla versione precedente, ROG Flow Z13 2025 migliora sensibilmente sotto il profilo dell'autonomia e si avvicina agli handheld in circolazione. Per fortuna, l'alimentatore da 200W è abbastanza leggero e facilmente trasportabile.
Conclusioni
Multiplayer.it
7.0
ROG Flow Z13 nella versione 2025 è, come il suo predecessore, un dispositivo difficile da decifrare. Da una parte le prestazioni offerte dal nuovo chip Strix Halo di AMD sono eccezionali, soprattutto sul fronte della CPU: AMD Ryzen AI MAX 390 è un processore potente, efficiente e che non lascia spazio ai compromessi. Anche la iGPU Radeon 8050S, considerando la sua natura integrata, si comporta bene, confermando la natura "gaming" del tablet di ASUS.
Tuttavia, al prezzo a cui viene proposto, è molto difficile consigliare un prodotto di questo tipo: con la stessa quantità di denaro è possibile trovare soluzioni differenti e altrettanto valide sia per l'utilizzo professionale che per quello gaming, senza rinunciare necessariamente alla portatilità.
Insomma, il nuovo ROG Flow Z13 è un prodotto di nicchia, un tablet da gaming che fa quello che promette e lo fa piuttosto bene, ma a meno che non abbiate la necessità di utilizzare questo tipo di form factor per lavoro, esistono modi migliori di giocare in mobilità.
PRO
- Prestazioni CPU clamorose
- Ottimo design interno ed esterno
- Autonomia migliorata
CONTRO
- Dimensioni importanti per un tablet
- Manca il supporto all'HDR
- A questo prezzo esistono soluzioni migliori per il gaming