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ASUS ROG XG17AHPE, la recensione del piccolo monitor da 240Hz

La recensione dell'ASUS ROG XG17AHPE, un monitor portatile da 17 pollici e 240Hz di refresh che non rinuncia a quasi nulla, dimensioni escluse.

RECENSIONE di Mattia Armani   —   07/10/2020

La recensione dell'ASUS ROG XG17AHPE rappresenta un'occasione interessante per dare un'occhiata al mondo in evoluzione dei monitor portatili, un segmento che si sta popolando di pannelli ad alto refresh come questo monitor IPS FreeSync da 17 pollici, caratterizzato da una risoluzione 1080p e da 240 Hz di frequenza massima, che guarda ovviamente a quei giocatori competitivi costretti a fare i conti con problemi di spazio o mobilità, ma anche a chi vuole un doppio schermo anche in mobilità, a chi cerca un pannello di qualità da abbinare a un dispositivo mobile o viaggia spesso e non vuole rinunciare a portarsi dietro la propria console.

Asus Rog Xg17Ahpe 1

Caratteristiche

Il connubio tra refresh elevato, dimensioni ridotte e altoparlanti da un solo watt, ma di qualità più che discreta, è utile anche in combinazione con PC compatti, console e smartphone, facili da connettere al dispositivo grazie alla porta micro HDMI e due USB Type-C, di cui una di ricarica, ovviamente accompagnate da cavi e adattatore pensati ovviamente per poter interfacciare lo schermo con porte USB e HDMI di misura standard. Ma parliamo comunque di un prodotto da gaming che oltre a fare da secondo schermo di qualità, può dare nuova vita ai laptop da gioco limitati da pannelli da 60 Hz. D'altronde fino a non molto tempo fa questi ultimi andavano per la maggiore anche nel caso di dispositivi dotati di GPU piuttosto potenti, senza dubbio in grado di raggiungere framerate molto elevati in fps e competitivi.

Per ridurre l'ingombro ASUS ha deciso di abbinare ROG XG17AHPE a una cover magnetica che si trasforma in una base pieghevole da plasmare per piazzare il monitor nella posizione desiderata. Purtroppo il sostegno non è dei più intuitivi ed efficaci in circolazione, ma fa il suo lavoro, almeno una volta trovata la posizione desiderata tra le diverse disponibili. Chi vuole qualcosa in più potrebbe invece preferire la versione del monitor ASUS che è arrivata alla redazione e che, più cara di circa 100 euro rispetto alla versione base, include un robusto treppiede telescopico, richiudibile per ridurre lo spazio, che garantisce una buona ergonomia offrendo ampie possibilità di alzare e abbassare lo schermo, con tanto di levetta per bloccare l'asta, o di inclinarlo, sia sull'asse verticale che orizzontale. Manca però di un modalità verticale, supportata dal monitor anche con un'opzione di auto rotazione attivabile nel menù, che ci riporta allo stand pieghevole, come anticipato meno ergonomico ma più versatile.

Asus Rog Xg17Ahpe 2

Portabilità

Tolta la soundbar integrata, il piccolo monitor ASUS è simile a un tablet dagli angoli squadrati, monolitico quindi ma a suo modo elegante grazie allo chassis in metallo e grazie al grosso logo illuminato ROG che ne impreziosisce il retro. Va detto che tra impianto sonoro, materiali e spessore di circa un centimetro, il peso dello schermo è inevitabilmente superiore a quello di un classico pannello da laptop, ed è bene tenerne conto nell'ottica di un eventuale bagaglio, ma il chilogrammo abbondante è senza dubbio giustificato dalle caratteristiche che comprendono una batteria da 7800 mAh, su carta sufficiente a garantire un'autonomia di oltre 3 ore a fronte di un tempo di ricarica di circa 1,5 ore reso possibile dalla tecnologia Quick Charge 3.0.

Una volta esaurita completamente la batteria, il monitor deve essere collegato a una fonte di alimentazione e non può essere essere utilizzato per circa 30 minuti, ma ci chiede un sacrificio sopportabile per un dispositivo che comunque gode di un'autonomia superiore a quella di qualsivoglia laptop da gioco impegnato a far girare un titolo tridimensionale di ultima generazione. Inoltre resiste abbastanza da permettere la visione di un lungo film, evitandoci la tortura dello schermo minuscolo dello smartphone ed è ovviamente perfetto, in combinazione con l'alimentatore che è piccolo e leggero, per utilizzare la propria console in qualsiasi contesto, da un collegio universitario fino a quegli alberghi che hanno la brutta abitudine di non rendere accessibile la connettività delle TV.

Asus Rog Xg17Ahpe 8

Prestazioni

Per utilizzare il monitor ASUS è necessario accettare un compromesso in termini di dimensioni, ma non in termini di qualità dell'immagine. I 240 Hz di refresh permettono di giocare ad alti livelli, con un sacco di titoli competitivi, garantendo comunque vantaggi tangibili in ogni gioco in cui la visuale è controllata con il mouse. Inoltre la qualità dell'immagine non ha molto da invidiare a diversi schermi da scrivania. La copertura del colore arriva al 100% dello spazio sRGB e offre un'immagine vivida, complice un buon contrasto che compensa una luminanza non certo elevatissima ma se non altro effettivamente vicina ai 300 nit dichiarati. Sufficiente a garantire una resa complessiva ottima che ritroviamo direttamente in gioco, laddove il tempo di risposta dichiarato di 3 millisecondi si traduce in una latenza effettiva ridotta, sufficiente a garantire un'immagine priva di sfocature e a ridurre al minimo il ghosting, pressoché invisibile a 240 Hz.

Tra le caratteristiche dell'XG17AHPE troviamo anche la tecnologia FreeSync e un menù piuttosto ricco che, purtroppo vincolato tasti purtroppo non particolarmente comodi da usare ma resi necessari dalle dimensioni dello schermo, include filtro Blue Light, modalità sRGB, due regolazioni dedicate alla nitidezza, selezione delle proporzioni della schermata e contrasto dinamico. Non manca di nulla, quindi, a un monitor che proprio per questo ha un prezzo piuttosto elevato di 500 euro che diventano 600, sebbene sia già disponibile a qualcosa in meno, per la versione completa di treppiede in metallo ed elegante borsa da trasporto.

Asus Rog Xg17Ahpe 9

Conclusioni

Prezzo 490 € / 590 €

Multiplayer.it

8.8

L'ASUS ROG XG17AHPE è un monitor pensato per chi deve spostarsi spesso ma non vuole rinunciare a nulla, dal gaming a un secondo pannello per arrivare a uno schermo per elevare le possibilità di lavoro o di fruizione di uno smartphone. Ma nel combinare caratteristiche elevate che includono una buona batteria con dimensioni ridotte finisce per costare parecchio, soprattutto nella versione dotata anche di borsa e treppiede, trovandosi quindi a parlare a una nicchia specifica che può sfruttare a fondo un dispositivo di questo tipo.

PRO

  • Refresh estremo, audio valido e pannello di qualità, tutto in 17 pollici
  • Ergonomia elevata e chassis in metallo
  • Un sacco di opzioni da gaming

CONTRO

  • La versione con treppiede e borsa costa quanto un 240Hz da scrivania
  • La stand pieghevole può tradire se non si fa attenzione