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Crusader Kings 3: Northern Lords, la recensione che ci porta nelle terre del nord

La recensione di Crusader Kings 3: Northern Lords, il primo DLC a pagamento dello strategico di Paradox che ci trasporta nelle terre del nord

RECENSIONE di Simone Tagliaferri   —   16/03/2021

Crusader Kings 3: Northern Lords è il primo DLC a pagamento dello strategico di Paradox. Questa forse è l'informazione più rilevante dell'intera recensione, visto che di fatto ci troviamo di fronte a un'aggiunta minore, ciò che gli sviluppatori stessi definiscono come un semplice "Flavor pack", ossia un pacchetto di contenuti che si appoggiano al gioco base introducendo soltanto una nuova cultura, in questo caso quella della civiltà norrena. Se vogliamo il prezzo stesso di 6,99€ suggerisce già di suo che non si tratta di un contenuto rivoluzionario, ma di un'aggiunta pensata per chi ama un certo tipo di scenario. Quindi, di fatto, se non vi appassiona l'idea di interpretare un regnante nordico, potete evitare di continuare a leggere e passare direttamente ad altro, perché in termini di meccaniche di gioco non troverete assolutamente niente di nuovo.

Contenuti

Crusader Kings Iii 3 Northern Lords 01

Dopo l'installazione di Crusader Kings 3: Northern Lords la mappa della selezione dei regnanti si arricchisce di un nuovo territorio: quello dell'attuale Norvegia. I regnanti norreni hanno un loro aspetto peculiare: in generale appaiono come più rudi rispetto ai regnanti delle terre del sud, vestiti di pelli, per quanto rifinite e lavorate, e spesso accompagnati da lunghe barbe. Diciamo che per la maggior parte rispettano l'iconografia del classico re nordico, non solo nell'apparire, ma anche nel carattere. Ciò che rende interessante questo DLC, pur nella sua limitatezza, è proprio la capacità che mostra di saper raccontare e far capire le differenze che potevano esserci nel regnare in zone spesso così inospitali, rispetto al farlo in territori più amichevoli dal punto di vista delle risorse e dei collegamenti, difficoltà che rendevano vitale dimostrare di avere il pugno di ferro per tenere sotto controllo la situazione. In questo senso Paradox è riuscita rendere convincenti i nuovi regnanti e i loro problemi specifici, dimostrando anche quanto sia versatile il sistema di gioco di Crusader Kings 3.

Interessante anche il lavoro di ricostruzione culturale fatto attraverso i testi storici, che rende davvero coinvolgenti le partite, tra retaggi dinastici specifici, eventi caratteristici come i duelli giudiziari, o unità uniche come i berserker. In generale abbiamo notato un maggior focus sulla parte bellica rispetto a quanto avviene con altri regnanti e altri territori, proprio per rispettare alcuni precetti della cultura nordica, ma per il resto il gioco è esattamente quello che abbiamo imparato a conoscere e amare nella sua versione base, tanto che dopo l'installazione del DLC non si ha alcun problema a sperimentare i nuovi contenuti, al di là del dover capire le logiche leggermente differenti che regolano i nuovi territori rispetto a tutti gli altri. Una nota a parte meritano le nuove musiche, tutte ispirate ai brani folkloristici norreni, che aiutano moltissimo a entrare nell'atmosfera ricercata dagli sviluppatori con Northern Lords. Niente di vitale, ma sicuramente un pacchetto extra che non fa rimpiangere i soldi spesi, a meno che non si odino visceralmente vichinghi e affini.

Conclusioni

Digital Delivery Steam
Prezzo 6,99 €
Multiplayer.it
7.0
Lettori
ND
Il tuo voto

Crusader Kings 3: Northern Lords è un DLC di contorno, uno di quelli pensati per gli appassionati di scenari specifici. Non è essenziale e non pretende neanche di esserlo, ma è sicuramente una buona aggiunta al gioco di Paradox, che oltretutto allunga la durata del gioco di diverse ore. La sostanza è che si vi intriga l'idea di interpretare un signore del nord, allora non potete mancarlo, mentre se lo scenario non vi piace potete fare finta che non esista.

PRO

  • I contenuti legati alla cultura nordica sono ben fatti
  • Aggiunge diverse ore di gameplay

CONTRO

  • Niente di imprescindibile, se non si è appassionati di cultura norrena