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Destroy All Humans! 2 Reprobed, la recensione del remake del secondo, storico, episodio

A due anni di distanza dal primo, THQ Nordic torna a sterminare esseri umani con Destroy All Humans! 2 Reprobed, ecco la recensione del remake.

RECENSIONE di Emanuele Gregori   —   05/09/2022

Abbiamo già avuto modo di parlare del remake di Destroy All Humans! 2 Reprobed con un lungo provato che ci aveva messo nei panni di Crypto-138, il protagonista del secondo indimenticato capitolo originale. A distanza di un paio di mesi siamo pronti per dirvi cosa ne pensiamo, mantenendo sempre salda la volontà di spazzare via l'umanità e tutte le sue risorse.

Dove? Nella recensione di Destroy All Humans! 2 Reprobed, ovviamente!

La Guerra Fredda cosmica

Destroy All Humans! 2 Reprobed: un Disco Volante è per sempre
Destroy All Humans! 2 Reprobed: un Disco Volante è per sempre

Destroy All Humans! 2 Reprobed è ambientato dieci anni dopo gli eventi del primo capitolo. Crypto-137, il Furon che tra mille follie e peripezie aveva conquistato la Terra è ormai morto. Al suo posto troviamo il clone successivo che, gustandosi le conquiste del "fratello maggiore", ha potuto addirittura insediarsi alla Casa Bianca e diventare Presidente degli Stati Uniti prendendo le sembianza di noi umani.

Sfortuna vuole che la Madre Patria Russa abbia scoperto l'inganno e che abbia lanciato l'offensiva contro gli alieni distruggendo la nave madre orbitante. Il nostro mentore, incapace di salvarsi nell'attacco, ha riversato la propria coscienza in forma digitale, avvisandoci così dell'imminente distruzione voluta dalla Russia.

Nel corso di una trentina di missioni e cinque diverse macro zone da esplorare, Destroy All Humans! 2 Reprobed mette in atto le solite follie nate dalle menti dei ragazzi di Pandemic più di quindici anni fa. Un momento della storia del medium nel quale era semplice e remunerativo sperimentare, lanciare sequel a distanza di un anno e meno oneroso scontrarsi con i capisaldi delle produzioni multimilionarie di oggi.

Dimenticate ovviamente la possibilità di trovarsi di fronte a un gioco nuovo, rivoluzionario o rivoluzionato anche solo sulla base dell'originale. Non mancano le ottimizzazioni già vissute un paio d'anni fa, ma l'esperienza resta altrettanto folle e con un arco narrativo che già a suo tempo risultava più coeso e interessante, capace com'è di mischiare follia e rivisitazione storica con un fortissimo sentore di B-Movie Hollywoodiano.

Formula fortunata

Destroy All Humans! 2 Reprobed: il Jetpack non vi permetterà di volare per ore, ma è utile per sfruttare la verticalità di alcune mappe
Destroy All Humans! 2 Reprobed: il Jetpack non vi permetterà di volare per ore, ma è utile per sfruttare la verticalità di alcune mappe

Tra San Francisco, l'Inghilterra, la Madre Patria e addirittura una stazione lunare, Destroy All Humans! 2 Reprobed non si risparmia nella varietà, pur sempre rimanendo ancorato alla sua struttura di action shooter a mappe aperte, seppur parecchio contenute.

Il sistema di controllo, la gestione delle nove armi presenti e l'esplorazione sono rimaste le medesime di due anni fa, con la differenza che questo secondo capitolo tende a inserire più incarichi secondari all'interno dell'equazione. Proprio per questo motivo, unito alla questione delle sfide da completare di missione in missione, il gioco potrebbe tenervi incollati per una manciata di ore in più rispetto all'originale, mantenendo comunque la longevità intorno alle quindici/venti ore volendo completare più o meno tutto quel che il gioco permette.

Ovviamente non manca la possibilità di affrontare l'avventura in coop, anche split screen, così da poter raddoppiare le risate e le situazioni buffe che vengono a generarsi. Tutto sempre nell'ottica di mettere a soqquadro qualsiasi cosa o creatura ci si pari davanti.

Destroy All Humans! 2 Reprobed: alla conquista del pianeta Terra, di nuovo
Destroy All Humans! 2 Reprobed: alla conquista del pianeta Terra, di nuovo

Girovagando per le mappe sarà come sempre possibile interagire con i malcapitati esseri umani uccidendoli brutalmente con le proprie bocche da fuoco - alcune mutuate dal primo capitolo, mentre altre totalmente appannaggio di questo sequel - così come prenderne le sembianze, leggerne i pensieri e così facendo finire anche per fargli saltare la testa raccogliendo corteccia cerebrale. Crypto-138 potrà quindi spendere l'esperienza acquisita per potenziare le armi e i propri poteri senza dover questa volta necessariamente tornare al proprio Disco Volante.

A proposito di U.F.O., non mancano le sezioni a bordo del proprio bolide, che rendono il gioco una sorta di surreale button mashing dove al posto di scariche di pugni sarà possibile far saltare in aria ogni singolo elemento distruttibile, così da aumentare il livello di allerta e rendere sempre più aggressive le forze di assalto umane. Per quanto si tratti di sezioni di gioco che escludono totalmente la materia grigia dall'equazione di gioco, non si può negare che tutto funzioni oggi come quindici anni fa, regalando momenti d'ilarità che poche altre serie hanno saputo generare nel corso degli anni.

Remake riuscito?

Destroy All Humans! 2 Reprobed: far saltare cervelli è sempre divertente
Destroy All Humans! 2 Reprobed: far saltare cervelli è sempre divertente

Veniamo anche alla parte tecnica, certamente importante per un remake. Destroy All Humans! 2 non si distacca quasi per nulla dal remake del primo capitolo di un paio di anni fa. Al contrario, conferma la bontà del lavoro fatto sul gioco, consapevole del suo budget tutt'altro che stellare e capace di ottimizzare al meglio con un art design semplice, ma ben riuscito. Il passaggio a cavallo tra anni '60 e '70 modifica palette cromatica ed estetica generale della riproduzione del nostro mondo, inserendoci all'interno di sensazioni da Guerra Fredda che, tutto sommato, sono anche ben riuscite e coerenti con la natura scherzosa e sopra le righe della saga stessa.

Ci sarebbe piaciuta un po' di cura in più in menù e navigazione degli stessi, così come una rifinitura e più varianti dei modelli di umani in giro, ma è pur vero che si tratta di pura carne da macello, quindi risulterebbe un orpello tutt'altro che fondamentale.

Differente invece il discorso sull'intelligenza artificiale. Purtroppo nulla è stato migliorato su questo aspetto, arrivando addirittura ad amplificare in alcuni momenti la sensazione di trovarsi di fronte a una difficoltà artificiale, che rende le fasi finali dell'avventura molto più ostiche solo per gusto di farlo. In questo risultano emblematiche le boss fight, che diventano a volte frustranti per la durata e la ripetitività di alcune meccaniche, ma nulla che poi riesca a rovinare l'esperienza totale regalata dal resto dell'avventura.

Conclusioni

Versione testata PlayStation 5
Digital Delivery Steam, Epic Games Store, PlayStation Store, Xbox Store
Multiplayer.it
7.5
Lettori (20)
7.3
Il tuo voto

Destroy All Humans! 2 Reprobed è esattamente quel che ci aspettavamo che fosse. Un titolo action shooter totalmente folle e che segue pedissequamente le orme del remake di due anni fa. Poco è cambiato, qualcosa è ottimizzato e resta lì la follia e la storia di una saga che ha saputo segnare una generazione e che ancora oggi mantiene salda la propria base d'utenza, accogliendo anche qualche nuovo appassionato. In attesa di scoprire cosa THQ ha in serbo per la serie, magari un capitolo totalmente nuovo e con budget quantomeno discreto, è di nuovo il momento di andare a Distruggere Tutti gli Umani!

PRO

  • Folle e divertente come sempre questa saga riesce a essere
  • La progressione è più cadenzata e libera dell'originale
  • Si conferma scritto meglio del primo capitolo

CONTRO

  • Servirebbe un lavoro sull'IA
  • È un buon remake tecnico, nei limiti dell'evidente poco budget a disposizione
  • Tutto il corollario, a partire dai nuovi Menù di questi remake, potevano essere realizzati meglio