Nel caso siate tra i molti che si domandano, da un po' di tempo a questa parte, che fine abbiano fatto i buoni vecchi racing game arcade dei bei tempi, la recensione di Detonation Racing può mettervi al corrente di una buona soluzione su questo fronte, giunta fresca fresca da Electric Square su Apple Arcade, in attesa di probabili uscite anche su altre piattaforme. Il gioco in questione rappresenta un ritorno all'accezione classica del genere, con tanto di distruzione applicata alla corsa, ricordando piuttosto da vicino il compianto Split/Second e qualcosa di Burnout, anche se il tutto è calato all'interno di gare su circuito chiuso molto tradizionaliste sul fronte del track design. Si tratta sostanzialmente di gareggiare per il primo posto puntando sia sull'abilità alla guida che sulla capacità di sfruttare trappole ed eventi distruttivi contestuali, perché ogni mezzo è lecito per tagliare per primi il traguardo.
Un folle campionato
Dr. Boom è il bizzarro figuro che si occupa di organizzare l'evento Detonation Racing e che ci accoglie in questo rutilante percorso verso la celebrità su pista, prima spiegando i fondamentali della corsa e poi accompagnandoci nelle varie "stagioni" composte da diverse gare verso la vetta della classifica. Le regole sono semplici: è necessario arrivare primi e per raggiungere l'obiettivo non basta l'abilità alla guida ma è richiesta anche un notevole cinismo nello sfruttare le particolarità delle piste. Invece dei classici power-up, Detonation Racing sfrutta un sistema di eventi contestuali che possono essere attivati direttamente dai giocatori una volta caricata la barra apposita, facendo esplodere tratti di pista o attivando trappole che possono colpire gli avversari o aprire nuove strade e scorciatoie, rendendo la corsa particolarmente adrenalinica.
La stagione attuale è composta da vari episodi, ognuno comprendente una sequenza di corse sostenute da una flebile traccia narrativa che ci vede gareggiare contro l'avversario principale di turno, attraverso corse che consentono anche di raccogliere punti esperienza da investire in personalizzazioni dell'auto e potenziamenti. Il single player è sicuramente la parte più strutturata e convincente di Detonation Racing, che comunque offre anche la possibilità del multiplayer per un massimo di quattro giocatori, che si riducono nella maggior parte dei casi a due visto il sistema di matchmaking che avvia la partita praticamente appena trova un avversario disponibile.
Abilità alla guida e distruzione
Il modello di guida è particolarmente elementare, tutto basato sul drifting e sulla capacità di sfruttare la scia degli avversari, cercando di impostare le curve al meglio e caricare la barra per l'utilizzo degli attacchi. In maniera simile a quanto succede in Split/Second e Burnout, anche Detonation Racing premia la guida spericolata caricando la barra degli "strike" tra scie e derapate controllate, portando a diversi livelli di potenza e consentendo, dunque, un utilizzo leggermente ragionato di questi. Liberare un attacco appena possibile si traduce in un evento di media entità che può danneggiare l'avversario nelle vicinanze, ma se si sfrutta la piena potenza dello strike è possibile assistere ad eventi particolarmente distruttivi, che modificano anche lo scenario e possono aprire nuovi percorsi, ma stando sempre attenti a non cadere noi stessi vittime delle trappole lanciate sui percorsi.
Con un'impostazione del genere, il design dei tracciati è chiaramente un elemento di fondamentale importanza per il gioco, anche perché l'uso degli attacchi è possibile soltanto in determinati punti della pista, dove sono predisposte le trappole, le esplosioni e i vari elementi distruttivi. Si tratta di una caratteristica piuttosto limitante per chi è abituato a un utilizzo strategico dei power-up secondo la più classica tradizione Mario Kart-esca, ma è strettamente legata ai pesanti effetti che questi hanno sull'intera corsa.
Una volta attivati gli strike, questi possono modificare in maniera sensibile l'andamento della gara anche per colui che ha lanciato l'attacco, inserendo ostacoli o nuove strade che determinano variazioni importanti nella guida. Questo è l'unico elemento caratterizzante per le piste di Detonation Racing, che per il resto non brillano per particolare inventiva per quanto riguarda gli scenari o la costruzione dei tracciati, rimanendo piuttosto anonime e senza puntare più di tanto sull'abilità nell'intraprendere curve e traiettorie. A questo si aggiunge anche una grafica generalmente semplice, cartoonesca e ben congegnata per poter scalare in maniera ottimale tra dispositivi con capacità diverse ma ben lontana dalla spettacolarità vista in altri titoli del genere.
Il sistema di controllo non è particolarmente sensibile ma risulta calibrato per l'uso del touch screen: per u gioco del genere il controller rimane una soluzione caldamente consigliata, ma il modello di guida sembra non puntare più di tanto sulle finezze da analogico, dunque si tratta di un gioco pienamente godibile attraverso la normale fruizione mobile. La mancanza di uno specchietto retrovisore e della mappa rende un po' difficile orientarsi sulla situazione della corsa, ma vista anche la possibilità che questa si modifichi in maniera radicare in poche mosse questo può rientrare nell'aleatorietà generale di Detonation Racing.
Conclusioni
Detonation Racing può placare solo parzialmente la fame da racing game arcade che è ormai endemica in questo mercato videoludico moderno. Gameplay e design dei tracciati tendono a non far emergere più di tanto l'abilità alla guida, cosa che mortifica un po' il senso di sfida, prediligendo un approccio alquanto caotico dato dal sistema di gestione degli attacchi. Questi ultimi, d'altra parte, rappresentano un elemento molto particolare del gioco e probabilmente quello più caratterizzante dell'intero titolo, che si trasforma in una sorta di action dominato da spettacolari esplosioni durante la corsa. Sul fronte mobile può contare su un maggiore margine di manovra, vista la scarsità di concorrenti, e la distribuzione attraverso Apple Arcade lo rende un download molto interessante per chiunque sia abbonato al servizio.
PRO
- C'è sempre voglia di un gioco di corse arcade in piena regola
- Il sistema degli "strike" apre la porta a un'azione decisamente spettacolare
- Sistema di controllo semplificato ma adatto alla fruizione mobile
CONTRO
- Guida e track design non richiedono grandi abilità e studio dei tracciati
- Gli attacchi "contestuali" limitano l'approccio strategico ai power-up
- Tecnicamente un po' grezzo