La recensione della Gigabyte Radeon RX 7900 XT Gaming OC ci ha permesso di soppesare le capacità di una versione custom di fascia media della scheda video viceammiraglia della serie AMD Radeon RX 7000. Si tratta chiaramente di un modello di fascia alta, come testimonia anche un prezzo consigliato di 1299€, di una famiglia che risulta molto interessante sia dal punto di vista della potenza bruta, da sempre un cavallo di battaglia delle GPU Radeon, sia da quello dell'architettura. Si tratta infatti del debutto della tecnologia chiplet in ambito consumer.
Caratteristiche tecniche
La GPU della Gigabyte Radeon RX 7900 XT Gaming OC è basata sullo stesso chip Navi 31 con architettura RDNA 3 della più potente AMD Radeon RX 7900 XTX, il modello di punta della serie che sfrutta tutte le 96 Compute Unit disponibili. In questo caso, invece, quelle attive sono 84, per un totale di 5376 Stream Processor, e ognuna promette il 17,4% di potenza in più rispetto alle unità della generazione precedente. Ed è merito sia dell'incremento netto di transistor, passati da 26,8 miliardi a 57,7 miliardi grazie all'adozione del processo produttivo a 5 nanometri, sia dei miglioramenti complessivi che comprendono design a chiplet con 6 Memory Cache Die (MCD) a circondare il Graphic Core Die (GCD) che è a tutti gli effetti il cuore della GPU. Il tutto collegato dagli Infinity Fanout Links che compensano l'incremento di latenza consentendo alle diverse componenti del sistema di dialogare tra loro a una velocità di ben 5.3 TB/s.
Ad aumentare in modo modesto sono il numero degli stream processor, in questo caso appena 256 in più rispetto ai modelli di punta della serie precedente, e le frequenze della GPU che nel caso della AMD Radeon RX 7900 XT in versione reference salgono di 250 MHz per quanto riguarda la velocità in boost, fissata a 2400 MHz, ma diminuiscono di 150 MHz in relazione al Game Clock che si ferma a 2000 MHz. La Gigabyte Radeon RX 7900 XT Gaming OC oggetto di questa recensione si spinge fino a 2175 MHz di clock base e 2535 MHz di clock in boost, ma è chiaro che questa generazione di GPU AMD deve solo una frazione del suo incremento di potenza all'aumento dei megahertz. A contribuire, infatti, ci sono il raddoppio della cache L1 che arriva a 3 MB, l'incremento del 50% della cache L2 che arriva a 6 MB, la AMD Infinity Cache di seconda generazione con prestazioni quasi raddoppiate e BUS a 384-bit combinato con un aumento della memoria che in questo caso è da 20 GB a 20 Gbps contro i 16 GB a 16 Gbps della AMD Radeon RX 6900 XT.
Tutto questo contribuisce a un salto netto di potenza bruta che vede il modello reference della AMD Radeon RX 7900 XT arrivare a 52 TLFOPS di potenza di calcolo FP32 contro i 23 TFLOPS del modello corrispettivo della serie precedente. Certo, non si tratta di numeri destinati a tradursi in prestazioni effettive, ma si parla senza dubbio di gaming in 1440p ad altissimo frame rate e di frame rate elevati in 4K, almeno laddove non c'è di mezzo il ray tracing utilizzato in maniera intensiva.
A meno di non utilizzare tecnologie di upscaling infatti, la pesante tecnica utilizzata per l'illuminazione resta difficile da gestire a prescindere dalla potenza bruta della GPU, anche se le nuove Radeon hanno comunque compiuto grandi passi avanti in tal senso. Il numero di Ray Accelerator è sempre vincolato a quello delle compute unit, come per la generazione precedente, ma in questo caso si parla di tecnologia di seconda generazione in grado di garantire, su carta, il 50% e oltre di prestazioni in più. Ed è merito sia dell'aumento della cache, sia di un miglioramento drastico nella gestione dell'intersezione dei raggi.
Inoltre, all'interno di ogni compute unit ci sono due nuovi AI Accelerator che oltre a essere 2.7 volte più potenti rispetto ai precedenti, dovrebbero garantire dei vantaggi con la futura tecnologia FSR 3, in arrivo nel corso del 2023 assieme alla promessa di una qualità dell'immagine migliore e di un raddoppio delle prestazioni rispetto all'FSR 2. Al momento però, dobbiamo accontentarci di quest'ultimo che non può competere in qualità e prestazioni con il DLSS 3, ma è un'ottima risorsa che alle alte risoluzioni garantisce una resa valida se non altro in 4K. Inoltre ha dalla sua il pregio di funzionare su quasi tutte le GPU delle ultime quattro generazioni, comprese quelle della concorrenza.
Detto questo, torniamo a parlare dell'architettura RDNA 3 che grazie al passaggio ai 5 nanometri e alle varie ottimizzazioni ha dalla sua un miglioramento netto dell'efficienza che si traduce in un incremento del rapporto tra prestazioni e watt utilizzati fino al 54%. Senza dubbio questo valore è stato rilevato in condizioni ideali per la GPU AMD, ma trova un riscontro nella potenza totale dichiarata che per il modello reference arriva a 315 W contro i 300 W della AMD Radeon RX 6900 XT nonostante l'incremento di transistor, memorie, frequenze e numero di chip legato al design a chiplet che, tra l'altro, ha aiutato AMD a risparmiare qualcosa.
Questo approccio ha infatti permesso di utilizzare di due processi produttivi differenti: quello a 5 nanometri per l'unità centrale e quello a 6 nanometri per i 6 Memory Cache Die, di cui solo 5 attivi, che la circondano. Ma parliamo comunque di prezzi elevati, almeno in relazione alle capacità complessive della scheda che da una parte supera una NVIDIA GeForce RTX 4070 Ti in potenza bruta, ma in Europa parte da un prezzo di riferimento di 95 euro più alto, sfiorando i 1015 euro, e risulta inferiore quando entrano in campo il ray tracing e il DLSS 3.
Ma torniamo alla Gigabyte Radeon RX 7900 XT Gaming OC della quale non ci è dato sapere la potenza totale o Total Board Power ufficiale, ma un aumento di consumi rispetto al modello base risulta evidente dal passaggio da un alimentatore consigliato di 750 W a uno da 800 W. Ciononostante non parliamo di incrementi effettivi drastici. D'altronde i connettori ausiliari restano due da 8-pin mentre cambia la connettività che in questo caso conta due uscite HDMI 2.1, due uscite DisplayPort 2.1, mentre manca la porta USB-C del modello base e della reference. L'interfaccia resta invece di tipo PCIe 4.0, ma è più che sufficiente per qualsivoglia GPU della nuova generazione.
Scheda tecnica Gigabyte Radeon RX 7900 XT Gaming OC
- Architettura: Navi 31 a 5 nanometri
- Interfaccia: PCIe 4.0
- Transistor: 57.7 miliardi
- Frequenza GPU: Game Clock 2175 - Boost Clock 2535 MHz
- Compute unit: 84
- Stream Processor: 5376
- Ray Accelerator: 84 (seconda generazione)
- Memoria: 20 GB GDDR6X a 20 Gbps con bus a 320-bit (800 GB/s)
- Porte:
- 2x DisplayPort 2.1
- 2x HDMI 2.1
- Total board power: 315 W (reference)
- Alimentatore consigliato: 800 W (750 W modello reference)
- Alimentazione ausiliaria: 2 connettori PCIe da 8-pin
- Dimensioni: 331 x 138 x 50 mm (2.5 slot)
- Prezzo: 1199€
Design
Tra gli evidenti vantaggi delle AMD Radeon RX 7000 rispetto alle nuove GPU NVIDIA rientrano le dimensioni che nel caso della Gigabyte Radeon RX 7900 XT Gaming OC risultano abbondanti in lunghezza, con oltre 33 centimetri contro i 27.6 del modello reference, ma contenute in altezza e larghezza, con soli 2.5 slot spessore che non sono certo molti per una scheda di questo livello. Ciononostante non manca una staffa in due pezzi, utile per sostenere una scheda piuttosto pesante.
In quanto a estetica, la Gigabyte Radeon RX 7900 XT Gaming OC fa un passo indietro rispetto al design bicolore della serie precedente. L'unico tassello in color grigio metallizzato è quello che mette in evidenza la scritta Radeon, tra le poche peculiarità assieme all'immancabile logo Gigabyte con illuminazione RGB. Sul frontale in plastica nera, va detto, ci sono alcuni fregi e rilievi di tubi che riprendono i tubi di dissipazione interni, ben visibili dalle ampie aperture laterali della scheda, ma il maggior risparmio si vede. Ottimo invece il robusto backplate che si estende anche in parte sulla punta della scheda e lungo il quale troviamo lo switch per attivare la modalità silenziosa.
Prestazioni
Messa al lavoro, la scheda si fa subito notare con frequenze che fluttuano in base al carico di lavoro. Si va infatti dai 2450 Mhz sotto pesante sforzo fino ai 2750 MHz, anche se in media con la GPU al 100%, si aggirano intorno ai 2650 MHz ed è proprio questa che utilizzeremo come riferimento parlando di overclock. Partiamo comunque con i benchmark sintetici, con le GPU AMD che si confermano anche in questa generazione eccellenti quando si parla di potenza bruta, anche se come sappiamo bene, non basta questo a definire le capacità complessive di una scheda video. Una premessa del genere, però, non rende giustizia ai primi benchmark ray tracing che abbiamo effettuato.
In ambiente ray tracing ibrido, con il benchmark 3DMark Port Royal, la scheda AMD è alla pari con una NVIDIA GeForce 4070 Ti in 1440p e risulta addirittura superiore alla scheda della concorrenza del 7% in 4K, anche se in questo caso è probabile che il merito vada al maggior quantitativo di memoria della GPU AMD. Certo, non basta ad avvicinare una NVIDIA GeForce RTX 4080, superiore del 26% in 1440p e del 21% in 4K, ma è un ottimo risultato, per quanto destinato a essere stravolto passando ai benchmark con ray tracing puro. Qui, infatti, tornano a farsi sentire i limiti di un singolo Ray Accelerator per ogni Compute Unit, evidenti di fronte alla 7900 XT che resta indietro del 35% rispetto alla controparte NVIDIA risultando leggermente inferiore persino rispetto a una NVIDIA GeForce RTX 3080 Ti. Ma la cosa non ci sorprende: il punto forte delle Radeon, l'abbiamo già detto, è la potenza bruta. Parlando di potenza di calcolo nuda e cruda, il rapporto tra prezzo e prestazioni delle Radeon migliora senza alcun dubbio. È evidente nei risultati di FireStrike Ultra, un benchmark che premia proprio la capacità di calcolo delle GPU e che vede la Gigabyte Radeon RX 7900 XT Gaming OC superare a gran velocità la NVIDIA GeForce 4070 Ti. Tanto da arrivare praticamente alla pari con una più costosa NVIDIA GeForce RTX 4080 in risoluzione 4K con un sorpasso del 32% in 8K grazie ai 20 GB di memoria. Abbastanza da lasciarci impressionati, anche se sappiamo bene che dai benchmark sintetici alle applicazioni pratiche c'è un abisso.
Basti pensare al punteggio VRMark Cyan Room della scheda Gigabyte che risulta decisamente più basso del previsto per una configurazione che combina una scheda potente con un AMD Ryzen 9 7950X, ma è probabile che molto dipenda da problemi di gioventù delle nuove Radeon. Non a caso i numeri salgono nettamente in VRMark Blue Room, anche se il punteggio è di poco superiore a quello di una 4070 Ti montata su un AMD Ryzen 9 7700X, un processore decisamente meno potente del top di gamma della nuova serie Ryzen. In generale comunque, ci aspettiamo prestazioni in gioco di poco superiori a quelle della NVIDIA GeForce RTX 4070 Ti, al netto ovviamente del ray tracing e dell'upscaling. Passando ai benchmark dedicati al gaming partiamo subito col dire che, come risulta lampante dai grafici, la Gigabyte Radeon RX 7900 XT Gaming OC permette di giocare a framerate elevatissimi in 1080p, garantisce FPS buoni anche in 1440p con ray tracing attivo e permette di giocare in 4K, almeno laddove non c'è di mezzo il ray tracing applicato in modo massiccio a un motore grafico già pesante. Qui, infatti, è necessario chiamare in causa le tecnologie di upscaling e diventa cruciale spendere due parole in proposito: nei giochi in cui la concorrenza può fare leva sul DLSS 3, il paragone è impietoso per le GPU AMD, ma a questo proposito è bene ricordare che AMD sta preparando l'FSR 3.0 che promette frame rate doppi e qualità superiore. Ci mettiamo quindi in placida attesa di poter effettuare un confronto alla pari e togliamo dall'equazione la nuova versione dell'upscaling NVIDIA, pur tenendone necessariamente conto nella valutazione della scheda AMD, per lanciarci in un confronto tra DLSS 2 e FSR 2.
Partiamo con God of War che vede la Gigabyte Radeon RX 7900 XT Gaming OC arrivare al livello di una NVIDIA GeForce RTX 4080 custom e ci dà conferma anche sul piano pratico delle ottime performance in potenza bruta della scheda AMD. Certo, parliamo di un gioco senza ray tracing che gira particolarmente bene su hardware AMD mentre l'upscaling alle basse risoluzioni perde parecchio terreno in termini di qualità visiva rispetto al DLSS, ma parliamo anche di un'ottima resa in 4K e di prestazioni eccellenti. Cyberpunk 2077 mette sul piatto un motore più complesso e un utilizzo intensivo del ray tracing ed ecco che la NVIDIA GeForce RTX 4070 Ti riprende il comando e non di poco. Con il titolo CD Projekt in 4K, con FSR in modalità prestazioni e ray tracing impostato su Folle, il frame rate medio della Gigabyte Radeon RX 7900 XT Gaming OC si ferma 41 FPS ed è sufficiente per giocare senza grossi problemi, ma è del 30% inferiore rispetto a quanto totalizzato dalla GPU NVIDIA con ray tracing sempre al massimo e DLSS in modalità prestazioni. Inoltre, portando l'FSR in modalità qualità per pareggiare i conti in quanto a resa visiva, si scende addirittura a 28 FPS e si rasenta quindi l'ingiocabilità. Per fortuna la questione ray tracing si fa meno problematica con motori più ottimizzati o più leggeri. In Metro Exodus Enhanced Edition l'illuminazione basata sulla fisica si fa sentire e non c'è supporto per la tecnologia FSR, ma con la GPU AMD si gioca comunque in 4K tra i 30 e i 50 FPS. Ed è all'incirca lo stesso in Control, altro titolo che nonostante l'utilizzo importante del ray tracing e l'assenza di supporto per l'FSR gira a framerate altissimi in 1080p e 1440p, mantenendo una media di 42 FPS in 4K. Qualche calo, va detto, si vede, con picchi minimi che sfiorano i 29 FPS, ma il titolo Remedy risulta pienamente giocabile e non perde molto in termini di resa visiva abbassando la qualità dell'avanzata tecnologia di illuminazione.
Nessun problema poi, laddove a contare è la potenza bruta come nel caso di DIRT 5 e Gears 5. Privi di upscaling, entrambi i giochi vedono la scheda AMD tirare fuori prestazioni superiori alla 4070 Ti, con 100 FPS in 4K e 30 FPS in 8K per quanto non sia certo la risoluzione di riferimento, cosa evidente anche dai crash di Assassin's Creed Valhalla non attivando l'FSR. Ma questo non intacca un quadro che in quanto a rendering puro ci mette di fronte a prestazioni complessive inferiori all'incirca del 15% a quelle di una NVIDIA GeForce RTX 4080. La nuova GPU AMD, esattamente come avveniva con la serie 6000, rappresenta un'opzione interessante per chi non è interessato al ray tracing e guarda magari ai titoli competitivi, laddove il rapporto tra prestazioni e prezzo si fa finalmente vantaggioso.
Overclock
La Gigabyte Gigabyte Radeon RX 7900 XT Gaming OC può essere spinta senza grandi problemi in zona 2900 MHz, ma le frequenze variabili comportano comunque frequenze di lavoro effettive inferiori. Ed è possibile anche spingere le memorie fino a 22 Gbps, ma in questo caso il clock della GPU scende, forse a causa della nuova interfaccia di interconnessione. Per questo ci siamo affidati all'overclock automatico che ci ha permesso di aumentare effettivamente le prestazioni della scheda al prezzo di un pizzico di rumorosità. La frequenza sotto sforzo si è alzata di appena 50 Mhz, arrivando a 2700 MHz di media in gioco, ma le fluttuazioni si sono ridotte e abbiamo rilevato un incremento prestazionale di circa 3 punti percentuali. Non male considerando che parliamo di un solo click per una procedura che non ha evidenziato alcuna controindicazione.
Temperature, rumorosità e consumi
Migliorati con un update rilasciato a dicembre, i consumi della Gigabyte Radeon RX 7900 XT Gaming OC sono superiori ai 300 W sotto sforzo e sono quindi decisamente maggiori rispetto a quelli di una NVIDIA GeForce RTX 4070 Ti. Ma nonostante le dimensioni della scheda siano tutto sommato contenute, almeno per un modello quasi top di gamma, la rumorosità della ventilazione risulta decisamente contenuta, aggirandosi tra i 41 e 44 decibel. Un ottimo risultato, tanto più considerando che la temperatura del core arriva al massimo a 61 gradi nei titoli più impegnativi. Non è quindi da escludere un abbassamento della velocità delle ventole per chi preferisce una rumorosità inferiore e non vuole sottostare al calo di performance della modalità silenziosa.
In overclock automatico la scheda Gigabyte mantiene una rumorosità tutto sommato contenuta, ma inizia a farsi sentire con 46 decibel. La temperatura però, scende fino a 57 gradi e questo significa che c'è ampio spazio di manovra per abbassare i decibel, mantenendo comunque temperature operative decisamente contenute. Il tutto guadagnando qualcosa in termini di prestazioni. Nel complesso, quindi, è evidente il miglioramento di efficienza rispetto all'AMD Radeon RX 6900 XT, anche se parliamo comunque di una GPU che consuma parecchio in relazione alle prestazioni complessive.
Conclusioni
Multiplayer.it
8.0
La Gigabyte Radeon RX 7900 XT Gaming OC è senza dubbio una scheda potente che permette di giocare ad alto framerate in 1080p, 1440p e 4K, almeno dove non c'è di mezzo il ray tracing che nonostante l'evoluzione dei Ray Accelerator, risulta ancora difficile da digerire per le architetture AMD. Laddove l'FSR è disponibile, da una mano, ma non è paragonabile al DLSS 3 e con un titolo come Cyberpunk 2077 non è neppure sufficiente a garantire frame rate elevati. Per questo, puntando alla massima qualità visiva possibile, la scheda risulta più adatta alla risoluzione 1440p, ma se si è interessati al frame rate, si preferisce una scheda di dimensioni più contenute oppure c'è bisogno dei 20 GB di memoria, allora la 7900 XT può rappresentare un ottimo acquisto.
PRO
- Potenza bruta elevata
- Rumorosità e temperature contenute
- Connettività DisplayPort 2.1
CONTRO
- Prestazioni ray tracing limitate
- L'FSR 3 non è ancora disponibile
- Prezzo elevato in rapporto alle prestazioni complessive