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Hot Lava, la recensione

Il nuovo titolo di Klei Entertainment, gli autori di Don't Starve, trasforma un gioco da bambini in una sfida davvero impegnativa: la recensione di Hot Lava

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   02/10/2019

La recensione di Hot Lava, il nuovo titolo di Klei Entertainment, ci mette di fronte a una serie di soluzioni alquanto bizzarre dal punto di vista narrativo, che miscelano suggestioni e atmosfere da cartone animato anni '90 per presentare infine un gameplay platform in stile parkour, che ricorda in maniera limpida le meccaniche di Mirror's Edge pur senza vantarne in alcun modo la raffinatezza e il dinamismo.

I protagonisti del gioco sono infatti una stramba squadra di eroi per bambini, vere e proprie action figure che potremo selezionare da un apposito scaffale e controllare all'interno di sei differenti ambientazioni, ognuna caratterizzata dalla presenza di percorsi man mano più complessi. L'idea parte da un passatempo infantile, "il pavimento è lava", e la trasforma in una serie di sfide in cui bisogna appunto evitare il contatto con il suolo, pena il game over.

Hot Lava 4

Per riuscire nell'impresa dovremo saltare da un oggetto all'altro, sfruttare aste e corde, effettuare laddove possibile un po' di corsa sui muri e individuare le manovre necessarie di volta in volta per raccogliere tutti i cristalli e tagliare il traguardo di turno.

Il tempo impiegato per portare a termine la sfida, la raccolta di collezionabili, il fatto di riuscire a fare tutto in un unico tentativo e altre variabili vanno a determinare la qualità della performance, che ci premia di conseguenza con una o più stelle che servono per sbloccare i percorsi successivi, nell'ambito di una progressione decisamente ben collaudata, che intrattiene potenzialmente per un bel po' di tempo. Specie considerando che cominciano a spuntare anche gli scenari creati dagli utenti su PC: laddove la cosa dovesse prendere piede, ci troveremmo di fronte a una fonte virtualmente inesauribile di nuove missioni.

Controlli e gameplay

Hot Lava è disponibile sia su PC via Steam che su Apple Arcade: il gioco è esattamente lo stesso, sebbene sui dispositivi Apple includa un sistema di controllo touch che purtroppo non appare minimamente all'altezza della prontezza e della precisione necessarie per giocare, specie nei livelli più complessi

La configurazione di default utilizza l'accelerometro per regolare la visuale e le estremità del touch screen per andare avanti e indietro, con uno swipe a destra per saltare, ma in questo modo è già tanto riuscire a fare due passi, figuriamoci completare una serie di salti al limite. L'alternativa completamente touch funziona meglio, grazie a uno stick virtuale nella parte sinistra del display e alla gestione della telecamera con un tocco nella parte destra, ma il salto viene effettuato con colpevole ritardo e spesso i comandi si attivano senza volerlo, rendendo ancora più frustranti le cadute nella lava.

Hot Lava 3

L'uso di un controller Bluetooth risulta dunque obbligatorio, il che pone anche un chiaro limite alla portabilità dell'esperienza. Con un joypad per Xbox One il gioco diventa piacevolissimo: si usano gli stick per movimento e visuale, e i tasti dorsali per saltare e scivolare, in un mix di manovre che ci mette ben poco a ingranare e a produrre ottimi risultati. Certo, anche con i controlli fisici il game over è dietro l'angolo e così la cocente frustrazione di un tratto da ripetere ancora e ancora, il che sottolinea una volta di più quanto i comandi touch implementati da Klei Entertainment risultino inadeguati a questo tipo di gameplay.

Purtroppo non si riesce mai a entrare in un flusso di movimenti fluidi e spettacolari, come nel già citato Mirror's Edge: l'approccio in questo caso è più lento e ragionato, spesso macchinoso, ed è un peccato perché l'idea di partenza aveva un certo potenziale.

Hot Lava 1

Un discorso simile può essere fatto per il comparto online: diversi giocatori si trovano a condividere gli stessi momenti ma senza realmente interagire, e anche questa è un'occasione sprecata.

Dal punto di vista tecnico si nota la chiara evoluzione stilistica rispetto alle prime build, per un progetto che è maturato nel corso di un lungo periodo in accesso anticipato su Steam. L'idea delle action figure e delle atmosfere anni '90, con tanto di lunga introduzione cinematica e intermezzi per ogni personaggio, è accattivante sebbene un po' fuori luogo rispetto all'esperienza in sé. È stato tuttavia fatto un buon lavoro: l'estetica del gioco appare discretamente riconoscibile e viene accompagnata da un comparto sonoro di buona qualità, con svariati dialoghi parlati in inglese e sottotitolati in italiano, coadiuvati da un set di musiche accattivanti.

Conclusioni

Versione testata iPad (1.2.1)
Digital Delivery Steam, App Store
Prezzo Gratis
Multiplayer.it
6.8
Lettori (1)
10
Il tuo voto

Hot Lava si pone in maniera identica su PC e Apple Arcade, partendo dall'idea di un gioco infantile e trasformandola in una sfida divertente e impegnativa a base di piattaforme e movimenti in stile parkour. L'azione non è tuttavia mai fluida e spettacolare, bensì cadenzata e un po' macchinosa, con tanti episodi di frustrazione che però vengono smussati da un sistema di checkpoint molto fitti, con pochissime eccezioni. Giocare con il touch screen risulta purtroppo impossibile: i comandi sono troppo imprecisi e confusionari per poter essere d'aiuto, dunque è d'obbligo collegare un controller Bluetooth. In questo modo Hot Lava riesce senz'altro a proporre qualche momento entusiasmante, nell'ambito di un'esperienza a cui però non mancano gli spigoli e le incertezze.

PRO

  • Formula accattivante
  • Buon numero di percorsi
  • Tecnicamente ben fatto

CONTRO

  • Controlli touch inutilizzabili
  • Sa essere molto frustrante
  • Un po' legnoso