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Motorola Edge 60 Neo, la recensione dello smartphone Android perfetto per chi odia i padelloni

Nella nuova serie Edge 60 Motorola ripropone il modello Neo, che offre un approccio alla fascia media in un corpo compatto e con un'autonomia eccellente.

RECENSIONE di Andrea Palmisano   —   04/12/2025
Una modella bionda usa un Motorola Edge 60 Neo
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All'interno dell'ampia proposta di smartphone di Motorola, il modello Neo è tradizionalmente quello che si distingue per le misure più compatte, e quindi destinato a chi trova la tendenza del mercato attuale fin troppo sbilanciata verso dispositivi che prediligono schermi grandi a discapito delle dimensioni.

Ovviamente gli smartphone "piccoli" si rivolgono a una nicchia di mercato, perché le preferenze della maggior parte dell'utenza pendono dalla parte opposta. Ciò nonostante, evidentemente esiste ugualmente una certa domanda tale da giustificare la continuità di questa linea di prodotto, che appunto con il nuovo Motorola Edge 60 Neo tenta di alzare ulteriormente l'asticella. Scopriamo dunque cosa è effettivamente cambiato e quanto può realmente essere interessante questo smartphone nella nostra recensione del Motorola Edge 60 Neo.

Caratteristiche tecniche del Motorola Edge 60 Neo

Il Motorola Edge 60 Neo ha come elemento principale della sua scheda tecnica il SoC Mediatek 7400 con processo produttivo a 4 nm, che rappresenta di fatto anche l'unico piccolo miglioramento rispetto al 7300 del predecessore.

Come già sappiamo però, il salto in avanti non è particolarmente consistente, perché fatta eccezione per una velocità di frequenza leggermente superiore, le due generazioni di SoC condividono molti punti in comune, a cominciare dalla stessa combinazione di core Cortex-A78 e A55.

Il Motorola Edge 60 Neo ha una scheda tecnica da fascia media senza grandi sorprese
Il Motorola Edge 60 Neo ha una scheda tecnica da fascia media senza grandi sorprese

Tutto il resto è rimasto invariato, a cominciare dalla GPU Mali-G615 MC2 e dalle memorie, con la RAM LPDDR4X e l'archiviazione uMCP.

È abbastanza chiaro come non ci troviamo di fronte quindi a un mostro di potenza, ma piuttosto a un esponente discreto della fascia media che non è destinato a chi necessita di prestazioni elevate o intende usare app particolarmente impegnative.

La connettività è buona con Bluetooth 5.4, 5G, Wi-Fi 6e e NFC.

Molto buona la resistenza ad acqua e polvere, che al già ottimo IP68 aggiunge anche la certificazione IP69, raggiungendo quindi i più alti standard per il settore.

Inoltre la certificazione MIL-STD-810H certifica la resistenza di fronte a situazioni complicate come temperature estreme, alta umidità, altitudini elevate e cadute fino a 1.2 metri di altezza.

Scheda tecnica Motorola Edge 60 Neo

  • Dimensioni: 154.1 x 71.2 x 8.1 mm
  • Peso: 174,5 grammi
  • Display:
    • LTPO P-OLED da 6.36"
    • Risoluzione 1200 x 2670
    • Refresh rate a 120 Hz
    • Luminosità 3000 nit picco
  • SoC: Mediatek Dimensity 7400
  • GPU: Mali G615-MC2
  • RAM: 8 o 12 GB di tipo LPDDR4X
  • Storage: 128 o 256 GB di tipo uMCP
  • Fotocamere posteriori:
    • Principale Wide 50 MP, f/1.8, OIS
    • Grandangolare Ultra-Wide 13 MP, f/2.2, 120°
    • Tele 3x 10 MP, f/2.0, OIS
  • Fotocamera frontale:
    • Principale Wide 32 MP, f/2.4
  • Connettività Wi-Fi: 802.11 a/b/g/n/ac/6e
  • Bluetooth: 5.4 con A2DP/LE
  • Sensori: Accelerometro, Giroscopio, Bussola elettronica, Prossimità, Impronta Digitale, Barometro
  • Resistenza agli elementi: Certificazione IP69
  • Colori:
    • Grisalle
    • Poinciana
    • Frostbite
  • Batteria: 5200 mAh
  • Prezzo:
    • 8 GB RAM + 256 GB Storage | 399 €

Design

Spesso in questa recensione ripeteremo come sussista una forte similitudine tra il Motorola Edge 60 Neo e il suo predecessore, e questo è sicuramente vero anche per quanto riguarda il design. Mettendo accanto le due generazioni di telefoni è infatti quasi impossibile riuscire a distinguerli, non fosse per le differenti tinte utilizzate per la scocca. Poco male però: le linee e le forme sono immediatamente riconoscibili all'interno di un family feeling che Motorola ha saputo costruire e rendere ben solido nel corso degli anni.

Ecco quindi che si ripete l'isola della fotocamera inglobata all'interno della scocca, a sua volta ricoperta da una finitura morbida e resistente, che si fa molto apprezzare al tatto e impugnando il telefono. Insomma, se non è esattamente semplice capire che siamo di fronte proprio a un Edge 60 Neo, è chiarissimo invece che si tratta di un Motorola.

Il design compatto rende il telefono molto maneggevole
Il design compatto rende il telefono molto maneggevole

Le forme compatte di questo modello poi rendono l'impugnatura molto piacevole e salda, e si segnala sia lo spessore ridotto di 8,1 millimetri che il peso contenuto, che si ferma solo a 174,5 grammi grazie anche all'ampio uso di plastica. Ovviamente la parte frontale è quasi interamente dedicata allo schermo, con cornici molto sottili e un rapporto screen-to-body dell'89%.

Bellissima la scelta cromatica, che ripropone la collaborazione con PANTONE: stavolta i colori scelti sono tre e nello specifico Grisaille, Poinciana e Frostbite.

Display

Lo schermo è basato su un pannello LTPO P-OLED a 120 Hz da 6,36 pollici con risoluzione 1200 x 2670; sono supportati HDR10+ e la profondità colore a 10 bit.

Si tratta di una dimensione quindi sensibilmente più piccola degli standard del mercato attuale, e sebbene non si tratti di una differenza enorme è comunque sufficiente per dare una sensazione inedita nell'utilizzo quotidiano.

Il display è uno degli elementi migliori del pacchetto, un LTPO molto luminoso
Il display è uno degli elementi migliori del pacchetto, un LTPO molto luminoso

Non ci sono a livello tecnico novità rilevanti sotto questo punto di vista rispetto al predecessore, ma questo non è necessariamente un male: stiamo parlando infatti anche in questo caso di un ottimo pannello che sa farsi valere in ogni contesto, anche grazie ad una luminosità molto buona, con un picco di 3000 nit che però si raggiunge solo in piccole porzioni di schermo e in situazioni particolari.

Il refresh è dinamico potendo scendere fino a 1 Hz, così da gestire al meglio il consumo di energia.

Da sottolineare come lo schermo sia protetto quest'anno dal vetro Gorilla Glass 7i, un passo in avanti rispetto al Gorilla Glass 3 del predecessore che quindi dovrebbe offrire maggiore sicurezza e resistenza. Ovviamente se siete particolarmente soggetti a far cadere il telefono resta consigliabile una cover protettiva.

Fotocamera

Anche l'impianto fotografico mantiene - di nuovo - praticamente intatte le caratteristiche del predecessore, proponendo quindi un tris di obiettivi sul posteriore composto da una principale da 50 MP Sony LYTIA 700C con stabilizzazione ottica, un tele da 10 MP con zoom 3x Samsung S5K3K1 anch'esso stabilizzato e una ultrawide da 13 MP Hynix HI1336. Per la fascia di prezzo quindi si tratta di un set davvero completo, soprattutto per la presenza di un teleobiettivo dedicato che è decisamente una rarità.

Il set di tre fotocamere posteriori è invariato rispetto al predecessore
Il set di tre fotocamere posteriori è invariato rispetto al predecessore

Come accaduto sull'Edge 50, appare però evidente fin da subito come l'uso dell'app fotocamera presenti una mancanza di fluidità generale, con lag e ritardi nella risposta e una certa lentezza generale nel passaggio tra gli obiettivi e nello scatto rapido in sequenza. Una situazione che peggiora in notturna e che è con ogni probabilità riconducibile ai limiti del SoC e alla velocità delle memorie.

La resa migliore è ovviamente legata all'uso della camera principale, che se la cava più che discretamente sia in condizioni di luce diurna che in notturna; soltanto la riproduzione dei colori non ci è sembrata pienamente convincente in alcune situazioni, con l'HDR non sempre applicato in maniera ottimale. Ad ogni modo, non ci si può lamentare vista la fascia di prezzo di appartenenza.

L'app fotocamera è un po' lenta e presenta dei lag a causa delle memorie poco performanti
L'app fotocamera è un po' lenta e presenta dei lag a causa delle memorie poco performanti

Meno brillante ma comunque apprezzabile la resa degli altri due obiettivi, con il tele che offre un soddisfacente zoom 3x; un po' più indietro l'ultrawide, che fa più fatica restituendo colori smorti e una definizione non sempre convincente.

Promossa la selfie camera da 32 MP Samsung ISOCELL S5KJD1, che restituisce immagini definite e con colori naturali, ampiamente adeguata per l'ambito di utilizzo.

Per quanto riguarda i video, è possibile registrare a 4K a 30 FPS, mentre per i 60 FPS bisogna scendere a 1080p. Inoltre durante la registrazione è consentito di passare solo dalla principale alla tele, mentre l'ultrawide non può essere utilizzata se non registrando un filmato soltanto con questa camera. Si tratta di limitazioni tutto sommato accettabili nella fascia media, ma di cui è necessario avere consapevolezza. La qualità dei filmati è ok, migliore sicuramente in diurna, ma comunque utilizzabile.

Batteria

Un buon miglioramento rispetto all'anno scorso è da ricercarsi nella capacità della batteria, che passa dai 4310 mAh ai 5200 mAh di questo nuovo modello. Proprio il calo della capacità dal 40 Neo al 50 Neo era stato uno dei punti che avevano lasciato un po' di amaro in bocca, è stavolta di fatto è stata ripristinata la dimensione del pacco batteria di due anni fa.

Questo, accompagnato all'ottima efficienza del SoC, rende il Motorola Edge 60 Neo uno degli smartphone di fascia media con la migliore autonomia in commercio, un vero punto di riferimento che sa stupire anche se messo sotto stress. Superare le due giornate di uso normale è davvero possibile, mentre non c'è da avere alcun timore per raggiungere la sera anche spingendo veramente tanto per molte ore.

Batteria molto generosa, ricarica veloce e ricarica wireless sono dei grandi punti a favore
Batteria molto generosa, ricarica veloce e ricarica wireless sono dei grandi punti a favore

Come se non bastasse, è presente anche un sistema di carica rapida a 68 W che, se supportato dal caricabatterie TurboPower venduto separatamente, consente di recuperare 12 ore di autonomia in soli 7 minuti, e un carica da 0 a 50% in poco più di un quarto d'ora. È evidente che si tratta di risultati ottimi, che rendono praticamente inesistente il timore di ritrovarsi senza batteria: pochi istanti attaccati a una presa a muro e si guadagnano ore di uso.

Infine, a completare un quadro estremamente soddisfacente, c'è anche la compatibilità con la carica wireless fino a 15 W.

Videogiochi e prestazioni

Diciamolo subito fuori dai denti: il Motorola Edge 60 Neo non è un telefono che si compra se la priorità sono le prestazioni o se si ha un particolare interesse per l'ambito gaming. Il SoC non è abbastanza potente per gestire senza sacrifici i giochi più impegnativi tecnicamente, e in questi casi si avverte in maniera palpabile che non ci sono grandi margini extra su cui fare affidamento. Ciò nonostante, per chi non ha velleità o necessità specifiche, è chiaramente possibile approcciare qualsiasi titolo attualmente disponibile sul Play Store, magari rinunciando a qualche impostazione grafica avanzata. Le indicazioni dei benchmark ovviamente mettono nero su bianco quanto finora espresso, perché i risultati non sono davvero nulla di eccezionale, anche limitandoci a considerare soltanto smartphone dal prezzo analogo. Di positivo c'è sicuramente la stabilità del SoC, che non essendo particolarmente spinto riesce a mantenere le prestazioni stabili senza soffrire il fenomeno del thermal throttling.

Le prestazioni si mantengono stabili senza nessun thermal throttling
Le prestazioni si mantengono stabili senza nessun thermal throttling

Esperienza d'uso

Il Motorola Edge 60 Neo è uno smartphone che ha un obiettivo piuttosto preciso: farsi preferire da chi è alla ricerca di un telefono più compatto rispetto alla media (ma non piccolo). In quest'ottica il punto di caduta è interessante, perché comunque non si avverte mai o quasi la necessità di maggiore area di schermo, pur percependo distintamente il vantaggio dell'ingombro ridotto.

La personalizzazione di Android è come al solito molto piacevole, anche se la pubblicità e il bloatware danno un po' fastidio
La personalizzazione di Android è come al solito molto piacevole, anche se la pubblicità e il bloatware danno un po' fastidio

Nell'uso quotidiano il funzionamento è generalmente fluido e privo di incertezze, fatta eccezione per qualche sporadico caso come nella già citata fotocamera, in cui vengono a galla scelte tecniche fatte un po' in economia e che rappresentano un certo collo di bottiglia.

Per quanto riguarda l'intelligenza artificiale, Motorola propone tutta una serie di integrazioni attraverso una suite di applicazioni preinstallate all'interno della Moto AI, dalla creazione di immagini a contesti più seri e pratici, che però ancora oggi sono per buona parte non disponibili in italiano, motivo per cui la sua utilità allo stato attuale è per noi più sfumata. Davvero un peccato.

L'uso è piacevole e generalmente reattivo, e le forme compatte si fanno apprezzare
L'uso è piacevole e generalmente reattivo, e le forme compatte si fanno apprezzare

Non particolarmente felice la scelta di lanciare il Motorola Edge 60 Neo con Android 15, benché il 16 sia ormai stato distribuito da diverse settimane. Questo, di fatto, "mangia" subito uno dei 4 aggiornamenti maggiori garantiti dalla casa, il che non è mai piacevole.

Inoltre c'è da segnalare come ci sia una tendenza abbastanza marcata al bloatware, soprattutto per quanto riguarda l'installazione di giochi paccottiglia e app di social network vari in maniera un po' subdola. Discorso simile per la pubblicità che compare spesso durante l'uso, nella schermata di blocco o in app come quella del meteo. Evidentemente il posizionamento da medio gamma impone anche a Motorola questo tipo di politiche che, sebbene non invadenti come in altri casi, possono comunque dare fastidio.

Il prezzo di vendita infine è di 399€ nella versione 8/256, inferiore rispetto ai 429€ del listino di lancio del predecessore. Va però detto che nel frattempo è passato un anno e siamo di fronte a uno smartphone in larga parte invariato a livello tecnico, con l'Edge 50 Neo che rappresenta un'alternativa ben più economica, quindi è comunque preferibile attendere un calo di prezzo per mettere maggiormente a fuoco le sue qualità.

Conclusioni

Prezzo 399 €

Multiplayer.it

7.5

Il Motorola Edge 60 Neo è un prodotto indirizzato a chi ha poca simpatia per gli smartphone di grandi dimensioni e nel contempo ha necessità di un'autonomia superiore alla media. Combinando questi due elementi si ottiene un telefono con caratteristiche specifiche e senza grandi concorrenti sul mercato, motivo per cui può rivelarsi una scelta particolarmente apprezzata da una fetta di utenza. In senso assoluto è uno smartphone piacevole da usare, grazie anche ad una declinazione di Android snella e pulita e un comparto fotografico versatile anche se con qualche incertezza, ma le prestazioni del SoC sono solo sufficienti. Batteria a parte infine, le differenze rispetto al predecessore sono veramente poche.

PRO

  • Dimensioni compatte e design piacevole
  • Esperienza d'uso buona
  • Autonomia davvero notevole

CONTRO

  • Prestazioni del SoC appena sufficienti
  • Poche novità rispetto al predecessore
  • Diverse funzioni di intelligenza artificiale non disponibili in italiano