La recensione di Murderous Pursuits arriva al termine di un lungo periodo in soft launch che ha consentito al gioco, come da tradizione, di costruirsi una solida base d'utenza con cui affollare i server al fine di garantire un matchmaking molto rapido.
Rispetto alla versione PC, pubblicata su Steam due anni e mezzo fa, il titolo di Blazing Griffin si presenta su iOS e Android nel classico formato freemium, scaricabile gratuitamente ma con un set di microtransazioni opzionali che possono accelerare la progressione e che, inevitabilmente, si traducono in un vantaggio per chi le utilizza.
Gameplay
Avete presente The Ship, l'originale mod di Half-Life che trasformava lo sparatutto Valve in un'esperienza competitiva ambientata su di una barca, in cui i partecipanti avevano l'obiettivo di eliminare un bersaglio pescato a caso fra gli altri giocatori? Ecco, Murderous Pursuits attinge parecchio a quelle atmosfere, mentre le meccaniche del gameplay si rifanno in maniera palese al comparto multiplayer di Assassin's Creed Brotherhood.
Dopo aver selezionato il nostro personaggio da una rosa in continua crescita e completato alcuni tutorial, infatti, potremo accedere alla modalità principale del pacchetto, Classic Hunt, e partecipare così a uno scontro silenzioso fra otto potenziali assassini, ognuno dei quali ha il compito di trovare i bersagli di turno fra i partecipanti a una grande festa di gala organizzata all'interno di quattro differenti sale di un'enorme nave coloniale del 1800.
I controlli touch sono ottimi, per quanto possibile, ma un'alternativa fisica avrebbe chiaramente consentito una maggiore agilità durante gli spostamenti. Ad ogni modo, per gestire il personaggio potremo contare su di uno stick virtuale riposizionabile, ruotando la visuale con il pollice destro e attivando azioni contestuali non appena compaiono sullo schermo, vedi ad esempio un attacco letale contro la nostra vittima designata o un altro cacciatore, che in tal modo potremo stordire per alcuni secondi prima di allontanarci e magari cambiare abito superato il primo angolo, oppure entrare in una zona d'ombra in stile Assassin's Creed.
Per capire chi siano davvero in nostri bersagli dovremo fare riferimento a un indicatore luminoso e magari utilizzare un'abilità speciale che rileva i personaggi nelle vicinanze, proprio come l'Occhio dell'Aquila. Sbagliare obiettivo può essere rischioso, in quanto brucerà la nostra copertura esponendoci a potenziali attacchi.
Struttura
L'impianto di Murderous Pursuits non è certamente votato alla frenesia ed è senz'altro molto derivativo, ma in ambito mobile non sembra ci siano parecchie produzioni dello stesso genere, e questo rappresenta senza dubbio un punto di forza per il titolo di Blazing Griffin. Un altro lo si riscontra nella ricca struttura, che sblocca nuovi contenuti man mano che saliamo di livello.
E così alla già citata modalità Classic Hunt se ne affiancano altre, nella fattispecie la stipulazione a squadre Stronghold Assault e due ulteriori tutti-contro-tutti, ovverosia Elimination e Spy VS Assassin. Allo stesso tempo, guadagnare punti esperienza consente di accedere a nuove abilità e potenziare così il proprio cacciatore, che potrà reagire prontamente a eventuali sortite o godere di una percezione amplificata.
Oltre alle esperienze competitive, peraltro, Murderous Pursuits vanta anche degli approfondimenti narrativi focalizzati sui singoli personaggi, con retroscena organizzati a bivi che forniscono dunque una storia a ogni protagonista del gioco. È un peccato che l'italiano non sia fra le lingue supportate, il che rende questi racconti un po' noiosi da seguire.
Realizzazione tecnica
Sul fronte della realizzazione tecnica c'è poco da dire: la grafica è praticamente identica alla versione PC, e su iPad Pro abbiamo potuto regolarne i parametri perché girasse a 60 frame al secondo con i dettagli al massimo.
In tal senso il colpo d'occhio è notevole, le ambientazioni sono ampie e dettagliate, e le animazioni di base trasmettono un senso di qualità, ma i modelli dei personaggi sono purtroppo sempre gli stessi e ci si trova così a muoversi all'interno di questi eventi sfarzosi dove tutti gli invitati sono uguali.
Ottimo invece il sonoro, impreziosito da musiche e dialoghi che contribuiscono a creare una certa atmosfera. Peccato per gli effetti, che un po' latitano.
Conclusioni
Per quanto poco originale, l'esperienza di Murderous Pursuits si pone senza dubbio come alternativa rispetto alla maggior parte dei titoli competitivi disponibili su iOS e Android. Il gameplay stealth e strategico, l'ottimo sistema di progressione, una connotazione freemium priva di particolari limitazioni (al netto di inevitabili elementi pay-to-win) e una grafica che fa la sua figura contribuiscono senz'altro a consegnarci un gioco interessante, al momento ben supportato da una base d'utenza in grado di garantire matchmaking rapidi e nessun problema di latenza.
PRO
- Gameplay strategico interessante
- Ottimo sistema di progressione
- Diverse modalità e personaggi da sbloccare
CONTRO
- Ben poco originale
- Ritmo tutt'altro che frenetico
- Qualche mancanza tecnica