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Myth: Gods of Asgard, la recensione del clone di Hades per iOS e Android

La recensione di Myth: Gods of Asgard parla di un gioco che torna su App Store e Google Play dopo una lunga assenza, forse dovuta alla somiglianza con Hades.

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   23/08/2023
Myth: Gods of Asgard, la recensione del clone di Hades per iOS e Android
Myth: Gods of Asgard
Myth: Gods of Asgard
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Non c'è dubbio che su mobile il tema della violazione della proprietà intellettuale sia quanto mai attuale, con cloni più o meno spregiudicati di videogiochi famosi che circolano liberamente su App Store e Google Play... almeno finché qualcuno non reagisce e prova a fare qualcosa per tutelare le sue creazioni, il che è proprio ciò che è accaduto con Myth: Gods of Asgard.

L'action RPG sviluppato dal team cinese Mana Games si pone infatti come un omaggio fin troppo esplicito a Hades, il blockbuster di Supergiant Games, riprendendone la struttura roguelike, le meccaniche di gameplay e soprattutto lo stile grafico dei personaggi, che ritroviamo anche negli artwork e nei dialoghi. A cambiare è la mitologia, che passa dalle leggende greche a quelle nordiche.

Aspetti che sono evidentemente costati al gioco la rimozione dai negozi per quasi due anni, ma da qualche giorno si è verificato il clamoroso ritorno: ci sarà stato un accordo dietro le quinte? A prescindere da cosa sia effettivamente accaduto, ecco la nostra recensione di Myth: Gods of Asgard.

Storia e struttura: ho un deja-vu

Myth: Gods of Asgard, anche lo stile dei dialoghi riprende quello di Hades
Myth: Gods of Asgard, anche lo stile dei dialoghi riprende quello di Hades

Se in Hades il personaggio che controlliamo è Zagreus, figlio di Ade, determinato a fuggire dall'Oltretomba a prescindere dalle sfide che questa scelta comporta, in Myth: Gods of Asgard avremo modo di vestire i panni di sei differenti protagonisti, sbloccabili man mano che si procede fra i capitoli della campagna: la valchiria Brunilde, l'eroico Sigfrido, il potente Thor, l'infallibile Ullr, l'affascinante Freya e la letale Hel.

Ogni eroe possiede ovviamente un proprio repertorio di mosse e manovre speciali, da eseguire alla bisogna per sconfiggere i tantissimi nemici che troveremo lungo il cammino, all'interno di livelli che si sviluppano attraverso bivi e diramazioni, che vanno affrontati entro un tempo limite che mantiene alto il ritmo dell'azione e che includono grossi, potenti e numerosi boss.

Naturalmente le basi dell'esperienza si esprimono attraverso l'abbondante loot che è possibile raccogliere una volta sconfitti i nostri avversari, equipaggiando gli oggetti migliori e più utili, smontando quelli di basso livello e usando un mix di preziosi, risorse e oro per potenziare le armi e i componenti della nostra corazza, così da migliorare sensibilmente le caratteristiche del nostro personaggio.

Purtroppo proprio questo contorno di collezionabili, carte anch'esse potenziabili per l'attivazione di potenziamenti passivi valute differenti e le inevitabili microtransazioni vengono gestite dal gioco in maniera a dir poco confusionaria, tanto che determinati meccanismi neppure vengono spiegati, nonostante il lungo e obbligatorio tutorial con cui bisogna cimentarsi all'inizio.

Gameplay: Hades, sei tu?

Myth: Gods of Asgard, gli attacchi del personaggio possono essere potenziati in vari modi
Myth: Gods of Asgard, gli attacchi del personaggio possono essere potenziati in vari modi

Myth: Gods of Asgard non si limita a riprendere il gioiellino di Supegiant Games sul piano strutturale, bensì anche in termini di gameplay. La scusa degli sviluppatori cinesi è stata quella di essere fan sfegatati di Hades e avergli dedicato centinaia di ore, il che li ha portati a cercare di tradurre quel tipo di formula su mobile, dove il gioco del team californiano non è ancora approdato.

La cosa buffa di tutta questa situazione è che l'impianto funziona sorprendentemente bene, forte di un sistema di controllo touch preciso e reattivo, viziato unicamente dalla presenza di un pulsante per lo scatto un po' troppo piccolo per essere individuato al volo, nonché dall'impossibilità di modificare in alcun modo la posizione dei tasti per poter personalizzare l'esperienza.

Myth: Gods of Asgard, la gestione dell'inventario
Myth: Gods of Asgard, la gestione dell'inventario

Al netto di questa pur non trascurabile mancanza, l'azione di Myth: Gods of Asgard diventa fin da subito spettacolare ed entusiasmante, con schemi da memorizzare al volo e tempi di ricarica da attendere per poter eseguire nuovamente le mosse più potenti dell'eroe che stiamo controllando, capaci di fare concretamente la differenza fra vittoria e sconfitta.

La gestione confusionaria a cui abbiamo accennato in precedenza porta finanche a credere di essersi imbattuti in un paywall quando la sfida aumenta improvvisamente, mentre invece basta assegnare oggetti e potenziamenti per tornare subito in pista e mettere a segno ulteriori successi, sbloccando nuovi contenuti come ad esempio l'arena per gli scontri in multiplayer.

Realizzazione tecnica: lo stile Supergiant

Myth: Gods of Asgard, un impegnativo boss fight
Myth: Gods of Asgard, un impegnativo boss fight

Formula, struttura, gameplay... cosa resta? Naturalmente il comparto tecnico, e anche qui le similitudini fra Myth: Gods of Asgard e Hades sono palesi, sia per quanto concerne l'azione in-game vera e propria con le sue animazioni, la visuale isometrica e lo sviluppo degli scenari; sia per quanto concerne lo stile degli artwork che si palesano durante i dialoghi fra i vari personaggi.

È vero, l'interazione con l'ambientazione è ridotta al minimo e si notano alcune imperfezioni quando eventuali onde di energia e barriere della mappa entrano in contatto, compenetrandosi, ma in generale il colpo d'occhio è notevole: se è vero che i ragazzi di Mana Games hanno copiato il lavoro di Supergiant Games, bisogna ammettere che ci hanno messo un bell'impegno.

Conclusioni

Versione testata iPhone
Digital Delivery App Store, Google Play
Prezzo Gratis
Multiplayer.it
8.0
Lettori (4)
9.1
Il tuo voto

Pur con tutti i limiti e le implicazioni della sua palese natura di clone più o meno legittimo di Hades, Myth: Gods of Asgard si pone senza dubbio come uno dei migliori action RPG disponibili su iOS e Android, dotato di una struttura roguelike veloce e frenetica, di combattimenti davvero spettacolari e di un'abbondanza di contenuti fra personaggi sbloccabili, nemici e scenari differenti. Unica pecca la gestione decisamente confusionaria dell'inventario e di tutta la struttura che sta attorno all'azione vera e propria, che da questo punto di vista tradisce l'origine asiatica del progetto.

PRO

  • Divertente, immediato e spettacolare
  • Diversi personaggi, tanti nemici e scenari
  • Graficamente è un gran bel vedere

CONTRO

  • È davvero un clone di Hades
  • Gestione confusionaria dell'inventario e del contorno
  • Pulsante per lo scatto piccolo, layout non modificabile