Non è certamente un periodo facile per le aziende che operano nel settore tecnologico, ma OnePlus ci sta mettendo indubbiamente del suo per complicarsi ulteriormente la vita: specialmente a seguito della fusione con OPPO, l'azienda di Pete Lau è sembrata andare un po' alla rinfusa alla ricerca di un chiaro posizionamento sul mercato, alternando buone intuizioni a prodotti decisamente meno a fuoco come il Nord CE 2.
Tra le note più liete del recente passato di OnePlus figura senza dubbio OnePlus Nord 2, smartphone medio gamma uscito lo scorso anno che ha saputo unire un'ottima dotazione tecnica a un prezzo intrigante, imponendosi come uno dei migliori dispositivi del segmento.
Ora, non è ben chiaro se per una smania di riempire uno slot nel calendario delle uscite o per sopperire con un po' di furbizia alla carenza di componenti di questo periodo (o per entrambe le cose sommate assieme), ma la compagnia cinese se ne è uscita con il qui presente OnePlus Nord 2T, uno smartphone che definire "nuovo" è un po' eufemistico dato che è di fatto la riproposizione del precedente modello con qualche piccolissima miglioria. Disponibile al prezzo di 409 Euro per la versione 8/128 GB e 509 Euro per il taglio 12/256 GB, andiamo a vedere nella nostra recensione di OnePlus Nord 2T se riesce comunque a fare centro.
Caratteristiche hardware
Cominciamo da una delle (pochissime) cose che differenziano questo OnePlus Nord 2T dal suo diretto predecessore, ovvero il SoC: si passa dal MediaTek Dimensity 1200 del modello dello scorso anno al qui presente MediaTek Dimensity 1300, per quello che non si può certamente definire un cambiamento epocale. Parliamo di un processore con frequenza massima di 3 GHz e processo produttivo a 6 nanometri che prosegue sul solco virtuoso che ha avvicinato le performance degli ultimi nati in casa MediaTek ai più blasonati Snapdragon del competitor Qualcomm, ma che onestamente nell'utilizzo quotidiano non dimostra la proverbiale marcia in più, mettendo in mostra solo una leggera superiorità nei benchmark. La GPU è invece la stessa identica vista su OnePlus Nord 2, ovvero la Mali G77 MC9, così come sono uguali i tagli di memoria disponibili: 8/12 GB di RAM che si abbinano a 128/256 GB di spazio di archiviazione non espandibile.
Niente di nuovo sul fronte della connettività, che conta su 5G, Wi-Fi 6, GPS, Bluethooth 5.2 e NFC e ancora al jack da 3,5 mm che oramai dalla fascia media in su è purtroppo un lontano ricordo. Nessuna sorpresa particolare nemmeno per ciò che concerne la dotazione di accessori all'interno della confezione, che include una cover trasparente in silicone, un cavo USB/USB-C e un potente alimentatore SuperVOOC da 80W per la ricarica rapida.
Scheda tecnica OnePlus Nord 2T
- Dimensioni: 159.1 x 73.2 x 8.2 mm
- Peso: 190 grammi
- Display:AMOLED FHD+ da 6,43" con refresh rate a 90 Hz
- SoC: MediaTek Dimensity 1300
- RAM: 8/12 GB
- Fotocamere:
- Principale Wide 50 MP, f/1,9
- Ultra Wide 8 MP, f/2,2, FOV 120°
- Mono 2 MP, f/2,2
- Fotocamera frontale:
- 32 MP, f/2,4
- Connettività Wi-Fi: 802.11 a/b/g/n/ac/6
- Bluetooth: 5.2, A2DP, LE, aptX HD
- Sensori: Accelerometro, Giroscopio, Bussola elettronica, Prossimità, Impronta Digitale
- Colori:
- Gray Shadow
- Jade Fog
- Batteria: 4500mAh
- Memoria e prezzo:
- 8 GB RAM + 128 GB | 409€
- 12 GB RAM + 256 GB | 509€
Design
Anche in termini di design, per scorgere qualche differenza tra OnePlus Nord 2T e il suo predecessore bisogna lavorare con la lente d'ingrandimento, e già la base di partenza non è che fosse propriamente un esempio di originalità e innovazione. Se si escludono le diverse colorazioni della scocca, abbiamo a che fare con il "solito" OnePlus elegante e ben assemblato (ma ancora privo della certificazione IP68 per la resistenza ad acqua e polvere), ma che fatica a distinguersi non solo dagli altri modelli della compagnia ma in generale dalla stragrande maggioranza dei dispositivi Android odierni.
La cover posteriore è in vetro, con una finitura lucida allo stesso tempo gradevole esteticamente ma impossibile da tenere al riparo dalle ditate (o, ancora peggio, dai graffi) se non si usa una cover. Il modulo delle fotocamere è come sempre alloggiato in un rettangolo in alto a sinistra, con l'unica variazione nel posizionamento degli obiettivi e nella loro dimensione leggermente più generosa. Lo schermo da 6,43" è protetto da Gorilla Glass 5 ed è interrotto solo da un punch hole nell'angolo superiore sinistro, come da copione.
Sulla cornice in plastica trovano spazio sulla destra il pulsante di accensione e l'immancabile slider OnePlus per cambiare modalità del telefono (suoneria, silenzioso, vibrazione), sulla sinistra i tasti per il controllo del volume e in basso troviamo l'altoparlante, la porta USB-C e l'alloggiamento per un massimo di due NanoSIM.
Dimensioni e peso sono infine sostanzialmente identici a quelli di OnePlus Nord 2: 159.1 x 73.2 x 8.2 mm per 190 grammi; valori in media con la produzione cinese attuale.
Display
OnePlus Nord 2T monta un display AMOLED da 6,43" con risoluzione FullHD+ 1080 x 2400 pixel, "riciclando" il setup del precedente modello. Si tratta a tutti gli effetti dello stesso pannello visto e apprezzato lo scorso anno, ovvero uno schermo decisamente valido per la fascia di appartenenza del dispositivo. I neri sono profondi, i colori sono vividi e le apposite opzioni di personalizzazione consentono di avvicinare il più possibile le tonalità alle proprie esigenze.
La luminosità è abbastanza alta da garantire la lettura del display in ogni condizione di luce, mentre la frequenza di aggiornamento arriva a un massimo di 90 Hz: un valore del tutto soddisfacente un anno fa, un po' meno adesso considerando che molti device Android anche di gamma inferiore arrivano agilmente a 120 Hz. Nonostante questo, il display di OnePlus Nord 2T si conferma un buon partner per sostanzialmente ogni attività, compresa la riproduzione di contenuti in streaming tramite piattaforme quali Netflix, Prime Video o Disney+; tuttavia un upgrade sarebbe stato comunque cosa gradita.
Fotocamere
Gli ottimi risultati ottenuti dalle fotocamere del precedente OnePlus Nord 2 devono aver spinto il produttore cinese a ripresentarle invariate anche in questo nuovo dispositivo: ci ritroviamo dunque con un certo imbarazzo ad analizzare l'ennesimo aspetto nel quale OnePlus Nord 2T è indistinguibile dal device dello scorso anno.
Il modulo posteriore è composto da una Wide principale da 50 MP, un'ultrawide grandangolare da 8 MP e da un sensore mono da 2 MP che serve principalmente per migliorare l'effetto bokeh. Se le foto scattate con la ultrawide hanno bisogno di condizioni di luce ottimali per garantire buoni risultati, con la principale si va sul velluto in praticamente ogni situazione. L'obiettivo Sony IMX766 sa il fatto suo e lo dimostra regalando immagini nitide, con un ottimo bilanciamento dei colori e una corretta applicazione dell'HDR: l'intelligenza artificiale è poi la proverbiale ciliegina sulla torta che interviene soprattutto quando la luce si affievolisce, con una modalità notturna indubbiamente ancora notevole.
Del tutto affidabile la fotocamera frontale da 32 MP, mentre per quanto riguarda le riprese video OnePlus Nord 2T può raggiungere la risoluzione 4K a patto però di accontentarsi di 30 FPS e di una stabilizzazione appena sufficiente: per filmati più stabili e fluidi bisogna scendere al Full HD, con risultati comunque apprezzabili.
Batteria
Qui invece scatta l'applauso, perché sul fronte dell'autonomia troviamo un altro dei rarissimi upgrade di questo OnePlus Nord 2T: la batteria è sempre costituita da un modulo da 4500 mAh (ormai un taglio standard per gli smartphone cinesi) che consente di arrivare agilmente a sera anche stressando abbastanza il dispositivo, ma cambia la potenza dell'alimentatore che passa dai 65 W del precedente modello ai ben 80 W attuali.
Si tratta di un valore assolutamente non banale, che sotto questo aspetto pone OnePlus Nord 2T ai vertici della categoria fino addirittura a battersi con dispositivi di fascia superiore. Certo, non rappresenta un cambiamento epocale rispetto ai già notevolissimi 65W del caricabatteria di OnePlus Nord 2, ma riempire completamente il serbatoio del proprio smartphone in meno di 30 minuti è comunque un plus non di poco conto.
Assente la ricarica wireless, che tuttavia in questo segmento è merce piuttosto rara.
Prestazioni
Come abbiamo accennato in apertura, in termini di performance OnePlus Nord 2T sorpassa leggermente il diretto predecessore grazie all'apporto del nuovo SoC MediaTek Dimensity 1300 e si comporta bene in senso assoluto, a conferma della bontà del lavoro svolto dall'azienda di Taiwan nei suoi prodotti più recenti.
Il dispositivo si dimostra veloce e reattivo nelle attività quotidiane e sopporta un discreto carico di multitasking, rivelandosi affidabile al 100% per tutta quell'ampia fetta di pubblico che non usa lo smartphone per attività particolarmente complesse. Ciò detto, le differenze rispetto a OnePlus Nord 2 sono davvero minime e si notano praticamente solo mettendo a confronto i numeri dei benchmark, e anche in quel caso parliamo di un gap estremamente modesto come ben visibile nel nostro grafico.
Videogiochi
In ambito gaming OnePlus Nord 2T se la cava egregiamente, riuscendo a far girare i titoli più pesanti come Asphalt 9, Call of Duty Mobile, PUBG o Genshin Impact garantendo buoni livelli di dettaglio e fluidità; facendo insomma quello che ci si aspetta da un dispositivo di fascia media, niente di più e niente di meno. Difficile onestamente trovare grandi spunti di confronto sia con altri dispositivi analoghi, sia (soprattutto) con il precedente OnePlus Nord 2, con quell'estrema somiglianza che abbiamo sottolineato in tutto l'articolo e che si rende evidente anche sotto questo profilo.
Permangono dunque gli aspetti positivi già emersi lo scorso anno, e fra questi va incluso certamente il buon apporto della modalità gioco dedicata che consente di migliorare le performance e tenere sotto controllo certi parametri legati alle notifiche, ma anche alcuni difetti come la tendenza dello smartphone a scaldarsi un po' troppo quando il gioco si fa lungo.
Esperienza d’uso
Pur non essendo propriamente compatto, OnePlus Nord 2T riesce a smarcarsi dall'infima definizione di "padellone", denotando una valida ergonomia che lo rende tranquillamente utilizzabile anche con una sola mano. In chiamata tutto fila liscio come l'olio, la ricezione è buona così come l'audio sia tramite capsula auricolare sia in vivavoce grazie alla discreta potenza degli speaker stereo.
Efficienti anche i sensori biometrici che permettono di sbloccare il telefono tramite riconoscimento del viso o premendo il dito sul rilevatore di impronte digitali incastonato sotto lo schermo: entrambe le soluzioni nel nostro test si sono dimostrate rapide e prive di incertezze.
Lato software, OnePlus Nord 2T monta Android 12 declinato tramite la collaudatissima interfaccia utente OxygenOS, arrivata alla versione 12.1: qualche purista della "vecchia" OnePlus potrebbe storcere il naso notando come molti elementi siano ripresi dalla UI ColorOS della società sorella OPPO, ma in termini di mero utilizzo non ci si può che compiacere di un'offerta che garantisce personalizzazione e diverse funzioni interessanti, zero bloatware e una fluidità invidiabile. Da sottolineare poi la conferma dell'impegno di OnePlus nel programma di supporto ai propri prodotti, con OnePlus Nord 2T destinato a ricevere almeno tre anni di aggiornamenti software e patch di sicurezza.
Conclusioni
Multiplayer.it
8.0
Preso singolarmente, OnePlus Nord 2T non si può che considerare un ottimo smartphone medio gamma, esattamente come il predecessore con cui condivide i tanti pregi e i pochi reali difetti. Purtroppo esiste il mercato, che ci dice come abbia ben poco senso, allo stato attuale, acquistare uno smartphone che costa 409/509€ quando si può ancora trovare il modello dello scorso anno (lo ribadiamo, praticamente identico) a uno street price decisamente inferiore. Quando - inevitabilmente - OnePlus Nord 2 andrà fuori stock la prospettiva sarà leggermente diversa, anche se rimarrà comunque il sospetto che l'azienda cinese si sia limitata ad aver messo un vestito nuovo a un terminale, di fatto, vecchio di un anno.
PRO
- Un medio gamma valido sotto tutti gli aspetti
- Display e fotocamere convincenti
- Ricarica rapida a 80 W
CONTRO
- Praticamente identico al precedente (che costa meno)
- Niente ricarica wireless e certificazione IP68
- Design abbastanza anonimo