Che il mercato degli smartphone sia in una fase di scarsa innovazione è sotto gli occhi di tutti già da un po'. Ma che sia possibile che uno smartphone come il POCO F7 Ultra si possa acquistare al day one a meno di 600€ è qualcosa che difficilmente avremmo immaginato. Sì perché il nuovo Ultra di POCO ha tutto quello che si può chiedere a un top di gamma, incluso il processore Qualcomm Snapdragon 8 Elite, ma mantiene uno dei punti forti del marchio più giovane di Xiaomi, ovvero un prezzo che fa impallidire quelli della concorrenza. Certo, il listino è di 749€ per il modello con 12 GB di RAM e 256 GB di memoria, e di 799€ per quello con 16 GB di RAM di 512 GB di storage, ma è difficile parlare di prezzo di listino quando sul sito ufficiale del produttore possiamo ottenere subito 150€ di sconto senza sforzo: 50€ "early bird" per chi acquista entro il 10 aprile 2025 e 100€ per i nuovi utenti o per chi ha seguito lo streaming (quindi praticamente tutti quelli che vogliono davvero il nuovo POCO). Insomma, questa recensione di POCO F7 Ultra, ve lo diciamo subito, parlerà di uno smartphone davvero eccezionale, nonostante qualche difetto e alcune ingenuità che si sarebbero potute forse evitare.
Caratteristiche tecniche di POCO F7 Ultra
POCO F7 Ultra monta, come detto, il processore Snapdragon 8 Elite, il chipset a 3 nanometri più avanzato di Qualcomm. Ha una CPU octa core che conosciamo ormai a memoria, ma che qui si presenta con una frequenza massima più alta di altri concorrenti, ovvero 3,53 GHz. La GPU è la solita Adreno 830, ma POCO ha introdotto un nuovo processore dedicato chiamato VisionBoost D7, che si occupa di migliorare la resa video, soprattutto nei giochi. Per fare un esempio noto ai giocatori PC, è una sorta di DLSS, molto in piccolo.
La RAM con tecnologia LPDDR5X può essere da 12 o 16 GB, a seconda che si scelga il modello da 256 GB o 512 GB di memoria di archiviazione. Archiviazione che tra l'altro sfrutta le memorie UFS 4.1, per velocità simili a quelle delle UFS 4.0, ovvero 4.2 GB/s di lettura sequenziale, ma con migliori prestazioni di lettura e scrittura casuali e una gestione più oculata di temperature e consumi. La memoria però non è espandibile e manca il supporto eSIM: una mancanza poco spiegabile ma a cui si può comunque sopperire sfruttando un adattatore nello slot della seconda SIM.
La connettività è al top, con Bluetooth 6.0, Wi-Fi 7, 5G ed emettitore a infrarossi. Il GPS è a doppia banda, ma la porta USB-C non ha uscita video. Abbiamo poi il sensore di prossimità fisico e, finalmente, anche un precisissimo lettore di impronte digitali ultrasonico. L'audio stereo è buono, ma niente di eccezionale.
POCO F7 Ultra introduce un sistema di imaging a triplo obiettivo: fotocamera principale da 50MP, alimentata dal sensore di immagine Light Fusion 800 con quattro lunghezze focali, tra cui 35mm per gli scatti spontanei di tutti i giorni e 48mm per i ritratti classici. Il teleobiettivo mobile passa da scatti macro da 10cm allo zoom ottico 2,5X (60mm) per ritratti e allo zoom 5X (120mm) integrato nel sensore per scene distanti. Il campo visivo di 120 gradi della fotocamera ultra-grandangolare da 32MP è infine pensato per ampi paesaggi e foto di gruppo. A ciò si aggiungono gli algoritmi di fotografia computazionale AI LM di POCO, che permettono funzioni come 20X UltraZoom Beta e UltraSnap (per avere fino a 150 fotogrammi con una nitidezza dell'immagine costante).
Il display di POCO F7 Ultra ha risoluzione 3.200 x 1.440 con refresh rate adattivo fino a 120 Hz, con una luminosità di picco di 3.200 nit e una luminosità HBM (High Brightness Mode) di 1.800 nit. Si tratta di un ottimo display a 10 bit, con frequenza di PWM molto elevata (3840Hz) e copertura colore dello spazio P3 al 100%, che si vede bene in ogni condizione e può contare su un'ottima regolazione automatica della luminosità.
Incorpora poi la tecnologia di polarizzazione circolare, che converte la luce polarizzata lineare dello schermo in luce polarizzata circolare. Vanta inoltre la certificazione TÜV Rheinland Low Blue Light (Hardware Solution), la certificazione TÜV Rheinland Flicker Free e la certificazione TÜV Rheinland Circadian Friendly. Si può inoltre usare con le dita bagnate di acqua ed olio o con i guanti.
POCO F7 Ultra è dotato di una batteria da 5.300 mAh con HyperCharge da 120W per una ricarica del 100% in soli 34 minuti, mentre la ricarica wireless arriva a 50W. POCO promette che il dispositivo può mantenere oltre l'80% di capacità originale dopo 1.600 cicli di ricarica. Ha protezione IP68 per la resistenza alla polvere e all'acqua, e implementa la protezione schermo POCO Shield Glass, che promette di essere 20 volte più resistente di Corning Gorilla Glass 7i. POCO F7 Ultra è disponibile su mi.com e Amazon nelle due colorazioni Yellow e Black e in due varianti di memoria:
- POCO F7 Ultra 16 GB+512 GB al prezzo di 799,90€, ma con offerta early bird fino al 10 aprile si potrà acquistare su mi.com al prezzo scontato di 749,90€;
- POCO F7 Ultra 12 GB+256 GB al prezzo di 749,90€, con offerta early bird fino al 10 aprile su mi.com al prezzo scontato di 699,90€.
Sul sito mi.com ci sono poi altri 100 euro di sconto per chi è nuovo utente o per chi ha seguito lo streaming, e si possono avere altri 100€ se si restituisce un qualsiasi telefono. Ma ci sono talmente tante altre promozioni che diventerebbe complesso riportarle tutte qui, quindi vi invitiamo a dare un'occhiata per avere le più aggiornate.
Scheda tecnica POCO F7 Ultra
- Dimensioni: 160,26 x 74,95 x 8,39 mm
- Peso: 212 grammi
- Display:
- AMOLED da 6,67"
- Risoluzione 3.200 x 1.440
- Refresh rate a 120 Hz
- Touch sampling rate a 480 Hz
- Luminosità di picco 3.200 nit, HBM 1800 nit
- SoC: Qualcomm Snapdragon 8 Elite
- GPU: Adreno 830 con VisionBoost D7 Chipset
- RAM: 12/16 GB di tipo LPDDR5X
- Storage: 256/512 GB di tipo UFS 4.1
- Fotocamere posteriori:
- Principale Wide 50 MP, f/1.6
- Grandangolare Ultra-Wide 32 MP, f/2.2, 120°
- Tele periscopico 2,5x 50 MP, f/2.0
- Fotocamera frontale:
- Principale Wide 32 MP
- Connettività Wi-Fi: Wi-Fi 7/ Wi-Fi 6/ Wi-Fi 5/ Wi-Fi 4 e 802.11a/b/g
- Bluetooth: 6.0
- Sensori: NFC, Impronta Digitale con sensore a ultrasuoni
- Resistenza agli elementi: Certificazione IP68
- Batteria: 5300 mAh con ricarica a 120W (wireless a 50W)
- Prezzo:
- 12 GB RAM + 256 GB Storage | 749,90€
- 16 GB RAM + 512 GB Storage | 799,90€
Design
Poco F7 Ultra è uno smartphone bello da vedere e comodo da tenere in mano: la cornice è tutta in alluminio con finitura satinata scura, il display è piatto e le dimensioni generose. Lo smartphone misura 160,26 x 74,95 x 8,39 mm per 212 grammi di peso. Viene venduto in due colori, nero e "giallo POCO": quest'ultima è la colorazione del sample da noi provato.
L'abbinamento giallo nero è piacevole, ma le decorazioni "gaming" del lato superiore sono un po' troppo gen Z per attirare chi cerca uno smartphone più sobrio. Nella confezione è comunque inclusa una cover in TPU che risolve in modo pratico il "problema". Il blocco fotocamere, infine, è composto da un anello nero, semplice, ma con una finitura dorata molto sottile che incornicia le tre camere.
Fotocamere
Il sistema fotografico di Poco F7 Ultra dicevamo, è composto da tre camere: una fotocamera principale da 50MP con focale equivalente 24 mm, un teleobiettivo da 60 mm 2.5x con ottica tradizionale e un ultra wide da 32 megapixel. La fotocamera principale, con diagonale 1/1.55", ha un obiettivo con apertura f/1.6 e, lato software, permette crop a 35 mm e 48 mm. Il tele è un 2.5x f/2: ha una buona gamma dinamica, ma è più buio dell'ottica principale. La grandangolare, infine, è nella media, ma ha una resa dei colori un po' distante da quella delle altre due camere.



Nella media anche la frontale, che permette selfie discreti ma nulla di più.
Nel complesso il sistema funziona bene e offre ottimi scatti. In condizioni di luce ottimale le foto non hanno nulla da invidiare ai top più blasonati, mentre nelle scene scure la resa complessiva è molto buona ma il rumore tende a impastare un po' troppo le zone in penombra. Peccato che non si possano scattare foto in RAW ed è curiosa anche la scelta di non includere elementi utili come la possibilità di allargare l'immagine tramite IA generativa, la gomma magica e alcune modalità foto, disponibili solo dopo averle scaricate.
Lato video abbiamo quello che serve ma nulla di straordinario: possiamo registrare video in 4K a 60 FPS ma solo dalla fotocamera principale, con stabilizzazione. La zoom registra massimo a 4K 30 FPS, mentre grandangolare e fotocamera frontale solo in Full HD.



Batteria
POCO F7 Ultra ha un mix di autonomia e velocità di ricarica difficili da battere. La batteria al litio da 5300 mAh permette di arrivare a fine giornata con il 20-30% di carica residua, ma con la ricarica a 120W dell'alimentatore Xiaomi basta uno schiocco di dita per avere una ricarica a mezza giornata e affrontare praticamente qualsiasi sfida di durata.
Ottima anche la ricarica wireless a 50W, con tanto di ricarica inversa che vi permette di usare il POCO F7 Ultra come power bank di riserva per i vostri amici.
Videogiochi e prestazioni
Con un processore come Snapdragon 8 Elite POCO F7 Ultra, lato prestazioni POCO F7 Ultra può temere solo la difficile gestione delle temperature del SoC Qualcomm. Parliamo infatti del processore più potente tra quelli oggi disponibili per gli smartphone Android e i risultati dei benchmark lo confermano anche su questo POCO. La buona notizia è che in alcuni benchmark qui va persino meglio che su altri top di gamma. Il sistema di dissipazione si chiama "LiquidCool Technology 4.0 with 3D Dual-channel", ma al di là del nome altisonante quello che ci interessa è che durante le sessioni di gioco più lunghe le temperature rimangono sotto controllo, con solo un leggero thermal throttling mentre giochiamo ai soliti Genshin Impact, Call of Duty o Diablo Immortal. POCO parla di una dissipazione ad anello extra-large da 5.400 mm² che riduce la temperatura del SoC fino a 3°C, ma non possiamo dirvi con precisione se i numeri sono veritieri: durante l'uso, comunque, il telefono rimane quasi sempre freddo, se non durante i benchmark più pesanti.
Con 3DMark, infatti, la situazione non è eccezionale: i test danno punteggi nella media o sotto, con 5.635 punti in Wild Life Extreme, 9.982 in Solar Bay e 2.282 in Steel Nomad Light, e calano in modo significativo già dal terzo test consecutivo. Un trend evidenziato anche dallo stress test di Wild Life Extreme, che si ferma solo a un discreto 76% di stabilità.
Il chip VisionBoost D7 si occupa infine di creare quello che è una sorta di DLSS per smartphone: permette infatti di generare fotogrammi fino ad arrivare a 120 FPS e aumenta la risoluzione di rendering fino a 2K con un upscaling basato su una rete neurale. Oltre a questo, poi, aggiunge l'HDR nei giochi che non lo hanno nativamente. Si può attivare e disattivare a piacere secondo le preferenze soggettive: a noi la fluidità extra non dispiace, ma lo scotto da pagare è qualche artefatto extra in movimento.
Esperienza d'uso
POCO F7 Ultra ha come sistema operativo Android 15 personalizzato con Xiaomi HyperOS 2, lo stessa degli Xiaomi 15. Durante i nostri test l'interfaccia è stata sempre super reattiva, senza intoppi, e abbiamo anche una utile barra laterale che permette di aprire le app in finestra e accedere alle modalità specifiche per il gaming di cui abbiamo parlato poco sopra. Le app preinstallate ci sono, ma sono poche quelle davvero inutili e sono tutte eliminabili; ci sono anche un po' di pubblicità in alcune app native.
Per il lato telefonico, segnaliamo audio in capsula buono e ottima ricezione un po' ovunque. Per il supporto a lungo termine, invece, POCO garantisce 4 anni di nuove versioni di Android e 6 anni di patch di sicurezza.
Conclusioni
Multiplayer.it
8.5
POCO F7 Ultra è uno smartphone che si posiziona con decisione nella fascia alta del mercato, ma nel farlo mantiene un prezzo da medio gamma. Il nuovo nato di casa Xiaomi è infatti bello da vedere, potente e pure capace di realizzare degli scatti di ottima qualità, pur se non al livello dei dispositivi più blasonati. Ma il bello è che non ha veri punti deboli e, considerato che si può comprare alla metà del prezzo di altri modelli Ultra e Pro, ci sono poche ragioni per non consigliarlo, e sono praticamente tutte legate a esigenze specifiche di chi vuole un comparto fotografico più potente.
PRO
- Il miglior processore per Android
- Sistema di ricarica top
- Eccellente rapporto qualità prezzo
- Un ottimo teleobiettivo
CONTRO
- Video un po' limitati
- Manca la eSIM
- Un po' di bloatware
- Si poteva fare qualcosina di più sul fronte del supporto