13

Raji: An Ancient Epic, recensione di un action adventure mitologico da Netflix

L'ottimo Raji: An Ancient Epic arriva su piattaforme mobile grazie all'iniziativa di Netflix, riscopriamolo in questa recensione.

Raji: An Ancient Epic, recensione di un action adventure mitologico da Netflix
RECENSIONE di Giorgio Melani   —   16/04/2023

Sempre più spesso stiamo assistendo all'uso di mitologie e culture varie per raccontare storie in forma videoludica, quasi sempre attraverso produzioni indie locali. Molte volte si tratta di titoli al limite con il software educativo, che puntano molto sul messaggio tanto da perdere un po' di vista la loro struttura di gioco. In casi più rari, queste produzioni riescono a trovare un equilibrio tra rievocazione storica e culturale e vera e propria offerta videoludica, intagliando un gameplay funzionante in uno scenario intriso di tradizioni, civiltà e storia, come vediamo in questa recensione di Raji: An Ancient Epic. L'opera di Nodding Head Games, team di sviluppo di Pune, in India, sfrutta la magia delle leggende e delle filosofie indiane per costruire un racconto interattivo che è anche un buon action adventure.

In questo caso, il fascino del background risulta sì fondamentale nella costruzione del gioco, ma non è l'unico elemento che ne caratterizza l'identità. Lo scenario, che deriva elementi dalle antiche mitologie indiane e rende evidente la sua aderenza a questo immaginario, è pervasivo e caratterizzante ma non è soverchiante rispetto a una struttura di gioco che comunque funziona a prescindere dalla ricerca dell'esotico.

In questo senso, l'idea di Nodding Head è stata ben sviluppata, riuscendo a creare un titolo che non solo omaggia le tradizioni locali e può funzionare anche come modo di promuoverle nel mondo, ma lo fa senza dimenticarsi di essere prima di tutto un buon videogioco. Il titolo è uscito due anni e mezzo fa su PC e console, transitato anche attraverso Xbox Game Pass e servizi simili, ma arriva ora anche su piattaforme mobile all'interno del catalogo di Netflix, rappresentando un'altra ottima scelta da parte del servizio, che si conferma decisamente ben curato.

La grande avventura di Raji

Raji: An Ancient Epic ci trasporta in scenari ispirati alla mitologia indiana
Raji: An Ancient Epic ci trasporta in scenari ispirati alla mitologia indiana

La giovane Raji è, come spesso accade in questo genere di storie, l'ultima speranza dell'umanità contro il male soverchiante. La storia di Raji: An Ancient Epic è di stampo antico e non si vergogna d'esserlo, visto che si tratta di una sorta di archetipo narrativo collegato alle tradizioni mitologiche e dell'India. La lotta tra demoni e dei è una sorta di topos immortale che funziona sempre in maniera ottimale per fungere da premessa a una grande avventura: in questo caso, i demoni hanno deciso di invadere la Terra, minacciando l'esistenza stessa degli umani per un moto di vendetta contro le divinità che li avevano sconfitti secoli addietro. In una civiltà ormai troppo abituata alla pace, che ha abbandonato le vie dell'alchimia e del combattimento, tutte le speranze sono concentrate su Raji, l'unica che sembra in grado di dominare ancora magia e abilità speciali.

In un contesto magico, che richiama testi antichi come il Mahabharata e il Ramayana, ci troviamo a controllare Raji in un action adventure classico in terza persona, nel quale l'abilità tra piattaforme è fondamentale, ma anche le capacità in combattimento e nella soluzioni di enigmi. C'è qualcosa di Tomb Raider e dei platform classici nell'interazione con gli scenari, che ci richiede di saltare tra appigli e piattaforme per avanzare tra meraviglie della natura e antiche architetture ispirate al Rajasthan.

Raji presenta combattimenti, enigmi e azione a piattaforme
Raji presenta combattimenti, enigmi e azione a piattaforme

Il gameplay è composito e cangiante, modificando anche l'inquadratura quando si tratta di concentrarsi sui combattimenti tattici che richiedono un attento uso delle diverse magie, oppure quando vengono messi in primo piano i puzzle da risolvere.

Il problema è che, proprio in virtù di questo misto di stili, il gioco non riesce sostanzialmente ad eccellere in nessuna delle sue componenti e soprattutto nel combattimento. Nonostante un level design non propriamente geniale, lo spostamento per gli scenari risulta comunque piacevole anche grazie alla bellezza delle ambientazioni, agevolate dalle mistiche fonti d'ispirazione. Tuttavia, è probabilmente lo scontro con i nemici l'elemento che può risultare più facilmente goffo e meno sviluppato rispetto alle componenti più legate alle piattaforme e all'interazione con l'ambiente, anche sul fronte degli enigmi. Questi difetti vengono amplificati dal sistema di controllo con stick virtuale sulle piattaforme mobile, sebbene la risposta ai comandi sia comunque di buon livello, rispetto agli standard di questa soluzione.

Conclusioni

Versione testata Android, iPad 2.0
Digital Delivery App Store, Google Play
Multiplayer.it
7.5
Lettori
ND
Il tuo voto

Non c'è dubbio che gran parte del fascino di Raji: An Ancient Epic derivi dalla sua ambientazione, che affonda le radici nella mitologia classica dell'India, mettendo in scena un viaggio meraviglioso tra atmosfere di grande impatto. Tuttavia, sarebbe ingiusto ridurre tutto a una mera questione di ricerca dell'esotico, perché ci sono spunti interessanti anche sul fronte del gameplay, soprattutto per quanto riguarda le traversate in questi scenari e alcuni puzzle più ispirati. Peccato per qualche sbavatura nel combattimento e un level design non sempre in grado di proporre sfide all'altezza degli ottimi scenari, oltre a una durata decisamente ristretta, ma nel complesso questa è una piccola e preziosa perla che non dovrebbe essere trascurata.

PRO

  • Scenari e atmosfere veramente meravigliosi
  • Gameplay composito che ha momenti intensi
  • Storia semplice ma piacevole da seguire

CONTRO

  • Varie inconsistenze tra combattimenti e level design
  • Piuttosto breve e con scarsa rigiocabilità