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Razer BlackShark V3 Pro, la recensione delle cuffie versatili con cancellazione attiva del rumore

Scoprite in questa nostra recensione cosa rende le Razer BlackShark V3 Pro una delle migliori cuffie sul mercato.

RECENSIONE di Peter Vogric   —   25/10/2025
Le Razer BlackShark V3 Pro con il microfono nella colorazione bianca
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Razer è un attore di primo piano nel mondo del gaming competitivo da molti anni. I loro headset si sono sempre distinti per qualità e affidabilità, riuscendo a soddisfare sia i giocatori più esigenti sia chi cerca un prodotto di buona qualità a un prezzo ragionevole. In questi anni di attività, Razer ha avuto modo di raccogliere numerosi spunti per migliorare i propri prodotti e far evolvere ulteriormente la linea di cuffie da gaming. Le nuove Razer BlackShark V3 Pro sono un chiaro esempio di questo continuo miglioramento: includono, infatti, la maggior parte delle funzionalità più desiderate, dalla cancellazione attiva del rumore alla doppia connettività wireless, fino a un microfono di alta qualità. Nelle scorse settimane abbiamo finalmente avuto modo di testare questo prodotto che è chiaramente di fascia alta considerato che sono richiesti più di 250€ per portarselo a casa. Le nostre aspettative erano altissime e possiamo già anticiparvi che sono state soddisfatte in gran parte. Ci sono però ancora molte cose di cui vogliamo parlarvi, quindi vi invitiamo a proseguire la lettura della nostra recensione.

Caratteristiche tecniche delle Razer BlackShark V3 Pro

Le Razer BlackShark V3 Pro rappresentano uno dei traguardi più significativi raggiunti dal marchio nel settore dell'audio, grazie a una combinazione di prestazioni tecniche e versatilità. Il cuore delle cuffie è costituito dai driver Razer TriForce in biocellulosa da 50 mm, in grado di garantire una risposta in frequenza che spazia da 12 Hz a 28 kHz e un suono estremamente nitido su tutto lo spettro udibile.

Il contenuto della confezione delle Razer BlackShark V3 Pro con tutti i cavi e accessori
Il contenuto della confezione delle Razer BlackShark V3 Pro con tutti i cavi e accessori

Il collegamento wireless a 2,4 GHz garantisce una latenza di soli 10 millisecondi, un valore eccezionalmente basso rispetto ai 30-50 ms tipici dei prodotti della concorrenza. La tecnologia Bluetooth 5.3 invece, permette di collegare e riprodurre simultaneamente due sorgenti sonore. Grazie a queste opzioni di connettività, le BlackShark sono compatibili con PlayStation, PC, Mac, Nintendo Switch e altri dispositivi dotati di collegamento BT. È disponibile anche una versione dell'headset compatibile con le console Xbox e con tutti gli altri dispositivi menzionati in precedenza. Se si desidera quindi la massima compatibilità, è necessario puntare su questo modello. Se tutto questo non bastasse, le cuffie sono in grado di funzionare anche da spente, grazie al classico collegamento jack da 3,5 mm.

Come ci si può aspettare in questa fascia di prezzo, non manca nemmeno la cancellazione attiva del rumore, regolabile su quattro livelli di intensità. L'headset supporta inoltre le varie tecnologie di audio surround virtuale come il 7.1 THX Spatial Audio su PC e il Tempest 3D Audio su PlayStation. Tutte queste funzionalità possono essere facilmente attivate tramite l'app di Razer, disponibile sia su PC che sui dispositivi mobili, e salvate successivamente all'interno del prodotto per essere riutilizzate ovunque.

Le cuffie Razer BlackShark V3 Pro con la loro confezione nella colorazione bianca - modello PlayStation
Le cuffie Razer BlackShark V3 Pro con la loro confezione nella colorazione bianca - modello PlayStation

Il microfono unidirezionale rimovibile ha una risposta in frequenza molto ampia, più precisamente da 100 Hz a 10 kHz ed una frequenza di campionamento altrettanto elevata che raggiunge fino a 48 kHz. Questo garantisce al microfono tutte le caratteristiche tecniche necessarie per catturare al meglio la voce.

Per completare il quadro, c'è una batteria con un'autonomia fino a 70 ore su PC (48 su PlayStation) che può essere sostituita in modo piuttosto semplice, nel caso in cui, tra qualche anno, non garantisse più questo livello di carica.

Scheda tecnica Razer BlackShark V3 Pro

  • Tipologia: cuffie wireless over-ear
  • Driver: Razer TriForce in biocellulosa 50 millimetri
  • Risposta in frequenza: 12 Hz - 28 kHz
  • Impedenza: 32 Ohm
  • Connettività:
    • wireless 2,4 GHz con latenza inferiore a 10 ms
    • Bluetooth 5.3
    • Ingresso jack 3,5 mm
    • USB-A
  • Cancellazione attiva del rumore: presente
  • Surround:
    • 7.1 THX Spatial Audio su PC
    • Tempest 3D Audio su PlayStation
  • Compatibilità:
    • PlayStation 5
    • PlayStation 4
    • Nintendo Switch
    • PC
    • Mac
    • Dispositivi dotati di Bluetooth
  • Microfono: unidirezionale rimovibile
    • Risposta in frequenza: 100 Hz - 10 kHz
    • Campionamento fino a 48 kHz
  • Peso: 367 grammi
  • Autonomia:
    • fino a 70 ore su PC
    • fino a 48 ore su PlayStation
  • Prezzo: 269,99€

Design

Razer è rimasta molto fedele al design tipico della linea BlackShark con questo modello V3 Pro. Troviamo infatti le stesse linee di design e le medesime scelte in termini di struttura portante che hanno caratterizzato questi popolari headset. L'archetto in alluminio, piuttosto flessibile, è ricoperto sulla parte superiore da un materiale in similpelle molto piacevole al tatto che dona al prodotto un aspetto premium. La superficie a contatto con il cranio è invece avvolta da un materiale in memory foam, rivestito da un tessuto sintetico traspirante, lo stesso utilizzato anche per i cuscinetti dei padiglioni.

La scritta 'Razer' incisa nella similpelle dell'archetto delle Razer BlackShark V3 Pro
La scritta "Razer" incisa nella similpelle dell'archetto delle Razer BlackShark V3 Pro

Nella parte finale, l'archetto si suddivide in due aste in alluminio piuttosto sottili e fragili. Oltre a non trasmettere una grande sensazione di robustezza, queste aste limitano parecchio la mobilità dei padiglioni e la loro capacità di adattarsi alla superficie attorno alle orecchie. Regolando l'altezza dei padiglioni infatti, non è presente alcun meccanismo a scatto per fissarli in una determinata posizione verticale. Allo stesso tempo, non possono essere ruotati di 90 gradi per essere posizionati, per esempio, sul petto mentre si tiene l'headset a riposo attorno al collo.

Il resto è stato realizzato utilizzando materiali plastici di ottima fattura. I padiglioni hanno una superficie esterna semplice e minimale, senza elementi vistosi o curvature aggressive. Oltre a essere piacevole al tatto, la plastica è anche piuttosto leggera, il che ha permesso al produttore di mantenere il peso di questo headset sotto i 400 grammi. La scocca esterna è inoltre rimovibile e sostituibile con altri pezzi acquistabili separatamente, il che aumenta il livello di personalizzazione del dispositivo e permette di optare per combinazioni di colore più vistose rispetto alle classiche nera e bianca proposte dal produttore.

La scocca dei padiglioni delle Razer BlackShark V3 Pro può essere facilmente rimossa e sostituita con altre scocche personalizzate
La scocca dei padiglioni delle Razer BlackShark V3 Pro può essere facilmente rimossa e sostituita con altre scocche personalizzate

Entrambi i padiglioni hanno dimensioni generose, perfette anche per chi ha le orecchie grandi. In tal senso, l'aspetto che aiuta di più è la maggiore profondità del foro centrale, che si estende maggiormente verso la parte posteriore, dove di solito si trova la parte più ingombrante dell'orecchio. Il materiale in memory foam dei cuscinetti è molto reattivo e si adatta bene alla forma del cranio. Peccato solo per il tessuto sintetico che li ricopre: pur essendo molto traspirante, non offre una sensazione piacevole al tatto né un buon livello di isolamento passivo. Fortunatamente, è possibile sostituire i cuscinetti acquistandone un altro paio, così da non doversi preoccupare troppo della loro usura nel tempo.

Razer ha implementato numerosi pulsanti e controlli per garantire un utilizzo rapido e intuitivo. Sul padiglione sinistro si trova una pratica manopola del volume a scorrimento infinito, molto precisa e facile da raggiungere, in quanto posizionata lontano da altri pulsanti. Accanto alla cornice dello stesso padiglione si trovano invece un tasto per mutare il microfono, uno per l'accensione e lo spegnimento del dispositivo e due fori: uno per la ricarica dell'headset e l'altro per il microfono. Sul padiglione sinistro si trovano invece due pulsanti: uno per gestire i vari livelli di cancellazione attiva del rumore e l'altro che è configurabile e multifunzione, nonché una rotella che di default regola il livello del sidetone.

Tutti i controlli e comandi disponibili sulle Razer BlackShark V3 Pro
Tutti i controlli e comandi disponibili sulle Razer BlackShark V3 Pro

Il microfono rimovibile ha un design in linea con il resto dell'headset, sia per quanto riguarda la scelta dei colori che i materiali utilizzati. La sua asta è particolarmente flessibile e mantiene la posizione definita per garantire il massimo comfort. La parte finale della capsula auricolare è già piuttosto ampia di per sé, ma nella confezione si trova anche un filtro anti pop dalle dimensioni molto generose che aumenta eccessivamente le dimensioni del microfono, facendolo diventare troppo appariscente.

Esperienza d'uso

Il dongle delle BlackShark V3 Pro non è il classico dispositivo USB che si collega direttamente alla sorgente audio. Per connetterlo e posizionarlo in un punto in cui possa trasmettere bene il segnale, riducendo al minimo la latenza, servirà un cavo USB-C (incluso nella confezione). Di solito, le cuffie a bassa latenza comportano una perdita del segnale man mano che la distanza dalla sorgente aumenta. In questo caso però, non è così, perché il dongle delle BlackShark V3 Pro ha una copertura del segnale elevata: siamo infatti riusciti a muoverci liberamente per tutta la casa senza problemi di consistenza del segnale.

Il microfono delle Razer BlackShark V3 Pro senza il filtro anti-pop ha un'asta molto flessibile
Il microfono delle Razer BlackShark V3 Pro senza il filtro anti-pop ha un'asta molto flessibile

Anche la configurazione Bluetooth è semplice: dopo l'abbinamento, che può essere effettuato su più dispositivi contemporaneamente, le cuffie si connettono rapidamente alla sorgente e possono passare da un dispositivo all'altro senza doverle accoppiare ogni singola volta.

Con il collegamento jack da 3,5 millimetri abbiamo raggiunto l'apice della versatilità. Ci sono però alcune limitazioni da tenere in considerazione, perché l'headset opera in questa modalità esclusivamente quando è spento. Questo significa che non potrete utilizzare la cancellazione attiva del rumore, la duplice connettività wireless e altre funzionalità disponibili solamente con le altre tipologie di collegamento. D'altra parte, questa opzione di collegamento rende l'headset compatibile pressoché con ogni macchina da gioco, in taluni casi collegando ad esempio le cuffie direttamente al pad da gioco.

I padiglioni delle Razer BlackShark V3 Pro hanno dei fori piuttosto ampi per ospitare anche le orecchie più grandi
I padiglioni delle Razer BlackShark V3 Pro hanno dei fori piuttosto ampi per ospitare anche le orecchie più grandi

Comfort

Razer ha ridotto la forza stringente dell'archetto rispetto al modello precedente, mantenendo comunque una buona presa affinché non scivoli via con i movimenti della testa. La pressione più lieve sui padiglioni lo rende un dispositivo particolarmente comodo da indossare, nonostante il peso non proprio leggerissimo. I cuscinetti traspiranti dei padiglioni permettono di dissipare il calore che si crea intorno alle orecchie e non risultano particolarmente fastidiosi nemmeno nei mesi più caldi dell'anno.

Purtroppo, l'elevato livello di traspirazione comporta quasi sempre una diminuzione dell'isolamento passivo. Le BlackShark V3 Pro lasciano passare ogni rumore, dal clic dei tasti sulla tastiera fino al rumore delle ventole del computer o della TV della stanza accanto. Accorre quindi in nostro aiuto la tecnologia di cancellazione attiva del rumore, disponibile con quattro diversi livelli di intensità. Grazie a questa tecnologia, i rumori verranno notevolmente attenuati, eliminando ad esempio il fruscio delle ventole, del climatizzatore o della lavatrice. Non aspettatevi però una performance paragonabile a quella di altri prodotti con ANC, perché i cuscinetti in materiale sintetico consentono comunque ai rumori di raggiungere l'orecchio fin troppo facilmente. È presente anche una modalità "trasparenza" che amplifica i suoni circostanti e che permette di dialogare con altre persone senza togliere le cuffie.

La struttura portante delle Razer BlackShark V3 Pro non trasmette una grande robustezza
La struttura portante delle Razer BlackShark V3 Pro non trasmette una grande robustezza

Microfono

Avevamo grandi aspettative sul microfono delle Razer BlackShark V3 Pro. Il modello precedente infatti, ci aveva convinto appieno per quanto riguarda questo componente, quindi era lecito aspettarsi almeno una qualità simile. Purtroppo però, i primi tentativi di utilizzo hanno rivelato una qualità davvero sottotono. Fortunatamente, anche Razer si è resa conto di aver realizzato un microfono con un'equalizzazione predefinita molto sbilanciata. Per questo motivo, prima di utilizzarlo, assicuratevi di aggiornare il firmware in modo da risolvere questo problema.

Una volta effettuato questo preliminare, abbiamo testato a fondo la qualità di registrazione. La voce campionata risulta davvero nitida e chiara, con il giusto livello di profondità per non perdere le sfumature caratteristiche. La cancellazione del rumore funziona bene, riducendo i rumori circostanti al minimo senza alterare la voce. Anche il monitoraggio in cuffia della voce è convincente, perché funziona in tempo reale senza ritardi particolari, seppure con un lieve timbro robotico. Insomma, se state cercando delle cuffie con un microfono di alta qualità, queste possono fare proprio al caso vostro, perché sono perfette anche per brevi registrazioni o per trasmettere in diretta su Twitch.

Questa è l'equalizzazione sonora che vi consigliamo di applicare sulle Razer BlackShark V3 Pro per equilibrare meglio le varie frequenze
Questa è l'equalizzazione sonora che vi consigliamo di applicare sulle Razer BlackShark V3 Pro per equilibrare meglio le varie frequenze

Suono

Arriviamo ora al dunque, parlando di come suonano queste Razer BlackShark V3 Pro. Innanzitutto, da vecchi possessori del modello V2, siamo rimasti piacevolmente stupiti dalla maggiore nitidezza e dalla quasi totale assenza di distorsione. I driver TriForce in biocellulosa sono davvero potenti e riescono a gestire perfettamente le frequenze alte, medie e basse senza sovrapporle, garantendo la massima chiarezza di tutto lo spettro sonoro. Come gran parte dei prodotti Razer, anche le BlackShark V3 Pro hanno un'enfasi maggiore sui bassi nella loro equalizzazione predefinita. Consigliamo quindi di intervenire manualmente tramite l'app Razer per ridurre le tonalità basse e alte e, al contrario, enfatizzare i toni medi che risultano un po' carenti.

Ciò che invece è perfetto out-of-the-box è il senso d'immersione che questo dispositivo vi regala. L'imaging e il soundstage sono molto ampi, caratteristiche che vi permettono di immergervi nei giochi con un audio profondo che mischia colonna sonora, rumori ambientali ed effetti audio. In tutto ciò, la cancellazione attiva del rumore aiuta a enfatizzare le frequenze con un minore impatto, perché non vengono mascherate da fastidiosi rumori di fondo. Abbiamo utilizzato il dispositivo anche per la riproduzione multimediale e possiamo confermare che l'ascolto della musica e la visione di film e serie TV sono molto piacevoli. Con la semplice pressione di un tasto, si può cambiare il profilo di equalizzazione fino a trovare quello che regala maggiori soddisfazioni rispetto al medium in riproduzione..

Le impostazioni del microfono dell'applicazione Razer Synapse consentono di intervenire su più fronti
Le impostazioni del microfono dell'applicazione Razer Synapse consentono di intervenire su più fronti

App Razer Synapse

L'applicazione Razer Synapse, disponibile sia su dispositivi mobili che su PC e Mac, offre un buon livello di personalizzazione dell'headset. Come vi abbiamo già anticipato nelle sezioni precedenti, con Synapse è possibile intervenire su vari fronti per sopprimere alcune lacune ed enfatizzare altre caratteristiche che non sono brillanti nella loro configurazione predefinita. Ciò che abbiamo trovato particolarmente interessante è la possibilità di creare e salvare fino a cinque profili di equalizzazione da rendere disponibili sempre all'interno dell'headset. Nella sezione di configurazione è poi possibile cambiare il funzionamento della rotella sul padiglione destro che può essere impostata come regolazione del volume del sidetone, come bilanciamento tra il suono del gioco e quello della chat su PC o come booster per enfatizzare le frequenze dei passi dei nemici negli sparatutto online.

L'equalizzazione è disponibile anche per il microfono, con quattro profili predefiniti che è possibile modificare a piacimento. Inoltre, è possibile definire il funzionamento della duplice connettività wireless, decidendo come l'headset deve comportarsi quando, per esempio, riceviamo una chiamata sulla connettività Bluetooth mentre stiamo giocando sul segnale da 2,4 GHz.

Le Razer BlackShark V3 Pro hanno un'elevata flessibilità per adattarsi bene ad ogni forma della testa
Le Razer BlackShark V3 Pro hanno un'elevata flessibilità per adattarsi bene ad ogni forma della testa

Autonomia

Infine, dobbiamo parlare dell'autonomia. Combinando varie modalità di riproduzione simultanea con l'attivazione della riduzione attiva del rumore, abbiamo raggiunto un'autonomia di 50 ore. Il nostro test ha previsto un utilizzo in ufficio di 8 ore al giorno, con varie chiamate su Microsoft Teams, e qualche ora di gioco la sera su PC e console, in parallelo con l'ascolto di musica o podcast via Bluetooth. Non si tratta di un risultato particolarmente sorprendente, perché ormai è uno standard del settore. Ciò che ci ha convinto appieno è invece la ricarica rapida che, con soli 15 minuti di collegamento, consente di raggiungere ben 6 ore di riproduzione continua. Con questa combinazione, difficilmente dovrete preoccuparvi, soprattutto se giocate anche su PC con il collegamento cablato.

Conclusioni

Prezzo 269,99 €

Multiplayer.it

8.5

Le Razer BlackShark V3 Pro sono perfettamente in linea con le caratteristiche attese in questa fascia di prezzo. Offrono una duplice connettività wireless, una solida cancellazione attiva del rumore, un buon livello di personalizzazione, un microfono di alta qualità e, soprattutto, un suono nitido e che garantisce immersione. Peccato che sia necessario intervenire manualmente per correggere alcuni difetti della configurazione predefinita, ma una volta trovate le impostazioni ideali per il proprio utilizzo, non sarà più necessario preoccuparsi di nulla. A livello di design ci hanno convinto, anche se nutriamo qualche dubbio sulla robustezza e sulla durata nel tempo di alcuni materiali più fragili. In conclusione per circa 250€ vi porterete a casa uno dei migliori headset sul mercato perché, pur non eccellendo in nessun elemento in particolare, riesce a garantire un'esperienza d'uso davvero eccellente.

PRO

  • Il suono dettagliato dei driver TriForce consente un livello di immersione elevato
  • Se correttamente configurato, il microfono regala soddisfazioni
  • La cancellazione attiva del rumore svolge il suo dovere nonostante i cuscinetti traspiranti
  • Ottima la versatilità con le molteplici opzioni di connettività

CONTRO

  • Alcune impostazioni di default vanno sistemate a mano per esprimere il massimo potenziale delle cuffie
  • I materiali e alcune scelte di design non trasmettono una sensazione di grande resistenza