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Roundguard, la recensione

Wonderbelly Games porta su PC, Xbox One, Nintendo Switch e iOS un puzzle RPG chiaramente ispirato al classico Peggle: ecco la recensione di Roundguard

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   26/03/2020

Nel cimentarci con la recensione di Roundguard non abbiamo potuto fare a meno di pensare al classico Peggle, il titolo di Popcap Games del 2007 a cui questo peculiare puzzle RPG si ispira in modo chiaro ed evidente, pur introducendo una serie di elementi inediti e interessanti.

Si parte infatti da un'ambientazione fantasy in stile dungeon crawler, con la possibilità di scegliere il nostro eroe fra tre differenti personaggi (un guerriero, una ladra e una maga) e quindi affrontare un percorso costellato di insidie contando su di un'unica vita.

L'obiettivo è naturalmente quello di arrivare più avanti possibile, ma per riuscirci dovremo assimilare bene i meccanismi di un gameplay che è semplice solo all'apparenza e nasconde uno spessore strategico insospettabile.

Roundguard 7

La formula probabilmente già la conoscete, una sorta di curioso mix fra Puzzle Bobble e il pachinko, ma al posto delle sfere ci sono proiezioni del combattente selezionato, lanciate da una catapulta verso gli eventuali nemici presenti all'interno dello scenario. L'attacco fisico può infliggere danni variabili a seconda dell'arma equipaggiata e della classe di appartenenza, con tutta una serie di variabili che mischiano le carte in tavola di volta in volta; ma a tenere banco sono soprattutto le abilità speciali, che differenziano in maniera netta i protagonisti.

Il titolo è disponibile su Apple Arcade, che come sapete costa appena 4,99 euro al mese, ma anche su PC via Steam (16,99 euro), Xbox One (19,99 euro) e Nintendo Switch (16,99 euro). Insomma, non c'è dubbio su quale sia la versione più conveniente, tanto più che su iOS è anche possibile giocare con un controller Bluetooth, volendo, e non sono ovviamente presenti microtransazioni o acquisti in-app di sorta.

Gameplay e struttura

Seguendo le diramazioni di un percorso fatto di tanti possibili bivi che portano ad affrontare avversari e situazioni differenti, la campagna di Roundguard ci chiede come detto di "rimbalzare" nello scenario e di essere parecchio abili, sfruttando al meglio qualsiasi risorsa allo scopo di superare livelli generati in maniera casuale e completare i vari atti della storia, il tutto con a disposizione un'unica vita.

Le abilità di partenza pesano tanto sulle probabilità di successo, e da questo punto di vista la maga si pone senz'altro come la scelta migliore: può contare fin da subito su di un potere speciale che le consente di emettere dei fulmini secondo traiettorie precise e danneggiare in questo modo bersagli che si trovano ben al di là della sua capacità di rimbalzo.

Roundguard 2 Zubpsox

Ben diversa è la situazione del guerriero, che può in pratica contare unicamente sull'impatto diretto e sulla possibilità di amplificarne gli effetti; o quella della ladra, che può cambiare direzione a mezz'aria ma pur sempre nell'ambito limitato di una singola manovra. Ad ogni modo, tutti i personaggi lungo il percorso salgono di livello, migliorano le proprie statistiche e acquisiscono eventualmente nuove abilità speciali, potendo però equipaggiarne soltanto due.

Il risultato è un gameplay profondo, assolutamente non banale e in grado di offrire un livello di sfida insospettabile: l'esperienza si rivela molto stimolante, migliorando man mano che gioca e si acquisisce consapevolezza delle mosse migliori per poter distruggere i nemici e al contempo raccogliere risorse utili a ripristinare salute e mana, quest'ultimo fondamentale per l'attivazione dei poteri.

Roundguard 5

Il comparto tecnico è probabilmente l'unica cosa che non abbiamo apprezzato tantissimo: il design dei personaggi e dei nemici è molto particolare e non dà l'idea di una grande maturità artistica, ma soprattutto la scelta di creare una sorta di finestra delimitata da due grossi blocchi dedicati all'interfaccia appare come uno spreco di spazio bello e buono. Carine invece le musiche, molto funzionali all'azione.

Conclusioni

Versione testata iPad
Digital Delivery Steam, Xbox Store, Nintendo eShop, App Store
Prezzo Gratis
Multiplayer.it
8.0
Lettori
ND
Il tuo voto

Roundguard è un puzzle game davvero interessante, un clone di Peggle che introduce elementi RPG e un approccio roguelike per coinvolgerci in una campagna sfiziosa, accattivante e impegnativa, caratterizzata da un gameplay decisamente più profondo e orientato alla strategia di quanto non si percepisca inizialmente. Lo stile grafico non è entusiasmante e l'interfaccia poteva valorizzare molto di più l'azione su schermo, inoltre c'è un indubbio problema di bilanciamento dei personaggi, ma al di là di questo ci troviamo di fronte a un gran bel titolo per gli amanti del genere.

PRO

  • Stuzzicante e impegnativo
  • Buon uso degli elementi RPG
  • Campagna corposa, tanti nemici

CONTRO

  • Scelte grafiche controverse
  • Personaggi poco bilanciati