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Samsung OLED S90D: la recensione di un TV da 65 pollici dove si gioca che è una meraviglia

Il Samsung OLED S90D è un TV da gaming straordinario nel taglio da 65 pollici, ma il mix di pannelli QD-OLED e WOLED crea una certa confusione.

RECENSIONE di Raffaele Staccini   —   19/08/2024
Samsung S90D
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Il Samsung S90D è uno dei televisori OLED di fascia alta prodotti da Samsung nel 2024. Nella line-up di quest'anno si posiziona appena sotto il modello di punta Samsung S95D OLED e, proprio come il top di gamma, il TV è dotato del nuovo processore Neo Quantum 4K AI Gen 2 di Samsung: si tratta di un chip progettato per migliorare le prestazioni e offrire una migliore qualità dell'immagine complessiva rispetto al predecessore.

Per il resto le caratteristiche sono simili al Samsung S90C, con l'aggiunta della nuova modalità Auto AI che sfrutta l'intelligenza artificiale per regolare automaticamente le impostazioni dell'immagine in base al genere di gioco che rileva. Il televisore ha poi altoparlanti integrati da 40W a 2.1 canali, utilizza il sistema operativo Tizen 2024 e nel mondo esiste in sei dimensioni: 42 pollici, 48 pollici, 55 pollici, 65 pollici, 77 pollici e 83 pollici. In Italia si parte però dal 48" visto che il 42 pollici non viene distribuito.

Un altro elemento da tenere in considerazione è che i modelli da 42 pollici, 48 pollici e 83 pollici utilizzano i pannelli WOLED di LG, mentre per quanto riguarda il 55, 65 e 77 pollici la situazione è confusa: Samsung non è riuscita a produrre pannelli QD-OLED a sufficienza, quindi alcune regioni sfruttano i pannelli WOLED anche per questi tre tagli. Le prestazioni e la qualità dell'immagine complessiva di un pannello QD-OLED sono in genere migliori di quelle di un pannello WOLED tradizionale, quindi questa decisione, oltre ad aver sicuramente deluso alcuni clienti, ha generato una certa confusione un po' ovunque.

La casa coreana finora non ha fatto molto per rendere chiaro ai consumatori cosa stiano effettivamente comprando. Sul sito ufficiale i pannelli sono segnalati tutti come generici OLED, mentre nelle specifiche dettagliate è scomparsa la dicitura Quantum HDR OLED plus, che lo scorso anno ci forniva una sorta di bussola per confermare quali fossero i modelli QD-OLED.

Nemmeno in Italia abbiamo indicazioni precise, ma dopo alcune ricerche e studi sui seriali dei vari modelli siamo arrivati alla conclusione che i pannelli siano così suddivisi: la taglia 65 pollici, con seriale che termina in TXZT, ha pannello QD-OLED; i 55, 77 e 83 pollici, con seriale che termina in EXZT, montano pannelli LG WOLED. Questo perché in altri mercati la E in quartultima posizione indica proprio il pannello WOLED, mentre per il QD-OLED la suddetta lettera cambia da zona in zona. Semplice, no? Non proprio, perché poi abbiamo scoperto che su Amazon anche il 65 pollici ha il seriale che termina in EXZT, mentre su Samsung Store e altri negozi viene segnalato lo stesso seriale del modello che abbiamo testato.

Samsung comunque ci ha confermato che il nostro modello ha pannello QD-OLED, quindi non ci serve sapere altro: ecco la nostra recensione del Samsung QD-OLED S90D da 65 pollici (che non vale per i modelli WOLED).

Caratteristiche tecniche del Samsung S90D

Per prima cosa andiamo a ricapitolare più nel dettaglio le caratteristiche tecniche: il nostro Samsung S90D nel taglio da 65 pollici con seriale QE65S90DATXZT è un TV con pannello QD-OLED 4K 16:9 (3840 x 2160) con supporto HDR e un refresh rate fino a 144 Hz. Supporta gli standard HDR10, HDR10+ (con metadati dinamici) e HLG per i canali TV, ma come al solito non Dolby Vision. Lato software abbiamo Tizen 2024, che si conferma facile da usare e sfrutta il nuovo processore Neo Quantum 4K AI Gen 2 per essere sempre veloce.

La Game Bar del TV
La Game Bar del TV

Torna la "Game Bar" sul bordo inferiore del TV, che consente di accedere a tutta una serie di impostazioni specifiche, di intervenire sulla riproduzione delle alte e basse luci dei giochi, di attivare il Variabile Refresh Rate e di abilitare la modalità "Super UltraWide GameView" per modificare il rapporto d'aspetto da 16:9 a 21:9, fino a 32:9. L'input lag riesce a scendere fin sotto ai 10 ms con refresh rate a 60 Hz e ad appena 5 ms a 144 Hz in 4K.

Il telecomando Bluetooth è il solito "One Remote" con batteria ricaricabile tramite il pannello solare posto sul retro o via USB-C. Il telecomando è minimalista e integra i pulsanti per l'accesso diretto ai servizi Netflix, Amazon Prime Video, Disney+ e Samsung TV Plus. Manca una pulsantiera numerica e non c'è un tasto per l'accesso diretto al menu di configurazione. È presente invece il microfono per poter accedere agli assistenti vocali Bixby di Samsung e Amazon Alexa.

Il telecomando One Remote
Il telecomando One Remote

Tra le feature utili per il gaming segnaliamo i soliti 4 ingressi HDMI 2.1 perfettamente compatibili con il 4K a 120 Hz di PS5 e Xbox Series X e la possibilità di usare servizi cloud gaming come Xbox Game Pass e NVIDIA GeForce Now direttamente nel Gaming Hub in modo nativo.

Il prezzo di listino è di 2399€, ma al momento della stesura di questa recensione (agosto 2024) lo street price è circa 500€ più basso.

Scheda tecnica Samsung OLED S90D

  • Display: OLED da 65 pollici con risoluzione 4K (3840 x 2160)
  • Frequenza di aggiornamento: 144 Hz
  • Tempo di risposta: 5 ms in modalità gioco
  • HDR: HDR, HDR10+, HLG
  • Luminosità: 1.200 cd/m² (picco HDR window 2%)
  • Contrasto: Inf : 1
  • Antiriflesso:
  • Connettività:
    • 4 x HDMI 2.1
  • USB: 2 x USB-A
  • Alimentatore: interno
  • Supporto VESA: sì, 300 x 200 millimetri
  • Dimensioni:
    • 1444.3 x 896.7 x 265.2 mm (con base)
    • 1444.3 x 831.7 x 39.9 mm (senza base)
  • Peso:
    • 22,5 kg (con base)
    • 21,2 Kg (senza base)
  • Prezzo: 2.399€

Design

Il Samsung S90D restituisce la sensazione di essere di fronte ad un TV dal design premium. È pesante, robusto ed è sostenuto da un supporto metallico piccolo e leggero, ma molto solido. Questo regge molto bene il televisore e solleva lo schermo di circa 8,5 cm dal tavolo: un'altezza perfetta per chi possiede una soundbar visto che quasi tutte in questo modo si adattano davanti ad esso senza bloccare la visuale.

Lo stand del Samsung S90D
Lo stand del Samsung S90D

Il pannello è sottile e ha un aspetto moderno ed elegante, con bordi di soli 0,7 cm. La qualità costruttiva è nel complesso molto buona: l'oscillazione sul supporto quando il televisore viene spinto in avanti o indietro è leggera e non preoccupa, così come è normale un minimo di flessione sull'involucro centrale in plastica sul retro.

C'è infine un singolo pulsante in basso a destra del televisore per accendere il televisore, cambiare canale, regolare il volume e cambiare ingresso. Si può anche controllare il TV con la voce grazie al microfono integrato, che si può disattivare tramite il piccolo interruttore posto di fianco al tasto principale.

Esperienza d'uso

Il sistema operativo Tizen 2024 si conferma veloce e semplice da utilizzare, fin dalla prima installazione. Se avete già avuto a che fare con un TV Samsung sapete già cosa vi aspetta, altrimenti qui vi basti sapere che questa procedura vi permetterà anche di collegare il televisore all'app SmartThings, così da poterlo controllare con lo smartphone e tramite vari hub domestici.

Interfaccia

Entrando più nel dettaglio, l'interfaccia è fluida e completa di un ampio supporto per tutte le applicazioni, ma ciò che ci fa più piacere notare è che negli ultimi anni ha aumentato anche la sua reattività agli input. Purtroppo come molti TV moderni le pubblicità sono un po' ovunque. Spicca qui come sempre la scheda dedicata ai videogiochi, dove Samsung offre la gamma più completa di app dedicate al cloud gaming: troviamo infatti NVIDIA GeForce Now, Amazon Luna e, ovviamente, Xbox Game Pass.

Il Gaming Hub di Samsung
Il Gaming Hub di Samsung

L'hub permette di collegare senza fatica praticamente qualsiasi controller, che sia Bluetooth, WiFi o USB, e di passare immediatamente a giocare sfruttando uno dei cataloghi cloud disponibili. Basterà accedere al proprio account e cominciare a giocare, proprio come si farebbe sfruttando questi servizi su PC o console: con una buona connessione LAN, l'input lag non è un problema e anche la qualità dello streaming è apprezzabile. Rimangono i limiti noti del gioco in cloud, ma i benefici sono notevoli, specie se si vuole giocare alla campagna in singolo di un blockbuster appena aggiunto al catalogo senza avere alcun pezzo di hardware da dover collegare al TV.

La funzionalità "Multi View" consente di riprodurre contemporaneamente un contenuto televisivo e le informazioni provenienti da una delle app integrate o dal cellulare (tramite un'App dedicata compatibile con smartphone Android e iOS), ma è un peccato non si possano ancora riprodurre due canali televisivi contemporaneamente. La Smart TV prevede anche un media player integrato in grado di riprodurre contenuti multimediali sia da HDD esterni USB, che da eventuale NAS su rete locale DLNA / UPnP. L'unica incompatibilità riguarda quei contenuti che dovessero prevedere una traccia DTS (in qualunque versione): come ormai tradizione per Samsung, il TV non supporta la decodifica, né tanto meno il passthrough eARC/ARC.

I 4 ingressi HDMI 2.1
I 4 ingressi HDMI 2.1

Le regolazioni sono accessibili tramite il menu delle impostazioni e tra le più importanti vi segnaliamo il menu "Immagine" che, oltre ad Eco, include quattro preset: "Dinamico", sempre poco consigliato; "Standard"; "Film" e "Filmmaker Mode". Sono tutti personalizzabili e indipendenti per la visione di contenuti SDR e HDR, ma non c'è un preset "personalizzato" quindi si devono modificare quelli preesistenti se si vogliono fare regolazioni più approfondite. Il supporto HDR10+ prevede anche una funzionalità "Adaptive", in grado di sfruttare il sensore di luminosità per adattare la resa delle immagini alle condizioni di illuminazione ambientale.

Nelle "Impostazioni Avanzate" del menu "Immagine" è presente anche la voce "Calibrazione intelligente" già vista in passato: una taratura automatizzata del televisore grazie alla fotocamera di uno smartphone Samsung Galaxy S, Note, Z o di un iPhone che supporta FaceID, ma i risultati continuano a non essere troppo soddisfacenti, specie alla luce della buona calibrazione di fabbrica del TV.

Resa complessiva

Il Samsung S90D è eccellente per qualsiasi utilizzo, anche senza troppe regolazioni. Ha un angolo di visione ampio, utile per guardare programmi in gruppo, e ha anche un tempo di risposta quasi istantaneo per i movimenti, perfetto per lo sport. In una stanza buia il notevole contrasto e l'eccellente luminosità HDR (quasi 1200 nit di picco in finestra al 2%) offrono un HDR di grande impatto, ma il TV si comporta bene anche in stanze luminose e gestisce bene i riflessi.

L'ABL è piuttosto aggressivo anche sul Samsung S90D
L'ABL è piuttosto aggressivo anche sul Samsung S90D

L'unica pecca è la presenza di un Automatic Brightness Limiter (ABL) un po' troppo aggressivo, che rende le scene luminose di grandi dimensioni più scure rispetto alle altre. Per il resto la qualità delle immagini rimane superlativa, anche in SDR, senza fenomeni di banding. Buona anche la gestione dell'upscaling di contenuti a bassa risoluzione, con dettagli abbastanza chiari; solo i testi impressi diventano un po' complicati da leggere.

Videogiochi

Il Samsung S90D conferma il buon rapporto della casa coreana con le console da gioco, che vengono individuate in automatico (ma non Nintendo Switch) e permettono di usare il telecomando per navigare, almeno parzialmente, tra i menu. Le porte HDMI 2.1 a piena banda da 48 Gbps consentono la riproduzione di segnali 4K Ultra HD fino a 144 Hz, con compressione del chroma in 4:4:4 e campionamento colore fino a 12 bit. Gli ingressi supportano pienamente eARC, ma sono supportati anche l'ALLM (Auto Low Latency) e il VRR (Variable Refresh Rate) in tutte le versioni (NVIDIA G-Sync non è ufficialmente supportato ma viene comunque correttamente riconosciuto).

La schermata di compatibilità di Xbox
La schermata di compatibilità di Xbox

La qualità delle immagini non degrada nemmeno utilizzando la Game Mode, quindi non c'è da preoccuparsi: si può puntare ad avere il massimo delle prestazioni, con un input lag non percepibile, senza cedere nulla in termini di accuratezza visiva. L'unica pecca è una disposizione dei subpixel RGB non ottimale per l'uso su PC (e in alcuni menu Windows di Xbox), quindi il testo non è molto chiaro e si verifica un fringing di colore ai bordi delle finestre o delle immagini luminose a causa della struttura dei subpixel di questa tipologia di pannelli QD-OLED.

Conclusioni

Prezzo 2399 €

Multiplayer.it

9.0

Il Samsung S90D è un TV eccezionale per il gaming e per qualsiasi altro utilizzo, almeno nella versione con pannello QD-OLED, che è quella testata da noi. La resa delle immagini è eccellente anche senza calibrazione, con un alto livello di luminosità e un'esperienza d'uso senza sbavature. Il reparto gaming Samsung si conferma poi ancora una volta come uno dei migliori in circolazione, grazie al supporto del 4K fino a 144 Hz e ad una Game Mode senza compromessi nella qualità dell'immagine.
Le uniche vere pecche degli OLED della casa coreana rimangono l'ABL, sempre un pelo troppo aggressivo, e il mancato supporto a Dolby Vision e DTS. Quest'anno poi si aggiunge la gestione confusionaria dei pannelli utilizzati, con una mancanza di comunicazione chiara da parte del produttore che lascia un po' di amaro in bocca.

PRO

  • Qualità costruttiva al top
  • Luminosità HDR superiore alla media
  • Supporto al gaming eccezionale

CONTRO

  • ABL sempre un po' aggressivo
  • Manca il supporto a Dolby Vision e DTS
  • Capire se si acquista un pannello WOLED o QD-OLED può essere un'impresa