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Star Wars: Tales From The Galaxy's Edge – Last Call, la recensione del DLC per l'esclusiva Oculus

Star Wars: Tales From The Galaxy's Edge - Last Call, la recensione della seconda (e ultima?) parte del divertente gioco Oculus Quest ambientato sul pianeta Batuu

RECENSIONE di Francesco Serino   —   20/10/2021

La recensione di Star Wars: Tales from The Galaxy's Edge - Last Call non può che essere anche la recensione di tutto il gioco sviluppato da Industrial Light & Magic, del resto questo DLC non è un aggiunta extra, ma un vero e proprio "secondo tempo" del medesimo progetto.

Criticato soprattutto per la sua striminzita longevità, Star Wars: Tales From the Galaxy's Edge è un prodotto uscito durante l'autunno del 2020 molto divertente e ben fatto, dove il giocatore viene messo nei panni di un riparatore di droidi che si ritrova bloccato sul pianeta Batuu, alle prese con una malvagia gang di banditi spaziali (la Guavian Death Gang) che gli sta impedendo di ritrovare due importantissimi droidi andati perduti (sono R2-D2 e C-3BO!). Ispirato alla Galaxy's Edge Area dei parchi Disney, eccetto qualche enigma, Tales from the Galaxy è un gioco di piccola esplorazione e tanto shooting, nonché l'unico che ci ha fatto riassaporare le atmosfere del capolavoro dimenticato Dark Forces dopo così tanti anni. Nei comandi non è mai stato un gioco perfetto, non lo è nemmeno ora dopo l'installazione del DLC, ma tra l'atmosfera iconica e una grafica effettivamente molto bella per un Quest senza il supporto di un PC, te lo fai andare alla grande. Senza fili di mezzo ti senti proprio come in qualche attrazione ad alta tecnologia del Disney World dietro l'angolo, e non è affatto poco.

Continua la battaglia!

Tales From Galaxy's Edge graficamente è con molte probabilità il miglior gioco oggi disponibile su Quest e Last Call non è da meno
Tales From Galaxy's Edge graficamente è con molte probabilità il miglior gioco oggi disponibile su Quest e Last Call non è da meno

Il problema del gioco di base è che il meglio accadeva alla fine. In quelle quattro ore di gioco che ti venivano concesse trovavi di tutto, a partire da un sistema di upgrade dell'equipaggiamento e del jetpack che semplicemente non avevano il tempo di esprimere il loro potenziale. Star Wars: Tales from the Galaxy's Quest - Last Call, con le sue altre quattro ore circa di gameplay, fa in modo che la visione iniziale sia finalmente completa. Più che trovare chissà quale novità, in questo DLC vi aspetta una duplice chiusura del cerchio: narrativa e di gameplay. Il gioco rimane essenzialmente lo stesso: sette ore totali per arrivare alla fine di un action che porta a casa più che dignitosamente il risultato, un progetto solido e che senza problemi possiamo mettere tra i consigliatissimi per chi acquista un Oculus Quest.

Il ritorno di Ady'Sun Zee

Il cast del gioco è ristretto, ma su ogni personaggio è stata riposta una cura fuori dal comune in un gioco VR
Il cast del gioco è ristretto, ma su ogni personaggio è stata riposta una cura fuori dal comune in un gioco VR

Un altro aspetto che è stato potenziato sono le "Tales" del titolo, che non hanno molto a che vedere con i combattimenti del protagonista, ma valgono una modalità a parte che si sbloccherà soltanto una volta fatta una determinata missione nel gioco principale. In Star Wars: Tales from the Galaxy's Edge - Last Call ne sono state aggiunte altre due, la prima che chiude egregiamente l'affascinante avventura della padawan Ady'Sun Zee iniziata nel gioco base, la seconda dedicata al droide assassino IG-88 che non brilla in inventiva e si rivela presto essere la più debole di tutte. Questi racconti interattivi non durano tanto, circa mezz'ora ciascuno, rappresentano però un extra molto ghiotto dove si esplora la lore dell'universo in modo più approfondito e ci vengono offerte sfide totalmente diverse da quelle della campagna. Lo spettacolare addestramento di Ady'Sun Zee che si conclude proprio in Last Call è l'unico che ci mette in mano una spada laser e davvero non campiamo il perché: è l'oggetto che tutti vogliono usare eppure viene utilizzato sempre troppo poco, come se non fossimo ancora pronti per simili emozioni. Ma questo non è un problema solo di questo gioco e il nostro era una sfogo generalizzato...

Tutti i dubbi su Star Wars: Tales from the Galaxy's vengono dissipati dall'arrivo di questo DLC. Il gioco può finalmente dirsi completo, un acquisto che riempie la pancia e non la fin troppo tipica esperienza VR in divenire, che ti fa assaggiare cose fantastiche e poi ti sbatte in faccia i titoli di coda fredda come un killer. Rimane un gioco un po' confuso nelle meccaniche shooter, ma in fondo nell'universo creato da George Lucas si è sempre sparato un po' alla rinfusa ed è proprio così che bisogna fare per godersi appieno questo titolo. Le parti esplorative comunque non sono da meno: sono brevi ma gustose, anche per merito di una grafica che emerge subito tra le migliori e più nitide mai viste su un Oculus Quest.

Commento

Un volto decisamente noto dell'universo di Star Wars
Un volto decisamente noto dell'universo di Star Wars

Star Wars: Tales from the Galaxy's Edge - Last Call è un buon contenuto aggiuntivo che finalmente porta a destinazione tutte le buone idee soltanto intraviste nel gioco di base. Anche se non è ancora abbastanza per trasformare il progetto nel gioco di Guerre Stellari definitivo, il miglioramento rispetto ai tre episodi di Vader Immortal è enorme. Vi ricordiamo che per giocare a Last Call (costo 9,99 Euro) è richiesto l'acquisto di Tales From the Galaxy's Edge (prezzo pieno 24,99 Euro). Consigliato sì, ma senza esagerare.

Conclusioni

Multiplayer.it

Lettori (6)

8.4

Il tuo voto

PRO

  • I chip grafici del Quest 2 sono stati spremuti a dovere
  • Tutte le meccaniche intraviste nel precedente ora hanno senso

CONTRO

  • Shooting sempre un po' confuso e impreciso
  • La Tales con IG-88 è noiosa