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The Mandalorian 2x03, la recensione

In cerca dei Jedi, il Mandaloriano si ritrova ad aiutare una vecchia conoscenza dei fan che hanno seguito Star Wars in televisione, e la stagione finalmente prende veramente il via.

RECENSIONE di Christian Colli   —   14/11/2020

Okay, ora sì che ci siamo. Il terzo episodio di The Mandalorian 2 sarà stato anche il più breve finora - soltanto 36 minuti, contro i 55 del primo episodio e i 42 del secondo - ma è stato anche il più denso in termini di narrativa. Finora abbiamo lamentato la frammentarietà della storyline di questa seconda annata, che ha proseguito la struttura a "missioni" della serie Disney + creata da Jon Favreau e Dave Filoni come fosse un videogioco di ruolo, senza però fare progressi significativi: il Mandaloriano è passato da un pianeta all'altro in cerca dei suoi simili per trovare i Jedi e, forse, il pianeta di origine del Bambino, ma è in questo episodio che finalmente i nodi cominciano a venire al pettine. Bryce Dallas Howard torna dietro la macchina da presa per portare in scena, per la prima volta in carne e ossa, nientepopodimeno che Bo-Katan Kryze. Questo nome non vi dice nulla? Allora la Forza non scorre potente in voi, giovani padawan...

L'erede

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Dopo un lungo e noioso viaggio, il Mandaloriano arriva finalmente a Trask per riunire la famiglia della Frog Lady che abbiamo conosciuto nel precedente episodio. Trask è un pianeta di pescatori in cui gironzolano varie specie, tra le quali spiccano soprattutto i Mon Calamari e i Quarren. La pista che Mando sta seguendo si rivela tuttavia una trappola: lui e il Bambino se la vedono brutta, ma a salvarli sopraggiungono tre Mandaloriani. A guidare la squadra è Bo-Katan Kryze, che riconosce nel nostro Din Djarin un Figlio della Ronda, e nonostante ciò gli propone uno scambio: lui li aiuterà a riprendere le armi mandaloriane che l'Impero sta per portare via da Trask, e loro condurranno Mando dai Jedi. Inutile dire che la missione si rivelerà più complicata del previsto. I fan di Star Wars che hanno seguito le serie televisive in computer grafica Star Wars: The Clone Wars e Star Wars Rebels probabilmente riconosceranno Bo-Katan Kryze, comparsa in svariati episodi come figura centrale in alcune storyline incentrate sulle vicissitudini di Mandalore.

Bo K

A interpretare Bo-Katan Kryze è l'ottima Katee Sackhoff, che già dava la voce al personaggio nei cartoon, e che gli appassionati di fantascienza ricorderanno per aver interpretato il tenente Kara Thrace in Battlestar Galactica. Nel passaggio dalla computer grafica al live action, l'attrice garantisce una lodevole coerenza, e la scelta è ulteriormente convalidata dall'età della Sackhoff, che è più o meno la stessa che avrebbe Bo-Katan. Quest'ultima è l'erede che dà il titolo all'episodio, cioè la sovrana di diritto al trono di Mandalore, se non fosse per un piccolo particolare: le manca la Spada Oscura, il manufatto che si tramandano i sovrani di Mandalore e che abbiamo visto nelle mani del Moff Gideon alla fine della prima stagione di The Mandalorian. Per saperne di più, vi rimandiamo all'approfondimento pubblicato sulla nostra gemella Movieplayer.it.

Jedi, Spade Oscure e Mandaloriani

La Razor Crest Atterra Su Trask In The Mandalorian 2X03 2020 Lucasfilm Ltd Tm All Rights Reserved

Bryce Dallas Howard ha dato un'ottima prova di sé: la figlia del più celebre Ron Howard - Richie Cunningham in Happy Days, molto prima di diventare un regista di grande talento - aveva già diretto discretamente il quarto episodio della prima stagione di The Mandalorian, ma questa volta, forte anche di un budget molto più incisivo, firma un episodio che mescola bene le carte e mantiene un ottimo ritmo dall'inizio alla fine. Ricco di dettagli e scenette adorabili - dal commovente incontro della Frog Lady col marito alle divertenti gag del Bambino alle prese con la sua fame insaziabile - l'episodio marcia tantissimo su straordinari effetti speciali, costumi e protesi particolareggiatissime, scene d'azione ben coreografate e comparse d'eccezione. Abbiamo già menzionato Bo-Katan, che con la sua grinta conquista la scena ogni volta che si toglie il casco, ma meritano di essere citati anche Titus Welliver (l'Uomo Nero di Lost, ma anche il protagonista di Bosch) nei panni di un Imperiale senza nome e senza scrupoli e la prima apparizione di Giancarlo Esposito, seppur sotto forma di ologramma, che torna a interpretare il Moff Gideon.

Il Bambino In The Mandalorian 2X03 2020 Lucasfilm Ltd Tm All Rights Reserved

L'aspetto più interessante di questo episodio, tuttavia, riguarda la storyline principale e il modo in cui viene portata avanti attraverso menzioni e sibillini riferimenti. Sotto un certo punto di vista, è anche il suo punto debole, perché chi è meno addentro alla mitologia di Star Wars, e magari non l'ha mai seguito al di fuori delle pellicole cinematografiche, si perderà in mezzo alle spiegazioni di Bo-Katan sulle fazioni di Mandalore, inarcherà un sopracciglio quando la Mandaloriana menzionerà la Spada Oscura e non comprenderà l'entusiasmo dei fan che hanno sentito pronunciare il nome di Ahsoka Tano a fine episodio. Torneremo sulla questione, ma per ora The Mandalorian sembrerebbe lanciare un amo e anticipare alcuni sviluppi futuri - come reagirà Din Djarin quando scoprirà che i Mandaloriani che l'hanno cresciuto e addestrato erano dei fanatici? - senza contare che sull'inevitabile confronto col Moff Gideon si staglia ora anche l'ombra del redivivo Boba Fett.

Conclusioni

Multiplayer.it

8.0

Il terzo episodio di The Mandalorian 2 finalmente riprende la storyline principale e aggiunge nuove tasselli a questo mosaico di Star Wars, dimostrando che la serie ideata da Jon Favreau può continuare a mostrarci la galassia lontana lontana sotto forma di vignette senza sacrificare la narrativa dominante. Peccato per gli spettatori che non hanno mai visto Star Wars: The Clone Wars e Star Wars Rebels e che si perderanno importanti citazioni e riferimenti ma, ehi, possono sempre recuperare, visto che le due serie sono entrambe disponibili su Disney+.

PRO

  • La storia finalmente fa un importante passo avanti
  • Tanti riferimenti alle serie televisive di Star Wars...

CONTRO

  • ...che molti spettatori non coglieranno pienamente
  • È durato meno del solito!