Forse è un caso, ma noi ai casi ci crediamo poco, diciamo più un segno del destino. Tony Hawk, si proprio lui, qualche giorno fa ha deliziato il suo pubblico, quindi praticamente tutto il mondo, con l'ultimo (l'ultimo!) Ollie 540 che, per chi non lo sapesse, è un trick inventato da lui stesso nel lontanissimo 1989, quando era considerato impossibile data la difficoltà. Praticamente si tratta di un giro e mezzo con lo skate attaccato ai piedi durante un salto. Quando si parla di Tony Hawk c'è sempre quel sorrisetto sulle labbra, soprattutto per chi è della generazione di chi scrive, dato che, come ad esempio Michael Jordan per il basket, è proprio lui una di quelle figure mitologiche alle quali leghiamo i ricordi e la giovinezza. Ora ha 52 anni, e vederlo skateare è ancora, come allora, un piacere. Ma veniamo a noi. Dicevamo, proprio quando Tony ci delizia con il suo ultimo Ollie 540, esce la versione next-gen, tirata a lucido, del titolo che lo vede protagonista e che gli rende omaggio più di qualsiasi altro. Vediamo insieme come e quanto hanno lavorato i Vicarious Vision per rendere ancora migliore un titolo che poco aveva da perfezionare nella nostra recensione di Tony Hawk's pro skater 1 e 2 per PS5.
Recap
Per chi si fosse perso la recensione del nostro buon Serino facciamo il punto della situazione. Questo remake comprende i primi due capitoli del franchise, il primo dei quali all'epoca vendette più di un milione di copie, con tutte le loro arene, trick, skater leggendari e sfide da capogiro. Un vero tuffo nel passato per chi apprezzò i titoli originali e una coppia di giochi sontuosi, divertenti e pieni di cose da fare per chi ci si avvicinasse solo ora. La modalità principale è il Tour Skate, in cui verrete sparati all'interno della prima arena, magazzino per il primo gioco o hangar per il secondo, durante il quale dovrete raggiungere degli obiettivi precisi per poter sbloccare le arene successive.
Fidatevi se vi diciamo che diventa una sorta di dipendenza voler a tutti i costi riuscire a superare il proprio record o quello imposto dal gioco, tanti sono i trick e le cose da poter fare all'interno dei singoli livelli. Durante la run è possibile ottenere punti stile con i quali far salire di livello il proprio skater preferito e ogni volta che completerete una delle sfide verrete ricompensati con esperienza e soldi con i quali poter personalizzare il vostro personaggio.
Ci sono talmente tanti oggetti da sbloccare tra attrezzature, abbigliamenti, protezioni, ruote e tavole, che anche solo con la metà chiunque ne rimarrebbe appagato. I livelli spaziano molto e ne abbiamo veramente per tutti i gusti arrivando addirittura ad una nave cargo o ad una sorta di paradiso dello skater, una specie di isola fluttuante.
Il comparto multiplayer dà molta soddisfazione e potremo competere con altri giocatori in partite all'ultimo trick con modalità divertenti ed iconiche, come ad esempio la classica Graffiti, nella quale marcare i vari punti della mappa con un trick. In più potremo creare il nostro personale skate park con un buonissimo editor e condividerlo con la community.
L'upgrade
Premettiamo che abbiamo giocato il titolo su PS5 ed è veramente una meraviglia. Stiamo parlando del 4k nativo a 60 fps sempre e comunque, anche in multiplayer locale con split screen, con la possibilità di passare ad una modalità a 120 fps a 1080p. Se già su PS4 Pro si poteva notare il livello di qualità raggiunto dai Vicarious Vision, qui davvero stentiamo a credere che qualcuno possa trovare un'imperfezione o una texture non al livello che ci si aspetta da questa generazione. I modelli dei vari skater sono realizzati alla perfezione riuscendo, in questa nuova incarnazione next gen, a notare addirittura i segni del tempo che passa (vero Tony?).
I giochi di luce sono perfetti (da notare come è stato sistemato perfettamente il riflesso della vetrata in hangar), ogni livello è al pieno della forma e non c'è un singolo trick che faccia perdere anche mezzo frame alla fluidità.
I trigger adattivi sono stati implementati per dare nuovo feeling ai revert e l'audio 3D è semplicemente perfetto. Tra musiche iconiche che spaccano veramente ed effetti audio perfettamente posizionati nell'ambiente sonoro, ci si immerge completamente nel gioco e se ne vuole veramente sempre di più. L'unico neo che ci teniamo a tirar fuori non è riferito al gioco di per sé, ma bensì al supporto da parte dello sviluppatore. La versione next-gen è ottenibile gratuitamente da chi ha acquistato la copia digitale, mentre chi invece ha comprato il gioco in edizione fisica per old gen dovrà sborsare il prezzo pieno del titolo per comprarne un altro.
Conclusioni
Tony Hawk's Pro Skater 1 e 2 insomma è una raccolta corposa, divertente, splendidamente realizzata e bella da giocare. Questo upgrade alla next-gen è la ciliegina sulla torta di un lavoro magistrale ed esemplare di come vanno fatti i remake al giorno d'oggi. Con ore ed ore da passare sulle tavole, siamo sicuri che non riuscirete a staccare le mani dal pad e, come noi, avrete male alle dita per qualche giorno.
PRO
- Una quantità di attività con cui divertirsi
- Graficamente appagante e framerate granitico
- Audio 3d da sballo
- È Tony Hawk's Pro Skater
CONTRO
- Upgrade fisico a pagamento
- Lasciate ogni speranza o voi che volete battere i record