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Turtle Beach Stealth 600 Gen 3, la recensione delle cuffie con doppio collegamento wireless

Torniamo a recensire un prodotto amatissimo dai giocatori della linea da gaming firmata Turtle Beach.

RECENSIONE di Peter Vogric   —   02/09/2024
Le Turtle Beach Stealth 600 nella colorazione Nera
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Turtle Beach continua a sfornare nuovi dispositivi dedicati ai videogiocatori. La loro linea nella fascia medio-bassa ha sempre registrato ottime vendite ed in generale il marchio con la palma è diventato un simbolo di garanzia tra gli appassionati, soprattutto quando si parla di rapporto qualità/prezzo. Nelle scorse settimane abbiamo avuto modo di provare le ottime Atlas Air, delle cuffie veramente eccezionali in termini di qualità sonora e comodità d'uso. Ora però vogliamo focalizzare la nostra attenzione sulla fascia di prezzo tipicamente più allettante e ricca di concorrenza, ovvero quella attorno ai 100€.

Il modello Turtle Beach Stealth 600 è arrivato alla sua terza iterazione con questa Gen 3. Il produttore ha indubbiamente ascoltato i feedback ricevuti in passato e ha lavorato per migliorare il dispositivo sotto ogni punto di vista, cercando di mantenere basso il costo complessivo. I punti di forza di questo nuovo headset sono indubbiamente la duplice connettività wireless ed il design pulito e minimale, oltre che la compatibilità completa con tutte le principali piattaforme di gioco. Non vogliamo svelarvi tutto subito, quindi vi invitiamo a proseguire la lettura della nostra recensione delle Turtle Beach Stealth 600 Gen 3.

Caratteristiche tecniche delle Turtle Beach Stealth 600 Gen 3

Le Turtle Beach Stealth 600 Gen 3 hanno una scheda tecnica molto ben bilanciata rispetto al prezzo al quale vengono lanciate sul mercato dal produttore. I driver Nanoclear da 50 millimetri sono in grado di riprodurre senza alcuna difficoltà le frequenze dai 20 ai 20.000 Hz all'interno dei padiglioni over-ear di tipologia closed back. Come è logico aspettarsi in questa fascia di prezzo, l'headset non è dotato di alcuna funzionalità di riduzione attiva del rumore per isolarci meglio dall'ambiente circostante. Possiamo però contare su una pratica applicazione disponibile sia su PC che sui dispositivi mobili, grazie alla quale personalizzare sia l'audio che i controlli, andando ad influire in maniera importante sull'esperienza d'uso complessiva.

Sul fronte della connettività, queste cuffie supportano pienamente tutte le recenti console Microsoft, Nintendo e Sony, oltre al PC, ai Mac ed a tutta una serie di dispositivi dotati del modulo Bluetooth. Il collegamento avviene esclusivamente nella modalità senza fili, tramite un dongle USB da 2,4 GHz, oppure con l'abbinamento Bluetooth. Purtroppo la duplice connettività wireless non è simultanea, quindi non potremo immergerci nel nostro gioco e contemporaneamente ascoltare un brano musicale dallo smartphone. Ci teniamo inoltre a sottolineare che solamente il modello Xbox delle Stealth 600 Gen 3 è pienamente compatibile con tutte le piattaforme sopra citate. Infatti, la versione PlayStation non funziona con le console Microsoft e lo stesso avviene con il modello PC.

La confezione delle Turtle Beach Stealth 600 Gen 3 contiene un cavo per la ricarica ed il dongle USB
La confezione delle Turtle Beach Stealth 600 Gen 3 contiene un cavo per la ricarica ed il dongle USB

Nonostante i pochi grammi di peso complessivi, l'headset riesce a ottenere un'autonomia veramente solida con ben 80 ore di riproduzione continua e la possibilità di sfruttare la ricarica rapida anche mentre si sta giocando. Per quanto riguarda le comunicazioni online è dotato di un microfono unidirezionale con cancellazione attiva del rumore tramite intelligenza artificiale. Inoltre, grazie al pratico meccanismo flip-to-mute, saremo sempre in grado di capire quando il microfono è in funzione.

Scheda tecnica Turtle Beach Stealth 600 Gen 3

  • Tipologia: cuffie wireless over-ear
  • Driver: 50 millimetri Nanoclear
  • Risposta in frequenza: 20 Hz - 20 kHz
  • Compatibilità:
    • PlayStation 5
    • PlayStation 4
    • PC
    • Mac
    • Nintendo Switch
    • Mobile
    • Xbox Series X|S
    • Xbox One
  • Cancellazione attiva del rumore: non disponibile
  • Connettività:
    • Wireless 2,4 GHz con dongle
    • Bluetooth 5.2
  • Microfono:
    • unidirezionale con cancellazione attiva del rumore tramite AI
    • meccanismo flip-to-mute
  • Autonomia: fino a 80 ore con ricarica rapida
  • Peso: 318 grammi
  • Prezzo: 109€

Design

Il primo impatto con le Turtle Beach Stealth 600 Gen 3 ci ha veramente stupito. Nonostante si tratti di un prodotto di fascia medio-bassa, realizzato interamente in plastica, l'aspetto estetico ci ha convinto sin dal primo sguardo. Anche al tatto le varie superfici plastiche, perlopiù opache con una finitura molto piacevole al tatto, ci sono parse veramente di grande qualità e ci hanno trasmesso la sensazione che possano reggere bene lo scorrere del tempo.

Le Turtle Beach Stealth 600 Gen 3 nella versione Xbox sono compatibili con tutte le principali piattaforme di gioco tramite la doppia connettività wireless
Le Turtle Beach Stealth 600 Gen 3 nella versione Xbox sono compatibili con tutte le principali piattaforme di gioco tramite la doppia connettività wireless

Turtle Beach ha adottato un design molto minimale, lontano dalle fantasiose colorazioni sgargianti della scorsa generazione, proponendo queste Stealth 600 nella versione Nera e Bianca. Entrambi i modelli non presentano particolari dettagli vistosi, se non la piccola scritta "Turtle Beach" sulla parte esterna dei padiglioni. Se non fosse per il microfono, anch'esso realizzato con particolare cura e ben nascosto quando non lo si utilizza, queste cuffie potrebbero essere facilmente confuse con un modello non pensato per il gaming. Turtle Beach ha anche risolto, almeno in parte, uno dei più grandi problemi del modello Gen 2, alleviando l'eccessiva pressione che i padiglioni esercitavano sul cranio.

La parte interna dei padiglioni è rivestita da un materiale sintetico molto traspirante, leggermente più ruvido di quelli che siamo abituati a vedere sugli altri headset, ma comunque molto comodo grazie all'imbottitura con un ottimo materiale memory foam. Purtroppo lo spazio per le orecchie non è particolarmente grande e questo potrebbe dare qualche noia, soprattutto a coloro che hanno dei lobi grandi. L'archetto invece è rivestito con una similpelle molto elegante, che aggiunge quel tocco premium in più. In questo caso però l'imbottitura non ci è parsa molto promettente, infatti come vedremo in seguito, potrebbe non essere ideale per sessioni prolungate di utilizzo.

Per quanto riguarda i controlli accessibili direttamente dal dispositivo, troviamo due pratiche rotelle per la regolazione dei volumi. Una di queste è addirittura personalizzabile tramite l'applicazione ufficiale, per permetterci ad esempio di regolare il livello del monitor del microfono o quello del noise gate. Le rotelle hanno un diverso rilievo inciso sulla superficie esterna, così che potremo facilmente distinguerle ed interagire con esse.

Gli altri pulsanti presenti sull'headset non godono però dello stesso livello di qualità. Il loro rilievo rispetto alla superficie del padiglione e la corsa del pulsante non li rendono facilmente individuabili e facili da utilizzare. Ci teniamo però a segnalare la presenza di un ulteriore tasto personalizzabile dall'app, che di default ci permette di cambiare i vari profili di equalizzazione salvati in precedenza.

Turtle Beach Stealth 500

Turtle Beach ha deciso di aggredire contemporaneamente anche una fascia di prezzo leggermente più bassa con il modello Stealth 500. Il suo prezzo consigliato di 89€ implica un sacrificio in termini di qualità costruttiva e design per poter offrire caratteristiche tecniche simili ed un sonoro non tanto distante dalle Stealth 600. Il peso complessivo di soli 234 grammi viene un po' sporcato da un archetto leggermente troppo stringente, ma soprattutto dai cuscinetti in similpelle che scaldano parecchio. I punti di giuntura tra l'archetto e i padiglioni non sembrano molto resistenti e potrebbero rovinarsi nel tempo. Il grande pregio anche di questo modello è la duplice connettività wireless. Qui però non c'è un modello universale compatibile con tutte le macchine da gioco, ma bisogna per forza scegliere tra le piattaforme Microsoft e quelle Sony. L'autonomia, seppure risulti dimezzata rispetto alle Stealth 600, rimane comunque solida con 40 ore di ascolto ininterrotto. Anche il suono si difende bene, nonostante i driver leggermente più piccoli, che però presentano gli stessi pregi e difetti dei Nanoclear da 50 millimetri.

Se quindi avete un limite di budget, ma volete comunque accedere alla duplice connettività wireless, questo potrebbe essere l'headset ideale per voi, consapevoli di dover rinunciare a qualche altra caratteristica.

Esperienza d'uso

Collegare le Turtle Beach Stealth 600 Gen 3 ad una qualsiasi macchina da gioco compatibile è di una semplicità veramente disarmante. L'unico punto d'attenzione è lo switch presente sul dongle USB, che dovrà essere impostato in maniera corretta rispetto alla macchina nella quale verrà inserito.

Ecco come si presentano le Turtle Beach Stealth 600 Gen 3 una volta indossate
Ecco come si presentano le Turtle Beach Stealth 600 Gen 3 una volta indossate

Per il resto, abbiamo notato una velocità di connessione sopra la media ed un ottimo raggio d'azione, soprattutto per la connettività tramite dongle. Siamo riusciti senza particolari difficoltà a girare per tutta la nostra abitazione, senza perdere il segnale con la sorgente, cosa tutt'altro che scontata dall'esperienza vissuta con altri headset.

Comfort

Se dal punto di vista del design, Turtle Beach ha lavorato veramente bene con questo modello, lo stesso non possiamo dire riguardo al comfort. La vestibilità delle Stealth 600 Gen 3 è piuttosto discutibile. Come già anticipato in precedenza i padiglioni non sono sufficientemente profondi. Purtroppo anche l'isolamento passivo è scarso per via dei materiali utilizzati nel rivestimento dei cuscinetti. Inoltre, è vero che l'archetto tende a stringere molto meno rispetto al modello Gen 2, però la forza applicata rimane comunque sopra la media. Solamente qualche settimana fa abbiamo avuto modo di provare le Atlas Air dello stesso produttore che rappresentano probabilmente l'apice in termini di comodità d'uso. Trovarci tra le mani queste Stealth 600 è stato un deciso passo indietro, complice anche un archetto poco flessibile e con una scarsa imbottitura. Coloro che portano degli occhiali, magari con una montatura anche piuttosto spessa, potrebbero trovarsi in difficoltà con queste cuffie.

La profondità dei padiglioni delle Turtle Beach Stealth 600 Gen 3 è decisamente sotto la media e anche le dimensioni complessive non sono così generose
La profondità dei padiglioni delle Turtle Beach Stealth 600 Gen 3 è decisamente sotto la media e anche le dimensioni complessive non sono così generose

Dobbiamo infine muovere una critica anche verso le rotelle del volume, perché se si utilizzano le cuffie con la testa appoggiata sullo schienale del divano, vi capiterà molto spesso di cambiare le regolazioni in maniera accidentale.

Applicazione

Turtle Beach ha lavorato bene anche per quanto riguarda l'applicazione ufficiale di queste cuffie. L'aspetto chiave risiede nella possibilità di salvare le configurazioni e le regolazioni direttamente sull'headset, affinché queste possano essere utilizzate ovunque indipendentemente dalla presenza o meno dell'applicazione. Grazie alla possibilità di personalizzare anche i pulsanti presenti sul dispositivo, possiamo elevare la nostra esperienza d'uso ed ottenere un livello di controllo pressoché totale in ogni situazione.

L'applicazione per il controllo delle Turtle Beach Stealth 600 Gen 3 è disponibile per smartphone e PC
L'applicazione per il controllo delle Turtle Beach Stealth 600 Gen 3 è disponibile per smartphone e PC

Abbiamo trovato particolarmente utile la possibilità di cambiare il profilo di equalizzazione con la pressione di un tasto, così da poterlo adattare in base al gioco in riproduzione. All'interno dell'applicazione troviamo poi le classiche opzioni di regolazione del volume dei driver e quello del microfono, il livello del sidetone, il noise gate e così via.

Suono

Similmente a quanto accade con molti headset da gaming nella stessa fascia di prezzo, anche queste Turtle Beach Stealth 600 Gen 3 hanno un'importante predominanza delle frequenze basse e medie. Non è che gli alti non siano presenti, ma soffrono quando sovrapposti alle altre frequenze, soprattutto nelle situazioni più complesse, cariche di effetti sonori. Sebbene questo sulla carta non sia ideale per gli sparatutto in prima persona, intervenendo sull'equalizzazione è possibile affievolire l'impatto dei bassi e rendere l'headset migliore per l'individuazione dei nemici. A dare un ulteriore mano sotto questo punto di vista è l'ottima tridimensionalità sonora che viene trasmessa alle nostre orecchie, in grado di farci capire bene la provenienza e la distanza dei rumori avversari. Le Stealth 600 Gen 3 risplendono particolarmente nei giochi di azione e avventura, dove i momenti salienti vengono arricchiti da effetti sonori ben riprodotti che ci fanno godere appieno le scene d'azione.

L'archetto delle Turtle Beach Stealth 600 Gen 3 ha un'imbottitura scarsa che potrebbe darvi qualche noia nelle sessioni d'utilizzo prolungato
L'archetto delle Turtle Beach Stealth 600 Gen 3 ha un'imbottitura scarsa che potrebbe darvi qualche noia nelle sessioni d'utilizzo prolungato

La risposta in frequenza rende questo headset non particolarmente adatto per l'ascolto dei brani musicali, a meno che non siano fortemente orientati sui toni bassi. Il resto della musica suonerà un po' piatta, senza il giusto bilanciamento tra le varie frequenze. Anche questo è un difetto piuttosto comune degli headset da gaming, ma a seconda delle nostre preferenze di ascolto può essere sistemato almeno in parte dall'equalizzazione manuale.

Microfono

Innanzitutto ci teniamo a mettere in evidenza come il microfono utilizzato con il collegamento Bluetooth soffra maggiormente rispetto all'abbinamento wireless con il dongle. In generale il tono della nostra voce viene campionato in maniera pulita e senza distorsioni. La voce con l'equalizzazione di default può risultare un po' piatta e priva di particolare profondità, ma si può aggiustare con l'applicazione. Non aspettatevi comunque di poter raggiungere risultati particolarmente elevati in termini di qualità, ma per la semplice comunicazione online con gli amici andrà più che bene. Il merito di questo risultato va dato anche all'ottima riduzione attiva del rumore tramite l'intelligenza artificiale, che è in grado di rimuovere tutti i disturbi circostanti in maniera molto efficace.

I padiglioni delle Turtle Beach Stealth 600 Gen 3 godono di un ottimo grado di mobilità e possono essere girati di 90 gradi per riporre le cuffie sulle superfici piane
I padiglioni delle Turtle Beach Stealth 600 Gen 3 godono di un ottimo grado di mobilità e possono essere girati di 90 gradi per riporre le cuffie sulle superfici piane

Il rumore della televisione della stanza accanto, le vibrazioni della lavatrice, le ventole del computer e persino i click dei tasti della tastiera meccanica verranno rimossi per trasmettere esclusivamente la nostra voce.

Autonomia

Quando un headset da gaming è in grado di raggiungere 80 ore di autonomia con una singola carica è difficile parlare negativamente di questo aspetto. Se poi aggiungiamo la presenza della ricarica rapida e la possibilità di effettuarla mentre lo stiamo utilizzando (magari con una power bank accanto a noi), possiamo solamente premiare il lavoro svolto da Turtle Beach. Ci teniamo a sottolineare però che l'autonomia potrebbe variare a seconda dell'utilizzo. Ad esempio adoperandolo con la duplice connessione wireless ed il microfono sempre acceso, potreste raggiungere "solo" il 90% dell'autonomia promessa, che è comunque più che sufficiente per un utilizzo tradizionale.

Conclusioni

Prezzo 109 €

Multiplayer.it

8.0

Le Turtle Beach Stealth 600 Gen 3 si presentano in splendida forma dal punto di vista del design, andando a competere anche con prodotti decisamente più costosi. Peccato che la bellezza estetica non si porti in dote anche la comodità e praticità d'uso, che sono caratteristiche a nostro parere molto più importanti per un dispositivo indossabile. Le caratteristiche tecniche, soprattutto il duplice collegamento wireless, in questa fascia di prezzo sono veramente ottime. Peccato per un comparto sonoro solamente nella media, con la necessità di dover intervenire manualmente su più fronti per tirare fuori il massimo da questo headset. Lo consigliamo a chi vuole un prodotto elegante e funzionale, ma prima è caldamente raccomandato provarlo per valutarne la comodità d'uso.

PRO

  • Design pulito e minimale con un ottimo feeling alla vista e al tatto
  • Il duplice collegamento wireless è sempre gradito in questa fascia di prezzo
  • L'applicazione permette di personalizzare bene il suono e i controlli

CONTRO

  • Non sono molto comode da indossare
  • Bisogna intervenire sull'equalizzazione per sfruttare bene l'headset con certi generi
  • Fatica molto nella riproduzione musicale