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Usagi Shima, la recensione del gioco mobile in cui si coccolano adorabili coniglietti giapponesi

La sviluppatrice Jess Yu propone Usagi Shima, un ottimo videogioco free to play in cui si possono ospitare su un'isola deserta dei simpatici consiglietti.

Usagi Shima, la recensione del gioco mobile in cui si coccolano adorabili coniglietti giapponesi
RECENSIONE di Giulia Martino   —   11/09/2023

In quell'arcipelago pieno di meraviglie che è il Giappone esiste una piccola isoletta, chiamata Okunoshima, in cui i coniglietti, prima maltrattati, ora regnano come sovrani incontrastati. Talmente segreta da essere eliminata dalle mappe del Paese nel corso della Seconda Guerra Mondiale, l'isola era teatro di esperimenti per la produzione di gas tossici da impiegare a scopi bellici. Cavie dei test erano proprio i conigli, poi soppressi dalle forze armate statunitensi che scoprirono il sito in seguito alla conclusione del conflitto. Oggi l'isola ospita un museo dedicato al suo triste passato, ma soprattutto è casa di una vivacissima (e sempre più numerosa) colonia di coniglietti che attira decine di migliaia di turisti ogni anno.

Usagi Shima (in giapponese "isola dei conigli") è ispirato al felice presente di Okunoshima e agli splendidi animaletti che la abitano. Uscito per ora soltanto in versione mobile negli store iOS e Android, ne è prevista una futura pubblicazione anche su Steam. Completamente gratuito da scaricare (e monetizzato, come accade per questo genere di prodotti, con transazioni del tutto facoltative all'interno del gioco) risponde perfettamente ai bisogni di chi ha soltanto piccoli sprazzi di tempo per giocare nel corso della giornata, e trova nei telefoni cellulari e nei tablet ideali piattaforme per una fruizione veloce e immediata. Non bisogna dimenticare che i videogiocatori da dispositivi mobili rappresentano un quarto del totale dei gamer in Italia, e pertanto - contrariamente a quanto afferma qualche appassionato un po' troppo oltranzista di PC e console - si tratta di un fenomeno meritevole di analisi e approfondimento, soprattutto in occasione dell'uscita di prodotti di qualità come Usagi Shima.

Vi parliamo della rilassante isola dei coniglietti nella nostra recensione di Usagi Shima.

Tanti conigli, un'isola deserta

L'isola di Usagi Shima si riempirà mano a mano di oggetti, giochi e arredamenti che creeranno situazioni sempre diverse (e simpaticissime) in cui i coniglietti potranno trovarsi, tra goffaggine e tenerezza
L'isola di Usagi Shima si riempirà mano a mano di oggetti, giochi e arredamenti che creeranno situazioni sempre diverse (e simpaticissime) in cui i coniglietti potranno trovarsi, tra goffaggine e tenerezza

La storia di Usagi Shima inizia come progetto inserito nel tempo libero di Jess Yu, fino a qualche anno fa sviluppatrice di videogiochi per una compagnia. Colpita dalla risposta positiva sui social media quando, qualche anno fa, il suo gioco è stato rivelato al pubblico, ha deciso di lasciare il suo precedente lavoro per concentrarsi su Usagi Shima a tempo pieno. Questa natura di "progetto del cuore" di Yu traspare chiaramente dal prodotto finale, e non siamo stupiti dell'attenzione che la sviluppatrice si è guadagnata da importanti piattaforme dedicate allo sviluppo indipendente, tra cui, in particolare, Wholesome Games.

Ci troviamo su un'isola deserta, e il nostro obiettivo è quello di renderla accogliente per i coniglietti che verranno a trovarci. Si inizia costruendo un negozio dove, ogni giorno, potremo acquistare nuovi arredamenti e decorazioni per richiamare ancora più animaletti, e quindi piazzando in giro giochi per i conigli che passeranno di lì. Ci siamo sentiti immediatamente buttati nell'azione, senza alcuna introduzione, e forse i momenti iniziali di Usagi Shima - tanto importanti per affascinare i giocatori in maniera durevole - avrebbero meritato una cura maggiore. Nonostante questo, la costruzione dell'avventura su ritmi dilatati (i coniglietti impiegano tempo ad arrivare), la bellezza della presentazione grafica del gioco e le sue musiche rilassanti costituiscono un richiamo più che sufficiente per chi vuole vivere un'esperienza riposante, lontana dai ritmi frenetici di altri videogiochi.

Si percepisce chiaramente una volontà di semplificare fortemente tutti gli elementi ludici: seppur evidentemente ispirato ad Animal Crossing, Usagi Shima non presenta al giocatore una varietà infinita di arredamenti, mantenendosi su uno stile che guarda al Giappone tradizionale e non propone alternative stravaganti; inoltre, tutte le azioni possono essere compiute facilmente con la pressione delle dita, e il massimo che si è chiamati a fare è trascinare gli oggetti da piazzare sull'isola dal nostro zaino fino al luogo prescelto. Gli adorabili coniglietti, protagonisti assoluti di Usagi Shima, fanno il resto per far sentire il giocatore in un posto sicuro, una vera e propria zona di comfort virtuale.

Relax e attese

I coniglietti che passeranno da Usagi Shima ci lasceranno carote (la valuta di gioco) per ringraziarci dell'ospitalità, e potremo invitarli a rimanere sull'isola in pianta stabile una volta che avremo guadagnato la loro amicizia
I coniglietti che passeranno da Usagi Shima ci lasceranno carote (la valuta di gioco) per ringraziarci dell'ospitalità, e potremo invitarli a rimanere sull'isola in pianta stabile una volta che avremo guadagnato la loro amicizia

Dicevamo che l'esperienza di Usagi Shima è fatta per essere vissuta nei ritagli di tempo, e da qui consegue la scelta compiuta da Jess Yu di dilatare le tempistiche di apparizione dei coniglietti. Basta fare capolino ogni tanto sull'isola per raccoglierne i frutti: le carote, valuta da gioco, crescono nel terreno e da lì possono essere raccolte (se volete velocizzare il processo, possono essere acquistate con transazioni all'interno del gioco, o raddoppiate accettando di guardare pubblicità), e anche i coniglietti che passano a farci visita regalano carote per mostrarci apprezzamento per l'accoglienza.

I conigli - ognuno con un nome e un look unici, e oltre trenta in numero - hanno ciascuno il proprio carattere e i propri gusti. Se li troviamo sull'isola, possiamo nutrirli, coccolarli, scattargli foto. Con il passare dei giorni, l'isola diventerà sempre più ricca di oggetti, arredamenti e, quindi, di possibili situazioni: i conigli potranno sedersi ai banchetti di cibo da strada per mangiare, oppure infilarsi in pertugi strettissimi da cui dovremo tirarli fuori (non prima di aver scattato una foto per catturare la loro adorabile goffaggine, ovviamente). Con il passare dei giorni, potremo invitare i coniglietti più affezionati a rimanere sulla loro isola, imparando di più sui loro gusti e abitudini. Sul modello delle Miglia di Nook, potremo eseguire incarichi giornalieri ("coccola cinque coniglietti", "scatta cinque foto", e così via) per ottenere carote aggiuntive e quindi acquistare altri arredamenti. Sono presenti anche Obiettivi più a lungo raggio, oltre a Tesserine da aprire ogni giorno per ottenere una ricompensa. Tutti questi elementi assicurano varietà all'esperienza e coinvolgimento del giocatore.

Scattare fotografie ai coniglietti è uno dei passatempi più simpatici di Usagi Shima, e non mancano incarichi connessi proprio a questa occupazione
Scattare fotografie ai coniglietti è uno dei passatempi più simpatici di Usagi Shima, e non mancano incarichi connessi proprio a questa occupazione

L'esperienza è sincronizzata, dal punto di vista temporale, con l'orario segnato dal dispositivo, e l'isola è visivamente piena di carattere sia di giorno, sia di notte: tutto è stato disegnato a mano dalla sviluppatrice, e sembra di ammirare un dipinto giapponese fatto su carta di riso. Eccellente la traduzione dei testi in lingua italiana, mentre dalle musiche ci saremmo aspettati un pizzico di varietà in più, anche se la natura frammentata dello stile di gioco proprio di Usagi Shima, pensato per sessioni da cinque minuti circa, assicura che non si percepisca un senso di noia eccessivo.

Conclusioni

Versione testata iPhone
Digital Delivery App Store
Multiplayer.it
8.0
Lettori (3)
8.6
Il tuo voto

I cosiddetti "idle game" sono spesso disprezzati e da taluni considerati quasi non ascrivibili alle esperienze videoludiche. Se poi combiniamo questa natura con quella di gioco mobile, Usagi Shima rischia di essere pesantemente sottovalutato da chi guarda al videogioco esclusivamente in ottica PC e console, trascurando un dato tanto semplice quanto eloquente: i videogiocatori che utilizzano piattaforme mobile sono circa tre miliardi, quasi la metà dell'intera popolazione umana. Con meccanismi di monetizzazione non invasivi e del tutto opzionali - non acquistare carote con moneta sonante non pregiudicherà in alcun modo la piacevolezza del gioco - e nessun biglietto d'ingresso per iniziare a giocare, il prodotto confezionato da Jess Yu brilla per la bellezza dei suoi disegni e per il relax che è capace di garantire a ogni visita sull'isola. I coniglietti sono adorabili, tutti diversi e pieni di carattere, e al netto di alcuni aspetti migliorabili ci sentiamo di consigliare senza riserve Usagi Shima a chi desidera svolgere piccole sessioni di gioco in un mondo sicuro e rilassante, pieno d'amore.

PRO

  • Meraviglioso da vedere
  • Tanti coniglietti tutti diversi, ciascuno con i suoi gusti e abitudini
  • L'isola diventa uno splendore, una volta arredata
  • Perfetto per sessioni brevi
  • Non è necessario effettuare acquisti di moneta in-game per godersi Usagi Shima

CONTRO

  • L'introduzione avrebbe meritato una struttura più robusta e convincente
  • L'aggiunta di nuove musiche aggiungerebbe varietà all'esperienza complessiva