Da quasi due anni il brand Vivo è entrato con forza anche in Europa e in Italia, proponendo al pubblico del Vecchio Continente un approccio agli smartphone Android spiccatamente orientato all'aspetto fotografico. Stiamo parlando di un'azienda che fa parte della galassia BBK Group, a cui appartengono anche Realme, Oppo e OnePlus: è facile capire come questi nomi abbiano cataloghi di prodotti con caratteristiche piuttosto delineate, che ben si completano e si differenziano all'interno dell'offerta del colosso cinese.
Vivo, come dicevamo, punta al pubblico interessato ai cosiddetti cameraphone, ai telefoni in grado di realizzare foto e video di alta qualità, andando anche a trovare spazio all'interno di nicchie come nel caso dei selfie phone (vedi il V23), quelli insomma indirizzati a chi non può fare a meno di condividere contenuti sui social, content creator in primis.
Nel caso del suo ultimo nato, il Vivo X80 Pro, la proposta è più "tradizionale", dal momento che si tratta di uno smartphone dall'altissimo livello tecnico e contraddistinto da un corpo fotografico principale davvero interessante. Allo stesso tempo è però anche un telefono coraggioso, considerato il prezzo di listino fissato a ben 1299€ e la relativa gioventù del brand sul nostro territorio. C'è abbastanza sostanza per giustificare una cifra di questo tipo? Scopriamolo assieme nella nostra recensione del Vivo X80 Pro.
Caratteristiche tecniche
Può un flagship del 2022 arrivare sul mercato senza lo Snapdragon 8 Gen 1? Certamente no, e infatti il Vivo X80 Pro è spinto proprio dal SoC con processo produttivo a 4 nm attualmente migliore di Qualcomm (per poco vista l'imminente uscita dell'8+ Gen 1), che conosciamo da diverso tempo dato che lo abbiamo visto all'opera su parecchi altri smartphone. La resa anche in questo caso è quindi del tutto assimilabile a quella dei "colleghi", anche grazie alla classica accoppiata con la GPU Adreno 730 e il sostegno di 12 GB di memoria RAM LPDDR5. Lo spazio di archiviazione è invece di 256 GB UFS 3.1. Le qualità di questa soluzione tecnica sono indiscutibili, ma sinceramente visto il prezzo dello smartphone non ci saremmo aspettati nulla di meno. Non è quindi una sorpresa, ma una piacevole conferma, mettiamola così.
Le dimensioni non sono certamente indifferenti, 164,57 × 75,30 × 9,10 mm con un peso di 219 grammi, ma il buon equilibrio dei pesi rende l'uso comunque confortevole. Le misure sono legate all'enorme schermo da 6,78" che occupa quasi l'interezza della parte frontale e che è uno dei grandi punti di forza del telefono.
Scheda tecnica Vivo X80 Pro
- Dimensioni: 164.6 x 75.3 x 9.1 mm
- Peso: 219 grammi
- Display:
- AMOLED LTPO3 da 6,78"
- Risoluzione QHD+ 1440 x 3200
- Densità pixel 517 PPI
- Refresh rate a 120 Hz
- Touch sampling rate a 300 Hz
- Luminosità 1500 nit
- SoC: Snapdragon 8 Gen 1
- RAM: 12 GB LPDDR5
- Fotocamere posteriori:
- Wide 50 MP, f/1.6, stabilizzazione ottica
- Ultrawide 48 MP, f/2.2, 114° di angolo visivo
- Tele 12 MP, f/1.9, zoom ottico 2x, stabilizzazione ottica con gimbal
- Tele periscopico 8 MP, f/3.4, zoom ottico 5x, stabilizzazione ottica
- Fotocamera frontale:
- 32 MP, f/2.5
- Connettività Wi-Fi: 802.11 a/b/g/n/ac/6
- Bluetooth: 5.2 con A2DP
- Sensori: Accelerometro, Giroscopio, Bussola elettronica, Prossimità, Impronta Digitale
- Colori:
- Cosmic Black
- Batteria: 4700 mAh
- Memoria e prezzo:
- 12 GB RAM + 256 GB | 1299€
Design
Passando al design, è chiaro come Vivo abbia voluto rendere molto evidente il fatto che l'X80 Pro sia in primo luogo un prodotto premium a partire dalla confezione, che ricorda quella di un gioiello piuttosto che di un telefono, e mettendo subito in luce il fatto che si tratti di un cameraphone, riservando all'area del gruppo ottico principale - chiamato Cloud Window - uno spazio davvero molto ampio sul retro del dispositivo che occupa grossomodo un terzo dell'intero dorso, sollevandosi leggermente da esso e con una finitura a specchio che si distingue dall'opaco del resto.
Al primo colpo d'occhio l'aspetto può sembrare un po' sgraziato, o comunque piuttosto lontano dalle soluzioni estetiche che siamo abituati a vedere nella maggior parte degli smartphone moderni, ma in realtà i designer della casa cinese hanno avuto una buona idea. Una volta fatta l'abitudine si apprezzano infatti alcune scelte stilistiche interessanti, come l'asimmetria della parte circolare che racchiude tre sensori e il laser per l'autofocus. Nella stessa zona trova spazio anche il logo Zeiss, che sottolinea una collaborazione illustre con uno dei leader del settore per quanto riguarda la progettazione di gruppi ottici. Ci sono però alcuni elementi decisamente più difficili da digerire, come il posizionamento del flash sulla destra ma soprattutto della lente periscopio da 8 MP in basso, fuori dal cerchio e lontana dalle altre lenti. Ci sono evidentemente motivi ingegneristici che hanno obbligato a tali scelte, ma ciò che permane nella testa di chi osserva il risultato è una sorta di sensazione di "fuori posto".
Il resto del retro è, come anticipato, opaco in vetro nero satinato, un effetto veramente piacevole al tatto ed elegante, oltre che ottimo nella capacità di non trattenere le ditate o i segni delle impronte. Bello l'effetto iridescente della cover sotto al sole. Vivo non ha specificato se il vetro usato sia Gorilla Glass, motivo per cui tendiamo a credere che non sia questo il caso.
Buona la certificazione IP68 che garantisce un sufficiente livello di protezione dall'acqua e dalla polvere.
Una manciata di parole le dedichiamo alla parte frontale, che essendo full screen col 92% di rapporto schermo-corpo lascia ben poco spazio a variazioni sul tema, a partire dal piccolo punch hole nella parte centrale alta. La scelta di usare un vetro frontale curvato sui bordi non incontrerà il gusto di tutti, ma rende leggermente meno impegnativa l'impugnatura di quello che comunque è uno smartphone grande, visti i 6,78" e lo spessore non irrilevante di 9,10 mm per 219 grammi di peso.
Consigliatissimo l'uso di una cover visto che l'impugnatura risulta particolarmente scivolosa: quella inclusa nella confezione è molto minimale e sobria ma non certo capace di proteggere da urti importanti.
Display
Il display è senza dubbio uno degli elementi migliori e più appaganti del Vivo X80 Pro, che fa apprezzare enormemente i 6,78" di diagonale. Si tratta di un pannello da top di gamma, prodotto da Samsung, tra i migliori in assoluto che sia possibile trovare su uno smartphone al giorno d'oggi: un AMOLED di tipo LTPO3 con risoluzione QHD+ da 1440x3200 pixel che si traduce in una densità di 517 PPI. Valori al vertice della categoria, poco da dire.
Il refresh rate dinamico permette di passare da 1 a 120Hz in base al tipo di contenuto visualizzato, mentre la luminosità può raggiungere il valore altissimo di 1500 nit. Il touch sampling raggiunge invece i 300 Hz. Al di là dei valori da scheda tecnica, il display del Vivo X80 Pro si rivela eccellente in qualsiasi situazione, sempre perfettamente leggibile anche sotto la luce diretta del sole (e in questi giorni di caldissima e siccitosa estate, il sole picchia davvero forte).
La qualità è ottima anche nella riproduzione dei colori (il pannello è a 10 bit), con una gestione che può essere personalizzata sulla base dei propri gusti tramite 3 preset disponibili: Standard, Professionale (scelta consigliata e maggiormente accurata) e Luminoso, ognuno di essi con l'ulteriore gestione della temperatura colore tramite uno slider. Eccellenti i neri e l'angolo di visione.
Ottimo il sensore per l'impronta digitale, velocissimo e molto preciso, con l'ulteriore vantaggio di occupare un'ampia area dello schermo, permettendo così di attivarlo senza dover fare grande attenzione alla posizione del dito. Ovviamente con un display di questa qualità l'uso dei servizi di streaming video è un piacere, con Youtube e Netflix capaci di riprodurre i loro contenuti in HDR.
Buono l'audio stereo, sebbene leggermente scarico sui bassi (ovviamente tenendo conto dei limiti della riproduzione tramite gli speaker di uno smartphone). Da segnalare l'assenza del jack audio da 3.5 mm, ma nella confezione ci sono un paio di auricolari a filo da collegare alla presa USB-C.
Fotocamere
La componente fotografica è chiaramente il focus del prodotto, quella attraverso la quale l'azienda intende vendere il suo nuovo smartphone in primo luogo agli appassionati di fotografia. A tutti gli effetti il Vivo X80 Pro è il successore dell'X70 Pro+, che però non è stato commercializzato in Europa visto che da noi è arrivato solo l'X60 Pro. Dell'X70 Pro+ viene ripresa buona parte della componente fotografica, seppure con alcune modifiche.
In ogni caso, la configurazione di questo nuovo ultimo modello prevede 4 obiettivi: il principale è un 50 MP wide con f/1.6 e stabilizzazione ottica, poi c'è un ultrawide da 48 MP f/2.2 e 114° di angolo visivo, un teleobiettivo da 12 MP f/1.9 con zoom ottico 2x e stabilizzazione ottica con gimbal e infine un tele da 8MP f/3.4 a periscopio con zoom ottico 5x e anche in questo caso stabilizzazione ottica. L'azienda ci tiene a sottolineare come sia stato fatto un particolare lavoro sia lato software che hardware per garantire risultati al top, come la presenza del chipset V1+ totalmente dedicato all'imaging, che si occupa di alleggerire il lavoro al SoC riducendo il consumo energetico e migliorando foto e video.
I risultati degli scatti con il Vivo X80 Pro sono molto buoni, se non eccellenti in condizioni ottimali: sono ovviamente la wide e l'ultrawide a garantire i risultati migliori in termini di livello di dettaglio e riproduzione dei colori, ma il vantaggio del tele 2x relativo alla stabilizzazione tramite gimbal dona un plus notevole nelle scene altamente movimentate, dove è necessario avere un aiuto extra sotto questo punto di vista.
È però nelle foto con scarsa luminosità o in notturna che il telefono mostra il distacco maggiore rispetto alla concorrenza, con scatti di qualità eccellente, un'ottima gestione delle luci e pochissimo rumore. Il software di corredo è buono, abbastanza intuitivo seppur con alcune opzioni collocate in posizioni discutibili. È naturalmente presente una modalità Pro che consente di avere maggiore controllo sulla composizione dello scatto e salvare eventualmente in formato RAW.
Molto interessante anche la modalità ritratto, particolarmente versatile grazie all'offerta di 3 livelli di zoom, 1x, 2x e 5x, ognuno dei quali utilizza la relativa lente e offre una certa libertà creativa all'utente, accanto a ulteriori opzioni come l'intensità dell'effetto bokeh e l'uso di particolari filtri a simulare gli effetti delle lenti Zeiss. Pienamente convincente anche la selfie camera da 32 MP, del tutto adeguata all'uso e ricca anch'essa di opzioni e modalità.
Per quanto riguarda invece i video, ci si può spingere fino agli 8k a 30 FPS, ma - come diciamo spesso - si tratta soprattutto di un valore per far effetto piuttosto che di una opzione effettivamente utilizzabile nella vita reale, dal momento che il limite dei 30 FPS, l'assenza di zoom e le dimensioni enormi dei file limitano il campo da gioco. Meglio scendere a 4k quindi con la possibilità di salire fino a 60 FPS, e in questa modalità si può fare affidamento sia sulla lente wide che sulla ultrawide, mentre le due tele si fermano a 1080p e 60 FPS. In ogni caso i video sono ottimi, ricchi di dettagli e con colori saturi e fedeli alla realtà.
Batteria
L'autonomia del Vivo X80 Pro è molto convincente grazie alla generosa batteria da 4700 mAh, assolutamente necessaria viste le caratteristiche del telefono che spingono ad un utilizzo piuttosto energivoro e all'uso di un SoC comunque non particolarmente economico in termini di consumo. In ogni caso dalla nostra esperienza non abbiamo mai avuto nessun problema a completare l'intera giornata di utilizzo anche sfruttando intensamente lo smartphone, con schermo acceso per lungo tempo in riproduzione video e facendo parecchie foto e video.
Per chi avesse necessità superiori alla media, farà piacere sapere che la presenza della ricarica rapida a 80 W, con apposito caricabatterie incluso, consente di passare da 0 a 100% in meno di mezz'ora, rendendo quindi irrilevante il discorso dell'autonomia in qualunque situazione in cui si abbia a disposizione una presa elettrica anche solo per pochi minuti.
Prestazioni
Le prestazioni di Vivo X80 Pro rispecchiano quanto è lecito aspettarsi da una scheda tecnica al vertice, e sono in linea con i tanti smartphone che abbiamo provato in questi mesi dotati di SoC Snapdragon 8 Gen 1, anche se in realtà abbiamo avuto una sorpresa dal benchmark 3DMark, che nella sessione Wild Life ha mostrato per la prima volta da nostra esperienza il valore "maxed out", ovvero un numero di frame superiore al limite previsto (ed ecco il motivo per cui non troverete il Vivo X80 Pro nella relativa tabella).
Il motivo di questo risultato non ci è dato saperlo visto che non è certamente il primo smartphone con questa configurazione di SoC + GPU che testiamo, ma lavorando per pura deduzione possiamo immaginare che il chip accessorio V1+ abbia un effetto anche sui test proposti da 3DMark, dando una ulteriore mano allo Snapdragon 8 Gen 1.
I 12 GB di RAM sono perfettamente in linea con i valori di un top di gamma, mentre forse appaiono leggermente sottodimensionati i 256 GB di memoria di archiviazione non espandibili, che potrebbero star stretti a chi intende conservare molti scatti ad alta risoluzione e video in 4k o 8k, il che non sarebbe una prospettiva così strana per un cameraphone dedicato agli utenti pro.
Non ci sono opzioni di scelta per RAM o archiviazione dato che in Europa viene venduta una sola versione. Qualche limite lo abbiamo ritrovato anche nella dissipazione del calore, che con un uso intensivo tende a far scaldare parecchio il telefono: nella nostra prova abbiamo visto il software entrare in protezione e forzare l'uscita da un programma di benchmark (Antutu) proprio per le eccessive temperature raggiunte. Probabile che il problema venga risolto con aggiornamenti futuri, ma al momento è indubbio che il Vivo X80 Pro sia un telefono che scalda parecchio se messo sotto forte pressione.
Videogiochi
Difficile trovare difetti a uno smartphone con la scheda tecnica del Vivo X80 Pro applicato ai videogiochi: lo schermo infatti esalta al massimo le qualità dei titoli più gratificanti a livello grafico, e le dimensioni generose permettono di non avere problemi nella visualizzazione di testo e di elementi di interfaccia vari. Discorso analogo per il SoC, ampiamente in grado di far girare alla massima qualità praticamente tutti i titoli moderni. Il Vivo X80 Pro è anche uno smartphone "future proof" in questo senso, perché difficilmente potrà essere messo in difficoltà anche coi giochi in uscita nei prossimi mesi e anni. Come detto sopra abbiamo riscontrato un certo riscaldamento del telefono, ma niente che abbia potuto compromettere le prestazioni.
Come ormai fanno tutti i produttori, anche sul Vivo X80 Pro esiste una modalità dedicata al gaming, chiamata Ultra Game Mode, che consente di ottimizzare le risorse del telefono per l'uso specifico e di ridurre le distrazioni e le interferenze durante le sessioni. Niente di nuovo quindi, ma tutto fatto per bene.
Dal lato ergonomia invece abbiamo usato smartphone decisamente più confortevoli, per cui non è certamente il device ideale per affrontare sessioni molto lunghe.
Abbiamo eseguito i nostri test coi classici titoli "da benchmark" come Call of Duty Mobile, Genshin Impact e Asphalt 9 ed è filato tutto sempre liscio, ma d'altra parte come già detto, ci saremmo stupiti del contrario.
Esperienza d'uso
Il Vivo X80 Pro nasce con Android 12 declinato attraverso la personalizzazione della FunTouch OS. Non si tratta decisamente dell'interfaccia migliore sul mercato, ma tutto sommato ci sono elementi positivi e un ampio margine di miglioramento che potrebbe essere sfruttato con i futuri aggiornamenti. La gestione dei menu è un po' strana, o meglio poco intuitiva per quanto riguarda la collocazione di certi elementi in posti diversi rispetto a dove sarebbe logico trovarli, come per esempio l'aggiornamento software e la gestione del display always on.
Non banale l'attenzione all'utenza più avanti con gli anni, per la quale sono disponibili sia dei profili audio appositi sia una modalità "semplice" che rende l'interfaccia più basica e chiara con tasti molto più grandi.
Più in generale è notevole lo spazio dedicato alla personalizzazione, per molti destinata ad essere addirittura eccessiva: tanto per fare un esempio, si può scegliere sia l'animazione della zona dedicata all'impronta digitale sia quella del riconoscimento dell'impronta (e ce ne sono ben 12). Ma non è tutto: si possono scegliere in maniera analoga le animazioni per lo sblocco tramite riconoscimento del viso, per l'attivazione della ricarica o per l'inserimento del cavo USB.
Insomma è un buon inizio, senza difetti grossolani e pertanto abbastanza piacevole nell'uso quotidiano. Particolarmente importante l'assicurazione del supporto per almeno 3 major update, quindi fino ad Android 15, e ovviamente per la stessa durata con le patch di sicurezza. Sotto i livelli di guardia invece il bloatware preinstallato, sicuramente inferiore rispetto ad altri telefoni cinesi.
Conclusioni
Multiplayer.it
8.4
Vivo X80 Pro è senza dubbio una prova di forza notevole da parte dell'azienda cinese, che continua ad imporre in maniera convincente la sua filosofia di brand votato in maniera spiccata all'imaging. Il risultato è un cameraphone di grande qualità, con un modulo fotografico realizzato in collaborazione con Zeiss capace di realizzare foto e video ai vertici della categoria, dando un certo spazio di manovra anche ai professionisti attraverso le impostazioni di un software adeguato. Ma anche le altre componenti dell'hardware sono di primo piano, con il "solito" Snapdragon 8 Gen 1 a spingere senza alcun problema in qualsiasi situazione e un display veramente fantastico. Resta il punto legato al prezzo molto, molto alto, che colloca il Vivo X80 Pro in diretta competizione con smartphone top di gamma di brand molto più conosciuti e diffusi, perlomeno nel nostro paese. Se quindi a 1300€ fatichiamo a consigliarlo a cuor leggero, le solite riduzioni dello street price potrebbero renderlo una scelta appetibile e interessante per gli appassionati di fotografia che vogliono dare fiducia all'ottimo lavoro di un produttore emergente sulla scena europea.
PRO
- Fotocamere eccellenti
- Scheda tecnica senza reali punti deboli
- Schermo tra i top della categoria
- Design non banale
CONTRO
- Prezzo eccessivo per un brand emergente
- Problemi di surriscaldamento
- Lo schermo curvo non è per tutti
- Il FunTouch OS ha margini di miglioramento