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Alcuni utenti su Nintendo Switch 2 sono stati bannati per utilizzo di giochi usati, ma c'è una soluzione

Sembra che Nintendo possa bannare alcuni utenti di Nintendo Switch 2 se questi utilizzano giochi usati, ma c'è in effetti una spiegazione e anche una soluzione per il problema.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   13/07/2025
Nintendo Switch 2

Alcune segnalazioni di ban ricevuti da utenti su Nintendo Switch 2 emerse su internet hanno destato una certa preoccupazione perché sembrano avvenire semplicemente utilizzando giochi Switch 1 usati, ma c'è una spiegazione logica alla questione e, fortunatamente, anche una soluzione che sembra piuttosto veloce.

Alcune segnalazioni sono state riportate su Reddit, in particolare di un utente che aveva riferito di essere stato bannato dai servizi online di Nintendo Switch 2 dopo aver semplicemente scaricato delle patch per 4 giochi Nintendo Switch 1 acquistati dal Marketplace di Facebook.

La questione ha destato un certo scalpore perché sembrava legata semplicemente all'uso di giochi usati su Switch 2, ma non è questo il caso, come è stato spiegato successivamente con la soluzione fortunatamente alquanto veloce e indolore.

Un sistema di sicurezza anti-pirateria

Il ban sembra effettivamente legato a una soluzione realmente utilizzata da Nintendo per impedire l'utilizzo di copie piratate dei giochi: ogni copia dei giochi possiede un codice di identificazione, e quando il sistema rileva che due codici uguali si trovano contemporaneamente online deduce che uno di questi sia una copia, e fa scattare il ban.

Verosimilmente, la manovra viene effettuata sul codice che compare più di recente, dando per scontato che si tratti di una copia contraffatta, ottenuta ad esempio utilizzando la cartuccia MIG Flash che di fatto duplica i giochi creando una copia con lo stesso codice identificativo.

Nintendo ha bannato un utente di Nintendo Switch 2 per un nome leggermente offensivo Nintendo ha bannato un utente di Nintendo Switch 2 per un nome leggermente offensivo

È probabile che l'utente in questione abbia acquistato giochi usati da un altro utente che nel frattempo ha copiato questi titoli per continuare a utilizzarli in versione piratata, cosa che ha fatto scattare il sistema di sicurezza, avendo evidentemente rilevato uno stesso codice online contemporaneamente su due sistemi diversi.

Risulta certamente un po' inquietante per chiunque non gradisca sistemi di controllo come DRM e simili, ma se non altro dovrebbe funzionare solo per impedire il proliferare di copie pirata.

In ogni caso, l'utente ha anche spigato come risolvere il problema, indicando semplicemente di rivolgersi all'assistenza e richiedere di parlare con un operatore, con il ban che è stato velocemente revocato una volta spiegata la situazione. Non è chiaro se sia necessario verificare in qualche modo di possedere la copia originale del gioco ma è probabile.