La recensione di Yaga: The Roleplaying Folktale ci porta in un mondo ispirato al folklore slavo, dove valori come la magia, il destino e la fortuna condizionano in maniera sostanziale la vita delle persone. Come quella del protagonista dell'avventura, Ivan, un abile fabbro che ha perso la mano sinistra durante un combattimento e che viene visto dagli altri abitanti del villaggio come l'uomo più sfortunato che ci sia.
Basandosi proprio su queste dicerie, lo Zar decide di convocare Ivan e affidargli una serie di missioni che possano aumentare il suo potere sul territorio: una forza straordinaria, l'eterna giovinezza e altre benedizioni che avremo modo di scoprire nel corso della campagna del titolo sviluppato da Breadcrumbs Interactive.
Una storia capace di tenerci compagnia per almeno una decina d'ore, a seconda di quanto vorremo addentrarci fra le numerose quest e i segreti che il gioco ha da offrire, portandoci ad assistere a sei possibili finali determinati dalle nostre scelte.
Disponibile in esclusiva temporale su Apple Arcade, Yaga: The Roleplaying Folktale approderà prossimamente anche su PC e console: un modus operandi non nuovo alla piattaforma digitale della casa di Cupertino, che rappresenta da un lato un vantaggio per gli abbonati e dall'altro un importante momento di attenzione mediatica per team di sviluppo spesso indipendenti, che in questo modo hanno l'occasione di far conoscere i propri progetti prima di finire nel calderone degli store online, schiacciati dal peso di produzioni molto più pubblicizzate.
Gameplay e struttura
Fin dal già citato incipit narrativo, Yaga: The Roleplaying Folktale si distingue per una scrittura sfiziosa e brillante, recitata quasi sempre in rima sia nel parlato in inglese che nei sottotitoli in italiano.
L'intenzione è chiaramente quella di creare le atmosfere di una ballata medievale, anche se da questo punto di vista la pur gradevole colonna sonora sembra remare in direzione opposta, accompagnando l'azione con ritmiche che a nostro avviso poco hanno a che spartire con gli eventi, i personaggi e i luoghi rappresentati sullo schermo.
I comandi touch sono discreti, nonostante l'implementazione di uno stick virtuale fisso e non riposizionabile, ma è con un controller Bluetooth che il gioco dà il meglio di sé, coinvolgendoci rapidamente nelle sue meccaniche esplorative e, soprattutto, nei frequenti combattimenti che dovremo affrontare per completare le varie quest.
Il protagonista di Yaga, Ivan, può infatti brandire un martello apparentemente magico, che può scagliare contro i nemici in stile Thor perché poi torni fra le sue mani, e utilizzare un mix di capriole e parate per annullare gli effetti dei colpi dei suoi avversari, anche quando si tratta di enormi boss.
La resa degli impatti è ottima e dunque persino i frequenti duelli casuali danno soddisfazione: merito anche delle diverse creature che ci si pareranno di fronte, ognuna dotata di pattern peculiari per quanto concerne movimento e manovre offensive.
Supportati da una grafica davvero molto bella per quanto concerne i personaggi, ci troveremo dunque a visitare ambientazioni generate casualmente, che cambiano di volta in volta o negli eventuali tentativi dopo il game over (in maniera un po' frustrante, a dire il vero), raccogliendo preziosi minerali con cui costruire armi ed equipaggiamento migliori, nonché seguendo le dinamiche di un sistema di fortuna e sfortuna in grado di condizionare anche in maniera importante il nostro cammino.
Conclusioni
Yaga: The Roleplaying Folktale è un action RPG interessante e originale, artisticamente ispirato tanto sul piano visivo che sonoro (sebbene le musiche appaiano fuori contesto), che dà il meglio nei dialoghi in rima che potremo scambiare con svariati personaggi, accettando eventualmente i loro incarichi, e in un sistema di combattimento che riesce a rendere molto bene gli impatti, pur senza strafare e mantenendo un approccio semplice. Alcuni aspetti dell'esperienza creano un po' di frustrazione e ripetitività, ma in generale ci troviamo di fronte a un'esperienza che gli abbonati ad Apple Arcade dovrebbero senz'altro provare, meglio se con un controller.
PRO
- Storia affascinante, dialoghi in rima
- Artisticamente molto ispirato
- Bel sistema di combattimento...
CONTRO
- ...anche se si rimane sul semplice
- Alcuni aspetti un po' frustranti e ripetitivi
- Musiche belle ma poco azzeccate