Spaventosi, cattivi, duri da abbattere; oppure umani, sfaccettati, più simili ad anti-eroi che a veri e propri villain. I nemici nei videogiochi possono assumere varie forme e sono diversi i parametri che si possono utilizzare per valutarne l'efficacia. In questo video abbiamo deciso di fare un mix, e raccontarvi i 10 cattivi che ci sono piaciuti di più nel 2020 e per quale motivo li abbiamo trovati così difficili da dimenticare. Come al solito cercheremo di fare meno spoiler possibili, ma vi avvisiamo: qualche piccola anticipazione ci può scappare, quindi fate attenzione se non avete giocato uno dei giochi di questa lista.
Sephiroth - Final Fantasy VII
Fin dalla sua prima apparizione nel lontano 1997, Sephiroth è diventato uno degli antagonisti più iconici dei videogiochi. In Final Fantasy 7 solo pronunciarne il nome creava un senso di tensione ed è quindi scontato che fosse uno degli osservati speciali nel remake di quest'anno. Un personaggio che si è confermato oggi ancor più sfaccettato, con chiaroscuri che vengono ben descritti tramite dialoghi, espressioni e atteggiamenti più incisivi e realistici.
Tinkerer - Marvel's Spider-Man: Miles Morales
Altro villain ben raccontato è senza dubbio Tinkerer, di Marvel's Spider-Man: Miles Morales. Un super cattivo descritto in modo diverso da come appare nei fumetti, ma che nel corso della trama del gioco emerge con forza, dimostrando una grande profondità narrativa. Anche lo scontro con Miles è molto interessante, è diviso in fasi e permette di mettere in pratica tante meccaniche di gameplay. Davvero difficile chiedere di più al cattivo di un gioco d'azione.
Khan Maykr - DOOM Eternal
DOOM Eternal è uno dei migliori sparatutto degli ultimi anni. Un gioco frenetico, brutale, ricco di nemici tosti e stilisticamente fighissimi. Su tutti spicca ovviamente Khan Maykr, la stilosa leader di un esercito di angeli demoniaci, capace di mettere a dura prova anche i DOOM Slayer più esperti con i suoi attacchi e la sua elevata resistenza. Insomma, una boss fight adrenalinica e piena di pathos.
Liberty - Wasteland 3
Altro nemico di grande spessore è Liberty, di Wasteland 3. Una condottiera acuta nella gestione politica e feroce in combattimento, fiore all'occhiello di una narrazione sempre sul pezzo, coerente con l'anima di una serie che ha segnato l'universo degli strategici a turni, e che viene impreziosita dalla pluralità di approcci con cui è possibile affrontare questo nemico.
Scaly Pete - Maneater
Scaly Pete non è un semplice cacciatore di squali. Non li insegue per sport, ma per vendetta. Vendetta che è il filo conduttore di tutta l'azione di Maneater: un gioco di ruolo che non brilla per la sua scrittura, ma che proprio grazie a Scaly Pete riesce a regalare qualche momento di epicità grottesca e divertente.
Ukkon - Gears Tactics
Nato come essere umano, Ukkon è il super scienziato che conduce le mutazioni genetiche utili a creare nuove creature da usare nella guerra contro l'umanità. È quindi il maggior antagonista della squadra del giocatore in Gears Tactics: un individuo che rientra perfettamente nella definizione di scienziato pazzo e che è davvero interessante scoprire nel corso del gioco.
Nemesis - Resident Evil 3
Altro nemico iconico tornato dal passato in questo 2020 è il Nemesis, del remake di Resident Evil 3. Un mostro la cui presenza costante aumenta il pathos dell'azione e scandisce le sezioni di una struttura di gioco sì problematica, ma che ci fa sempre esclamare: "corri, scappa, c'è il Nemesis".
Hades - Hades
Il nuovo lavoro di Supergiant Games, Hades, è stato uno dei migliori action dell'anno. Ma non sono solo le sue meccaniche ad aver conquistato il favore di critica e pubblico. La sua particolare struttura roguelike, infatti, propone anche un'intelligente mescolanza di narrativa e gameplay, dove l'antagonista principale, Ade, è onnipresente e controlla ogni sfida, mentre sullo sfondo si dipana un interessante dramma familiare impregnato di mitologia greca.
Abby - The Last Of Us 2
Abby Anderson non è solo un'antagonista di spessore, ma anche uno dei personaggi più interessanti dell'anno. La sua caratterizzazione in the Last of Us Parte 2 raggiunge livelli quasi paragonabili a quella di Ellie, di cui diventa una sorta di doppio all'interno di un incessante ciclo di violenza. Non è un caso, quindi, che il premio per la miglior performance ai The Game Awards 2020 sia stato vinto da Laura Bailey, l'attrice che le ha dato voce e movenze all'interno del gioco. Ultimo, ma non ultimo, non si può non citare uno dei fenomeni dell'anno. Un gioco dove chiunque può essere il cattivo.
Tutti - Fall Guys: Ultimate Knockout
Fall Guys: Ultimate Knockout. In questo mix tra battle-royale e party game ogni singola gelatina in gioco può infatti diventare il nostro peggior nemico, con comportamenti sempre imprevedibili e un divertimento assicurato. L'unico effetto collaterale è che, come spesso accade in giochi di questo tipo, non si garantisce la sopravvivenza nemmeno delle amicizie più durature.
Questi erano i 10 cattivi che ci sono piaciuti di più nel corso del 2020. E voi, cosa ne pensate? Qual è il villain che avete amato di più nel corso del 2020? Fatecelo sapere nei commenti qua sotto e ricordatevi che no, Tom Nook non conta tra i cattivi.