Contrariamente a qualche pronostico, il 2024 si è dimostrato un anno zeppo di ottimi titoli che si sono contesi il nostro sempre più limitato tempo libero. Alcuni generi, come quello degli RPG, hanno vissuto un'autentica annata d'oro, con una percentuale davvero notevole di produzioni imperdibili, indicate sia ai palati più raffinati, sia a chi può definirsi un neofita.
Inevitabile che qualche genere soffrisse più di altri, che da qualche parte si lamentasse l'assenza di uno o più autentici capolavori, capaci di mettere d'accordo critica e pubblico. Sicuramente, tra questi, ci sono anche i giochi di corsa. Dopo un 2023 globalmente convincente, parliamo dell'anno che ha visto la pubblicazione dei più che discreti Forza Motorsport, The Crew Motorfest e Hot Wheels Unleashed 2, mentre ci avviciniamo ad un 2025 che si aprirà con l'esordio di Assetto Corsa EVO in accesso anticipato dal 16 gennaio, ci tocca constatare che il 2024 non sia stato particolarmente generoso con gli amanti delle quattro e due ruote. Almeno ad uno sguardo superficiale, a caccia esclusivamente di titoli di grido, capaci di macinare milioni di copie vendute.
Aguzzando la vista, al contrario, si possono ammirare piccole e grandi chicche che hanno fatto la gioia degli appassionati. Allacciate le cinture e indossate il casco, dunque, perché in questo giro di pista attraverseremo il 2024 dei giochi di corsa per segnalarvi i più meritevoli e quelli che, in qualche modo, hanno lasciato il segno.
Le Mans Ultimate
Se passate il vostro tempo libero districandovi tra Assetto Corsa e rFactor 2, se in casa vostra c'è una postazione dotata di volante, pedaliera e cambio, se per voi gli unici giochi di corsa legittimi sono quelli che puntano tutto sul realismo più estremo, allora sicuramente avrete sentito parlare di Le Mans Ultimate. Gioco ufficiale del Campionato del mondo endurance FIA, ha debuttato su Steam a febbraio in accesso anticipato e da allora si sta progressivamente migliorando, piccolo passo dopo piccolo passo.
Inizialmente martoriato da crash e bug di ogni genere, oggi è una simulazione che rifacendosi al campionato del 2023 propone un buon numero di macchine su licenza ufficiale, divise tra le varie categorie, e sette tracciati, tra cui Monza e Spa-Francorchamps. Pur essendo molto indietro sulla tabella di marcia inizialmente prevista dagli sviluppatori e pur non proponendo moltissime modalità, si difende alla grande grazie ad una gestione della fisica davvero soddisfacente, soprattutto considerando il comportamento degli pneumatici e il feedback restituito sul volante. Un titolo per pochissimi, ma che rappresenta una buona alternativa a giochi di corse dello stesso tipo ben più blasonati.
F1 24
Altro gioco su licenza, ma con un piglio estremamente differente rispetto a Le Mans Ultimate. La serie, curata da Codemasters, in questa sua iterazione targata 2024 ha ulteriormente avvicinato la sua orbita nei pressi dell'arcade. Si tratta, naturalmente, di un arcade molto relativo, dal momento che la giusta interpretazione delle condizioni della pista in relazione a quelle atmosferiche, il corretto settaggio della vettura e una guida pulita sono parametri determinanti per aggiudicarsi la vittoria. Tuttavia, un modello di guida più standardizzato, cioè meno soggetto ad una miriade di incognite differenti, da una parte ha restituito agli appassionati un gameplay più coerente e facilmente domabile.
Dall'altra, come detto, ha lievemente appiattito l'esperienza, attutendone ulteriormente le ambizioni di realismo. Ciononostante, la presenza delle licenze ufficiali, una grafica più che degna, le tante modalità messe a disposizione e la possibilità di dividersi tra le emozioni della vita da pilota e le responsabilità del team principal, rendono F1 24 un gioco difficilmente ignorabili per chi ogni domenica ha un appuntamento fisso con il Gran Premio di turno.
MotoGP 24
A fare da controaltare da F1 24 non poteva che esserci MotoGP 24, ennesima simulazione dedicata al Motomondiale realizzata dai veterani di Milestone. Come ormai capita da diversi anni a questa parte, le novità sono poche, così come le migliorie apportate nel tentativo di limare ulteriormente i difetti che potremmo ormai definire cronici. Il passo evolutivo in termini grafici rispetto ad un anno fa è evidente. L'introduzione del mercato piloti rende la carriera più intrigante e spinge implicitamente il videogiocatore a gestire più strategicamente non solo le sue sortite in pista, ma anche la sua presenza nelle conferenze stampa e sui social network.
L'attivazione e disattivazione degli aiuti alla guida rendono ora più malleabile, ora più intransigente il gameplay, a tutto vantaggio della trasversalità del gioco che, pur non tradendo la sua radice piantata nel realismo, rende la vita facile anche ai neofiti. Tuttavia, anche quest'anno dovrete fare i conti con un'IA altalenante, difficilmente amalgamabile pur giocando con le varie opzioni offerte nel rispettivo menù. Insomma, MotoGP 24, pur non avendo rivali con cui confrontarsi, resta un gioco certo non perfetto, ma degno di essere preso in considerazione da chi vuole vivere la passione per le due ruote almeno sullo schermo di casa.
Expeditions: A MudRunner Game
Dopo il fango e la neve, la serie di MudRunner ci porta a scoprire la dura roccia, pur concedendo comunque qualche tratto impervio ostacolato dall'immancabile pantano. Se nei giochi precedentemente elencati in questo articolo l'obiettivo era quello di correre più forte di tutti, in Expeditions: A MudRunner Game vale il detto "chi va piano, va sano e va lontano". Qui non ci sono traguardi da tagliare, né avversari da battere. Bisogna esplorare la selvaggia natura per trasportare carichi, fotografare luoghi mai visti, consentire ad una troupe televisiva di girare un documentario.
Così tra avvallamenti da superare, ripidi sentieri da seguire e tanto off-road, scoprirete quanto possa essere godurioso imparare a dosare gas, freno e cambio per conquistare una vetta grazie alla flotta di jeep e articolati che a mano a mano acquisterete, missione compiuta, dopo missione compiuta. Chi ama la serie lo avrà già acquistato, giocato, amato. Chi non ha mai sentito parlare della serie di Saber, Expeditions: A MudRunner Game potrebbe essere il capitolo ideale con cui iniziarsi, vista la sua natura lievemente più accondiscendente verso il giocatore.
Nightmare Kart
Originariamente conosciuto come Bloodborne Kart, prima che gli avvocati di From Software e Sony raggiungessero telefonicamente i creatori di questo intrigante progetto, Nightmare Kart è il più classico dei giochi nati per scherzo, in realtà dotato di più di una qualità. Scaricabile gratuitamente da Steam e itch.io, e questa è sicuramente la prima delle qualità sopracitate, è un interessante mix tra Mario Kart e l'immaginario gotico di Bloodborne per l'appunto.
Con tanto di campagna che sottende una trama che naturalmente non si prende troppo sul serio, e che anche per questo tira in ballo ironicamente gli stilemi tanto cari a Miyazaki e al suo team, il gameplay vero e proprio ripropone il divertente mix di derapate, oggetti da raccogliere e continui ribaltamenti dei piazzamenti in classifica. Interessantissima la meccanica legata all'eliminazione dei mob presenti sul tracciato: più se ne uccidono, utilizzando le armi raccolte, più verrà incrementata la velocità di punta del kart del Cacciatore. Una caratteristica che dona ulteriore spessore al gioco e che diventerà il discriminante tra la vittoria e la sconfitta quando deciderete di sfidare un vostro amico tramite split-screen.
#Drive Rally
Amate il rally, ma il realismo di EA Sports WRC non fa proprio al caso vostro? Date una chance a #Drive Rally, titolo attualmente in accesso anticipato, ma già sufficientemente raffinato e ricco di contenuti da proporsi come un'alternativa, dichiaratamente votata all'arcade, credibile e soddisfacente. Quattro mappe, ognuno con almeno una ventina di tracciati differenti. Un buon parco auto, che pur senza licenze ufficiali rimandano chiaramente alle rispettive controparti reali.
Nel mezzo, la possibilità di personalizzare sia esteticamente, che in termini di prestazioni i propri bolidi, un co-pilota che cambierà il suo umore in base alla prestazione su pista e un comparto estetico caratterizzato da un vibrante cell shading. Il gameplay, come detto in precedenza, non cerca il realismo estremo, ma scordatevi di ottenere buoni piazzamenti senza usare freno e derapata con condizione di causa, tanto più che andare a sbattere non si traduce solo in secondi preziosi persi sul cronometro, ma anche in danni per la vettura. Coloratissimo, divertente, da non prendere troppo sottogamba.
Top Racer Collection
Top Racer Collection non rientra sicuramente tra i migliori racing pubblicati negli ultimi anni, ma in un anno un po' fiacco come il 2024 ha senso citarlo, non fosse altro perché potrebbe comunque fare la felicità di qualche irriducibile nostalgico. Se seguite Top Gear da prima del passaggio di conduzione al trio rappresentato da Jeremy Clarkson, James May e -Richard Hammond, se siete videogiocatori con qualche capello bianco in testa, potreste ricordarvi di Top Racer. Pubblicato da Kemco nel lontanissimo 1992 su SNES, e in alcune parti del mondo commercializzato proprio con il titolo di Top Gear, si trattava di un gioco di corse molto simile a Outrun come impostazione globale. La presenza di un buon numero di tracciati e di avversari da superare pareggiava in qualche modo lo stile inarrivabile del capolavoro SEGA, così come lo split-screen rappresentò per l'epoca un'aggiunta di non poco conto.
Top Racer Collection, come il titolo lascia intendere, racchiude e ripropone il capostipite, il sequel, Top Racer 3000, che introduceva elementi futuristici, e Top Racer Crossroads, una sorta di remake del primissimo episodio. Non la migliore delle collection disponibili in giro, visto che già all'epoca la serie non riuscì a distinguersi per la sua qualità di fondo, ma se avete nostalgia degli Anni '90, è sicuramente un gioco che vi intratterrà degnamente per una manciata di pomeriggi.
Night-Runners Prologue
Chiudiamo l'elenco dei migliori giochi di corse del 2024 con un fuoricorso, un'eccezione, un gioco che in realtà non è stato ancora pubblicato, ma di cui è possibile provare l'interessantissima demo su Steam. Se ogni tanto vi concedete ancora una partita a Need For Speed Underground, se vi mancano i vecchi arcade di una volta, Night-Runners potrebbe fare al caso vostro. Prologue, come lascia intuire il titolo, è un assaggio, un'anteprima di un gioco che è possibile supportare attraverso Patreon. La grafica low-poly, la narrazione da heist movie, il parco auto che strizzano l'occhiolino alle sportive JDM degli Anni '90, tutte caratteristiche che donano un sapore molto atipico al progetto.
Anche quando si corre tra le arterie della metropoli, stando ben attenti ai giri del motore perché il cambio è obbligatoriamente manuale, tutto rimanda ai giochi di corsa tridimensionali di una quindicina di anni fa. Un progetto da tenere attentamente sott'occhio e che speriamo possa esordire presto. Intanto, pur come semplice demo, vale la pena annoverare Night-Runners Prologue tra i migliori giochi di corsa del 2024.