Lavoro di squadra

Per la serie "squadra che vince non si cambia", gli sviluppatori di Omega Force hanno lavorato a un nuovo episodio di Warriors Orochi, il franchise che si pone come un crossover fra Dynasty Warriors e Samurai Warriors, proponendo un'azione fondamentalmente simile ma basata su di un'ambientazione originale. Il gioco ci proietta infatti in una realtà alternativa, in cui i più potenti guerrieri appartenenti a varie epoche storiche vengono richiamati per unire le proprie forze e combattere insieme contro Orochi, il malvagio Re Serpente che, dopo aver vinto tutte le battaglie possibili e distrutto qualsiasi avversario, è alla ricerca di nuove sfide. Disponibile nei negozi giapponesi dal 1 settembre, Warriors Orochi 3 Ultimate (conosciuto in patria come Musou Orochi 2 Ultimate) era presente sullo showfloor del Tokyo Game Show, con una demo basata sulla versione definitiva del gioco per PlayStation 3, e abbiamo potuto provarlo per l'occasione.

Warriors Orochi 3 Ultimate è frenetico e spettacolare come al solito, ma la serie ha bisogno di novità

Tre per tre

Preso il numeretto, fatta la tradizionale fila e indossate le cuffie d'ordinanza, la nostra esperienza con Warriors Orochi 3 Ultimate al Tokyo Game Show si è rivelata fin dall'inizio all'insegna del già visto e della familiarità, del resto i fan della serie sanno bene quante e quali siano le similitudini fra le produzioni targate Omega Force. La demo ci consentiva di affrontare una missione selezionando il nostro team di tre personaggi fra due possibili opzioni, così abbiamo scelto la squadra dei "buoni" (o almeno è ciò che sembrava), che includeva peraltro Sophitia Alexandra, direttamente da Soul Calibur.

Non si tratta dell'unica presenza "anomala" nel cast del gioco, che da buon crossover comprende non solo tutti i personaggi del precedente episodio, ma anche Kasumi di Dead or Alive, Sterkenburg Cranach di Atelier Meruru: The Apprentice of Arland e poi ancora le new entry Yinglong, Nezha in versione giovane, Kyubi no Kitsune (la Volpe a Nove Code) e Hundun. Stando a quanto riferitoci in fiera, per Warriors Orochi 3 Ultimate è stato fatto un gran lavoro in termini di bilanciamento, visto che in precedenza alcuni guerrieri risultavano troppo forti o troppo deboli, e si è pensato anche di aumentare il numero di oggetti trasportabili in battaglia, passando da due a sei. Per quanto riguarda invece la struttura, la campagna in single player vanterà quattro nuovi capitoli e risvolti narrativi inediti, ci sarà il ritorno della modalità "duello" (che lo scorso anno non ci aveva impressionato) e l'introduzione dell'Unlimited Mode, una sfida pensata per un team di cinque personaggi che devono riuscire a fuggire da un ampio labirinto pieno di insidie e nemici da sconfiggere.

Spettacolo da vendere

Che si parli di Dynasty Warriors, Samurai Warriors o Warriors Orochi, prevale sempre l'elemento della frenesia e della spettacolarità, con combo pressoché infinite e duelli che non vengono minimamente influenzati dalla schiacciante inferiorità numerica, anzi esaltano le straordinarie doti dei nostri personaggi, letteralmente in grado di sconfiggere da soli un intero esercito. L'apporto delle truppe alleate ha infatti una valenza quasi del tutto simbolica, e all'interno delle mappe ci si trova nella solita condizione di dover conquistare una serie di "zone", con l'obiettivo di far pendere l'ago della bilancia verso la nostra formazione e completare così la missione.

Anziché gestire i membri della squadra singolarmente, però, potremo passare liberamente da un personaggio all'altro tramite la pressione dei tasti dorsali del DualShock, mentre per il resto il layout dei controlli è sempre lo stesso, con il tasto quadrato per l'attacco standard, il tasto triangolo per l'attacco pesante e il cerchio per la mossa speciale. Una delle novità introdotte dagli sviluppatori riguarda appunto quest'ultima, che può essere eseguita in maniera corale premendo insieme L2 ed R2 non appena un determinato indicatore è pieno, il che si traduce in una serie di colpi di inaudita violenza contro le truppe nemiche, che vengono sbaragliate in pochi istanti. Completata la demo con relativa tranquillità, considerando che il grado di sfida non è mai stato un elemento caratterizzante del franchise, le nostre impressioni su Warriors Orochi 3 Ultimate sono tutto sommato positive: l'azione è fluida e spettacolare, come era lecito aspettarsi, e il fattore crossover non potrà che appassionare i fan delle produzioni Tecmo Koei, che potranno in quest'occasione veder combattere insieme alcuni dei loro guerrieri preferiti. Certo, le novità sostanziali latitano e la formula sente da parecchio tempo l'esigenza di una ventata d'aria fresca, ma probabilmente di queste cose non si parlerà prima del passaggio della serie sulle console next gen.