Cominciare a giocare un nuovo MMORPG è sempre un po' traumatico perché il genere, già complesso a sufficienza di per sé, non disdegna vere e proprie palle curve quando si tratta di meccaniche o caratteristiche peculiari. The Elder Scrolls Online, in questo senso, è una questione ancora più complicata per varie ragioni. Innanzitutto, per il suo titolo, che attirerà tantissimi giocatori cresciuti con i precedenti episodi e convinti di trovarsi di fronte a qualcosa di molto simile. In parte è vero e in gran parte non lo è, tanto per dire. Gli stessi acquirenti potrebbero pensare che The Elder Scrolls Online, proprio come gli altri episodi, si compri e si giochi e la cosa finisca lì, ma è un MMO a sottoscrizione mensile e c'è da sborsare qualche euro al mese per continuare a giocare: una pratica decisamente aliena per gli utenti console, per esempio, e tenete presente che il gioco esce anche per PlayStation 4 e Xbox One. E poi, una volta installato e avviato, si viene subito travolti da un mare di opzioni che potrebbero confondere non poco. In questo speciale vogliamo chiarire qualche punto enigmatico e offrirvi una manciata di consigli per cominciare a giocare in tutta serenità. Se ne avete anche voi, non esitate a condividerli nei commenti sottostanti!
Un po' di consigli e informazioni utili per cominciare ad esplorare Tamriel in versione MMO!
Cosa comprare... e quanto costa?
Tagliamo la testa al toro e partiamo dal più grande dilemma di ogni giocatore: il proprio portafoglio. The Elder Scrolls Online viene proposto in varie versioni, digitali e retail, dai prezzi e contenuti variabili. Innanzitutto, c'è l'edizione standard che troverete nei negozi: costa ufficialmente 54,90€ e offre il disco di gioco nella sua bella scatolina e, fino ad esaurimento scorte, una mappa di Tamriel. L'edizione standard è disponibile anche in digital download... allo stesso prezzo. C'è poi la cosiddetta Imperial Edition, proposta anch'essa in versione digital download al prezzo di 79,99€: si tratta della tipica edizione da collezione con dei bonus, però, molto particolari, e che hanno fatto discutere non poco.
Solo chi acquista questa versione, infatti, può creare un personaggio di razza Imperiale appartenente a qualsiasi fazione e accedere a tutta una serie di contenuti esclusivi per gli Imperiali come la fabbricazione di armi e armature speciali, la possibilità di cambiare l'aspetto all'equipaggiamento e, soprattutto, una cavalcatura speciale utilizzabile fin da subito e sulla quale torneremo tra un po'. L'Imperial Edition contiene anche un vanity pet esclusivo (il Mudcrab) e un oggetto, l'Anello di Mara, che offre alcuni vantaggi a due giocatori "collegati". L'Imperial Edition in versione retail è invece un enorme e prestigioso scatolone da 99,90€ che contiene tutti i bonus digitali più una mappa di Tamriel, un artbook di duecento pagine, una confezione steelcase e una statuina di Molag Bal. Detto questo, quale acquistare? Neanche a dirlo, dipende dalle vostre disponibilità economiche e dal vostro interesse nei confronti del gioco: vi ricordiamo anche che, scaduto il primo mese di prova gratuito, bisognerà pagare circa 15€ al mese per continuare a giocare. È importante anche la vostra connessione a Internet: a parte che è obbligatoria per giocare, il client pesa circa 30 GB (benché ne chiede almeno 60 liberi su hard disk) e quindi ci sarà un bel po' da scaricare. Se avete fretta, insomma, ci sentiamo di sconsigliare le edizioni digitali e in particolare quella standard, che costa tanto quanto la retail senza offrire neppure una scatola. Discorso diverso per l'Imperial Edition e per i suoi vantaggi. Vi ricordiamo infine che se avete preacquistato o prenotato il gioco avete diritto ad ulteriori aggiunte, tra i quali un paio di vanity pet e la possibilità di giocare qualsiasi razza in qualsiasi fazione. Un consiglio spassionato: per qualche ragione gli oggetti bonus sono unici per ogni account, perciò non cancellate un personaggio dopo averli ritirati... prima conservateli in banca, o li perderete!
Quale razza scegliere
E questo è il secondo, grande dilemma una volta acquistato e installato il gioco. Ci sono vari fattori da tenere a mente, ma quello più importante di tutti è, francamente, l'aspetto. Il personaggio che creerete vi rappresenterà nel mondo di gioco e lo avrete sotto gli occhi per decine di ore (a meno che non siate masochisti e preferiate la scomoda visuale in prima persona, ovvio) quindi è fondamentale che vi piaccia il suo aspetto. Fortunatamente The Elder Scrolls Online propone anche un buon editor che vi permetterà di modificare ulteriormente i lineamenti e le proporzioni del vostro avatar: vi piacerebbe essere un Khajit con la pancetta? Potete farlo. Un altro fattore molto importante da tenere in considerazione è quello della fazione.
A meno che non abbiate preacquistato il gioco e godiate quindi della possibilità di giocare con qualsiasi razza in qualsiasi fazione, dovrete tenere a mente che ad ogni fazione corrispondono tre razze. L'Aldmeri Dominion comprende Altmer, Bosmer e Khajit (e qui i fan della saga storceranno il naso). Orchi, Bretoni e Redguard compongono il Daggerfall Covenant, mentre i Dunmer, i Nord e gli Argoniani fanno parte dell'Ebonheart Pact. Gli Imperiali, come dicevamo prima, sono una razza jolly e possono appartenere a una fazione qualsiasi. Ma a cosa servono le fazioni? Be', principalmente ciascuna di queste è caratterizzata da una progressione narrativa che vi porterà ad esplorare delle zone ben precise nella vostra corsa al level cap, per esempio le amatissime Skyrim e Morrowind giocano un ruolo fondamentale nella trama dell'Ebonheart Pact, laddove i membri del Daggerfall Covenant vivranno le loro prime avventure ad Hammerfell e High Rock. Una volta completata la storyline esclusiva di una fazione potrete recarvi nei territori delle fazioni avversarie. Diciamo avversarie perché, in effetti, le tre fazioni sono in guerra tra loro, il che costituisce le basi per il PvP (o forse dovremmo dire RvR) che si svolge nell'immensa regione di Cyrodiil alla quale si può accedere da livello 10 in poi. Lì è una lotta senza quartiere e i giocatori dovranno affrontarsi per conquistare fortini e risorse finché il migliore di loro non sarà incoronato imperatore. Tutto questo, comunque, conta relativamente nel momento in cui intendete giocare con degli amici: in quel caso dovrete necessariamente concordare una fazione (e quindi le razze) altrimenti non vi sarà possibile comunicare e fare parte della stessa gilda.
Quale classe scegliere
Questa è in realtà una decisione più semplice di quel che sembra, forse meno determinante che in molti MMORPG anche se mantiene comunque un certo grado di profondità che non si può trascurare, specialmente se si intende spulciare il gioco al massimo fin dall'inizio. Le classi fondamentalmente sono quattro: Dragonknight, Templar, Sorcerer e Nightblade.
Essenzialmente li si potrebbe considerare alla stregua di archetipi classici quali il mago a distanza nel caso del Sorcerer o il guerriero "tank" nel caso del Templar, ma in realtà ciascuna di queste classi può ricoprire qualunque ruolo: è importante ricordare, infatti, che ogni personaggio può equipaggiare qualsiasi arma o armatura a prescindere dalla razza e dalla classe scelte. Un Templar, per esempio, può impugnare una staffa curativa e utilizzarla per guarire i propri compagni, così come un Sorcerer se ne potrebbe andare in giro affettando i nemici con uno spadone a due mani. È chiaro, però, che ciascuna di esse è più o meno ferrata su un particolare stile di gioco, e che i bonus peculiari delle razze, all'inizio del gioco, rendono alcune classi un po' più efficaci. Gli Altmer e i Bretoni, per esempio, godono di un bonus del 10% alla magicka che li rende degli ottimi Sorcerer, mentre il bonus agli attacchi furtivi di Bosmer e Khajit fa sì che siano delle ottime scelte per i Nightblade. Sono comunque bonus marginali che si possono tranquillamente trascurare se non si vuole essere veramente perfetti al cento per cento. Detto questo, le classi si differenziano soprattutto per le tre "skill line" esclusive che le caratterizzano, abilità che non possono essere apprese dalle altre classi, laddove invece le abilità inerenti le armi e le armature sono universali.
Ciascuna di queste deve essere prima "acquistata" spendendo i punti skill che si guadagnano aumentando di livello e in altri modi, e poi può anche essere potenziata, offrendo al giocatore un'ottima varietà di build possibili per ricoprire il ruolo che preferisce. Prima di cominciare a spendere i punti sulle abilità vi consigliamo di pazientare qualche livello e prendere confidenza con il gioco in modo da capire qual'è il ruolo che vi piace di più. Inoltre, tenete conto che al livello 15 imparerete a equipaggiare una seconda arma da scambiare al volo con la prima, sbloccando contemporaneamente una barra aggiuntiva di abilità attive. Noi vi consigliamo di equipaggiare sempre almeno un'arma a distanza per i casi estremi e per il PvP, in cui il combattimento in mischia è soggetto a latenza e qualche problema di collisioni. Inoltre, una volta deciso quale arma vi piace usare di più e quali abilità attive userete più spesso, vi suggeriamo di spendere i prossimi punti sui bonus passivi invece di sprecarli su abilità che magari userete solo di rado.
Ho creato il mio personaggio... e ora?
Prima di tutto dovrete completare il prologo e fuggire dal reame di Molag Bal in cui è stato imprigionato il vostro spirito. Questa breve sequenza funge da tutorial e vi servirà per imparare le basi del sistema di combattimento, come la schivata e il consumo di stamina. Una volta sfuggiti al perfido daedra, comincerà davvero la vostra avventura. Consiglio numero uno: prendetevela con calma! The Elder Scrolls Online è diverso da molti altri MMO theme park nel senso che non vi propone subito un hub in cui sono concentrate tutte le quest della zona.
La maggior parte di esse è sparsa per la regione, perciò dovrete esplorarla in lungo e in largo: troverete forzieri, skyshard (che vi ricompenseranno con un punto skill ogni tre raccolte) e libri che, una volta letti, potrebbero aumentare di un punto alcune abilità. L'esperienza sale pianissimo uccidendo i mostri: ZeniMax Online ha riposto tantissima enfasi sulle quest, che infatti sono completamente dialogate e spesso conducono ad esiti multipli basati sulle vostre scelte. Insomma, c'è parecchio da leggere e la storia è certamente importante: se non conoscete bene l'inglese, in altre parole, fareste meglio a riconsiderare il vostro acquisto. Non preoccupatevi quando vi imbatterete nelle gilde dei guerrieri, degli assassini o dei maghi, dato che potete far parte di tutte contemporaneamente, e tenete d'occhio il colore delle quest per capire se sono o meno alla vostra portata. Quelle gialle o arancioni, per esempio, potrebbero darvi non pochi grattacapi e in quel caso sarà meglio affrontarle insieme a qualcun altro. Socializzare è importante e il gioco vi mette a disposizione una bella chat da sfruttare per chiacchierare con chi è online, il che significa che non dovrete essere cafoni o tormentare la gente di richieste. Siate civili e altruisti, vedrete che gli altri giocatori ricambieranno; del resto, non c'è ragione per non aiutare qualcuno in difficoltà, specie se sta combattendo contro un nemico che dovreste uccidere anche voi per completare questa o quella quest: il gioco terrà conto del vostro contributo e prenderete due piccioni con una fava.
Qualche altro consiglio sparso
Se avete acquistato un'edizione Imperial e state giocando nei panni di un Imperiale, la prima cosa che vi consigliamo di fare è individuare la stalla e acquistare un cavallo: vi costerà soltanto 1 moneta d'oro e potrete evocarlo fin da subito premendo il tasto H. Le altre razze, invece, saranno costrette a mettere da parte più di 17,000 monete d'oro e per questo motivo vi consigliamo di risparmiare il più possibile e di non sprecare mai il denaro per teletrasportarvi da una wayshrine all'altra: piuttosto camminate e conservate quel denaro prezioso! Una volta acquistata la vostra cavalcatura, dovrete ricordarvi di sfamarla ogni giorno. Il cavallo non morirà se non lo farete, attenzione, ma sfamandolo potrete aumentare una delle sue tre statistiche: velocità, stamina e capacità di carico.
Vi suggeriamo di portare al massimo la velocità, per prima cosa, in modo da sfrecciare per Tamriel come Valentino Rossi. Gli Imperiali, invece, potrebbero fare i furbetti e comprare subito altri due cavalli, in modo da potenziarne ciascuno in una statistica particolare e cambiarli all'occorrenza. La cavalcatura, specialmente se veloce, vi tornerà comoda quando vorrete andare in giro in cerca di risorse come minerali, erbe e rune: le professioni di crafting ne richiedono parecchie ed è meglio procurarsele che comprarle dagli altri giocatori, specialmente all'inizio dell'avventura. Non preoccupatevi, comunque, perché ogni giocatore può intraprendere qualunque disciplina di crafting, purché abbia il tempo e la voglia: è una pratica che può apparire un po' noiosa ma che dà parecchie soddisfazioni e vi rende particolarmente autosufficienti. Vi suggeriamo di capire prima che ruolo intendete giocare e poi di insistere sulla professione che può contribuire meglio, per esempio la metallurgia per costruirvi delle belle armature da tank o l'incantamento per potenziare le vostre armi e facilitarvi la vita. Il tutto vi sarà ancora più facile se troverete una buona gilda in cui intraprendere degli scambi con gli altri giocatori in modo che tutti si aiutino a vicenda: dopotutto, The Elder Scrolls Online è un MMO e giocandolo in compagnia vi divertirete sicuramente di più.