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Avanti tutta

Nuovi contenuti e migliorie con la versione 1.2 del simulatore italiano

SPECIALE di Andrea Centini   —   10/08/2015

In attesa di conoscere nuovi dettagli e soprattutto di poter mettere mano sulla versione console di Assetto Corsa, la cui uscita è prevista per il prossimo anno, il simulatore italiano continua il suo costante processo di maturazione su PC, dove grazie all'ultimo aggiornamento ha raggiunto la build 1.2 e si è ulteriormente ampliato attraverso il cosiddetto "Bonus Pack", un'espansione totalmente gratuita che include cinque nuove vetture e lo storico circuito olandese di Zandvoort. Il chilometrico changelog dell'ultima patch, pubblicato con un paio di giorni d'anticipo rispetto al lancio, suggeriva interventi importanti in diversi settori del titolo, e dopo averlo testato a fondo non possiamo che confermare un ulteriore, sensibile passo avanti per l'eccellente lavoro di Kunos Simulazioni.

Un ulteriore step evolutivo per Assetto Corsa grazie al Bonus Pack e all'aggiornamento 1.2

Sorpassi audaci

Le novità e i fix implementati dal team di Marco Massarutto e Stefano Casillo sono molteplici, tuttavia quello immediatamente più evidente e percepibile risiede nell'intelligenza artificiale, ovvero uno dei parametri più discussi di Assetto Corsa. Dopo i colpi di cesello assestati nel rush finale della fase in Accesso Anticipato e nei successivi aggiornamenti, con l'ultima patch si è dato un vero e proprio taglio netto col passato, che di fatto ha reso decisamente più appaganti e divertenti le competizioni contro gli avversari controllati dalla CPU.

Avanti tutta

Sorpassi spettacolari, guida aggressiva e meno prevedibile, sfruttamento delle incertezze del giocatore e possibilità di commettere errori sono solo alcune delle caratteristiche tradotte con maggior efficacia, a tutto vantaggio della modalità Carriera e degli Eventi Speciali. Le gare risultano nel complesso più realistiche anche perché adesso l'intelligenza artificiale è in grado di scegliere la mescola più adatta per gli pneumatici, gestisce con accuratezza il DRS (Drag Reduction System, ovvero il sistema atto a ridurre la resistenza aerodinamica per favorire i sorpassi) e affronta le varie sessioni di prova, qualifica e gara con un approccio più coerente. Anche l'uscita dalle curve dei piloti controllati dall'intelligenza artificiale è molto più efficace e fedele alla realtà, donando ai testa a testa uno spessore indubbiamente superiore.

Avanti tutta

Sebbene sia presente ancora qualche bug e incertezza da limare, il nuovo traguardo raggiunto sotto questo specifico punto di vista è un passo avanti concreto, i cui grandi benefici si avvertiranno anche sulle attesissime versioni per PlayStation 4 e Xbox One. Nuovi interventi sono stati effettuati anche sul modello dinamico e in particolar modo sull'effetto Force Feedback, una delle feature più apprezzate in assoluto nel titolo Kunos Simulazioni. Lo sterzo, ad esempio, adesso oppone resistenza o si alleggerisce in base alla velocità con maggiore realismo, inoltre sono state ridotte alcune vibrazioni degli pneumatici al di sotto dei quaranta chilometri orari, a completo beneficio della coerenza e della simulazione. Tra le introduzioni più interessanti troviamo diverse novità per il comparto multigiocatore, che pur non offrendo ancora determinate feature continua il suo processo di maturazione. A grandissima richiesta della community sono state introdotte la possibilità di limitare la scelta degli pneumatici e quella di poter completare l'ultimo giro nelle sessioni di qualifica e prova allo scadere del cronometro, inoltre trovano spazio diversi aggiornamenti lato server, come ad esempio la gestione del meteo (no, non è stata implementata la pioggia) e un nuovo plugin per la gestione dei dati in tempo reale, utilissimo per chi organizza leghe e campionati. Non mancano fix dedicati alle collisioni, alla rotazione degli pneumatici e altri interventi minori ma comunque apprezzabili.

Avanti tutta

Fra le altre caratteristiche introdotte con l'aggiornamento 1.2 troviamo finalmente la risoluzione al problema dell'effetto blur, che faceva vibrare fastidiosamente l'immagine soprattutto nei circuiti più estesi, una rinnovata e più efficace applicazione dedicata al posizionamento degli occhi del pilota e interventi a favore dell'ottimizzazione e del realismo visivo. Tra i più apprezzati ci sono sicuramente i freni che diventano incandescenti per le vetture da competizione e quelle stradali più performanti, tempi di caricamento inferiori per ciascun modello prima di scendere in pista e una maggiore rifinitura su strumentazione e alcuni materiali degli interni, i cui shader rappresentano uno dei fiori all'occhiello per la produzione italiana. C'è infine tutta una serie di correzioni che riguardano gli obiettivi su Steam corrotti (su Assetto Corsa ve ne sono ben 182 da sbloccare), il sound dei motori, riflessi inappropriati e via discorrendo. Sono presenti alcuni piccoli bug come la "minimappa" del nuovo circuito di Zandvoort che a volte non si imposta correttamente o l'icona della Nissan GT-R non sempre visibile nel garage, tutti aspetti noti a Kunos Simulazioni che è al lavoro per rettificarli. Alcuni utenti hanno segnalato qualche problema col passaggio a Windows 10, generalmente risolti con semplici accorgimenti.

Bonus pack

Oltre ai numerosi e importanti aggiornamenti di cui abbiamo appena discusso, la versione 1.2 di Assetto Corsa porta in dote anche il cosiddetto "Bonus Pack", un pacchetto totalmente gratuito che aggiunge lo storico tracciato olandese di Zandvoort e amplia il garage con cinque nuove vetture, ovvero l'Alfa Romeo MiTo Quadrifoglio Verde, la Toyota GT-86, la Lamborghini Miura SV, l'Audi Sport Quattro e la Nissan GT-R Nismo. Si tratta di modelli con caratteristiche completamente differenti fra loro ed è davvero apprezzabile lo sforzo compiuto da Kunos Simulazioni per averli resi gratuiti; al di là delle questioni di licenza, stiamo infatti parlando di un simulatore puro nel quale ciascun modello possiede una propria "anima" e algoritmi specifici per l'elaborazione del modello fisico-dinamico, con tempi di lavorazione di gran lunga superiori rispetto a quelli necessari per introdurre una nuova auto in un racing game qualunque.

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La piccola Alfa Romeo, grazie al suo MultiAir Turbo da 1,4 Litri e 170 cavalli di potenza, è un'auto perfetta per i principianti ed è la compagna di pista ideale da affiancare alla 500 Abarth Esseesse, dalla quale si distingue per una tenuta superiore. Ottimi il modello poligonale e la resa degli interni.

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La Toyota GT-86, gemella della Subaru BRZ e della Scion FR-S, è probabilmente una delle migliori vetture introdotte in Assetto Corsa, non solo perché gli sviluppatori la conoscono perfettamente, grazie alla collaborazione con la RSR Nurburg, ma anche perché si tratta di un'auto grintosa e decisamente equilibrata. La coupé giapponese permette infatti di spingere sull'acceleratore con pochi rischi derivati dalla perdita di controllo, e i 200 cavalli di potenza espressi dal motore boxer, in connubio con i 233 chilometri orari di velocità massima e l'eccellente distribuzione dei pesi, sono un bel biglietto da visita per il divertimento in pista. Di tutt'altro spessore, per quel che concerne la difficoltà di guida, la mitica Audi Sport Quattro degli anni '80, un'auto stradale prodotta in soli 224 esemplari per assecondare il regolamento d'accesso al Campionato del Mondo di Rally dell'epoca, che prevedeva la produzione di almeno 200 vetture stradali derivate dal modello da competizione. La Sport Quattro, con i suoi 306 cavalli di potenza e i 250 chilometri orari di velocità massima, è nervosa e "scomposta", richiedendo molta pratica per essere domata con soddisfazione. Per portare a termine l'Evento Speciale chiamato "A Hell 4 you" ambientato non a caso al Nurburgring Nordsclheife dovrete sputare sangue, del resto tra la medaglia d'oro (8 minuti e 12 secondi) e quella di bronzo (8 minuti e 22 secondi) c'è un gap di soli 10 secondi. La vettura tedesca è inoltre perfetta per dedicarsi al drifting estremo. La Lamborghini Miura SV è la prima vettura di Sant'Agata Bolognese introdotta ufficialmente in Assetto Corsa e non ha assolutamente bisogno di presentazioni: prodotta tra il 1966 ed il 1973 è considerata una delle vetture più belle mai costruite. La Miura raggiunge i 300 chilometri orari di velocità massima, ma a causa della sua meccanica classica è tutt'altro che semplice da spingere al limite, benché si guidi con enorme piacere. Il modello è esteticamente meraviglioso e anche il sound del motore risulta davvero esaltante.

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La regina del Bonus Pack è naturalmente la Nissan GT-R Nismo, una vettura favolosa entrata prepotentemente nell'immaginario collettivo degli appassionati grazie alle sue specifiche tecniche stratosferiche, in grado di rivaleggiare con quelle di mostri sacri dell'automobilismo dal blasone (e prezzo di listino) decisamente più elevato. I 600 cavalli e i 650 Nm di coppia massima, capaci di farle staccare lo 0-100 chilometri orari in appena 2,1 secondi, parlano da soli. Anche quest'auto è perfettamente conosciuta da Kunos Simulazioni grazie alla collaborazione con RSR Nurburg, e il modello introduce gli algoritmi relativi al peculiare differenziale con la cosiddetta tecnologia "Torque Vectoring". La GT-R soffre probabilmente di un pizzico di sovrasterzo, ma grazie alla trazione integrale si guida con grande soddisfazione. Notevolissimo anche in questo caso il vigoroso sound del motore. L'Evento Speciale "Black and White" è un tributo agli strepitosi risultati ottenuti dal bolide giapponese sul celebre Inferno Verde tedesco. Il tracciato regalato nel Bonus Pack è il tecnicissimo Circuito di Zandvoort sito in Olanda, teatro di trenta Gran Premi di Formula Uno del passato e una delle icone più amate dagli appassionati di automobilismo. Assieme alla Cronoscalata della Trento-Bondone, quello di Zandvoort è l'unico tracciato di Assetto Corsa a non supportare la tecnologia laserscan, dunque tutte le asperità e le variazioni altimetriche dell'asfalto non sono precise al millimetro con quelle reali. La resa delle imperfezioni del manto stradale è comunque valida, e il circuito si presenta davvero impegnativo e tecnico, con il mitico tornante a destra chiamato "Tarzanbotch" dove poter effettuare spettacolari sorpassi. Dal punto di vista prettamente grafico si nota una cura superiore in alcune strutture a bordo pista, come gli edifici e i box situati nei pressi del rettilineo di partenza.