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I cinque segreti di Mafia III

In compagnia dello Studio Head di Hangar 13 scopriamo una manciata di nuove informazioni e dettagli sul prossimo, atteso capitolo di Mafia III

SPECIALE di Pierpaolo Greco   —   14/08/2015

È molto facile assegnare a Mafia III il ruolo di principale e più importante sorpresa della GamesCom di quest'anno, in primis per una assenza generale di novità in grado di rendere stupefacente la fiera di Colonia e in seconda battuta perché si tratta di un sequel a lungo atteso e che ha subito in questi cinque anni di silenzio un continuo tira e molla tra chiusure di software house e strane voci di corridoio.

I cinque segreti di Mafia III

E invece alla fine il titolo si è rivelato in tutto il suo splendore durante una corposa presentazione a porte chiuse seguita dal lancio dell'immancabile trailer di annuncio in computer grafica e qualche scarso spezzone di gameplay. Il titolo ha subito raccolto un grande chiacchiericcio complici il totale cambio di ambientazione, protagonista e periodo temporale e non sono mancate anche diverse critiche in merito ad un gameplay che sulle prime sembra troppo simile allo standard imposto da Rockstar con il suo Grand Theft Auto (V) a discapito del fortissimo impianto narrativo fortemente lineare dei precedenti due capitoli. In realtà avremo ancora molto tempo per tornare a parlare del gioco e delle sue caratteristiche, magari dopo averlo provato in modo più approfondito ma nell'attesa abbiamo cercato di massimizzare il nostro tempo speso con il sequel sfruttando un'intervista esclusiva che abbiamo avuto con Haden Blackman, lo Studio Head di Hangar 13, al termine della presentazione e che ci ha permesso di raccogliere una manciata di dettagli e informazioni fino ad ora poco chiare. Ecco i cinque elementi più interessanti che siamo riusciti a carpire durante il nostro scambio di battute con lo sviluppatore.

Se c'è qualcosa che ancora non vi è chiaro di Mafia III, ci penseremo noi a fugare ogni vostro dubbio

Segreti mafiosi

Perché una storia nuova di zecca ambientata dopo il secondo Mafia?
L'intenzione dello sviluppatore è di portare su un nuovo piano la serie, un piano che tenga conto dell'intero concetto di mafia nei termini di un'organizzazione criminale e non si riferisca solo a quello che la mafia italiana rappresenta nel mondo. Inoltre l'obiettivo era da sempre di spostare in avanti nel tempo la saga, come è successo con il secondo capitolo che è ambientato diversi anni dopo il titolo originale. E nel momento in cui sono stati scelti gli anni 60 è venuto naturale disegnare un nuovo protagonista. Mafia III sarà comunque ambientato nello stesso universo ipotetico della serie quindi ci saranno riferimenti agli eventi dei capitoli precedenti, a Empire Bay e ovviamente Vito Scaletta avrà un ruolo chiave all'interno del gioco.

I cinque segreti di Mafia III

Cosa possiamo aspettarci dalla New Orleans del gioco in termini di free roaming?
L'obiettivo dello sviluppatore è di realizzare una vasta, ricca e curata New Orleans prendendosi alcune libertà creative per renderla più divertente da visitare. Ad esempio i tunnel sotterranei mostrati durante la demo sono inventati di sana pianta. Al di fuori del tutorial iniziale che sarà ovviamente guidato, il giocatore potrà andare in giro liberamente per l'intera mappa ed esplorare il mondo di gioco con il suo ecosistema criminale. Come in tutti i free roaming durante le missioni bisognerà seguire percorsi più specifici ma nei momenti liberi la città sarà a totale disposizione del giocatore al punto che molto spesso quello che avviene nell'open world sarà differente da giocatore a giocatore proprio perché la libertà sarà totale e ognuno potrà affrontare le sfide secondarie proposte da Mafia III nell'ordine che preferisce. In termini di dimensioni è troppo presto per dare indicazioni precise ma sarà sicuramente molto più densa di attività e cose da fare in confronto a Empire Bay del secondo Mafia. Inoltre la scelta di New Orleans si è portata in dote una grande diversità di scenari e terreni: dalla downtown ai quartieri francesi, dalle zone più agiate a quelle dove vivono gli operai.

I cinque segreti di Mafia III

Sarà possibile controllare i compagni di Lincoln?
Lincoln assolderà i suoi tre tenenti nel corso del gioco, abbastanza nelle fasi iniziali e rivestiranno il ruolo di "capi" nelle attività del protagonista. Potranno essere utilizzati in due modi: il primo riguarda la possibilità di affidargli in gestione i rifugi mascherati da locali che Lincoln catturerà durante la sua missione di conquista della città. In questo modo l'avatar del giocatore avrà accesso a bonus specifici e sempre differenti dipendenti sia dal tenente scelto che dal rifugio catturato. Il secondo modo riguarda i loro servizi che potranno essere richiamati nel corso della partita per farsi dare una mano al volo. Potranno rifornirti di munizioni, oppure inviare un cecchino a far fuori un nemico o anche richiamare la polizia e far terminare ogni inseguimento. Capiterà anche che combatteranno al vostro fianco ma solo quando la narrativa lo consentirà e non saranno mai controllabili direttamente dal giocatore.

Possiamo aspettarci una componente multiplayer nel gioco?
No, Mafia III è un gioco esclusivamente single player con una grande attenzione data alla storia e con una trama estremamente curata, ricca e ricercata.

Cosa possiamo aspettarci dall'engine grafico?
Il motore di gioco è interamente proprietario e sviluppato da Hangar 13 a partire da quello di Mafia II, che è stato pesantemente ritoccato nel corso degli anni al punto da diventare un engine praticamente nuovo. Inoltre il team ha realizzato anche il proprio sistema fisico che gestisce la guida e la reazione dei veicoli visto e considerato che Mafia III offrirà un gameplay con una forte integrazione dei veicoli direttamente nelle missioni. Nel gioco sarà possibile guidare anche piccole imbarcazioni ma niente aerei, elicotteri, moto o biciclette.