A chi lavora in questo settore sarà capitato almeno una volta nella vita (se non una volta al mese o a settimana, dipende da quanto è attivo nei social network) di dover rispondere alla domanda più gettonata della storia dopo "posso andare in bagno?" e "siamo soli nell'universo?", ovvero: quando esce Kingdom Hearts III?
In quei casi, vorremmo rispondere che anche se scribacchiamo di giochini non siamo poi così addentro ai piani degli sviluppatori, ma quando ci perdiamo in quegli sguardi umidi e colmi di speranza è difficile confessare l'amara verità, e cioè che non ne abbiamo la più pallida idea, e preferiamo una risposta di circostanza, tipo: lo sa Dio, quando esce Kingdom Hearts III. A quel punto, il fan che ha fatto la domanda, pensando che ci riferiamo a Tetsuya Nomura, si morde il labbro con aria lussuriosa e torna a setacciare i forum e i siti web in cerca di un dettaglio, di un rumor, di una cutscene segreta in cui potrebbe nascondersi qualche nuova informazione su quello che sta diventando, a conti fatti, il sequel più atteso nella storia del medium dopo Half-Life 3. E intanto Nomura si sta inventando un nuovo titolo assurdo...
Kingdom Hearts 2.8 potrebbe essere più di una semplice compilation e un acquisto obbligato per i fan
2.6 + 0 + 0.2 = 2.8
È altamente probabile che pure i fan più sfegatati della saga siano scoppiati a ridere quando, alcune settimane fa, Square Enix ha annunciato l'uscita di una nuova compilation per PlayStation 4 intitolata Kingdom Hearts HD 2.8: Final Chapter Prologue. Ai titoli bizzarri dei vari Kingdom Hearts ormai ci siamo abituati, ma questo li batte tutti. A lungo abbiamo ipotizzato sul significato di quel 2.8, finché non è stato lo stesso Nomura a chiarire la sua scelta.
"In questa compilation abbiamo incluso Kingdom Hearts: Dream Drop Distance, e dato che segue il precedente Remix 2.5 lo si può considerare il capitolo 2.6 della serie", ha spiegato il famoso e un po' famigerato director nipponico. "Kingdom Hearts x Back Cover fa parte di una serie che non è incentrata su Sora, perciò lo si può considerare un capitolo zero, mentre Kingdom Hearts: Birth by Sleep equivale a 0.1. Dato che in questa compilation abbiamo inserito uno spin-off di Birth by Sleep che parla di Aqua, possiamo parlare di 0.2 e fare qualche calcolo". Perciò, ricapitolando... 2.6 + 0 + 0.2 = 2.8. Diciamo che una spiegazione più astrusa sarebbe stata difficile da inventare, ma una cosa è sicura: a Kingdom Hearts III ora manca solo 0.1! Non vorrà mica dire che prima deve uscire un Kingdom Hearts 2.9?! "Be', il prossimo episodio sarà il terzo, perché Kingdom Hearts 2.8 è il capitolo finale, cioè il prologo di Kingdom Hearts III, che rappresenta il capitolo 0.1 nella saga del Dark Seeker". Okaaay... in pratica Nomura si inventa le spiegazioni sul momento. Avete presente il Joker de Il Cavaliere Oscuro che cambiava versione sulla storia delle sue cicatrici ogni volta che la raccontava? In ogni caso, Nomura sembra insistere sul fatto che non ci saranno altri "filler" tra questo Kingdom Hearts 2.8 e l'attesissimo Kingdom Hearts III, che definisce il capitolo finale di un certo arco narrativo così da non escludere l'uscita di ulteriori episodi in futuro. Una mossa cauta, senza dubbio, ma una cosa appare piuttosto evidente: il Birth by Sleep 0.2 che chiude la compilation è probabilmente anche la sua parte più importante. "La storia comincia subito dopo il finale segreto di Birth by Sleep Final Mix intitolato A fragmentary passage, quando Aqua trova il castello di Cenerentola nel Reame dell'Oscurità". Ovviamente Nomura non vuole sbottonarsi sulla storia, ma sottolinea con fermezza che l'avventura di Aqua sarà piuttosto consistente e voluminosa almeno quanto un intero mondo di gioco. "A fragmentary passage era solo una parte di una storia più grande che avremmo voluto raccontare all'inizio di Kingdom Hearts III, solo che abbiamo pensato che i giocatori dovevano conoscerla prima, e siccome non volevamo che rallentasse lo sviluppo del prossimo gioco l'abbiamo ridimensionata", spiega Nomura. Il che, inoltre, spiega come mai Kingdom Hearts 2.8 sia stato sviluppato esclusivamente per PlayStation 4, nonostante Kingdom Hearts: Dream Drop Distance fosse uscito originariamente su Nintendo 3DS. "Il gameplay di Kingdom Hearts 0.2: Birth by Sleep si basa sulla tecnologia di Kingdom Hearts III; è una specie di ibrido, e per questo motivo sarebbe stato molto difficile convertirlo anche per PlayStation 3. Inoltre volevamo che i giocatori respirassero per la prima volta l'aria del terzo episodio".
3D x III
Kingdom Hearts 3D: Dream Drop Distance è uscito ben tre anni fa sulla più recente console portatile Nintendo, e ci era piaciuto parecchio dato che, in termini di storia, aveva fatto qualche passo avanti più deciso rispetto agli altri spin-off portatili usciti negli anni precedenti. Per chi non lo sapesse, raccontava l'ennesima peregrinazione di Sora e compagnia nel multiverso Disney, ma integrava nelle dinamiche collaudate della serie anche gli Spirit, delle creaturine in stile pokémon che potevano essere fuse, potenziate e associate a Sora in modo che il nostro protagonista potesse trarne vari benefici.
La gestione degli Spirit, ma anche dell'inventario e di altre piccole meccaniche di gioco, avveniva quasi interamente attraverso lo schermo touch inferiore della console Nintendo. "In Kingdom Hearts 2.8, Dream Drop Distance passa giocoforza dalle dinamiche a doppio schermo allo schermo singolo della televisione, perciò si tratta più di un remake che di un'edizione rimasterizzata", precisa Nomura. Sono parole forti, che ancora una volta tracciano una sottile linea di confine tra ciò che oggi si intende per rimasterizzazione o rifacimento. Certo è che Dream Drop Distance ha ricevuto un trattamento di favore rispetto ad altri titoli, come Kingdom Hearts: 358/2 Days, cui è stato decurtato il gioco intero per trasformarli in una mera sequela di cutscene. "A un certo punto mi sono reso conto che stavo lavorando con gli stessi programmatori che avevano sviluppato Kingdom Hearts 1.5 e Kingdom Hearts 2.5. Dato che Dream Drop Distance è un capitolo cruciale nello sviluppo della storia che conduce a Kingdom Hearts III, e che comunque avremmo dovuto riprogettarlo perché fosse giocabile anche su una console diversa dal Nintendo 3DS, mi è sembrato giusto sforzarci di più e renderlo il titolo di punta della compilation", rivela Nomura. Ragion per cui, la versione rimasterizzata di Dream Drop Distance non differirà particolarmente da quella originale, ma supporterà alcune feature di PlayStation 4 come il touch pad e la collezione di Trofei. Intanto, il director della serie ha riconfermato l'importanza della trama nei confronti del futuro episodio: Kingdom Hearts 3D, infatti, segnava un momento importantissimo nello sviluppo della caratterizzazione dei protagonisti, le cui ramificazioni cambieranno le carte in tavola del terzo capitolo. A tal proposito, Tetsuya Nomura tiene la bocca cucita e non vuole assolutamente esprimersi sullo stato dei lavori, che proseguono alacremente senza tuttavia una data di uscita all'orizzonte. Nelle ultime settimane, però, è stato annunciato un nuovo mondo Disney, che si unirà a quelli vecchi e nuovi di Kingdom Hearts III: si tratta della San Fransokyo di Big Hero 6, l'ultimo lungometraggio in computer grafica della casa di Topolino, ispirato a un fumetto Marvel semisconosciuto.
"Purtroppo è l'ultimissimo mondo che abbiamo ideato, perciò non posso raccontare molto, ma sono contento che il pubblico abbia reagito tanto positivamente al mio annuncio", spiega Nomura. Big Hero 6 è il terzo mondo ispirato ai recenti lungometraggi in computer grafica targati Disney, e gli altri ovviamente sono quelli di Rapunzel e Frozen. Si è visto poco e niente di essi, ma a quanto pare Nomura ha insistito perché i suoi ragazzi implementassero anche il mondo di Big Hero 6. "È ambientato nel futuro prossimo, in una città moderna e dettagliata, perciò ho capito subito che nel gioco sarebbe stato un mondo pieno di azione e attività divertenti", racconta Nomura, anche se la premessa è tutt'altro che solare. La sottotrama, infatti, si svolgerà dopo il finale del film, e i giocatori dovranno vedersela col modello di Baymax rimasto al di là del wormhole che Hiro e i suoi compagni avevano chiuso prima che potesse distruggere la città. A quanto pare, il vecchio Baymax è stato corrotto dall'oscurità, e Sora dovrà affrontarlo insieme al nuovo: l'illustrazione mostrata dal team di Nomura lascia intendere che Sora potrà cavalcare Baymax e volare insieme a lui proprio come faceva Hiro nel film. A questo punto non ci resta che aspettare un altro po' di tempo, sperando che Square Enix pubblichi qualche informazione più concreta sulle novità del gioco che, a scanso di equivoci, sembra non essere decisamente dietro l'angolo.
