Quando Blizzard ha pubblicato il calendario ufficiale del BlizzCon 2015, quel panel solitario di un'oretta e mezza dedicato a Diablo III ha suggerito subito che non ci sarebbe stato nessun annuncio eclatante, nessuna espansione all'orizzonte. È vero, la società californiana si è presa la briga di ricostruire la famosa Locanda del Vitello Macellato sullo showfloor in modo che i visitatori potessero scambiare quattro chiacchiere con gli sviluppatori in un'ambientazione a tema, ma ormai era chiaro che questo BlizzCon si sarebbe concentrato tutto sugli altri brand, e con il lancio di StarCraft II: Legacy of the Void alle porte, l'annuncio dell'uscita di Overwatch, i nuovi dettagli sull'espansione Legion di World of Warcraft e il trailer del film di Duncan Jones, è persino comprensibile che Diablo III, almeno per quest'anno, abbia dovuto lasciare i riflettori ai suoi commilitoni di Irvine. Ciò non significa, però, che Blizzard abbia dimenticato il suo famosissimo hack'n'slash: anzi, il pannello intitolato Blood & Treasures ha dimostrato che i lavori sulla nuova patch procedono a gonfie vele, tant'è che sarà testabile sui server appositi già la prossima settimana. Vediamo che cosa ci aspetta...
Scopriamo insieme cosa ci aspetta nella quinta stagione di Diablo III: Reaper of Souls
La stagione 5
Innanzitutto, gli sviluppatori hanno deciso di stabilire una durata standard per le prossime stagioni a partire dalla quinta: finora le stagioni si sono prolungate diversamente, ma d'ora in poi dureranno circa tre mesi ciascuna, con una pausa di circa due settimane tra una e l'altra. La quarta stagione si concluderà verso fine dicembre, per esempio, così la quinta inizierà a gennaio, implementando parecchie novità. La prima in cui si imbatteranno i giocatori, quando dovranno creare il loro nuovo personaggio stagionale, si chiama "rinascita": questa feature è stata introdotta su richiesta di molti fan che si erano "affezionati" ai loro vecchi personaggi, e sostanzialmente permette di resettare un eroe delle stagioni precedenti, mantenendone i record e il nome; alla fine della nuova stagione, l'eroe riceverà per posta tutti gli oggetti raccolti e posseduti nella stagione precedente.
La rinascita è soltanto una delle richieste che gli sviluppatori hanno deciso di accontentare: il panel, infatti, è cominciato con una disamina sull'importanza dei feedback degli utenti, che hanno condotto ad alcuni cambiamenti di cui parleremo nel prossimo paragrafo. Per quanto riguarda la stagione 5, invece, gli utenti dovranno aspettarsi una mole di contenuti simile se non superiore a quella della quarta stagione. Ci saranno tre zone nuove, tanto per cominciare: le Eternal Woods saranno adiacenti alla Rovine di Sescheron, mentre i Royal Quarters saranno accessibili dall'interno del Maniero di Leoric. La terza area, invece, sarà completamente inedita e integrata nella mappa dell'Atto V. Si chiamerà Greyhollow Island e proporrà, fra le altre cose, sedici nuovi tipi di mostri, tra cui una nuova specie di Sasquatch e gli schifosissimi nidi di vespe. L'aggiunta delle nuove zone ha convinto Blizzard ha sviluppare oltre centosettantacinque incarichi nuovi divisi tra gli ultimi tre atti della modalità Avventura; alcuni di essi saranno inclusi nei cosiddetti Bounty Grounds cui si può accedere tramite portali speciali. All'interno di queste piccole zone bisognerà completare degli obiettivi particolari; per esempio, si dovranno toccare dei santuari in un certo ordine o uccidere determinati nemici entro un tempo limite. In questo senso, insomma, la varietà non mancherà, e sarà tutta all'insegna degli oggetti leggendari: la nuova patch ne aggiungerà più di cinquanta, e sullo showfloor ne sono stati mostrati alcuni, come il feticcio che applica la runa Pestilenza allo Sciame di Locuste dello sciamano. Tra i più interessanti ci sono svariate armi da mischia concepite appositamente per il Cacciatore di demoni, probabilmente perché il completo Coltre dell'Ombra è stato ridisegnato per trasformare l'eroe in una specie di "ninja": per la nuova stagione, gli sviluppatori hanno ridisegnato ben dieci completi, compreso quello degli Aculei dell'Invocatore basato sui danni da spine. Una delle novità più interessanti riguarda la distribuzione del bottino, tra l'altro, perché con la nuova patch non esisterà più l'esclusività stagionale di determinati leggendari: tutti potranno trovare tutto, che giochino un eroe stagionale oppure no. Il team di sviluppo sembra aver riposto talmente tanta enfasi sul sistema dei completi (pur avendo ridisegnato il completo Retaggio degli Incubi perché potenzi i giocatori che non indossano completi o equipaggiamento antico) da aver progettato un nuovo tipo di sfida: ci saranno ventiquattro portali sparsi per il mondo che conducono ad altrettante mappe in cui ogni eroe dovrà portare a termine degli incarichi speciali basati sui poteri di un certo completo. Per esempio, in una certa mappa bisognerà sconfiggere venti nemici con la meteora che precipita sul Mago quando muore indossando il Manto della Fenice. Completando ogni portale per eroe si sbloccherà uno stendardo a tema e, completando tutte le sfide con tutti gli eroi, si sbloccheranno un paio di spettacolari ali da drago. Gli sviluppatori, insomma, vogliono dare ai giocatori degli obiettivi a breve e a lungo termine, perciò hanno anche ridisegnato alcune imprese e conquiste perché siano più soddisfacenti sia in termini di difficoltà, sia in termini di ricompense: i percorsi stagionali, ad esempio, sbloccheranno le schede del nuovissimo deposito aggiuntivo, oltre a nuove trasmogrificazioni o mascotte.
Piccoli aggiustamenti
Uno dei "problemi" segnalati dai giocatori soprattutto nella stagione ancora in corso riguarda il continuo accumularsi di oro senza avere nulla di concreto in cui spenderlo: in altre parole, si arriva a un punto in cui si raccoglie talmente tanto oro che fabbricare oggetti o gemme non intacca minimamente il portafoglio. Sebbene non cambi molto, soprattutto ora che non esiste più l'asta, è un peccato avere una risorsa inutilizzata e stantia: ecco quindi che Blizzard si è inventata un nuovo modo per consumare l'oro, pagando una somma variabile all'apertura di un Varco Maggiore che, se completato con successo, permette di potenziare una volta in più le gemme leggendarie.
Questa meccanica è legata a doppio filo con una nuova formula per il Cubo di Kanai che consentirà, consumando una gemma leggendaria e delle gemme regali pure, di aggiungere a un oggetto leggendario 5 punti di una statistica primaria moltiplicandoli per il grado della gemma leggendaria consumata. In altre parole, consumando una gemma leggendaria di grado 50, potremmo aggiungere ben 250 punti di destrezza, forza, intelletto o vitalità a un altro oggetto. Torniamo quindi al discorso dei feedback e al fatto che gli sviluppatori effettivamente li prendono tutti in considerazione, scartando quelli meno interessanti ma valutando attentamente quelli che potrebbero migliorare la qualità della vita. Molti di essi, per esempio, riguardano sempre i bonus offerti dalle abilità degli altri eroi in gruppo con noi: a partire dalla prossima patch, l'interfaccia impiegherà un nuovo segnale visivo per indicare l'attivazione delle abilità costanti come i Mantra del Monaco, e comprimerà in un'unica icona tutti i bonus legati alle abilità dello stesso tipo attivate dagli altri eroi del gruppo: per esempio, basterà muovere il cursore del mouse sulla suddetta icona per vedere apparire tutti i Mantra del nostro amico Monaco. Sempre in termini di interfaccia, sono in arrivo alcuni interessanti cambiamenti: potremo abbreviare i numeri dei danni inferti ai nemici, sostituendo un semplice 3M quando tiriamo un colpo che infligge tre miliardi di danni senza riempire lo schermo di numeri a dieci cifre. In più, i danni più elevati appariranno di colore diverso. E sempre in tema di colori, i Respiri Mortali da raccogliere appariranno in azzurro, così da facilitare il saccheggio nelle partite più rapide. Per quanto riguarda i punti esperienza, Blizzard ha deciso di ridurre i bonus offerti dalle gemme e dall'equipaggiamento per evitare che i giocatori si sentano obbligati a indossare determinati oggetti: in compenso, si guadagneranno più punti esperienza in generale, e i giocatori che preferiscono giocare da soli, o che stanno aspettando che i loro amici si colleghino, scopriranno che i punti vita dei nemici saranno diminuiti per limare la discrepanza tra l'efficienza in gruppo e in solitario. Diablo III resterà comunque un gioco incentrato fortemente sul multigiocatore, tant'è che gli sviluppatori porteranno su PC anche una delle feature che finora è stata un'esclusiva delle versioni console, ovvero il moltiplicatore che incrementa i punti esperienza guadagnati dopo aver ucciso un certo numero di nemici in rapida successione. Il panel Blood & Treasures, insomma, ha confermato che Diablo III, pur essendo un semplice comprimario di questo BlizzCon 2015, è ancora vivo e vegeto: gli sviluppatori stanno aggiustando il tiro su tante feature, implementandone di nuove per mantenere attivo l'interesse dei giocatori più appassionati, ma l'impressione, comunque, è che cominci a sentirsi davvero il bisogno di una nuova espansione, di un grande aggiornamento che spezzi un po' il ciclo inevitabilmente ripetitivo delle stagioni.