Cosa c'è di più bello, per un single, di poter videogiocare a tempo indeterminato e avere il controllo totale della televisione in casa propria? E, pensandoci bene, cosa c'è di meglio di avere una fidanzata o un fidanzato con il quale passare il proprio tempo libero?
Una cosa sicuramente ci viene in mente: fare entrambe le cose insieme! Non è mai stato obbligatorio condividere tutte le proprie passioni, anzi. A volte i nostri hobby funzionano anche da "rifugio" per ritagliarci un proprio spazio vitale e personalissimo nel quale nessuno può affacciarsi. Altre volte, invece, far entrare il proprio lui o lei nel nostro mondo dona una soddisfazione immensa e rafforza l'intesa di coppia perché viene così condiviso un momento intimo, una gioia profonda e inspiegabile che a un tratto diventa anche quella dell'altra persona. Ci rivolgiamo in questo articolo a tutti quelli che ci seguono a cui piacerebbe in qualche modo "spartire" questa torta con chi hanno accanto per condividerne gioie ed emozioni, o semplicemente perché hanno bisogno di un compagno per sbloccare qualche obiettivo in multiplayer. Insomma, si può convertire l'uso del mezzo TV trasformandolo da trasmettitore di serie TV strappalacrime a proiettore di videogames hardcore? Secondo la nostra modesta opinione, basata per lo più su esperienze personali senza alcun metodo scientifico, assolutamente si! Diciamo quindi basta a serate infinite a riguardare l'ennesima puntata di Grey's Anatomy con la propria fidanzata, oppure The Walking Dead con il nostro lui. La trasformazione deve essere subdola, viscida, lenta e inesorabile. Eccovi qualche consiglio!
La vostra compagna o il vostro fidanzato preferisce guardare Grey's Anatomy? Facciamogli cambiare idea!
Condividere è la parola d'ordine
Avete trovato la vostra anima gemella, quest'ultima è la persona perfetta per voi: bella, innamorata, dolce e coccolosa come un pinguino di Madagascar. Però non è un gamer, anzi, quasi quasi mentre giocate vi guarda con un'aria saccente e schifata come a dire "sei più sfigato/a di Wolowitz di The Big Bang Thory!" Non ha forse tutti i torti, ma ancora non ha ben compreso cosa sia un videogioco, non fategliene una colpa. La prima tattica è quella di far vedere all'altra persona che, fondamentalmente, vi state divertendo da pazzi mentre lui/lei si sta distruggendo di noia a guardarvi. Il concetto che deve passare è che un gioco intrattiene attivamente e le vostre azioni si concretizzano su schermo con una reazione, a differenza del "media" televisivo tradizionale. Inserire e introdurre qualcuno in questo mondo è un processo difficile ma soprattutto lungo e laborioso, non dovete avere fretta perché non c'è un tempo esatto con il quale ognuno reagisce a questi stimoli: ci potreste impiegare una settimana, un mese, un anno. Forse non ci riuscirete mai, in ogni caso non demordete: provarci non costa niente.
A tutti quanti, da esseri umani, piace ottenere degli obiettivi e raggiungerli provoca una naturale soddisfazione. La prima tattica da adottare è condividere questi traguardi, ancor prima di averli agguantati dovete "dichiararli" al vostro compagno. Esempio: "ehi, amore guarda qua! In pratica in questo livello ci sono 10 stelle nascoste da qualche parte e devo trovarle tutte per salvare la principessa". Vi guarderà male per un po', prima di passare alla fase due. "Ehi, amore, se ti capita di vedere una stellina gialla dimmelo perché a me non riesce vederne, devo prenderle tutte!" La fase due può far scattare quella che si chiama competitività, ovvero chi vi sta accanto penserà che siete i soliti incapaci e che lui/lei è come al solito più bravo/brava di voi, in qualsiasi attività umana figurarsi nel trovare due stupide stelline gialle. E allora, magari con la coda dell'occhio e facendo finta di fare qualcos'altro, uno sguardo ce lo butterà davvero. Fase tre: voi sapete perfettamente dove sono quelle maledette stelline, girateci intorno facendo finta di niente, alla lontana, giusto per testare l'occhio del vostro partner. Siamo sicuri che appena ne vedrà una esclamerà "eccola là! Sei proprio cieco, non la vedi?", complimenti e festoni a pioggia, ringraziate con le lacrime in volto, occhi a manga e chiedete un ulteriore aiuto: probabilmente ci sta prendendo gusto, piano piano.
Basta girovagare per i centri commerciali
Il nostro obiettivo è far capire a chi ci sta accanto che condividere questa incredibile passione è sicuramente più appagante che passare la domenica pomeriggio nel centro commerciale a guardare le vetrine o a pescare nel laghetto artificiale con gli amici. Ovviamente i videogiochi non sono tutto nella vita, figuratevi in quella di coppia, ma il punto è che sicuramente se entrambi diventerete appassionati di questo splendido hobby difficilmente vi ritroverete a guardarvi nella palle degli occhi senza sapere come passare del tempo libero. Discorso valido soprattutto per quelli fidanzati (o sposati!) da una vita, è cosa naturale che con il passare del tempo ci si possa anche annoiare. I videogiochi sono media lunghi da sviscerare, ne escono in continuazione e sono mezzi "attivi" davanti ai quali è necessario comunicare, condividere i propri pensieri e fare un progetto insieme per riuscire a completarne alcuni. Altrettanto ovvio è che non tutti i giochi sono adatti ad essere fatti in due, e in questa guida cerchiamo di citarne alcuni veramente ottimi a questo scopo. Per stimolare un certo rapporto "fisico" l'ideale è metter su un bel picchiaduro. Gli uomini, ma soprattutto le donne, quando non riescono a menare virtuale passano ai fatti e iniziano a prendere a schiaffi i rispettivi fidanzati per vendicarsi. Quale migliore occasione per passare a tutt'altre tipologie di gameplay? Consigliamo Soul Calibur in ognuna delle sue incarnazioni perché (abbiamo testato nella "real life") riesce a stimolare le fantasie sia maschili (Ivy e le sue curve in particolar modo) che femminili (i pettorali di Mitsurugi fanno un certo effetto al gentil sesso).
Rafforzare l'intesa
Una piccola perla che riesce sempre a tenere due giocatori sulle spine è sicuramente Schizoid su Live Arcade. Lo consigliamo vivamente perché nel gioco è necessario coordinarsi perfettamente con la persona che gioca con noi per poter sopravvivere. Controlliamo due navicelle di due diversi colori: il primo attira i nemici, il secondo li fa fuggire. E' quindi obbligatorio coprirsi le spalle a vicenda per far fuori chi ci insegue, rafforzando così lo spirito di coppia e l'intesa con il nostro lui/lei. Oppure generare infinite discussioni su di chi sia la colpa dell'ennesimo Game Over. Un altro genere di gioco perfetto per il cooperativo è un qualsiasi titolo della serie LEGO, inoltre la sua grafica carina e coccolosa riuscirà a rapire anche i più dubbiosi, facendoli avvicinare con meno scetticismo verso lo schermo TV. È cosa nota che il nostro cervello rifugge da tutto quello che non conosce e non ha paura di quello che ha già codificato "in memoria": ebbene i LEGO fanno parte della cultura di qualunque persona, quindi sarà sicuramente più facile motivare il nostro ragazzo o ragazza a interagire con esso. Partiamo da qualcosa di più specifico, ad esempio i videogiochi che potrebbero piacere alle ragazze. Con l'avvento degli smartphone la nostra missione è sicuramente facilitata, quale fidanzata non ha provato o non gioca già a un puzzle game sul proprio telefono?
Difficile trovarne una, a giudicare dalle centinaia di inviti su facebook che imperversano sui nostri account. Ebbene con nonchalanche caricate sulle vostre Playstation o Xbox un qualsiasi videogioco di questa tipologia. Consigliamo per esempio Frozen, Bejeweled, Zuma, Angry Birds, Bomberman, che rappresentano tutti i classici giochi di "avvicinamento" perché dal gameplay essenziale, padroneggiabile da chiunque anche chi è alle prime armi ma non per questo privi di profondità e una buona dose di divertimento. Inutile iniziare con avventure sofisticate in stile Uncharted: le donne sono meno attratte dalla grafica rispetto agli uomini, bisogna andare sul sodo per colpirle. Per quanto riguarda i maschietti poco avvezzi ai videogames, invece, c'è un metodo ancora più semplice. Avvicinarli a quei titoli che rispecchiano in modo migliore le loro passioni, ad esempio Forza Horizon se gli piace guidare, FIFA o Pes se seguono il calcio, un picchiaduro se amano le arti marziali. Avvicinare la vita reale a quella virtuale è la strada più facile e veloce, e siamo sicuri che una volta scoperto anche il piacevole controllo di un joypad non tornerà più indietro e avrete conquistato definitivamente il suo cuore. Insomma giocare non è bello se non è litigarello, i videogiochi scatenano quella sana competitività e voglia di rivaleggiare con chi vi sta accanto che riescono sempre ad accendere dei sentimenti positivi, se fatti con coinvolgimento e passione. Cercate di trasmettere proprio questo al vostro partner: il senso di divertimento e allegria. Sono emozioni universali che piacciono a chiunque, a prescindere dal "mezzo" usato per raggiungerle!