Overwatch viaggia alla grande e non accenna a frenare la sua corsa. Superati i venti milioni di utenti, il titolo Blizzard gode di un'ottima salute grazie ai bilanciamenti continui, alle evoluzioni della componente agonistica, alle novità costanti e alla vivace community che alimenta la propria passione creando contenuti di ogni genere. E l'entusiasmo dei giocatori non ci stupisce di certo di fronte a un gioco colorato, frenetico, pieno di esplosioni, azioni epiche ed eroi carismatici. Ma c'è un altro fattore che garantisce longevità allo sparatutto Blizzard ed è un elemento fondante, un connubio tra gameplay intuitivo e profondità che era già evidente al lancio ma che, com'è ovvio che sia, diviene sempre più rilevante. Piccoli trucchi, acrobazie, combinazioni e tempistiche millimetriche possono dare una marcia in più ai giocatori costanti e agguerriti, pionieri che migliorano costantemente costringendo tutti quelli desiderosi di misurarsi a un buon livello a fare altrettanto. Purtroppo l'evoluzione della cosiddetta "skill" cambia anche il bilanciamento, ma gli update esistono proprio per questo anche se la patch 1.5.0.2B, per fortuna, non si accontenta di riequilibrare il gameplay.
Overwatch viaggia verso la terza stagione competitiva e si è preparato all'evento con una corposa patch
La patch 1.5.0.2B
Le novità della nuova patch includono migliorie all'interfaccia, un sacco di fix e due interessanti modalità che permettono di giocare in una formazione da tre oppure in solitaria. Ma quello che più ci interessa riguarda il bilanciamento complessivo, inevitabilmente pensato per la modalità competitiva che rappresenta il vero centro di gravità di Overwatch. Il primo grosso cambiamento riguarda le Ultra che non si caricano più colpendo le le torrette e costano il 25% in più per tutti gli eroi. Ci sono, però, due eccezioni con il cambiamento quasi annullato per quanto riguarda il Chiama Mech di D.VA e aumentato di un ulteriore 15% nel caso di Mei, la cui Ultra si è rivelata fin troppo efficace, soprattutto in fase difensiva.
Dietro a questo importante bilanciamento c'è la volontà di ridurre l'impatto delle mosse speciali sul gameplay e gli effetti, a nostro avviso positivi, sono evidenti. L'altro grosso cambiamento concerne l'introduzione di Sombra, la sfuggente soldatessa di cui abbiamo già parlato nella nostra video guida ai personaggi. Oltre a godere di una grande mobilità e dell'invisibilità, la nuova eroina è in grado di neutralizzare diverse abilità avversarie e può farlo anche ad area grazie alla Ultra, mettendo nei guai diversi personaggi tra cui Lucio e Reinhardt. La mossa speciale del primo, infatti, viene neutralizzata mentre il secondo si ritrova senza il suo prezioso scudo e, proprio per questo, c'è chi spera che l'efficacia di Sombra si riveli tale da levare di torno la necessità di usare il gigante teutonico. D'altronde in un titolo basato sulla varietà è davvero un peccato costringere i team a ruotare intorno a un solo personaggio, soprattutto se si tratta di uno dei più dipendenti dalla squadra e quindi tra i più frustranti da usare quando le cose vanno male. Purtroppo pare che al momento Sombra non sia in grado di sbalzare Reinhardt fuori dal meta, ma parliamo di un personaggio nuovo, la cui effettiva efficacia andrà valutata nel tempo come è stato per altri personaggi. Non c'è bisogno di aspettare invece per rilevare come Zarya sia stata resa più efficace nonostante la diminuzione della carica al danno garantita dai suoi scudi. Nonostante le barriere generino il 20% di carica in meno, una buona Zarya può comunque arrivare al 100% del bonus dal danno senza troppa fatica e può contare su un potenziamento non dichiarato che la rende più semplice da usare per tutti. La novità, infatti, riguarda un netto miglioramento della precisione del laser che, imparabile anche da parte di Genji e D.VA, è piuttosto potente se maneggiato con dovizia. Zarya, insomma, resta un off-tank inestimabile, uno dei più utili in attacco grazie agli scudi che possono rendere particolarmente efficace, magari assieme a una Ultra di Ana, la carica del sempreverde Reinhardt. Ciononostante la possente combattente sovietica ha un concorrente da temere e si tratta di D.VA che oltre a caricare la Ultra a circa la stessa velocità di prima, può ora contare su 100 punti vita in più e si muove del 25% più veloce mentre spara. Va detto, però, che la guerriera corazzata non è l'unica a godere di un potenziamento rilevante. In risposta al suo potenziamento arriva puntuale quello di Pharah, già utile viste le capacità di spostamento quasi illimitate, che risulta più efficace grazie alla maggiore spinta dei jetpack e grazie all'aumento del danno minimo dei razzi.
Ma Pharah deve a sua volta temere il nuovo Soldato 76 che, grazie all'incremento di danno da 17 a 20 punti per proiettile, risulta più pericoloso nonostante la leggera diminuzione di precisione durante le raffiche prolungate. Grazie a questa modifica il vigilante è tornato tra le scelte più gettonate e lo stesso è accaduto per Mercy la cui rigenerazione vitale ora si attiva più rapidamente. Ma a riportare sulla cresta la bellezza alata, a dimostrazione di quanto siano complessi gli equilibri di uno sparatutto composto da 23 personaggi tutti diversi, sono stati anche la diminuzione del 10% della cura potenziata di Lucio e la rimozione dell'aumento di velocità dall'Ultra di Ana, il Biostimolatore. Gli ultimi due personaggi ad avere ricevuto modifiche sono Torbjörn, che può contare sulla generazione automatica degli scarti oltre a evolvere più rapidamente la torretta, e Widowmaker che carica i danni del tiro mirato più rapidamente e non subisce più il danno della propria mina velenosa. Guardando al futuro, invece, spicca il redesign di Symmetra che è già stata modificata sul PTR con la patch 1.6. Grazie alla trasformazione l'eroina, più efficace a partire dall'estensione dell'attacco principale, può lanciare una barriera mobile ed è la prima a poter scegliere tra due differenti Ultra. La prima è il vecchio Televarco, mentre la seconda consente di piazzare un generatore di scudi che può proteggere l'intera squadra in un raggio mostruosamente ampio.
Una pioggia di premi
Venti milioni di utenti parlano più chiaro di qualsivoglia premio, ma una coppa da piazzare sul camino fa sempre piacere e Blizzard ne ha appena conquistate sette. Negli ultimi giorni Overwatch è stato scelto come Gioco dell'Anno da Trusted Reviews, ha ricevuto la corona di Miglior Nuovo Gioco eSport da ESPorts Industry ed è stato il più premiato dei Golden Joystick Awards aggiudicandosi le categorie Miglior Gioco Originale, Miglior Gioco Multigiocatore, Migliore Attimo di Gioco (Riferito alla funzione Play of the Game), Gioco PC dell'Anno e Gioco Competitivo dell'Anno.
Non solo competitiva
Le ultime patch non sono state particolarmente ricche di contenuti ma per ora possiamo accontentarci, soprattutto considerando quanto è difficile bilanciare due squadre che vengono formate pescando da una rosa di ventitré personaggi. Tra l'altro Blizzard ne ha messi ben ventuno al lancio e quando si parla di un FPS, benché non puro, sono davvero tanti. Non sono invece molte le mappe ma anche in questo caso dobbiamo tenere a mente che bilanciamento dei personaggi si riflette su quello delle arene e le cose si fanno ancora più complicate nel caso di che eroi possono superare ogni ostacolo o bloccare interi passaggi. Ciononostante l'introduzione della sola Eichenwalde non basta e Blizzard è senza dubbio cosciente di questo vista la promessa di introdurre svariate mappe nel prossimo futuro. Una, però, ha già fatto la sua comparsa con la nuova patch diventando il teatro degli scontri tre contro tre che hanno riscosso un discreto successo. Purtroppo limitare il deathmatch a squadre a una sola arena è un vero peccato ma se non altro Blizzard ha fatto un buon lavoro.
Ecobase: Antartide, un gelido posto in cui Mei ha passato ben dieci anni congelata, è piccola ma consente a quasi tutti gli eroi di esprimere le proprie peculiarità. Gli scorci obliqui permettono di sfruttare gli eroi che prediligono la distanza mentre passaggi laterali, una buona verticalità e diverse strutture consentono a tutti gli altri personaggi di dare battaglia al meglio delle loro possibilità. L'introduzione del deathmatch tre contro tre fa parte di una ristrutturazione globale delle modalità secondarie, ora tutte impacchettate nella sezione Arcade che va ad affiancare partita rapida, competitiva, scontro contro l'intelligenza artificiale e personalizzata. Le modalità che ne fanno parte sono interessanti e lo sono per parecchi motivi a partire da un indicatore che evidenzia la popolarità della singola tipologia di scontro per arrivare a un forziere aggiuntivo, fino a un massimo di tre per settimana, per ogni tripletta di vittorie. All'interno della nuova sezione troviamo anche la vecchia modalità Partita rapida, chiamata Nessun Limite, che permette di selezionare più volte lo stesso eroe per la medesima squadra. L'altra modalità orientata più al divertimento che alla sfida vera e propria è la Rissa Sfrenata, ora comprensiva di numerose delle varianti già viste in passato che vengono sorteggiate casualmente dal gioco. Tra queste è comparsa anche Eroi Misteriosi ma questa specifica sfida, che costringe le squadre a giocare con eroi sorteggiati dal computer, è ora selezionabile direttamente dal menù Arcade dove troviamo anche un'altra modalità inedita, sempre giocata sulla mappa Ecobase: Antartide, chiamata Duello Misterioso. Il nome ci dice quasi tutto di una sfida uno contro che prevede un eroe casuale, identico per entrambi i giocatori, escludendo solo Lucio e Mercy per evitare il rischio di match eterni. Utile per prendere le misure con quasi tutti i personaggi, il duello è un'aggiunta gradita che si somma alle interessanti novità di una ricca patch che va a toccare anche la questione del rank. La nuova stagione competitiva non è ancora cominciata ma sappiamo già che molti giocatori partiranno con un indice di valutazione più basso rispetto a quello della seconda stagione. In cambio, però, i giocatori dovrebbero essere distribuiti meglio all'interno delle varie leghe e questo dovrebbe migliorare notevolmente l'affidabilità dell'indice di valutazione. Curiosi di scoprire se questa volta le cose andranno meglio, chiudiamo il nostro approfondimento annotando l'aggiunta del 4K e di altri miglioramenti per PlayStation 4 Pro, accogliendo la quota fissa 20.000 punti esperienza per passare di livello una volta superato il centesimo e, mettendo per un attimo piede fuori dalla patch, celebrando l'annuncio di una vera e propria lega sportiva, organizzata a partire dalla selezione per arrivare ai contratti, che punta ad aprire le porte del professionismo a tutti i giocatori di talento. Un'investimento, quest'ultimo, che ci porta a scommettere senza alcun timore sul futuro di un titolo che ha appena iniziato il suo cammino.