La gloria del 4K

La sfida tra le simulazioni calcistiche è una delle consuetudini che il mondo videoludico porta avanti di anno in anno, ma a differenza di altre volte con l'uscita di FIFA 17 e Pro Evolution Soccer 2017 c'è stata solo una tregua temporanea. L'arrivo di PlayStation 4 Pro sul mercato ha dato infatti modo a EA Sports e Konami di far parlare nuovamente dei loro titoli, rinnovando la lotta con la promessa di dotare entrambi del supporto alla maggior potenza hardware offerta dalla console targata Sony. I primi a mantenere fede agli impegni presi sono stati i ragazzi del team di Vancouver al lavoro su FIFA 17, che hanno messo a disposizione nella loro fatica la risoluzione 4K e altre migliorie, già a partire dall'arrivo della console sul mercato. Per vedere cosa farà PES 2017 su PlayStation 4 Pro bisognerà invece aspettare fino metà dicembre, secondo le ultime comunicazioni di Konami. Dopo esserci occupati a fondo di FIFA 17 nella nostra recensione, per noi è dunque arrivato il momento di tornare a parlare del calcio secondo EA Sports, coi dettagli rilevati in occasione della prova di questo titolo su PlayStation 4 Pro.

Il colpo d'occhio di FIFA 17 migliora ulteriormente su PlayStation 4 Pro, anche grazie al 4K nativo

Nitidezza e dettaglio

L'impegno che i vari team di sviluppo hanno dovuto sostenere per aggiungere il supporto a PlayStation 4 Pro nei loro giochi si è presentato in modi diversi, coinvolgendo maggiormente soprattutto quelli che spingevano la vecchia versione della console verso il massimo delle sue capacità. Per caratteristiche, un gioco come FIFA 17 ha delle pretese hardware decisamente minori rispetto a uno shooter in prima persona o a un titolo di guida, ed è per questo motivo che EA Sports ha potuto lavorare una certa tranquillità.

I ragazzi canadesi hanno innanzitutto dato a FIFA 17 su PlayStation 4 Pro il supporto alla risoluzione nativa di 3840x2160 pixel, permettendo così ai possessori di schermo 4K di sfruttare pienamente la propria configurazione di gioco all'ultimo grido. Nel passaggio dai 1080p ai 2160p, FIFA 17 mantiene i 60 frame al secondo che già lo caratterizzavano in precedenza, risultando ancora più stabile nel mantenimento di questo standard qualitativo. Dal punto di vista dei numeri, la simulazione calcistica di EA Sports risulta quindi ai vertici dell'esperienza grafica che si potrebbe desiderare da un titolo del genere, ma non finisce qui. Se è vero che FIFA 17 si è fatto apprezzare su PlayStation 4 per l'ottimo colpo d'occhio offerto dai suoi stadi, su PlayStation 4 Pro le cose non potevano fare altro che migliorare. In generale l'immagine appare più nitida, soprattutto nei momenti in cui l'inquadratura va a spaziare all'esterno di quella di gioco, soffermandosi su elementi come il pubblico. Migliora la resa dell'antialiasing, anche se l'effetto scalettatura non scompare del tutto, mentre il manto erboso presenta anch'esso una maggiore nitidezza nella rappresentazione dei fili che lo compongono. Come dicevamo, è difficile riscontrare tutto questo nelle normali fasi di gioco, per cui bisogna approfittare di occasioni come la presentazione iniziale della partita per cogliere la differenza con la versione di FIFA 17 vista su PlayStation 4. Naturalmente trovano giovamento anche i replay, dove tuttavia resta presente il blocco a 30 dei frame al secondo. Per quanto riguarda i possessori di display 1080p, ci sono buone notizie: se il cambio di risoluzione è l'aggiunta più ghiotta che EA Sports ha inserito su PlayStation 4 Pro, non c'è bisogno di avere per forza uno schermo 4K per ammirare tutte le migliorie introdotte. Nitidezza e livello di dettaglio di alcuni elementi restano infatti superiori a quelli visti in passato, e il downscaling della risoluzione da 3840x2160 a 1920x1080 fa in modo che la maggiore densità di pixel dia una mano anche in termini di antialiasing. Chiudiamo la prova di FIFA 17 su PlayStation 4 Pro annotando l'assenza di impostazioni ad hoc, che danno quindi al gioco una dimensione standard sulla nuova console, indipendentemente dalla tipologia di schermo a cui essa è collegata. Visto l'ottimo risultato, possiamo dire di non sentirne eccessivamente la mancanza.