A tutta fluidità

Pur non essendo esente da difetti, siamo rimasti globalmente soddisfatti da Steep, nuova proprietà intellettuale Ubisoft Annecy che riesce a unire l'open world con gli sport estremi invernali, il tutto con un'ambientazione assolutamente compatibile con le feste natalizie.

Abbiamo deciso di premiare il prodotto per le tante idee originali integrate, ma anche la volontà di approfondire un genere che sembrava accantonato dall'industria. Tra guerre in scala epica, qualche salto e grandi avventure, è sempre piacevole mettere la nostra tavola da snowboard preferita e lanciarci a tutta velocità lungo pendii da brivido. La casa francese aveva ufficializzato fin da subito il supporto nativo a PlayStation 4 Pro, la nuova console potenziata Sony orientata al mercato dei display 4K, ma anche per chi ricerca prestazioni ancora migliori rispetto al modello base. Eravamo quindi piuttosto curiosi di scoprire nel dettaglio in che modo Steep era in grado di trarre vantaggio dalla potenza aggiuntiva offerta dalla macchina. Solitamente le case di sviluppo decidono di agevolare la qualità visiva o le pure prestazioni, se non sono in grado di conciliare i due elementi. Ma abbiamo visto casi in cui, vedi Rise of the Tomb Raider, è stata offerta ai giocatori una serie di opzioni per calibrare il gioco in base alle proprie esigenze. Ubisoft per il suo Steep non ha avuto particolari dubbi su cosa migliorare.

Steep raddoppia il frame rate su PlayStation 4 Pro, migliorando sostanzialmente la fluidità

Neve a sessanta fotogrammi

La modifica principale e più importante di Steep su PlayStation 4 Pro è proprio quella relativa al frame rate, che passa dai 30 fotogrammi al secondo della versione base a sessanta fotogrammi al secondo per quella Pro.

Nello specifico si parla di frame rate sbloccato e non costante, in questo caso non sono quindi esclusi cali, che si verificano anche piuttosto regolarmente in zone maggiormente complesse, ma senza mai minare troppo la fluidità generale. Considerando che neanche la versione PlayStation 4 standard presenta un frame rate inattaccabile, possiamo considerare i fotogrammi sostanzialmente raddoppiati, con un cambiamento rilevante nell'esperienza di gioco. Detto questo, è bene specificare che la versione standard rimane pienamente apprezzabile - l'abbiamo utilizzata proprio per la recensione - ma il miglioramento di quella Pro è innegabile e coinvolge la giocabilità, offrendo maggiore precisione in certe manovre e un senso di velocità ancora più esaltante. Per il resto è rimasto tutto sostanzialmente invariato, su un pannello Full-HD viene mantenuta la risoluzione a 1080p nativi e non sono presenti effetti grafici aggiuntivi o texture più definite, così come il supporto all'HDR per i televisori compatibili, che dovrebbe però arrivare attraverso un aggiornamento futuro. Risulta chiaro in definitiva che la versione PlayStation 4 Pro di Steep presenta un solo ma rilevante vantaggio rispetto a quella base, riuscendo a beneficiare al massimo, grazie alla sua stessa natura, della maggiore fluidità.